Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omosessua

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lallo
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da lallo » martedì 17 aprile 2012, 21:56

Telemaco ha scritto:tendenzialmente dalle parole che vengono usate e dalle cose che vengono dette con leggerezza noto che predomina l'equazione gay= effeminato+travestito+transex,
Anche io la penso così, Telemaco. In realtà ho avuto una conferma quando una parente ha detto che i "gay si sentirebbero donne dentro" (ha detto una cosa palesemente insensata , ma in più ha generalizzato e ovviamente questo è sempre un errore) tanto che se non sbaglio ho postato sul forum qualcosa che si rifaceva a questo episodio.
Spesso credo ci sia questa componente che forse è anche più dannosa rispetto alla chiara omofobia perchè potrebbe essere più facile prendere le distanze da essa che non dal modo di fare canzonatorio e scherzoso a cui non si sa se associare cattiveria, ignoranza, superficialità o tutte e tre.
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Telemaco
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da Telemaco » mercoledì 18 aprile 2012, 0:08

Landon ha scritto:Scusami per la domanda,forse un po' indiscreta,ma tu sei dichiarato in famiglia?
Non so se stai chiedendo a me, Landon, comunque no, non sono dichiarato,
e non se lo immaginano proprio mi sa.
lallo ha scritto:Spesso credo ci sia questa componente che forse è anche più dannosa rispetto alla chiara omofobia perchè potrebbe essere più facile prendere le distanze da essa che non dal modo di fare canzonatorio e scherzoso a cui non si sa se associare cattiveria, ignoranza, superficialità o tutte e tre.
Sì c'è sto modo di fare un po' cretino... sai, Lallo, ti dirò, io non ho alcun problema con scherzi pesanti sui gay, le battutacce sui gay e simili, perchè tanto alla fine la volgarità la posso perfettamente comprendere se è fatta per esempio fra amici in confidenza, perchè la volgarità fa ridere ed è simpatica quando è effettuata in maniera controllata e consapevole. E non risparmia nessuno, può colpire chiunque si desideri, quindi anche gli etero.

Ma io solo ORA, che sono perfettamente consapevole di cosa significhi veramente essere gay, posso giocare e scherzarci su anche pesantemente.

La cosa che ritengo invece disastrosa è che il dileggio gratuito venga effettuato di fronte a bambini piccoli, i quali in questo modo ne assimilano immediatamente il senso di disprezzo e condanna, ma sono al contempo completamente indifesi, cioè privi degli strumenti della conoscenza e dell'esperienza per difendersi da una cosa magari detta da gente che lo ha fatto solo per ridere, senza sapere niente, senza badare troppo al contenuto.
Questi bambini verranno travolti loro malgrado dalle puttanate dette magari così, per puro caso, per puro scherzo dagli adulti imbecilli che li circondano e dovranno ricostruirsi da zero un'idea di sè e della propria identità solo più avanti.
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barbara
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da barbara » mercoledì 18 aprile 2012, 7:30

L'idea che il gay sia una "femmina mancata" mi è capitato di sentirlo da una persona sotto forma di battuta. Al che con calma le ho detto: "guarda che il fatto che ai gay non piacciono gli uomini non è perchè si sentano donne. Un gay può sentirsi così uomo da preferire gli uomini" . E' rimasta un po' spiazzata.
Detto per inciso è una psicologa , e anche molto brava. Ma è anche vero che gli stereotipi sulturali creano molta confusione. Chi vede un gay che ama la moda , facendo l'equivalenza moda=sesso femminile , da per scontato che ami la moda perchè si sente donna. C'è veramente tanto bisogno di molta informazione corretta.

lallo
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da lallo » mercoledì 18 aprile 2012, 13:55

Telemaco e Barbara vi quoterei interamente! :D
Telemaco ha scritto:Ma io solo ORA, che sono perfettamente consapevole di cosa significhi veramente essere gay, posso giocare e scherzarci su anche pesantemente.
Non solo...forse riuscire a giocarci su, a prendersi sanamente in giro riesce anche a fare bene e posso dire di averlo sperimentato. Non sentirmi letteralmente trapassato dal termine 'frocio', detto in un contesto in cui sto bene credo sia un passo da gigante rispetto a prima.
barbara ha scritto:Ma è anche vero che gli stereotipi culturali creano molta confusione. Chi vede un gay che ama la moda , facendo l'equivalenza moda=sesso femminile , da per scontato che ami la moda perchè si sente donna. C'è veramente tanto bisogno di molta informazione corretta.
Già Barbara, informazione, sensibilità, apertura mentale...cosa di cui anche chi crede di essere molto avanti in realtà potrebbe essere mancante :(
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Landon
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da Landon » mercoledì 18 aprile 2012, 15:18

Telemaco ha scritto:Non so se stai chiedendo a me, Landon, comunque no, non sono dichiarato,
e non se lo immaginano proprio mi sa.
Si, la domanda era rivolta a te :) Beh,nemmeno i miei genitori lo sanno. Sinceramente non vedo proprio il motivo per cui lo debbano sapere dal momento in cui ci sarebbero soltanto delle inutili liti.
Telemaco ha scritto:La cosa che ritengo invece disastrosa è che il dileggio gratuito venga effettuato di fronte a bambini piccoli,
Telemaco ha scritto:Questi bambini verranno travolti loro malgrado dalle puttanate dette magari così, per puro caso, per puro scherzo dagli adulti imbecilli che li circondano e dovranno ricostruirsi da zero un'idea di sè e della propria identità solo più avanti.
Concordo pienamente con quello che dici. Anche io,fino a pochi mesi fa,ero completamente avvolto dalla nebbia. Pensavo che l'essere gay fosse un "qualcosa da correggere",un "qualcosa di sbagliato". Ero ossessionato dall'idea di non poter avere una famiglia,come tutti. Questo è anche dovuto a tutte le aspettative che gli altri(la mia famiglia in primis)hanno di me. Eppure ho già messo in chiaro alcune cose : non mi sposerò mai né avrò dei figli.
lallo ha scritto:informazione, sensibilità, apertura mentale...cosa di cui anche chi crede di essere molto avanti in realtà potrebbe essere mancante
In Italia siamo molto indietro in questo ambito,anche grazie all'aperta omofobia della Chiesa(anche se ci sono dei cristiani con una mentalità aperta). Purtroppo speriamo che,prima o poi,si arrivi anche qui in Italia al riconoscimento giuridico dei matrimoni fra persone dello stesso sesso. Bisognerebbe diffondere più informazione poiché l'ignoranza è la fonte di tutti i mali.

Adamantino
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da Adamantino » giovedì 19 luglio 2012, 0:19

è passato un po' di tempo dall'inizio di questa discussione ma chissà che anche qualcun'altro la legga...
Quando i miei genitori mi spiegarono cosa fossero il sesso e l'affettività ovviamente partirono dal rapporto canonico uomo-donna. Non ricordo se in quell'occasione mi dissero nulla ma dato che avevo 10 anni non potevano ancor avere ragion di credere che io fossi omosessuale. Ma mi hanno tranquillizzato indirettamente: hanno due coppie di amici gay che vivono a Torino (per mia sfortuna mi stanno tremendamente antipatici), mia madre che ha sempre sospettato tutto, quando si parlava d'amore mi diceva sempre che al cuor non si comanda ed un paio di volte è stata diretta nel dirmi che non potevo escludere di innamorami di un ragazzo; e poi insieme vedevamo con naturalezza Will & Grace, una celebre fiction americana il cui protagonista era proprio gay.
Mi hanno sempre educato nel senso del rispetto delle diversità, anzi il messaggio di solito era: siamo tutti diversi, quindi infine siamo diversi da chi?
Loro mi hanno accettato con relativa facilità, è il resto della schiera di tuberi ottusi della mia città, della mia provincia, della mia regione e della mia porzione di penisola ad avere problemi.
Considerate la vostra semenza,
fatti non foste per viver come bruti
ma per conseguir virtute e conoscenza.

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Gio92
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da Gio92 » giovedì 4 ottobre 2012, 17:28

ricordo vagamente se i miei genitori mi abbiano parlato di omosessualità quando ero piccolo.

Beh sta di fatto che mia madre prima era omofoba e mi diceva cose del tipo "nella coppia gay uno fa l'uomo e l'altro la donna" (stupido stereotipo che gira nelle teste di molti italiani purtroppo). Io ovviamente ne ho risentito di questo pregiudizio, tanto che l'ho interiorizzato.

Poi vabbè, oggi sto eliminando dalla mia mente gli stupidi stereotipi che mi hanno inculcato in testa e poi ho fatto un bel lavaggio del cervello a mia madre, e credo che abbia anche funzionato, tant'è che oggi quando parliamo di omosessualità lei mi risponde "è l'amore che conta, non importa se una coppia è formata da un uomo e una donna, oppure da due uomini o da due donne".

Infatti quando ne parliamo, non ci sono piu problemi :)
Non è forte chi non cade, ma chi cade ed ha la forza per rialzarsi!

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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da Volonté Duvall » giovedì 8 novembre 2012, 12:46

Uhm, per rispondere al quesito mi bastano quattro parole:
Mio. Padre. E'. Leghista.
Ogni volta che in televisione si parla di gay, taaac, parte il campionario dialettale di sinonimi poco vezzeggiativi verso gli uomini che amano altri uomini, da urgion a cupia a culatòn e così via.
Sono stato abbastanza esaustivo? :lol:
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?

http://shufflecoffee.blogspot.com/

875
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da 875 » mercoledì 19 dicembre 2012, 18:58

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Ultima modifica di 875 il sabato 29 agosto 2020, 15:41, modificato 1 volta in totale.

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Light
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Re: Come vi hanno educato i vostri genitori riguardo l'omose

Messaggio da Light » sabato 23 febbraio 2013, 2:13

Fortunatamente i miei genitori sono sempre stati molto di mente aperta a riguardo, e dev'essere anche questa la ragione per cui non hanno preso male la mia dichiarazione.
Ho sempre saputo dell'esistenza di persone attratte dagli appartenenti al loro stesso sesso, ma non mi è mai stato presentato come un qualcosa di impuro. Semplicemente una "stranezza", una "particolarità", ma non da condannare (il tutto nonostante i miei genitori siano cattolici, non praticanti). E' parte di un equilibrio, è un modo di essere, è sempre stato così e sempre esisterà. Io stesso, in virtù di quest'educazione, prima di scoprire di essere gay, provavo tenerezza dal vedere tutte le coppie scambiarsi effusioni: gay-gay, lesbica-lesbica, etero ed etero.

Tutti possono amarsi, al di là della semplice procreazione.

Sono fiero di essere cresciuto in un clima del genere.
Soltanto un idiota potrebbe avere paura di vedere due persone amarsi.

Omofobia? Detesto la parola omofobia. Tu non sei spaventato. Tu sei solo uno stronzo!

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