GAY GIOVANISSIMI E CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO AIDS

HIV e AIDS, contagio, prevenzione, test - malattie sessualmente trasmissibili
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bluray61
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Re: GAY GIOVANISSIMI E CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO AIDS

Messaggio da bluray61 » giovedì 30 dicembre 2010, 23:04

konigdernacht ha scritto:Non so tradurre dall'italiano all'italiano, mi spiace :(
Però se vuoi te lo traduco in sardo ;)

Fuor d'ironia, mi ha urtato la definizione "informazione terroristica" per l'informazione preventiva contro l'AIDS e dicevo semplicemente che ognuno interpreta come vuole, meglio se con un po' di critica evitando estremismi :mrgreen:
Perché se ti dai un colpo di martello e di spacchi un dito, mica ciò ti preclude di usare un martello in futuro!
Stessa cosa la prevenzione: anche se ci sono rischi, basta stare attenti! :mrgreen:
Pura logica,senza perifrasi.
sei una grande mente konig!
"Ci si risveglia ancora in questo corpo attuale
dopo aver viaggiato dentro il sonno.
L'inconscio ci comunica coi sogni
frammenti di verità sepolte"
F.Battiato

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Aster
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Re: GAY GIOVANISSIMI E CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO AIDS

Messaggio da Aster » giovedì 30 dicembre 2010, 23:51

Non ci sono molti modi di "interpretare" il significato di equivalenze sbagliate che si fanno come «HIV = morte», «Sesso con un sieropositivo = AIDS», «Sesso orale = alto rischio AIDS». Io ho avuto la pazienza di informarmi bene, leggendo anche le ricerche originali, ma questo non si può pretendere, è chi dà l'informazione che dovrebbe essere corretto.

barbara
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Re: GAY GIOVANISSIMI E CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO AIDS

Messaggio da barbara » martedì 4 gennaio 2011, 10:12

Rispetto alla prevenzione delle malattie sessuotrasmesse una delle difficoltà che rilevano gli operatori sanitari nel nostro paese è il rifiuto del preservativo da parte dei maschi. Mentre nell'ambiente gay una certa informazione è più frequente e questa pratica è maggiormente accettata, nei rapporti eterosessuali le statistiche affermano che la frequenza d'uso è molto bassa.
Non a caso fra le ragazze le interruzioni di gravidanza non sono affatto diminuite. le donne, pur essendo maggiormente esposte ( a quanto dicono i dati) spesso non riescono a convincere il loro partner ad utilizzarlo.
Personalmente credo che un cambiamento di mentalità in questo senso risolverebbe anche certe posizioni estremistiche. Non è affatto necessario rinunciare al sesso per proteggersi. Credo anzi che perfino le coppie sposate debbano avere questa accortezza. Molte sieropositività avvengono a seguito di tradimenti da parte di un coniuge.

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