I nostri sogni

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e^ip+1=0
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Re: I nostri sogni

Messaggio da e^ip+1=0 » sabato 1 marzo 2014, 1:45

Che sogni particolari!

@derkleinebaum: veramente strana la parte del sogno ambientata nella scuola.
barbara ha scritto: una scuola che omologa le personalità.
Ho pensato la stessa cosa! Tra l'altro ti sei svegliato prima che la maestra malefica ti colpisse con la siringa segno, credo, che dentro di te c'è qualcosa che si oppone fortemente a che tu diventi "zombie", qualsiasi cosa ciò voglia significare nella realtà.

@Blackout: accidenti che sogno intricato! Soprattutto mi stupisce che, arrivati ad una sorta di momento in cui c'era coinvolgimento sessuale, abbia preso una strada totalmente diversa. Dico mi stupisce perché, nel mio caso, quando in un mio sogno entra il sesso o mi sveglio o il sogno continua su quella linea.
Lo sparo, ragionando a spanne, mi verrebbe da associarlo ad un errore che tu senti grave, visto anche il senso di colpa che dici di aver provato nel sogno. Come sempre, pure interpretazioni! ;)

derkleineBaum
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Re: I nostri sogni

Messaggio da derkleineBaum » sabato 1 marzo 2014, 8:51

Per Barbara ed e^ip+1=0: anche io, dopo il sogno, l'avevo vista un po' così (cioè omologazione e cose del genere)... mentre sognavo invece solo una sensazione molto opprimente. mmm bah :roll: !! tra l'altro lessi da qualche parte che ci svegliamo dal sogno quando stiamo per affrontare qualcosa di inaccettabile per noi. Come cosa mi sembra verosimile per esperienza personale.
Per Blackout: ora sono un po' di corsa, ma mi fa piacere che tu abbia "imparato a sognare" :D . Non c'entra molto perché il verbo "sognare" lo usano in un altro senso, né sono un grande appassionato dei negrita, però me l'hai fatta venire in mente quindi la dedica musicale te la becchi!
http://www.youtube.com/watch?v=rj3T-ZFpsSA
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Re: I nostri sogni

Messaggio da barbara » sabato 1 marzo 2014, 10:23

Un sogno interessante senza dubbio. Intorno a questo lettone c'è troppa , davvero troppa gente. Gente che giudica. Ma qualcuno potrebbe anche dire che ogni personaggio "giudicante" è una voce che c'è dentro di noi, più che fuori di noi. Dentro di noi abbiamo genitori impiccioni, poliziotti con uno spiccato senso del dovere , che ci mettono i bastoni fra le ruote e ci allontanano da ciò che desideriamo.

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Blackout
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Re: I nostri sogni

Messaggio da Blackout » sabato 1 marzo 2014, 14:03

Bè ragazzi non ho voluto scrivere nulla per non influenzarvi ma vedo che anche voi arrivate alla stessa mia conclusione: senso di colpa quando ho a che fare con il sesso. Direi che con la terapista abbiamo molto da lavorare allora :(

@Derkleinbaum non sono tra i miei gruppi preferiti ma avendoli visti dal vivo ne ho un buon ricordo e ti ringrazio per la dedica; anche se non come nei miei desideri, è la prima volta che un ragazzo mi dedica una canzone, mi segno la tacca sul cinturone :lol: Tra l'altro qualche giorno fa pure io ho sognato roba di zombie, solo che i miei erano adulti e veramente famelici e scattanti, mi son svegliato in preda al panico pure quella notte (sono forse i mostri che più temo da sempre :) )
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gecko
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Re: I nostri sogni

Messaggio da gecko » lunedì 10 marzo 2014, 0:49

Ho letto tutta la discussione e ora vorrei raccontare un sogno che ho fatto tempo fa. Non l'ho mai raccontato a nessuno perché magari mi prende per pazzo. Vi sembrerà molto strano.
Mi trovavo su un ponte. Da questo ponte non vedevo nulla, mi sporgo, soltanto nuvole. Comincio a camminare ma per un pò non incontro nessuno. All'improvviso compare un'ombra che mi si avvicina. È un uomo con un mantello nero. Il volto non riesco a vederlo perché è tutto nero. Gli chiedo chi è e dove mi trovo. La cosa strana è che non l'ho sento parlare ma capisco comunque ciò che dice. Mi dice che mi trovo sul ponte delle anime che collega la vita con la morte e io sono lì da molto tempo. Mi dice che io avrei dovuto oltrepassare il ponte quando ero piccolo ma per un motivo sconosciuto non l'ho fatto e son rimasto lì. Mi dice che la mia permanenza su quel ponte è la causa dei miei problemi e delle mie sofferenze. Gli chiedo come fare per andarmene ma non mi risponde e se ne va. Io poi mi sono svegliato molto turbato e spaventato. Ditemi cosa ne pensate e poi aggiungierò altri dettagli.

barbara
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Re: I nostri sogni

Messaggio da barbara » lunedì 10 marzo 2014, 8:32

Diversi sogni che avete raccontato evocano la morte in un modo o nell'altro. Sognare la morte capita abbastanza spesso secondo me. si sogna di rischiare la vita o anche che qualcuno che conosciamo muoia.
Penso che la morte è sempre nei nostri pensieri, ma come in sottofondo, poiché cerchiamo di allontanarla. Nel sogno invece questo tentativo fallisce e prendiamo consapevolezza del nostro destino ultimo.
Questo tuo sogno, Gecko, è molto particolare, poiché collega la tua sofferenza (e forse l'omosessualità?) al mancato passaggio alla morte, come ci fosse un prezzo da pagare per il fatto di non essere morti quando doveva accadere.
Un sogno che fa molto riflettere su come percepiamo la sofferenza.
Mi viene in mente che tradizionalmente la sofferenza era ritenuta castigo divino per un peccato che abbiamo fatto noi oppure i nostri avi o persino l'umanità. Oppure ancora , nella religione cattolica, la sofferenza era considerata una moneta per entrare in paradiso .
Il pensiero occidentale tende a rifiutare la sofferenza come fenomeno normale , che fa parte della vita , e tende a spiegarlo in vari modi, forse col tentativo di darci un senso .
Certamente sentirci in colpa per la nostra sofferenza , giudicare noi stessi , vergognarci per il fatto che soffriamo capita molto spesso, ma non ci aiuta.
Al contrario è un grosso ostacolo al tentativo che facciamo di tollerarla e di superarla.
Non so cosa questo c'entri col tuo sogno, ma il tuo sogno mi ha evocato queste riflessioni...

derkleineBaum
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Re: I nostri sogni

Messaggio da derkleineBaum » mercoledì 12 marzo 2014, 21:55

Ciao gecko,
vorrei offrirti anche io uno spunto. Beh in realtà non è proprio uno spunto mio, dato che lo lessi qualche tempo fa in una lettura decisamente poco impegnata. In ogni caso mi colpì, quindi ti riporto il succo. Solitamente nei sogni la morte sarebbe da interpretare come il cambiamento. Ad esempio potrebbe capitare di sognare la propria morte in un momento di grandi cambiamenti. A me una volta è capitato di sognare la mia morte (con tanto di tomba e lumini), ma ti devo dire che non trovai particolarmente raccapricciante il tutto, anzi mi sembrava molto naturale. Devo dire che effettivamente era un periodo di forte cambiamento (questioni inerenti alla gaiezza :roll: ), quindi un po' ci credo a quest'interpretazione... rappresenterebbe un po' lasciare andare il vecchio per creare il nuovo... il che forse si può relazionare a qualche aspetto del tuo sogno, no?
Vabbè, spero di esserti stato un po' utile anch'io, anche se vallo a capire come si stabiliscono questo genere di interpretazioni e quanto era attendibile la fonte!!
ciao ciao!
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Re: I nostri sogni

Messaggio da gecko » venerdì 14 marzo 2014, 16:52

Scusatemi ma non mi sono potuto collegare in questi giorni.
Comunque volevo aggiungere che io quando ero bambino ho rischiato di morire per una patologia che si era complicata (non dico di cosa si tratta per mantenere un pò di privacy). Sono arrivato in ospedale proprio in tempo e ci sono rimasto per 1 mese prima di riprendermi.

Secondo me, questo mio sogno è un cercare inconsciamente di spiegare il motivo delle sofferenze che provo. Come dici tu Barbara, l'omosessualità la vedo come un qualcosa che mi provoca sofferenza (per il fatto che non riesco ad accettarla e viverla serenamente) e quindi è una punizione che l'uomo con il mantello nero (gli mancava la falce ma credo che impersonava proprio la morte come viene sempre descritta) mi ha voluto dare per non essere morto.
Poi io nel sogno gli parlavo con aria di sfida.

@derkleineBaum quando ho fatto questo sogno stavo attraversando un brutto periodo. Ci mancava poco che andassi in depressione, ma da solo ho capito che non ne valeva la pena e che le cose sarebbero migliorate. Quindi forse l'interpretazione di un cambiamento potrebbe essere anche valida.

Il ponte comunque non era la prima volta che lo sognavo.
Dopo circa 6 mesi che era morta mia nonna per un tumore che ce l'ha portata via in 8 mesi, ho sognato di camminare su questo ponte dove vedevo solo nuvole intorno.
Dopo un pò vedo una signora anziana seduta ad un lato. Le chiedo se ha visto mia nonna e se posso vederla, lei mi risponde che ora sta bene ma non può venire perchè ormai è andata via. Le ha lasciato detto di dirmi di non preoccuparmi per lei e delle raccomandazioni per mia mamma che mia nonna faceva sempre. La signora poi si è allontanata e mi sono svegliato.

Ho fatto altri sogni strani, tipo che mi cadevano i denti, mi cadevano i capelli però in poco tempo guarivo. Mah chissà cosa vorranno dire...

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Re: I nostri sogni

Messaggio da e^ip+1=0 » martedì 18 marzo 2014, 0:15

Caro gecko, leggo solo ora il tuo sogno riguardante il ponte e lo strano tizio tutto nero. Sono perfettamente d'accordo con quello che dicono sia barbara che derkleinebaum; aggiungo solo che trovo particolare come in entrambi i sogni (quello in cui si parla di te, che sei sopravvissuto da bambino, e quello in cui si parla di tua nonna) vi sia un senso di sospensione, oltre che di sofferenza. Ciò che ti dice l'uomo vestito di nero, soprattutto, ti turba, e ti lascia in uno stato indefinito, a quanto capisco, dove tu stesso ti senti in balìa di qualcosa che non riesci a controllare, qualcosa di soprannaturale quasi. Potrebbe essere segno di un'incertezza di fondo, una sospensione; l'immagine è quella un ponte, per l'appunto, che non si sa da dove parta né dove porti.
gecko ha scritto:
Ho fatto altri sogni strani, tipo che mi cadevano i denti, mi cadevano i capelli però in poco tempo guarivo. Mah chissà cosa vorranno dire...


Ricordo che una volta, ero bambino, la mia maestra lesse in classe una fiaba orientale in cui si narrava di un califfo che sognava di perdere i denti; secondo quella fiaba (non so se riprende qualche credenza persiana o giù di lì) ciò era presagio di una vita lunga.

Nelle ultime notti ho fatto due sogni particolari, ma non ne ricordo che qualche stralcio.

Primo sogno:
Mi trovo in quella che so essere casa mia, anche se non assomiglia affatto a come è nella realtà. C'è con me una signora che conosco, molto gentile, e parliamo del più e del meno. Ad un tratto avverto una tensione altissima salire nell'ambiente, come d'imminente pericolo; si apre la porta ed entra in casa mio padre, è tranquillissimo, mi saluta e va in una stanza; io lo saluto appena ed esco perché sento che la tensione è molto forte nell'aria, sebbene non vi sia una causa precisa. La signora che è con me mi guarda dubbiosa, poi scompare. Apro la porta di casa e scendo in fondo alle scale. Mi trovo davanti delle cassette della posta (questa volta sono davvero identiche a quelle nel mio edificio); cerco la mia disperatamente, ma le cassette cominciano a fare cose strane: ruotano e si cambiano di posto, vedo che mi sfuggono sotto gli occhi e leggo i nomi impressi nelle targhette, esistono tutti nella realtà, solo che non riesco a trovare il mio. Ogni tanto qualcuna è spalancata, manca lo sportellino; ad un certo punto ne vedo una, so che è la mia e la afferro mentre tutte le altre continuano a muoversi sul piano del muro. Lo sportello manca, c'è solo un pezzetto di carta che levita coprendo parzialmente lo spazio interno; so che è la mia anche se non riesco a leggere ciò che c'è scritto sul foglietto bianco che sta su da solo. Mi son svegliato subito dopo con un fortissimo senso di tensione.

Secondo sogno:
sono nella mia stanza, ad un certo punto apro una porta che non avevo mai notato e mi accorgo che fuori c'è un bellissimo prato verde che si estende su una sorta di collinetta; il cielo è azzurro e il sole splende, un albero si alza accanto alla porta e un'altalena pende attaccata a uno dei suoi rami. Il mio pensiero è: "ma che meraviglia! Non sapevo di avere un giardino in casa!"
Anche qui mi sono svegliato, ma con un gran senso di serenità.

gecko
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Re: I nostri sogni

Messaggio da gecko » mercoledì 19 marzo 2014, 19:01

e^ip+1=0 è vero. Il sogno mi ha turbato molto. Perchè è come se io avessi violato una regola, una consuetudine ed ora devo pagare il prezzo di questa violazione con sofferenza. Ripeto, forse è la mia mente che ha elaborato questo sogno per dare una spiegazione ai brutti momenti che ho vissuto.

Comunque io pensavo che sognare di perdere i denti fosse qualcosa di negativo.
Spero che sia come nella fiaba orientale... in effetti poi pensando al sogno del ponte potrebbe anche essere....

Per il primo tuo sogno credo che si possa interpretare con un qualcosa di inatteso.
non so, forse riceverei una comunicazione che provocherà tensione, ansia, nella tua vita. Sicuramente è l'interpretazione più semplice.

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