Lettera d'amore

Romanzi, racconti, poesie, canzoni e componimenti di ogni genere scritti dai ragazzi del Progetto
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Felix
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Lettera d'amore

Messaggio da Felix » martedì 11 ottobre 2011, 14:27

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                      Cernusco sul Naviglio,
                      01.05.2007
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Mio caro Domenico,
questa è la prima lettera “ufficiale” che ti scrivo e chissà che non sia l’inizio di una lunga serie. Scusa per il foglio di fortuna che sto usando, ma ora non sono in camera, perciò per non perdere tempo prezioso, mi accontento di ciò che ho a portata di mano. Teoricamente dovrei lavorare, ma mille pensieri si affollano in me e, tra questi, tu sei al primo posto. Ti vedo, infatti, t’immagino qui accanto a me e quello che scorgo è piacevole: sei qui, così, sorridente, in silenzio, con gli occhi che ti brillano e le nostre bocche sempre più vicine. Vicine fino a sfiorarsi, prima timide, poi sempre più decise, sempre più desiderose di conoscersi da vicino, intimamente, abbandonando la naturale timidezza per far posto alla confidenza, alla tranquilla accettazione di quella nuova conoscenza, alla fiducia calma e serena che quel contatto rappresenta. Ti vedo e mi vedo così. Gli occhi chiusi, le bocche unite, il respiro sempre più tranquillo. La mia mano destra delicatamente posata tra il tuo orecchio e la nuca, quella sinistra invece si muove su di te, dapprima sulla tua guancia, poi piano sul collo e via via più giù, carezzando delicatamente il tuo petto, la tua pancia, per giungere infine al bordo della maglietta. Timidamente con la punta delle dita si affaccia sotto di essa per fare diretta conoscenza della tua pelle con la mia e da lì lentamente risalire, dolcemente, delicatamente fino al tuo petto e lì trovare il suo riposo mentre le nostre bocche ancora prendono confidenza e fanno rapidamente amicizia, scoprendo quanto sia stata vera l’impressione causata dentro di noi attraverso quel primo sguardo, in quell’istante in cui i nostri occhi s’incrociarono e sentimmo che non saremmo stati due semplici conoscenti. Senza parlare decidemmo di conoscerci più a fondo, così che da subito cominciammo a cercarci, a desiderare di stare vicini, incrociando sguardi per scoprire che ci piacevamo, incuriositi da quella prima fortissima sensazione. Fu un istante e in me crollò quella che credevo essere ormai una certezza: “Mai – dicevo – potrò innamorarmi!”

E invece...

“E poi all'improvviso sei arrivato tu, non so chi l'ha deciso, mi hai preso sempre più con la quotidiana guerra con la razionalità, ma va bene pur che serva per farmi uscire. Come mai
– davvero mi chiedo – ma chi sarai, per fare questo a me!”

Davvero, chi sei Domenico? Me lo chiedo spesso e ora che ho lasciato libero sfogo alla fantasia e alla penna, mi ricompongo e mi faccio più riflessivo. Ho parlato di un bacio (incredibile quanto forte sia questo desiderio in me!) e ora si aggiunge il momento in cui le nostre bocche si salutano per permettere agli occhi di leggersi a vicenda, di tenersi fermi gli uni negli altri e permettere di conoscerci meglio, di raggiungere viaggiando in silenzio, quelle reciproche profondità cui non tutti possono accedere. Che bella l’immagine di uno sguardo così intenso! Solo l’idea, la proiezione ideale in me, ha il potere di farmi sentire accolto finalmente e con il cuore che sereno si adagia nei tuoi occhi per poi dolcemente scivolare in te.
Scusa, ma mi son fatto prendere ancora una volta la mano dall’immaginazione, ma ora prometto che starò più attento. Caro Domenico, tu – come vedi – hai preso e messo a nudo il mio cuore adolescente, ma ora a parlare sarà l’uomo trentaquattrenne che è consapevole di quello che fa, che vuole essere sincero e trasparente perché di sicuro l’ultima cosa che vorrebbe è ingannare, illudere o far soffrire.
Ho lasciato scorrere la penna seguendo l’impulso del cuore, ma pur sempre consapevole che il desiderio non può essere lasciato allo stato brado perché poi grandi sono i danni che ne derivano. Ho parlato del mio cuore adolescente perché tale io sento di essere dentro me, ma al tempo stesso so che l’età, il percorso di vita, le esperienze, tutto ciò che mi ha portato fin qui non sono particolari irrilevanti. Quando ti dissi che avevo paura, non credo che questa affermazione sia passata inosservata in te. Paura! Sì, paura per via di un sacco di pensieri inutili, per quello che mi stava capitando davanti a te. Ora che scrivo però, tutto questo non vuole uscire per fluire attraverso le dita su questo foglio. Preferirei parlarne a voce, con calma e con serietà, perché solo guardandoci negli occhi, stando uno di fronte all’altro, potremo realmente capire se sarà il caso che tu ed io possiamo prendere in considerazione l’idea di un “noi”...

Per un po’ ho temuto, ora invece sono più tranquillo: non so se sono innamorato di te, ma l’amore, quello vero, dicono si costruisca giorno per giorno. Sarà per noi questa “costruzione”?

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                      Ti abbraccio e ti bacio con tutto il mio affetto.
                      Tuo Giacomo.[/i]
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E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
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E ti vengo a cercare perché sto bene con te.

Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te


(F. Battiato, E ti vengo a cercare/La cura)

barbara
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Re: Lettera d'amore

Messaggio da barbara » domenica 16 ottobre 2011, 14:36

E' così delicata questa lettera...Poi mi piacciono i due piani , del presente e del passato che si intrecciano . Un momento hai davanti l'immagine di quel bacio ricordato , un'immagine piena di tenerezza.
E l'attimo dopo vedi il ragazzo che la sta scrivendo. Quante volte avrà cancellato le parole non adatte o stracciato fogli , prima di tenere questa versione ?
E' una lettera importante e esige una risposta , che forse non è scontata.
Il ragazzo l'avrà spedita ? oppure è una di quelle lettere che restano infilate in qualche libro o in un diario , perchè il destinatario non le riceverà mai?
In fondo anche le lettere d'amore le scriviamo prima di tutto a noi stessi.
Se sono rimaste con noi, è bello rileggerle a distanza di tempo per capire quanto siamo cambiati. Comunque sia, chi non vorrebbe ricevere una lettera così? :D

Felix
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Re: Lettera d'amore

Messaggio da Felix » giovedì 20 ottobre 2011, 13:28

E pensare che un amico cui l'ho fatta leggere per riceverne il parere l'ha definita un quasi racconto erotico :o
Sai Barbara, leggendo il tuo ultimo post al topic di Boy-com "sono un vuoto a perdere?" ho ripensato a questa lettera che tu definisci delicata... Sinceramente non ho faticato per scriverla, perché ho approfittato di un momento di ispirazione particolarmente intenso, e mi sarebbe piaciuto doverla scrivere davvero per una persona ben definita... Purtroppo non è stato così, ma l'idea del corteggiamento gay sta risuonando forte in me e siccome sono un romanticone, mi piace pensare che questa lettera possa rientrarvi a pieno titolo, quando ormai l'amante (termine che vorrei riscoprire nel suo senso letterale, vale a dire "colui che ama" e non in quello corrente e spregiativo di "soggetto che permette la cornificazione di qualcun'altro"! :lol: ) sente di essere ad un passo dal proporsi, dichiarandosi all'amato e nel frattempo resta a sfogliare un'immaginaria margherita nella speranza di non essersi illuso e di non ricevere un no.

Mah, per quel che mi riguarda, nell'attesa di trovare un ragazzo che mi faccia sospirare così trasformandomi in un amante, mi accontento di sognare e desiderare e magari anche immaginare qualche altro racconto (alcuni, come ben sai cara Barbara, sono in cantiere) per questo forum.

Ps: il mio amico ovviamente scherzava nel dare il suo parere, evitando così di esprimersi sul serio sul racconto. :lol: :lol: :lol: :roll: :roll: :roll:
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alessandroNa
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Re: Lettera d'amore

Messaggio da alessandroNa » giovedì 20 ottobre 2011, 19:37

come già ho detto in qualche post....è bello scoprire come le parole, regalano sensazioni diverse od ogni sigola persona ...
ps Felix....
E pensare che un amico cui l'ho fatta leggere per riceverne il parere l'ha definita un quasi racconto erotico
quel tuo amico è proprio un GRANDE critico .....
:D :D :D :D
Non ho il diritto di giudicare o condannare nessuno! Non ho il tempo, né la voglia, né la personalità, per mettermi a pianificare vendette! Mi vendico già continuando ad essere me stesso, sempre, comunque, in ogni modo, e in ogni caso.

tatos76
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Re: Lettera d'amore

Messaggio da tatos76 » venerdì 21 ottobre 2011, 0:11

Beh la mano al bordo della maglietta non era tanto innocente!

:lol:
Ho fatto un patto sai. Con le mie emozioni. Le lascio vivere. E loro non mi fanno fuori. (Vasco)

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