Background universitario

[davide]

Quello che sto per dire sono mie impressioni ed osservazioni quindi che spero che nessuno si senta offeso o chiamato in causa.
Preambolo:
Ho vent'anni,ventuno a febbraio,e sono al secondo anno di Chimica.
Il primo anno l'ho frequentato a Roma e devo dire che nonostante lo scombussolamento generale che tutti conoscono quindi lontananza da casa,nuove responsabilità etc etc, per quanto riguarda il contesto sociale non mi sono trovato proprio male.Le persone mi sono subito sembrate molto espansive,aperte,socievoli o cmq disposte ad una chiacchierata occasionale da cui partire per stringere relazioni amichevoli.Non è che abbia fatto queste grande amicizie,tengo a precisarlo ma dipende anche dal mio carattere,però non mi sono mai sentito a disagio.Quest'anno mi sono trasferito a Bologna per continuare il percorso universitario e devo dire che sono decisamente sconvolto e scombussolato.Qui mi sembra di essere finito in un contesto diametralmente opposto rispetto a quello romano.Le persone mi sembrano molto fredde,distaccate,chiuse nel loro ritmo naturale delle cose e poco disposte a condividere un pezzettino di loro stessi con gli altri.Sono cinque mesi che sono qui e non ho neppure un amico.Io non sono certamente un carattere facile ma questo ambiente non fa altro che assecondare la mia natura timida e chiusa.Io non posso credere che i nordici siano tutti cosi.Il fatto è che non sono il solo pensarla cosi,anche il mio ragazzo ha incontrato molte difficoltà nel stringere amicizie e il suo carattere è proprio l'opposto del mio.Ci sentiamo del tutto fuoriluogo in questo ambiente,come se fossimo estranei per gli altri.Qualcuno mi dica che non è cosi,che sono solo impressioni perchè saper di dover passare altri tre anni cosi sinceramente mi getta nello sconforto.

[barbara]

C'era qualcuno di Bologna... se lo incrocio gli indicherò questo post.
Francamente pensavo che fosse una città più aperta. Tuttavia se ben ricordo ho letto tempo fa un romanzo gay "Angeli con un'ala soltanto" . Il protagonista , di Roma,andava a studiare a Bologna e la descriveva un po' come te. Curiosa sta cosa.

[davide]

Speriamo siano solo impressioni ma più passano i giorni e più diventano certezze.Se devo dire la verità rimpiango proprio Roma e il suo ambiente ma ormai è tardi.Bisognerà trovare un modo per venirne fuori no?XD

[barbara]

fare un corso di dialetto bolognese?

[davide]

AHAHA no non ci penso proprio anche perchè non si capisce molto di quello che dicono xd

[barbara]

Eh vedi perchè non fai amicizia?

[davide]

Magari fosse solo questo;se ci fosse da fare qualcosa qui non sarebbe neppure una cosi grande limitazione e invece non è cosi.Probabilmente sono ancora decisamente ancorato agli standard romani,alla città grande e molto piena ma non trovo cmq molti stimoli.Sarò uscito si e no una decina di volte in cinque mesi e non è che abbia variato molto in queste poche volte.Sconforto,tanto sconforto..

[Yoseph]

Ero poco più piccolo di te quando ebbi l'occasione di conoscere Bologna ed anche per me l'impatto non fu positivo, ma allora il problema era mio, non stavo bene con me stesso e probabilmente trasmettevo questo malessere anche agli altri. Non ho mai pensato di andare a vivere a Roma e un Po' me ne pento perché è incredibilmente vero come sia facile in quella città conoscere qualcuno ed entrare subito in confidenza, e non immagini che toccasana sia per le persone timide come me! Adoro i romani! Bologna sicuramente è una città che corre di più e i rapporti con le persone si instaurano diversamente, però ti posso dire che la maggior parte delle persone che conosco si è trovata bene, poi non dimenticare che l'ambiente universitario è frequentato da studenti da tutta l'Italia, non ci sono solo bolognesi, io ricordo che conobbi degli abruzzesi davvero simpatici. Vedrai che la città in cui ti trovi sa anche essere calda, tollerante ed accogliente, per ironia della sorte ho fatto amicizia con dei bolognesi solo dopo aver lasciato Bologna, ed erano davvero simpatici e carini!

[davide]

Che dire?io ho provato sul serio ad adattarmi,a cambiare approccio eppure ci sono stati solo buchi nell'acqua. Mi vedo chiuso fuori da una cerchia quasi elitaria,che non lascia entrare nessuno al suo interno a meno che non si abbia prepotenza o carattere;magari è proprio "il carattere" che mi manca ma decisamente non lo posso acquistare come si fa al supermercato no?XD
Ho notato che tendono tutti molto al gruppetto di amicizie stretto e fossilizzato nei suoi schemi.Addirittura all'università durante le lezioni ci sono proprio zone popolate
in cui ci sono quei quattro o cinque che si conoscono da tempo e il resto è vuoto..

[Yoseph]

Forse anche il fatto che che ti sei inserito dal secondo anno ha giocato un po' a tuo sfavore, però non sempre accade che nascano delle amicizie tra colleghi, magari nascono fuori dall'aula o tra coinquilini. Coraggio! ci sarà il tuo ragazzo che ti aiuterà a sentirti meno solo. Quando andai a Bologna giocò a mio sfavore oltre al fatto che fossi di cattivo umore in quel periodo, anche il fatto che venissi da un paesino sperduto di montagna, io ero come un extraterrestre e la città per me un altro pianeta, pensa che allora ancora non avevo realizzato d'essere gay e non mi rendevo conto che invece avrei potuto beneficiare di un ambiente più aperto lontano da casa. Ora che sono di nuovo al mio paese non ho molte possibilità di vivere la mia sessualità con soddisfazione. Sono sicuro che se stringi i denti per un po' non te ne pentirai!