Fin da piccola sentivo di essere nata nel corpo sbagliato. Quando sei piccola però ti rendi anche conto che nascere così non è accettato dalla società. Ti rendi conto che tante cose non le puoi fare perché “non sono maschili” o “non sono femminili”.
Questo articolo che vi propongo parla di un campo, qui chiamato “You Are You”, che “offre un rifugio sicuro dove i ragazzini dal genere fluido posso esprimere liberamente la loro interpretazione di femminilità insieme ai loro genitori, fratelli e sorelle. Queste immagini rappresentano lo spirito dei bambini felici in un ambiente accogliente. Qui possono seguire la loro natura senza la sensazione di doversi guardare alle spalle.”
ARTICOLO: http://lezpop.it/you-are-you-un-progett ... ansgender/
P.S.
Senza nessuna polemica, nel caso in cui qualcuno pensasse che fare un posto simile sia sbagliato per la tenera età dei partecipanti, faccio notare che io fin da quando ricordo mi sono resa conto di essere una ragazza, e di sicuro avrei vissuto meglio senza avere sempre la paura di far trasparire ciò che ero… avrei potuto vivere come è giusto che vivano tutti i bambini…
You Are You
- IsabellaCucciola
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- Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40
You Are You
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.
Re: You Are You
penso che il messaggio più positivo di questa esperienza sia quello che proviene dai genitori , nel momento in cui si mettono in ascolto dell'inclinazione del proprio figlio e lo aiutano ad esprimerla , dimostrandogli di accettarlo esattamente per come è.
sono convinta che in futuro ci sarà la possibilità di capire quanto possa incidere sul benessere di un bambino un atteggiamento come questo rispetto alla scelta di incanalarlo in un'identità preconfezionata.
Certo questi bambini hanno avuto un'opportunità che per altri è solo fantascienza.
sono convinta che in futuro ci sarà la possibilità di capire quanto possa incidere sul benessere di un bambino un atteggiamento come questo rispetto alla scelta di incanalarlo in un'identità preconfezionata.
Certo questi bambini hanno avuto un'opportunità che per altri è solo fantascienza.