IL PRIMO INCONTRO

[gianni]

Ci siamo incontrati , ci siamo studiati , ci siamo annusati , ci siamo piaciuti ed entrambi avevamo la paura che fosse la prima ed ultima volta , poi , all'improvviso , le guance e le labbra si sono incontrate , un gesto timido e innocuo … e via verso casa , con la mano sulla mia guancia , a trattenere quel sigillo …. un tatuaggio invisibile …..

[Felix]

... un tatuaggio invisibile che forse ha avuto il potere di attraversare il corpo come un fulmine e raggiungere il cuore nella sua più intima profondità!...

Grazie Gianni, con le tue parole mi hai ricordato un gesto che anni fa mi fece una persona che per me è stata fondamentale e che ora, purtroppo o per fortuna non sento più... Fu solo una mano posata sulla mia spalla destra, ma la delicatezza con cui lo fece, l'affetto che ci mise, la campacità empatica che trasmise, ebbero il potere di farmi sentire come se fossi di burro e di essere attraversato da quella mano fino a lasciarle raggiungere una profondità di me che solo pochissime volte è stata accessibile a qualcuno. Grazie Gianni per avermi fatto ricordare quell'istante fondamentale della mia vita!

[gianni]

Certi momenti della vita non si dimenticano mai ..... Un abbraccio Gianni

[Smandrake]

Il primo incontro, che si spera poi dopo ce ne sia un secondo, e così via

[gianni]

Un laghetto in montagna , circondato dal verde e dai monti alti con la cima ancora innevata, uno specchio d'acqua calmo che ti ascolta e ti risponde e lui parla a te attraverso un piccolo ruscello tumultuoso ed impetuoso che diventa fiume a valle ...

[gianni]

Finalmente ci sei , parliamo , discutiamo facciamo chiarezza sugli equivoci , sulle parole fraintese , sei lì , davanti a me , continuiamo a discutere , allunghi la mano verso di me , con ansia allungo le mie …poi apro gli occhi , mi guardo intorno …. non ci sei …. era un sogno , un fottutissimo sogno … e per tutto il giorno quell'immagine mi accompagna …..

[gianni]

Si è trasparenti , invisibili quasi impercettibili , fino a quando qualcuno ti chiede come va ? Come ti chiami ? Da dove vieni ? Ti guardi allo specchio e vedi una figura che fino ad allora non era mai esistita , una testa due braccia un corpo , le gambe , e cominci a guardare nei particolari , ti accorgi che ci sei anche tu , che non sei un'ombra e nemmeno un nulla , ma qualcosa che vive come gli altri , poi si torna invisibili , fino a quando non si esce dal buio ...

[gianni]

Solo con me stesso , è ciò che cerco in certi momenti , di fronte a delle immense ferite scavate nella roccia bianca , cubi di marmo immensi … in questo paesaggio lunare e silenzioso , rotto , ogni tanto da delle voci che echeggiano e non si capisce da dove arrivino … i grandi scultori sceglievano questi macigni e li plasmavano come fosse argilla … anche noi ci siamo plasmati per adeguarci alla vita ….

[gianni]

Continuare a viaggiare su sue binari paralleli che ogni tanto si incrociano , poi si allontanano , senza un motivo , senza una meta , senza uno scopo , ha senso tutto ciò ? Una volta nella vita , si deve avere il coraggio di scegliere una rotta , una destinazione , un arrivo , un punto fermo e trovare la stabilità . Si è di tutti e di nessuno … e ti cambiano il binario , a seconda dell'umore del momento , non si ha il coraggio di reagire , di protestare , di avere una propria linea da seguire … ed i rimorsi , i sensi di colpa vincono ancora ...

[gianni]

Ognuno di noi nasce con un peso sulle spalle , chi lo sopporta facendo finta di nulla , chi cerca di vedere il contenuto , chi lo svuota e va avanti , chi urla dentro a se stesso , chi trova un Amico , con il quale trasportare il carico , chi accetta il peso e convive con esso , è la vita ...