Come magma nel cuore
Come magma
nel cuore
vivi.
Vano il pensiero
d'altro pensare.
Proteggere solo,
questo vorrei.
Come magma
nel cuore
vivi.
Solo potessi,
un ladro sarei
e più avresti
nulla di brutto.
Come magma
nel cuore
vivi.
Allora vedresti
quel che vedere mi fai:
Bellezza che riempie
ogni angolo di vita!
Come magma nel cuore
Come magma nel cuore
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
...
E ti vengo a cercare perché sto bene con te.
Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te
(F. Battiato, E ti vengo a cercare/La cura)
...
E ti vengo a cercare perché sto bene con te.
Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te
(F. Battiato, E ti vengo a cercare/La cura)
Re: Come magma nel cuore
Molto bella questa poesia. Mi ha fatto pensare al vulcano. Mi piace molto la sua immagine, che simboleggia il fuoco, la distruzione , l' energia e la creatività dell'uomo , ma anche la fertilità. Molto interessante la storia del dio efesto , che forse può illuminarci sul doppio volto di questo simbolo. I versi finali della tua poesia me la ricorda molto, perchè parla di una bellezza nascosta , che solo l'amore altrui può svelare .
Il dio Vulcano ,per chi non lo sapesse (io lo so da dieci minuti grazie a Google... ), era figlio di Zeus e di Hera. Scaraventato giù dall'Olimpo dalla madre per la sua bruttezza , fu allevato dalle Ninfe del mare.
Crescendo imparò a costruire con i metalli oggetti e gioielli bellissimi, che attirarono l'attenzione della madre, della quale si vendicò giocandole un brutto scherzo. Dopo di chè fece pace con lei, al punto che la difese contro il padre , cosa che gli giocò un secondo esilio. Alla fine, saggiamente decise di abbandonare l'Olimpo in favore di ambienti più sani.
Che c'entra tutto ciò con la tua poesia? Mi son lasciata guidare da lei e mi ha condotto qui...Mistero ...
Il dio Vulcano ,per chi non lo sapesse (io lo so da dieci minuti grazie a Google... ), era figlio di Zeus e di Hera. Scaraventato giù dall'Olimpo dalla madre per la sua bruttezza , fu allevato dalle Ninfe del mare.
Crescendo imparò a costruire con i metalli oggetti e gioielli bellissimi, che attirarono l'attenzione della madre, della quale si vendicò giocandole un brutto scherzo. Dopo di chè fece pace con lei, al punto che la difese contro il padre , cosa che gli giocò un secondo esilio. Alla fine, saggiamente decise di abbandonare l'Olimpo in favore di ambienti più sani.
Che c'entra tutto ciò con la tua poesia? Mi son lasciata guidare da lei e mi ha condotto qui...Mistero ...