Dobbiamo rifletterci?
Dobbiamo rifletterci?
X
Ultima modifica di 875 il domenica 26 gennaio 2020, 19:41, modificato 2 volte in totale.
Re: Dobbiamo rifletterci?
Hai ragione. Il significato del lavoro nella vita cambia molto in periodi di disoccupazione o di piena occupazione. Io che vivo al nord provengo da una cultura in cui il lavoro è tutto : non è solo una questione economica ma di valore delle persone , di identità.
Come la vecchina, mi chiedo spesso se questo non ci faccia perdere di vista altre dimensioni dell'esistenza .
E' anche vero che a volte il luogo di lavoro diventa luogo delle amicizie, e magari è lì che ti trovi realmente al tuo posto, non tanto per quello che fai, ma per chi condivide con te un obiettivo.
Tuttavia sarebbe bello potersi permettere di fare un anno sabbatico vero, almeno per esplorare prima della vecchiaia la possibilità di dedicarsi ad altro, senza il tarlo della disoccupazione o della ristrettezza economica.
Una specie di "sette anni in Tibet" , ma fatti dove si vuole. Ammiro molto (e invidio) chi è riuscito a concedersi questa opportunità-.
Come la vecchina, mi chiedo spesso se questo non ci faccia perdere di vista altre dimensioni dell'esistenza .
E' anche vero che a volte il luogo di lavoro diventa luogo delle amicizie, e magari è lì che ti trovi realmente al tuo posto, non tanto per quello che fai, ma per chi condivide con te un obiettivo.
Tuttavia sarebbe bello potersi permettere di fare un anno sabbatico vero, almeno per esplorare prima della vecchiaia la possibilità di dedicarsi ad altro, senza il tarlo della disoccupazione o della ristrettezza economica.
Una specie di "sette anni in Tibet" , ma fatti dove si vuole. Ammiro molto (e invidio) chi è riuscito a concedersi questa opportunità-.