INTERVISTA 8 UN 30ENNE GAY CHE CERCA LA NORMALITA’ GAY (16,60 KB) Un ragazzo 30enne, dopo aver vissuto tra siti di incontri e pornografia cerca di costruire una vita gay centrata su rapporti di sincerità e di affetto. __________
Informazioni cronologiche 15/05/2009 3.18.25
La mia età 30 anni
Il mio orientamento sessuale e la sua evoluzione Gay da sempre represso come tale, mai avute relazioni con ragazze. Sempre masturbazione con fantasie maschili.
Quando e come ho capito di essere gay Da poco ho cominciato ad accettare la mia omosessualità e la mia vita è cambiata in meglio: ho riscoperto la vita. Da bambino ero incuriosito molto per il corpo maschile, da adolescente sono stato un etero-gay confuso: cercavo la vicinanza delle ragazze ma era solo un rapporto intellettuale, rifuggivo quella dei ragazzi ma mi masturbavo pensando/guardando i maschi. Dai 25-29 ho creduto di essere bisex, a 29 anni si è "rotto il cerchio": durante una vacanza, una battuta mal interpretata ha creato su il dubbio. Ci rimasi molto male ma mi accorsi che ero risentito non tanto di essere gay piuttosto per la sensazione di essere come stato scoperto ... insomma mi sono guardato allo specchio e mi sono detto che ero veramente gay.
Quando e come ho accettato di essere gay All'inizio è stato durissima. Non sapevo nulla del mondo gay: la tv mi mostrava un mondo che non mi apparteneva. Mi gettai sulla pornografia e l'adescamento in chat. Ma stavo sempre peggio. Dopo l'ultima avventura ho scoperto Progetto Gay per caso (chissà se proprio per caso). La lettura dei post nel Forum mi ha permesso di ritrovarmi in molte cose e capire che una vita gay normale poteva essere reale. Ho pianto per 10 giorni. Ho cominciato a conoscere e stabilire rapporti sempre più frequenti con i ragazzi della chat del Progetto e la mia vita è cambiata. Paradossalmente mi sembra che non sia cambiato niente perché è stato in realtà un lunghissimo percorso che mi ha confermato e legittimato solo ciò che già da sempre sapevo ma ho sempre negato a me stesso.
Le difficoltà che ho incontrato nell'accettazione della mia identità gay PAURA: - di essere scoperto e giudicato; - di rimanere ancora più solo ed emarginato; - di illudermi; - di fuggire dalla realtà in cerca di una vita impossibile; - dell'AIDS - che il mio corpo non potesse essere amato.
Le situazioni di disagio che ho affrontato e che devo affrontare come gay 1) non dichiarazione: in famiglia e sul posto di lavoro devo evitare che si insinui il dubbio verso la mia omosessualità; 2) insicurezze personale: la mia omosessualità si lega a un percorso di forti sentimenti di autonegazione che hanno ingenerato cattivi meccanismi affettivo-relazionali che sto faticosamente tentando di risolvere. Paradossalmente la mia omosessualità risulta la risorsa più preziosa che ho per riqualificare e normalizzare i miei rapporti affettivi e ridarmi sicurezza in me e negli altri; 3) la mia sessualità: l'istinto è forte e a volte mi butto troppo a capo fitto in relazioni facili: devo riarmonizzare i miei ritmi affettivi con gli istinti sessuali.
Chi sa di me I ragazzi della chat, [omissis]
Il rapporto con i miei genitori pessimo e privo di comunicazione
Il mio rapporto con i miei amici non ho amici
Da dove vengono le mie conoscenze della realtà gay Purtroppo dalla pornografia e dalla TV. Ho cominciato a leggere libri di storie e fenomeni che riguardano l'omosessualità.
Il mio rapporto con la nudità mia ed altrui Ho sempre avuto paura del mio corpo: nascosto per anni. Dopo aver ripreso a fare sport, ho cominciato a scoprire che il mio corpo potesse essere oggetto di interesse erotico da parte dei ragazzi e mi ha fatto molto piacere. Amo vedere e ammirare il corpo di un uomo. Non mi imbarazza la visione. Non mi ha imbarazzato il toccare, baciare, accarezzare abbracciare il corpo di un ragazzo. Anzi, l'ho trovato talmente eccitante.
Il mio rapporto con la masturbazione Da quando ho cominciato ad avere esperienze sessuali con i ragazzi, la mia attività masturbatoria si è ridotta ma non è scomparsa.
Il mio rapporto con la pornografia Ne ho fatto molto molto uso. Da quando ho delle relazioni con ragazzi gay si è ridotta ma ne fruisco ancora.
Il mio rapporto con i siti di incontri e con le chat erotiche In passato ero un frequentatore abituale.
Come ho cercato di realizzare la mia affettività/sessualità Ho cercato di conoscere alcuni ragazzi in chat d'incontri. Dopo aver scartato i 1001 adescatori, ho trovato un ragazzo che voleva solo stringere un'amicizia. Abbiamo cominciato a frequentarci e ci siamo molto piaciuti. Tuttavia, mi sento molto molto immaturo a livello affettivo.
Il mio rapporto con le ragazze Mi piace osservare come si comportano e amo conversare con loro, anche se per certe cose le trovo asfissianti.
Il mio rapporto con i ragazzi etero Faticoso. Alcuni uomini etero mi fanno paura e mi incutono timore. Altri sono persone con cui scambiare ogni tanto qualche parola. Non ho amici etero.
Il mio rapporto con i ragazzi gay In chat mi sento molto libero di parlare di me. Con alcuni ho legato maggiormente, con altri ho sperimentato subito una sensazione di attrito.
Che cosa mi colpisce di più in un ragazzo Le mani e lo sguardo, gli interessi comuni, come parla e si racconta.
La mia vita affettiva precedente una confusione unica.
La mia attuale situazione affettiva Con fatica cerco di essere onesto con ciò che veramente provo per le persone e cerco di stabilire rapporti: - corretti, onesti e coerenti; - rispettosi delle esigenze degli altri e del diverso punto di vista (sembra banale ma a volte tendo a fagocitare); - a non lasciare sottointesi - aprirmi di più senza aver paura sempre delle reazioni dell'altro.
Il mio grado di soddisfazione affettiva da una scala da 1 a 10, mi darei un 6/7
Il mio grado di soddisfazione sessuale attualmente 10
Il peso del sesso nel mio mondo affettivo il sesso per me è molto importante.
Che cosa vorrei dal mio ragazzo Sincerità e onestà d'animo e di rapporto, attenzione, coccole e sesso.
Che cosa penso di poter dare al mio ragazzo Fiducia, ascolto e attenzione e comprensione, coccole e sesso.
I miei desideri in relazione alla mia vita affettiva/sessuale vivere per sempre con un ragazzo: alzarsi alla mattina, guardarsi negli occhi e sorridere. Il nostro piccolo paradiso.
Le mie frustrazioni in relazione alla mia vita affettiva/sessuale Non riuscire a dire tutto quello che vorrei. Non lasciarmi andare come vorrei. Diffidare ogni tanto dell'altro. Essere troppo permaloso.
Che cosa vorrei conoscere circa la vita affettiva/sessuale degli altri ragazzi gay le loro storie d'amore, come si fa a capire se si ama un ragazzo veramente, piccoli segreti del sesso
Quanto mi ritengo infornato circa i comportamenti sessuali a rischio Poco
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