HIV/AIDS inventato?

HIV e AIDS, contagio, prevenzione, test - malattie sessualmente trasmissibili
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br_ba_bo_ba
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Iscritto il: domenica 12 giugno 2011, 20:28

Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da br_ba_bo_ba » domenica 12 giugno 2011, 22:11

Dico anch'io la mia sulla questione... Al tempo della scoperta di HIV le biotecnologie mediche erano ancora piuttosto arretrate, ma in ogni caso neppure al giorno d'oggi qualcuno sarebbe in grado di teorizzare o addirittura realizzare una cosa del genere.
Gli antivirali sono poco più che acqua fresca, per il momento come già detto da altri l'unica strada affidabile è la prevenzione.

Per concludere, non siamo nemmeno capaci di capire fino in fondo come funziona il virus del raffreddore (e dunque di contrastarlo), figuriamoci una cosa complessa come HIV... :|
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Ilex
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Ilex » domenica 12 giugno 2011, 23:32

Mi dispiace dover replicare che l'HIV è un poco simpatico esserino che esiste eccome, se vi va di chiamarlo in altri modi dategli pure un soprannome, ma resterà sempre un gran pezzo di m....
Devo precisare, da addetto ai lavori, che HIV non significa AIDS, l'infezione retrovirale (da HIV)è il presupposto essenziale perché si instauri uno stato di immunodeficienza tale (AIDS)da esporre i soggetti affetti alla colonizzazione di agenti comunemente non patogeni, per intenderci esserini normalmente innocui che abitano la polvere, che decompongono lentamente un corpo incapace di opporvi resistenza. Non tutti i sieropositivi sviluppano l'AIDS, forse per questo c'è chi solleva degli ingenui dubbi sulla correlazione delle 2 cose..
Se qualcuno volesse vedere di persona gli effetti che l' HIV è in grado di avere su un organismo precedentemente sano, posso indicargli i luoghi più adatti. Vi assicuro che lo spettacolo non è esilarante.
Le terapie attualmente a disposizione mirano al controllo della viremia (virus nel sangue ) e al mantenimento di livelli di cellule immunitarie sufficientemente alte da evitare infezioni opportuniste (ricordate gli innocenti esserini che si ritrovano con tanto ben di dio di cui disporre senza nessuno che li controlli?), ma per ora non possono in alcun modo cancellare l'infezione da HIV.
Che le terapie abbiano costi molto elevati e che i benefici in confronto non siano eccezionali è risaputo. Si ringrazi comunque la ricerca che ha permesso negli ultimi anni di elevare significativamente la sopravvivenza dei malati. Se rimane qualcuno che scegliesse di credere che l'HIV sia un nemico immaginario, e che volutamente ignori gli appelli alla prevenzione, credo che
non dovrebbe avanzare la pretesa di disporre di tanto denaro pubblico e di tanto lavoro qualora dovesse accorgersi di aver conosciuto di persona il suddetto nemico.

Scusate la franchezza ma è dovere professionale.

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