La Solitudine

[il principe]

"La nostra è una società individualistica, in cui la massa non è sinonimo di unione ma di consumismo. Si sta insieme spesso e volentieri non per interesse reciproco ma per convenienza egoistica. Stando così le cose, l’unico comportamento sensato da mettere in pratica è quello di non uniformarsi al volere poco sano delle tendenze attuali, facendo della propria diversità e quindi anche della propria solitudine, non un punto debole ma un punto di forza. Decidere insomma di allontanarsi da tutto ciò che non è vero e sincero, con la consapevolezza che un atteggiamento simile non potrebbe comunque renderci felici."

Un messaggio che trovato in rete qualche tempo fa. Mi compiacque perché essenzialmente esprimeva quello che io pensavo riguardo alla solitudine, anche se non mi ero mai sforzato prima di elaborarlo verbalmente.

Credo che sia piuttosto attinente al topic

[Simone73]

Essere soli non significa essere sfigati. Essere soli non significa non avere amici, non uscire, rimanere a casa tutto il giorno. È una cosa completamente diversa. Quando scrivo di essere solo spesso mi dicono “Ma come? Hai tanti amici, esci, ti diverti, mica sei solo!” Essere soli è un’altra cosa. Sai di essere solo quando una sera sei un po’ triste e scorri la rubrica ma non trovi nessuno con cui parlare senza paura di disturbare. Sai di essere solo quando le persone a cui vorresti dare la buonanotte non vogliono riceverla da te. Non sei solo quando non hai nessuno accanto. Sei solo quando la persona che hai accanto non è quella che hai nel cuore.

Questa descrizione della solitudine è perfetta.

[holden78]

Quando stai morendo dentro e le persone che ti sono più vicine non vogliono
rendersene conto... allora sembra che nell'universo non esista un altro essere umano