Io e te

Romanzi, racconti, poesie, canzoni e componimenti di ogni genere scritti dai ragazzi del Progetto
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holden78
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Io e te

Messaggio da holden78 » mercoledì 14 novembre 2012, 17:30

Cara Amica,
si lo so, non sei abituata
a sentirti chiamare in questo modo,
non da me almeno
eppure è l'unico nome che ho imparato
per pensare a te senza bestemmiare;
l'altro non andava bene,
avrei potuto pensarci prima di chiamarti
amore nella notte più bella della nostra vita,
non ho una risposta o forse ne ho troppe
perchè tu le possa ascoltarle o accettare
Ti ho raccontato una bugia perchè avevo bisogno di crederci,
ho detto amore per non dire aiuto,
c'eri tu a rendere tutto così vero che ancora adesso
non riesco a credere che sia accaduto realmente
Ti guardavo vivere al posto mio
e devo ammettere che non ho avuto il coraggio di fermarti
perchè fingere d'essere felice mi ha reso felice
Quando le luci si sono spente
ti ho vista andare via con in mano le sole lacrime
ma questo è un dolore
di cui non mi pento
Amica e non Amore è vero
tu dirai non sono proprio la stessa cosa
ma lo sai che i nomi mi fanno schifo
quando confondono e non aiutono a capire
che chi rende felice un essere umano
non ha mai cambiato nome

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Volonté Duvall
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Re: Io e te

Messaggio da Volonté Duvall » sabato 17 novembre 2012, 12:25

Grazie Holden.
Grazie di aver voluto condividere questo tuo scritto.
Grazie perchè involontariamente hai messo su carta quello che ho provato e sto provando io, in questi giorni, ma che non riesco a tirar proprio fuori.
Amica-Amore.
Amore per non dire aiuto.

"Ti guardavo vivere al posto mio".

"I nomi mi fanno schifo quando confondono e non aiutono a capire che chi rende felice un essere umano non ha mai cambiato nome".

Diamine, è bellissima.
Vivere al posto nostro: il bisogno di nascondersi dietro le convenienze mondane, il senso di diversità che porprio non ci va giù (e non mi va giù), il percepire la mia omosessualità come schifoso fardello, come handicap ulteriore.

Amore per non dire aiuto.
Anche io ho visto questa Amica andarsene via, con le lacrime in mano.
Mandarmi a quel paese, darmi del magnaccio e così via.
Però è stato un gesto, un dolore che andava sopportato.
Perchè questo lurido handicap mi rovinava anche quella dolce finzione d'amore.

Continua a scrivere, mi hai fatto commuovere con qualche verso, complimenti =)
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?

http://shufflecoffee.blogspot.com/

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progettogayforum
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Re: Io e te

Messaggio da progettogayforum » sabato 17 novembre 2012, 12:59

Grazie holden78! Veramente una cosa bellissima autentica e senza retorica!

holden78
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Re: Io e te

Messaggio da holden78 » martedì 27 novembre 2012, 1:13

C'è una carrozza per te,
è il momento dell'altare
amore mio
Andiamo, è ora
di essere felici
Hai indosso l'abito bianco
ed io il vestito da marito
che portava mio padre
al matrimonio di mia madre
Piangi e dici che son bello
ma io e il mio specchio
tratteniamo il fiato
per non ci disturbare
Ed ora che la carrozza
si è fatta un giro
tra le strade dei miei
compagni di classe
per dire loro
che non ero frocio,
mi manca il respiro,
perchè sono diventato
uno di loro.
Perdono amore
se ti ho usato
per fare in modo
che un ragazzo
rinchiuso in classe,
smettesse di urlare.
Ed ora che hai paura
di guardare l'uomo
che ha venduto la sua anima,
io ti chiedo di dare il mio nome
al tuo bambino
e di vestirlo di rosa
il giorno del mio compleanno

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