La percezione dell'omosessualità in LUISS
http://www.youtube.com/watch?v=QCOyGKd6HU0
Isabella
La percezione dell'omosessualità in LUISS
- IsabellaCucciola
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La percezione dell'omosessualità in LUISS
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: La percezione dell'omosessualità in LUISS
E meno male che è l'università per gli studi sociali....
Bah, considerate che nelle interviste entra in gioco la desiderabilità sociale, cioè, dato che le persone sanno che la discriminazione è considerata in modo negativo dalla società, soprattutto in ambito universitario, si tende a non essere sinceri in interviste di questo genere. Sono sicuro che in un questionario anonimo avremmo risultati peggiori di questo.... che già insomma non è il massimo XD
Povera italia!!!
Bah, considerate che nelle interviste entra in gioco la desiderabilità sociale, cioè, dato che le persone sanno che la discriminazione è considerata in modo negativo dalla società, soprattutto in ambito universitario, si tende a non essere sinceri in interviste di questo genere. Sono sicuro che in un questionario anonimo avremmo risultati peggiori di questo.... che già insomma non è il massimo XD
Povera italia!!!
Nemo.
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- IsabellaCucciola
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Re: La percezione dell'omosessualità in LUISS
Ciao Nemo, intanto ti ringrazio per quello che hai scritto ...
Sarà una sciocchezza però l'unico ragazzo gay che c'era in questo video mi ha fatto tenerezza, forse perché era l'unico che si rendeva conto di cosa voglia dire nascere “diversi”, e dover vivere in una società che non ti accetta per quello che sei...
Grazie ancora...
Isabella
Però se noti in alcune risposte trova la sincerità (e cioé l'omofobia)... ad esempio al quando l'intervistatrice chiede: “Cosa ne pensi dell'omosessualità?”, uno degli intervistati risponde: “Uno stato d'animo, un modo di essere, uno stile di vita completamente diverso... diciamo anticonformista diciamo....”Nemo ha scritto:Bah, considerate che nelle interviste entra in gioco la desiderabilità sociale, cioè, dato che le persone sanno che la discriminazione è considerata in modo negativo dalla società, soprattutto in ambito universitario, si tende a non essere sinceri in interviste di questo genere.
Sarà una sciocchezza però l'unico ragazzo gay che c'era in questo video mi ha fatto tenerezza, forse perché era l'unico che si rendeva conto di cosa voglia dire nascere “diversi”, e dover vivere in una società che non ti accetta per quello che sei...
Grazie ancora...
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: La percezione dell'omosessualità in LUISS
Si si assolutamente , ma pensa se fosse in forma anonima.... quei pochi che non esplicitavano omofobia chissà che avrebbero risposto Poi considera che la luiss è nota per i suoi studi sociali, quindi gli studenti sono coscienti che devono perlomeno "apparire" poco discriminanti, altrimenti meglio che vadano alla cattolicaIsabellaCucciola ha scritto:Però se noti in alcune risposte trova la sincerità (e cioé l'omofobia)... ad esempio al quando l'intervistatrice chiede: “Cosa ne pensi dell'omosessualità?”, uno degli intervistati risponde: “Uno stato d'animo, un modo di essere, uno stile di vita completamente diverso... diciamo anticonformista diciamo....”
Nemo.
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- IsabellaCucciola
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Re: La percezione dell'omosessualità in LUISS
Ciao Nemo...
Ti ringrazio ancora...
Isabella
sinceramente quello che hai scritto è vero... forse sono io che molte volte non riesco ancora ad accettare di vivere in un paese in cui l'omofobia sia ancora così radicata... e soprattuto vedere che sia radicata in ragazzi giovani...Nemo ha scritto:ma pensa se fosse in forma anonima.... quei pochi che non esplicitavano omofobia chissà che avrebbero risposto
Riguardo all'“apparire” mi hai fatto venire in mente che ci sono dei punti (ad esempio quando l'intervistatrice chiede: “Come reagisci diavanti all'immagin di due uomini che condividono l'intimità?”) in cui si vede che l'intervistato di turno va in pallone e spara quello che pensa sia più (passami il termine) “politicamente corretto”...Nemo ha scritto: Poi considera che la luiss è nota per i suoi studi sociali, quindi gli studenti sono coscienti che devono perlomeno "apparire" poco discriminanti, altrimenti meglio che vadano alla cattolica
Ti ringrazio ancora...
Isabella
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.