PROPOSTE PER UN FORUM ANCHE GAY

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PROPOSTE PER UN FORUM ANCHE GAY

Messaggio da progettogayforum » domenica 17 maggio 2009, 11:31

admin ha scritto:In data 24 gennaio alle ore 16.10 ricevo e pubblico la seguente e-mail.

Ciao Project,
è da un po’ tempo che leggo il forum, mi sarebbe piaciuto parlare un po’ con te ma non ci sei mai, probabilmente sei seppellito da una montagna di chat e allora sperare di sentirti non è realistico. È per questo che ti mando questa mail e magari mi piacerebbe leggere due righe di risposta, quando vuoi, con calma. Ho visto che hai aperto un altro forum ma non c’è nessuno, mah, speriamo bene, ma anche il vecchio mi sembrava un po’ in calo. Ma vengo ai fatti.
Ho 39 anni, un’età terribile, ormai mi devo mettere l’anima in pace. Ho letto che scrivi cose sempre molto belle sui gay, sarò sfortunato io ma sono stanco dei gay, frequento ragazzi gay da più di 20 anni, quando avevo 23 anni ho conosciuto un ragazzo col quale ho convissuto per anni, aveva due anni più di me, allora ne ero innamorato pazzo, senza di lui stavo proprio male. La storia è durata 5 anni, poi abbiamo capito che ci eravamo messi insieme perché ognuno cercava di risolvere il suo problema, allora l’idea stessa di trovare un ragazzo gay e di andare a vivere insieme ci sembra il massimo, poi, piano piano, ci siamo accorti che non è affatto così, più passa il tempo più capisci che c’è veramente poco da dirsi e che non c’è proprio coppia, perché ognuno vive solo la sua vita. Ci dicevamo che volevamo lasciarci reciprocamente degli spazi privati ma in realtà eravamo due mondi. Ecco, io nel forum ho letto storie di ragazzi che stanno male perché non hanno un ragazzo e si disperano per questo e invece una cosa del genere se la dovrebbero godere perché la vita di coppia se non è una miseria fino dal primo momento, comunque diventa una cosa che con gli anni non solo non ti interessa più ma ti sembra addirittura un vincolo. Se adesso rivedo quel ragazzo, anche se abbiamo convissuto per anni, mi chiedo: ma come ho fatto a innamorarmi di lui? In effetti io mi sono innamorato dei miei sogni di ragazzo ideale che proiettavo dentro di lui, era un sogno ma poi mi sono svegliato. In realtà a me di quel ragazzo non importava nulla, avevo solo la testa riempita di modelli d’amore gay. Vedi, Project, sì, è vero che la società ti mette in testa i modelli della vita etero come se fossero una cosa sublime, un gay ci mette tempo a capirlo, poi arriva su un forum come il tuo e che cosa trova? Altri modelli mitici, la storia è sempre quella: i gay sono persone ottime, l’amore gay esiste, adesso siete tristi perché non avete un ragazzo, quando ne troverete uno sarete felici. Probabilmente non lo troverete mai e se lo troverete o vi illuderete di averlo trovato allora vi renderete conto abbastanza presto che le cose che vi ha messo in testa Project, in effetti, sono solo miti lontanissimi dalla realtà che è molto ma molto più banale. Dopo i 28 anni, cioè dopo che è finita la convivenza con quel ragazzo, ho cercato di costruire altre storie e mi sono impelagato in una fittissima ragnatela di giochi psicologici. Ragazzi delusi, depressi, eterni scontenti, pretesi adoni, ma soprattutto gente spesso immatura. Sarà che me li sono beccati tutti io. La cosa che meno sopportavo, specialmente dai 30 anni in poi, era il vittimismo. Ragazzi che si credevano martiri ma che avevano solo bisogno di sentirsi qualcuno piangendosi addosso. Ormai sono quasi due anni che non frequento più ragazzi gay a nessun livello e sto molto ma molto meglio. Ci ho messo 20 anni a capire che non ne valeva la pena e a liberarmi della mitologia del buon gay, del sesso che dà la felicità e da altre amenità del genere. Project, senza nessuna intenzione polemica, perché ti stimo molto, ma non credi di vendere fumo cioè di vendere speranze facili alle quali dopo non corrisponderà nulla? Io dico che lo sai come stanno veramente le cose e che magari ti fai un dovere di dare ai ragazzi una speranza, anche se è una speranza falsa, può sembrare meglio di niente, ma se alimenti delle speranze inconsistenti prima o poi quei ragazzi si sveglieranno e si renderanno conto di avere solo cercato di raggiungere un miraggio. Io ho amici etero, con i quali ho rapporti di amicizia molto moderati, sto bene con loro, non si parla mai di sesso ma di altre cose, ci scambia qualche cortesia, si ha il piacere di fare due chiacchiere, senza alcuna implicazione di sesso, per questo in fondo un’amicizia è un’amicizia, mentre quando conoscevo ragazzi gay era tutto un insieme di doppi giochi, di mezze bugie, di impicci e di imbrogli vari, di gelosie e di pettegolezzi, amici mezzi innamorati, falsi innamorati che non ti sono nemmeno amici, tutto un gioco di sottintesi, di doppi sensi, di cose dalle qual mi sono completamente liberato. E sai qual è stato il risultato di questi quasi 20 anni di frequentazioni gay? Solo tempo perso. Non ho incontrato gente cattiva, per carità, bravi ragazzi, ma che non sapevano nemmeno loro quello che volevano, che sognavano tutto e il contrario di tutto ma vivevano solo di sogni. Ho visto alcuni di questi ragazzi perdersi dietro a sogni d’amore che anche un cretino avrebbe capito che erano irrealizzabili, hanno rinunciato agli studi per amore, così dicono, ma poi ho capito che non avevano voglia di fare nulla, facevano un esame all’anno, sempre in angoscia per qualche motivo, quando ci vedevamo mi parlavano solo del loro ragazzo o preteso tale, che poi di loro se ne fregava del tutto. Ma perché i gay fanno di tutto per non aprire gli occhi? E tu, Project, fai di tutto non solo per lasciarli dormire, ma per narcotizzarli proprio. Anche un forum gay potrebbe servire ad aprire gli occhi e invece è tutta una lamentazione: siamo le vittime di tutto e di tutti! Io adesso vittima non mi ci sento più e poi, scusa, ma perché un forum gay? Per creare un giardino segreto, una specie di paradiso terrestre? Oppure un ghetto? Perché in effetti un po’ questa impressione si ha. Dobbiamo trovarci tra noi, capirci tra noi, fare gruppo tra noi, ma perché? È proprio il segno di una sottocultura. Lo dico chiaro, io sono gay e queste cose ancora un po’ le sento mie ma sarebbe proprio il tempo di fare piazza pulita e di cominciare su altre basi, per esempio togliendo la parola gay dal titolo del forum. È provocatorio lo so, ma sarebbe più serio. Apri un forum non gay e parla anche di cose gay ma non solo di quello, fai vedere a tutti che essere gay è una cosa comune della vita invece di fare vedere ai soli gay che essere gay è una cosa sublime, cosa che non è realistica, cerca di avere il coraggio di spaccare il cancello del ghetto! A me la questione gay interessa ormai solo da un punto di vista di impegno civile, non sto qui per cercarmi un ragazzo ma per vedere se mi risponderai seriamente. Butto un sasso nello stagno! Project, se ci sei batti un colpo!
Puoi pubblicare questa mail, se vuoi, ma mi interessa sapere quello che ne pensi tu.

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Re: PROPOSTE PER UN FORUM ANCHE GAY

Messaggio da progettogayforum » domenica 17 maggio 2009, 11:32

Shark ha scritto:Mi sento di dissentire, in parte, a queste affermazioni.
Premetto che nel vecchio forum mi ero registrato da poco, ma non era il primo forum che frequentavo e sia sul vecchio Progetto Gay che in altri siti, non ho mai letto solo storie positive ma spesso le esperienze negative erano in netta maggioranza.

A premessa fatta, la mia opinione è che sia senza dubbio utopistico descrivere tutti i gay come ottime persone e altrettanto lo sarebbe descrivere tutti gli eterosessuali in termini solamente entusiastici. Il buono e il cattivo lo si trova ovunque, e lo spessore interiore di una persona non è certo dettato dall'orientamento sessuale: ci sono ottime persone e pessime persone eterosessuali nello stesso modo in cui ci sono ottime persone e pessime persone omosessuali e ognuno di noi ha i suoi pregi e i suoi difetti.

Allo stesso modo, questa affermazione mi sembra abbastanza generalizzante e semplicistica:
Ecco, io nel forum ho letto storie di ragazzi che stanno male perché non hanno un ragazzo e si disperano per questo e invece una cosa del genere se la dovrebbero godere perché la vita di coppia se non è una miseria fino dal primo momento, comunque diventa una cosa che con gli anni non solo non ti interessa più ma ti sembra addirittura un vincolo
D'accordo che per un omosessuale le difficoltà ad incontrare un partner sono oggettivamente maggiori, ma da qui dire che chi soffre la condizione di single deve esserne felice perchè tutte le relazioni gay sono o diventano misere, mi sembra esagerato.

Il mio primo ragazzo tempo un mese si è rivelato essere un cretinetti immaturo, superficiale e pure bugiardo, ma con questo non vado dicendo a priori che così sono tutti i ragazzi.
Col mio compagno attuale stiamo insieme da due anni e mezzo, conviviamo serenamente da un anno e mezzo senza nessuna "catena psicologica" e la nostra relazione non ha perso un briciolo dell'entusiasmo, dell'alchimia e della complicità che c'erano all'inizio e che continuano a rinnovarsi giorno per giorno.

Anche la proposta di un forum generico cui possano accedere anche gay, non mi trova d'accordo. Una persona omosessuale che approda in un forum a tema, sa da subito di poter parlare delle sue problematiche in modo del tutto libero e senza filtri e ha la possibilità di condividere le sue esperienze (belle o brutte che siano), e nulla vieta ad un eterosessuale che voglia confrontarsi in modo serio con una realtà di vita differente di unirsi ad un forum gay.
Coreute ha scritto:Ciao,

sono un tuo coetaneo ed anche se non ho esperienze di relazioni di lunga durata la penso anch'io come te, che è meglio non suscitare speranze irrealistiche ed illusioni. L'amore vero conta e conta solo quello ma è molto raro ed è difficile sperimentarlo. Non basta per crearlo scambiarsi due chiacchiere o confessioni: è vedere il proprio partner come un fine, è stargli accanto e accettarlo anzi apprezzarlo nella sua originalità ed unicità, volerne il bene e diventare responsabile della sua felicità o serenità. L'amore è impegno e responsabilità e va molto oltre il sesso anche se può essere innescato da quest'ultimo. L'amore è fedeltà, cura, attenzione, condivisione, solidarietà, volontà di stare con la stessa persona che si è scelta. L'amore non brucia, non consuma, non stanca anche se è fuoco, energia, libertà di movimento. E l'amore è anche dolore che si sublima, è profonda compassione, è mutua assoluzione e comprensione.
Ora non tutti sono pronti per questo tipo di amore e secondo me sono pochissimi gli esseri umani vissuti finora che hanno avuto la fortuna e la gioia di sperimentarlo soprattutto nella sua accezione romantica o passionale.
Quindi ti do ragione su tutto: si può fare benissimo a meno di tutte quelle patetiche e adulterate forme ed espressioni di pseudoamore romantico e passionale cui il mondo etero ci ha abituato e certi benintenzionati vorrebbero importare nel mondo gay a scopo edificante.
Si può vivere benissimo senza svendersi in queste forme regressive di affettività coatte (lo dico senza polemiche) e si può aspirare invece al vero amore con la consapevolezza che tranne che in rarissimi casi non è che una chimera...
Meglio soffrire con dignità (la sofferenza e la solitudine sono le vere esperienze universali comuni a tutti gli esseri umani) che morire affogati nell'oppio o nella melassa (e non ce l'ho con Project che encomiabilmente ce la mette tutta per dare serenità a tanti..ma non a tutti).
Saluti

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