HIV/AIDS inventato?

HIV e AIDS, contagio, prevenzione, test - malattie sessualmente trasmissibili
jack89
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da jack89 » venerdì 8 aprile 2011, 16:10

queste stronzate sono una mancanza di rispetto verso le persone infette da HIV.

Alyosha
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Alyosha » venerdì 8 aprile 2011, 18:43

Purtroppo un pò la mancanza di rispetto per le persone affette da HIV ce la vedo pure io. Ricordo più che bene gli anni '90, perché ho vissuto a diretto contatto col problema e avevo solo 8 anni. Altro non dico perché non credo sevra la mia esperienza diretta per dimostrae che di AIDS si muore e come.
Sulle industrie farmaceutiche farei invece un discorso a parte e se N1colas avesse la pazienza di leggerli i post nei forum si accorgerebbe che litigare è perfettamente inutile. Anche la discussione che ha pubblicato è piena di persone che intervengono contro la tesi avanzata dal secondo commento. In quanto alle case farmaceutiche di schifezze ignobili ne combinano e come e non mi stupirei affatto che se avessero un virus diciamo così dell'influenza lo diffonderebbero apposta per vendere il vaccino o se preferite non mi stupire se si inventassero apposta una pandemia per vendere alla Stato italiano le scorte invendute eperfettamente inutilizzate. Ma questa è tutt'altra storia che dire che il virus in sé non esista mi pare.

Io temo tuttavia che N1colas abbia già deciso di non entrarci più nel forum e mi dispiace parecchio. Sull'idea di espellerlo proprio non sono daccordo ha aperto una discussione e sollevato una perplessità che in rete circola, parlarne in tutta serenità male non può fare. Io purtroppo data la mia età comix non lo lego neanche ai miei tempi andava forte smemoranda, ma siamo lì.
Purtroppo noto una tua tendenza N1colas che mi piacerebbe imparassi a notare. Temo che ogni volta che stai male senti l'esigenza di andar a fare casino in giro. E' da un pò che pubblichi post con tesi francamente sui generis e becca becca, prima o poi succede che accendi la miccia.
Di quel ragazzo non ci ahi parlato più, so che hai risolto la faccenda "giudiziaria", ma non sò quanto effettivamente tu ci sia rimasto male, ne quanto in effetti tu sia disposto a riconoscere che è così. Rompere un pò di cose in giro quando si sta male è una buona soluzione, per quel che vedo semrpe meglio che tenersele dentro certe cose. Però questa visione troppo spicciola della omosessualità non ti fa vedere le tue personali difficoltà. Secondo me potresti smetterla di comportarti così, perché se sei così con tutti ti immagino molto solo e tanto incompreso. Chiederei a tutti di lasciare perdere la trafila dell'altra volta e di non ricominciare il solito duello di pugilato delkl'uno contro tutti. Questo forum è pieno di interventi in cui si precisa in un post si e nella'ltro pure del rischio di salute, una tesi sui generis in cui si ipotizzano soluzioni contrarie possono essere tranquillamente discusse. Personalmente non mi scandalizzo. Ci sono tesi complottistiche di tutti i generi e misure su quasi tutte le grandi catastrofi mondiali dal dopoguerra in poi. Qualcosa esagerano, qualche altra la indovinano secondo me. Si vocifera per esempio che quello dell'HIV si un virus da laboratorio. Non sono un esperto e non sono minimamente in grado di dire se un virus del genere possa essere il risultato di qualche sperimento riuscito male. Tuttavia ritenere che non esista proprio, come sostiene quel pazzo che commenta a un povero disgraziato che ha paura di aver preso il virus proprio no. Questo è terrorismo mediatico bello e buono. Il virus esiste altro che. Ha rivoluzioanto la vita di tutti e ha avuto il grande merito nella tragedia di farl parlare il mondo di sesso e droga. Di interrogarsi su tante cose compresa l'omosessualità. La campagna mediatica a favore del presevativo secondo ha prodotto quella cosa chiamata "educazione sessaule" nelle scuole e a livello mediatico forse anche sdoganato il tema dell'omosessualità. (Ricordo ancora le immagini che ipietrirono il mondo del film PHILADELPHIA e di come da allora pian piano le cose siano cambiate ancorché niente affatto risolte, come mostrano i dati. MI SPIACE SOLTANTO CHE L'INTERESSE A LIVELLO MEDIATICO SIA SCEMATO e che da certi ambienti si proponga l'idea di un'amore casto coem soluzione al problema dell'HIV.

P.S.: N1colas ti avviso prima per adesso sto deboluccio di cuore cerca di andarci piano con le offese. Oggi non sono affatto in vena, ma non mi va di spiegare il perché, credici per fede. Anzi no! nel caso tuo per ateismo! ;) Sempre che ti ritroveremo tra noi. Un abbraccio.

barbara
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da barbara » venerdì 8 aprile 2011, 19:01

Non sono assolutamente d'accordo a espellere una persona solo perchè porta argomentazioni che divergono dalla maggioranza. Personalmente ho già detto che è stato utile sollevare l'argomento per migliorare l'informazione e offrire un contraddittorio a certi siti poco scientifici.

Frankie
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Frankie » sabato 9 aprile 2011, 0:53

Non vorrei risultare spocchioso, ma mi piacerebbe sapete cosa fa N1c0L4s nella vita e se ha modo di venire a contatto realmente con persone HIV+.
Io sono uno studente di medicina, ho studiato e studierò l'HIV in diversi corsi di laurea. Ho modo di vedere concretamente persone con AIDS conclamato.
Mi domando solo cosa penserebbero se leggessero sciocchezze come questa...

barbara
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da barbara » domenica 10 aprile 2011, 8:31

Ah Frankie, studi medicina? Allora sarebbe molto interessante, secondo me, avere notizie da chi è a diretto contatto con questa problematica. Le statistiche sono importanti , è vero, ma l'attività clinica dà modo di conoscere una realtà nei suoi aspetti particolari e pratici (per esempio le terapie, che tipo di persone scoprono di essere sieropositive, ecc)
E poi permette anche di capire questo fenomeno sotto il profilo umano.
A me capita ogni tanto di incontrarmi con una cara amica che è responsabile di un ambulatorio per le malattie infettive. Devo dire che quando mi parla del suo lavoro ciò che percepisco è molto diverso da quello che mi arriva dalla televisione o dai mass media. Purtoppo c'è poco da stare tranquilli.
Una delle cose che mi ha colpito sono i casi di sieropositività nelle coppie sposate.Persone che hanno avuto una vita regolare , nessun problema di salute, ma si sono infettate entrambe perchè uno dei due ha avuto rapporti extraconiugali non protetti e così ha contagiato il coniuge.
Immagina l'imbarazzo per queste persone di dover andare in un ambulatorio per farsi curare. Spesso sono cattolici, con tutta la morale che si portano dietro della fedeltà ecc , e si ritrovano sieropositivi oppure già malati.
Il tuo, Frankie, potrebbe essere un buon contributo a questo dibattito.

Frankie
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Frankie » domenica 10 aprile 2011, 15:37

Io so che è un problema reale, che non esiste una terapia assolutamente risolutiva né tantomeno un vaccino preventivo nei confronti dell'HIV.
Ovviamente sono in corso studi clinici sia sull'uno che sull'altro fronte, ma purtroppo c'è ancora molto da fare.
La terapia attuale è molto migliorata rispetto ai primi anni '90(quando si assumevano molte compresse e soprattutto gli effetti collaterali erano devastanti) ma consta comunque della combinazione di 3-4 farmaci con funzioni ovviamente diverse ma tutti atti a impedire la replica del virus HIV. Ciononostante il declino delle funzioni immunitarie è inevitabile, seppure molto rallentato rispetto a quello che sarebbe il naturale decorso della malattia.
In quanto alla tipologia standard del sieropositivo ti posso dire che al giorno d'oggi è molto più frequente la diffusione tra eterosessuali(perlopiù intorno ai 50 anni), rispetto ai primi anni '80 in cui il virus fu definitivamente scoperto dove erano colpiti quasi solo omosessuali maschi.
Purtroppo dal momento dell'infezione alla comparsa delle eventuali patologie opportunistiche(sono così definite le infezioni che colpiscono persone il cui sistema immunitario è fortemente debilitato) possono passare anche 10 anni o forse più, tempo necessario a far rovinosamente cadere le difese immunitarie, tanto che le suddette infezioni rappresentano spesso il primo sintomo vero e proprio della malattia.

Nemesis

Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Nemesis » mercoledì 13 aprile 2011, 13:31

Frankie ha scritto:In quanto alla tipologia standard del sieropositivo ti posso dire che al giorno d'oggi è molto più frequente la diffusione tra eterosessuali(perlopiù intorno ai 50 anni), rispetto ai primi anni '80 in cui il virus fu definitivamente scoperto dove erano colpiti quasi solo omosessuali maschi.
Purtroppo dal momento dell'infezione alla comparsa delle eventuali patologie opportunistiche(sono così definite le infezioni che colpiscono persone il cui sistema immunitario è fortemente debilitato) possono passare anche 10 anni o forse più, tempo necessario a far rovinosamente cadere le difese immunitarie, tanto che le suddette infezioni rappresentano spesso il primo sintomo vero e proprio della malattia.
Ti do perfettamente ragione, l'AIDS è una malattia maledettamente subdola e oggi sono molto più le persone etero a prenderlo in quanto praticare sesso sicuro sembra essere passato di moda...

Ma tornando al motivo della discussione, chi è che sostiene che l'AIDS è una malattia inventata frutto di chissà quale stramba cospirazione, uno che ha fumato cannabis a profusione???
Come si può dire che la malattia che tuttora uccide un sacco di persone è una finzione?
Siamo seri per piacere...

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Annabel Lee
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Annabel Lee » mercoledì 13 aprile 2011, 15:19

Ho dato un'occhiata ad alcuni siti che denunciano l'AIDS come un bluff creato negli anni '80 da alcune case farmaceutiche americane e devo dire che sono poco attendibili, sia per l'italiano sgrammaticato e che poco ha a che fare sia con il linguaggio scientifico (non capirò un corno di scienze ma ormai il linguaggio lo conosco) e inoltre si limitano quasi tutti a fornire nomi di professori e scienziati sconosciuti.

Un altro sito che ho trovato vagamente interessante (nonché estremamente inquietante) non nega in sé l'AIDS ma gli da natali meno "naturali" e più "a tavolino".

Inoltre, giusto per la cronaca, quando questi siti parlano di "invenzione dell'AIDS" non si riferiscono all'accezione fantastica del termine inventare, bensì sostengono che l'AIDS sia stato creato in laboratorio da delle multinazionali o dando un nome diverso ad altre malattie (che conducono comunque alla morte).

Personalmente, benché abbia deciso di perdere qualche oretta su questa storia, credo che l'AIDS sia sempre e comunque vero, "vivo" e pericoloso.
Senza contare che nel periodo in cui sta in incubazione, al di là del fatto che riesca a distruggere l'apparato immunitario, è di fin troppo facile diffusione: è folle pensare con tutte le persone contagiate (anche PRIMA della nascita) che sia solo una nuova specie di terrorismo psicologico senza reali fondamenta.
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coeranos
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da coeranos » venerdì 22 aprile 2011, 12:39

molto pericoloso com argomento, perchè se uno crede in queste cose rischia di fare sesso non protetto, col rischio di prendersi malattie veneree (non c'è solo l'aids)

Johnny
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Re: HIV/AIDS inventato?

Messaggio da Johnny » domenica 12 giugno 2011, 21:26

L'importante è proteggersi sempre con il preservativo, ed evitare comportamenti a rischio.
La differenza con il sesso occasionale, è che mentre in quei casi ci si protegge per rischio, quando si ama e si è in coppia si tende ad abbassare la guardia.
Attenzione! Dal punto di vista medico, è meno rischioso avere tanti rapporti occasionali protetti che averne non protetti con un partner che amate ma che non conoscete ne lo stato sierologico ne le abitudini (potrebbe tradirvi).

Inutile dire poi che da un punto di vista psicologico, il sesso occasionale anche protetto, meglio evitarlo...

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