Ti guardai le mani, ti guardai negli occhi e il mondo si fermò.
Eravamo vicini.
Guardai la tua bocca: era tutto rosso e le tue labbra, in quel bagliore porpora, erano così piene di vita, così irresistibili. Il sole era ormai una mezza luna, ma non sarebbe sceso ancora... non si sarebbe mai fatto buio.
E poi guardai ancora le tue mani: le tue mani grandi, forti, innocue che si muovevano tra le mie disegnando giochi affettuosi. Guardai il mare blu di fronte a noi, una barca a vela giaceva immobile in lontananza.
Guardai i tuoi capelli: leggeri, mori... naturali. Il vento li soffiava dolcemente. La mia mano andò a sfiorarli, a carezzarli e rimasi un po' stupido dalla dolcezza del mio stesso gesto. Tu piegasti appena la testa... come a desiderare un altro tocco amoroso.
Guardai i lineamenti del tuo volto: sentì un brivido sulla schiena... la bellezza del tuo viso era sconvolgente. Le tue linee erano regolari, e il tutto perfetto, la lentezza di quel momento... sublime. Aprì un poco la bocca, inspirai profondamente e un suono uscì involontariamente, rimasi lì bloccato a contemplarti... una tua mano mi sfiorò le labbra come per implorare l'assoluto silenzio.
Contemplai i tuoi occhi verdi e con stupore ti sorpresi mentre non mi stavi guardando: stavi facendo lo stesso viaggio che avevo fatto io... i tuoi occhi saltellavano a destra e sinistra e osservavi ogni cosa di me. Il tuo volto aveva un'espressione quasi divertita, un mezzo sorriso felice... mi sentivo bello, desiderato. Nessuno mai mi aveva guardato così.
Aspettai gelosamente che il tuo sguardo si incontrasse finalmente col mio... a quel punto desideravo il mondo... e il mondo arrivò. Una scarica elettrica mi attraversò, il tuo sguardo nel mio accese una forza che tutto quel rosso intorno a noi improvvisamente si fece timido.
Eravamo tanto vicini.
Non riuscivo a perdere il contatto con quel verde profondo.
Sentì la tua mano sulla guancia e la carezzai col pensiero perdendomi nel desiderio di farti sentire quanto ricambiassi quella tua inspiegabile dolcezza. Prima che io potessi riaprire gli occhi sentì una delicata pressione sulle mie labbra e il fuoco mi accese di passione.
Mi ero sbagliato: il mondo non si era fermato, il rosso sul tuo volto non c'era più ma la luce ci abbagliava comunque, nonostante la notte ormai ci avvolgesse completamente.
Il bacio
- lukecompositor
- Messaggi: 23
- Iscritto il: domenica 25 marzo 2012, 19:41
Il bacio
Ho sempre saputo che un giorno mi sarei trovato ad aspettarti; quel che non sapevo è che non saresti mai arrivato.
Re: Il bacio
Però!! cavolo... sei bravo!
Se questo era 'il bacio' figuriamoci come potresti descrivere.... ehm.... lasciamo perde.... eh eh! Scherzo!
....anche perché non c'è nulla di più intimo di un bacio sentito.
Se questo era 'il bacio' figuriamoci come potresti descrivere.... ehm.... lasciamo perde.... eh eh! Scherzo!
....anche perché non c'è nulla di più intimo di un bacio sentito.
Re: Il bacio
I ragazzi che si amano ...
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore...
(Jacques Prevert ) .....anche perché non c'è nulla di più intimo di un bacio sentito...Hai veramente ragione Riverdog ...
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore...
(Jacques Prevert ) .....anche perché non c'è nulla di più intimo di un bacio sentito...Hai veramente ragione Riverdog ...
Lo scopo della vita è lo sviluppo di noi stessi, la perfetta realizzazione della nostra natura: è per questo che noi esistiamo.
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Re: Il bacio
Ti guardai negli occhi…le tue mani mi sfiorarono e mi desti un bacio…
e si aprì il mio cuore come un fiore sotto il cielo, i petali di lussuria
e gli stami di sogno… mi allontanai dal tuo fianco amandoti senza che tu sapessi…
mi resta solo sulle labbra il sapore tuo di un bacio.
( Federico Garcia Lorca )
e si aprì il mio cuore come un fiore sotto il cielo, i petali di lussuria
e gli stami di sogno… mi allontanai dal tuo fianco amandoti senza che tu sapessi…
mi resta solo sulle labbra il sapore tuo di un bacio.
( Federico Garcia Lorca )
Lo scopo della vita è lo sviluppo di noi stessi, la perfetta realizzazione della nostra natura: è per questo che noi esistiamo.
Oscar Wilde
Oscar Wilde