Se sono ancora umano

Romanzi, racconti, poesie, canzoni e componimenti di ogni genere scritti dai ragazzi del Progetto
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progettogayforum
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » martedì 26 dicembre 2017, 1:47

Che cose belle scrivi Holden!!! Sì, ci sono angeli che ci insegnano l'immediatezza e la nobiltà dell'amore e che ci svegliano dal lungo sonno mostrandoci che la felicità è possibile.
Grazie degli auguri, che ricambio di cuore. Sei veramente un Maestro di poesia!

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » giovedì 18 gennaio 2018, 19:44

Occhi di zombie
mi scrutano
aggressivi
Sono gli occhi
di mia madre
Uno sguardo
rancoroso
che domanda
al mondo
che fine abbia
fatto
l'amore
Sono occhi
che sanno
ancora
piangere
Lacrime amare
per un matrimonio
mai iniziato
e per un figlio
incapace
d'amarla
Io sono
la prole
irriconoscente
Io sono
il figlio
perduto
di mia madre
Quand'ero
ancora un bimbo
amavo
saltarle
addosso
sul letto
e sussurrare
un ti voglio bene
Non so che fine
abbia fatto
quel bambino
Spero
che non sia morto
e che nel profondo
della mia anima
sia lì a sorridere
Mia madre
ha gli occhi
da zombie
Ma ciò che non sa
è che non saperle
dire
ti amo
mi fa tremare i polsi
Non riuscire
ad abbracciarla
stritola
di non senso
la mia carne
Ho sete d'amore
Lotterò per
la mia famiglia
Non sarà facile
Ma forse un giorno
entrerò in casa,
correrò ad abbracciare
mia madre
e le dirò che le
voglio bene

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » venerdì 19 gennaio 2018, 15:45

Seduto
sulla panchina
dei ricordi
non riesco
a non pensare
alla dolce ragazza
che mi ha amato
più della sua stessa
vita
Un angelo
che io ho spedito
all'inferno
dopo
che un dottore
mi ha diagnosticato
una grave forma
di depressione
Quando mi affaccio
sul passato
non riesco
a non pensare
a cosa sarebbe
accaduto
se non mi fossi
ammalato
Prima dell'esaurimento
nervoso
eravamo
una coppia felice
Lei era la mia anima
gemella
Le avevo giurato
di amarla
per tutta la vita
E invece l'ho
presa a schiaffi
prima di allontanarla
per sempre
dalla mia vita
La panchina
dei ricordi
è un luogo
di inaudita
amarezza
Ma nella tristezza
del passato
esiste un luogo
incantato
che il tempo
non potrà rubare
Quando ho compreso
che la mia malattia
avrebbe messo
fine al nostro rapporto
l'ho invitata a ballare
e con le lacrime
agli occhi
le ho chiesto
di non dimenticarmi
mai
E' un luogo
in cui mi rifugio
quando
la vita ti spezza
e sembra non esserci
più un domani
Ho amato
e sono stato amato
Questa è la poesia
della mia vita

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » domenica 28 gennaio 2018, 19:40

Un velo di tristezza
graffia la mia
anima
Ascolto
le urla mute
dei diseredati
mentre
percorro
le strade della mia
città
Sono urla d'accusa
contro la banalità
della mia vita
Affogo nel
quotidiano
circondato
dallo spettro
di uomini e donne
che si spengono
in mare
mentre cercano
una via per una vita
Con uno stomaco
drogato
di antidepressivi
mi nascondo
sotto le coperte
per uscir fuori
dalla realtà
Ma il sogno
di quand'ero
bambino
non va a dormire
Se ne sta
bistrattato
nella mia coscienza
in attesa
d'essere afferrato
Era il sogno
di un mondo
più giusto
in cui io lotto
fianco a fianco
ai più deboli
Ma ora che affogo
dentro la mia
stessa
carne
quel sogno
mi appare
come un quadro
Lo osservo
nella mia camera
mentre
una lacrima
di vergogna
bagna il mio presente
Ma non è più
tempo
di rimpianti
E' il momento
di ricominciare
a vivere

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » domenica 28 gennaio 2018, 19:51

Un velo di tristezza
graffia la mia
anima
Ascolto
le urla mute
dei diseredati
mentre
percorro
le strade della mia
città
Sono urla d'accusa
contro la banalità
della mia vita
Affogo nel
quotidiano
circondato
dallo spettro
di uomini e donne
che si spengono
in mare
mentre cercano
una via per una vita
Con uno stomaco
drogato
di antidepressivi
mi nascondo
sotto le coperte
per uscir fuori
dalla realtà
Ma il sogno
di quand'ero
bambino
non va a dormire
Se ne sta
bistrattato
nella mia coscienza
in attesa
d'essere afferrato
Era il sogno
di un mondo
più giusto
in cui io lotto
fianco a fianco
ai più deboli
Ma ora che affogo
dentro la mia
stessa
carne
quel sogno
mi appare
come un quadro
Lo osservo
nella mia camera
mentre
una lacrima
di vergogna
bagna il mio presente
Ma non è più
tempo
di rimpianti
E' il momento
in cui la vita
si fa poesia
ed i sogni
compagni di vita

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progettogayforum
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » lunedì 29 gennaio 2018, 11:16

Gli antichi dicevano che la poesia è maestra di vita, ed è proprio così. La poesia, se è vera poesia, è la verità del singolo che assume un valore emblematico, è un modo di scambio di esperienze, di contatti emotivi profondi, di sensazioni, di stati d’animo. La poesia vera elimina dal linguaggio tutte le cose inutili, lascia solo l’essenziale, l’immediato, la parola poetica parla al cuore prima che al cervello, supera le barriere, svela. Non avevo letto le ultime poesie di Holden (a causa di un mio ricovero in ospedale), oggi le leggo. Mi fermo a pensare alle sensazioni che ne ricevo, a come lavorano dentro di me, a come mi aiutano a crescere. Sì, la depressione, è vero, è devastante, ma nelle cose che scrivi trovo una forza enorme che ti porta ad andare avanti e a raccontarti proprio come esempio di resistenza al di là di tutto. Nulla ha potuto distruggere la tua volontà di guardare oltre la depressione e dalla depressione è nato il bisogno di poesia: la poesia nasce dalla sofferenza. La forza della tua poesia mi aiuta a superare i punti morti: Grazie Holden!

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » lunedì 5 febbraio 2018, 20:00

Grazie a te.




Ho succhiato
catene
dai seni di mia
madre
Come uno schiavo
masochista
vado in cerca
del padrone
di turno
Un tempo
i miei genitori
Adesso
la ricerca
di un uomo
che possa
proteggermi
e prendersi
cura
di me
Non un fidanzato
ma un padre
severo
che prenda le scelte
al posto mio
La libertà
mi fa paura
Non sono mai stato
responsabile
di me stesso
La giostra
delle scelte
mi terrorizza
Non sono
un uomo
libero
Per paura
di espormi
non
ho mai
trovato
la forza
per realizzare
i miei sogni
Eppure
ne ho un
cassetto
pieno
Essere ostaggio
della paura
e dell'insicurezza
mi ha sin qui
rovinato
la vita
Non posso più
attendere
il dittatore
di turno
nella speranza
che mi
semplifichi
l'esistenza
Mi viene in
mente
una sola
parola
che abbia
la forza
di cambiare
la mia vita,
ed è amore
Amore
non per il
padrone
di turno
ma per
il prossimo
Mi vengono
in mente
le parole
di Gesù
Amare il prossimo
come se stessi
credo
implichi
il fatto
che io
debba
riuscire
a volermi
un pò di bene
e dare un valore
alla mia vita,
non l'ho mai fatto

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » lunedì 5 febbraio 2018, 22:56

Leggo la tua poesia e mi si inumidiscono gli occhi, perché le nostre ricerche di un senso, anche se partono da esperienze molto diverse, approdano in fondo alle stesse conclusioni. Tu hai faticato per liberarti da una serie di padroni che potevano proteggerti ma anche toglierti la libertà, io vado verso la vecchiaia e ho l’angoscia del tempo che passa. Ma alla fine la parola liberatoria è solo una, Amore, perché è possibile ritrovare il senso della propria vita solo quando si comincia ad amare, ad uscire dalla spirale delle paure e degli egoismi, dal circolo vizioso che ci conduce ad occuparci solo di noi stessi. Anche a me vengono in mente le parole di Gesù: il senso della vita è nell’amore del prossimo, anche se è così difficile capirlo e metterlo in pratica, anche se l’egoismo, alla fine è il padrone dal quale è più difficile liberarsi. Se ci penso bene anche io ho avuto una serie di padroni, apparentemente non costrittivi ma profondamente condizionanti, poi la vecchiaia mi ha condotto alla riscoperta del senso della vita, attraverso un amore che deve imparare a non essere egoistico. È una strada difficile ma non si finisce mai di crescere.
Grazie Holden!

holden78
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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da holden78 » giovedì 26 aprile 2018, 11:48

Ho fame
di normalità
La stretta di mano
d'un amico,
un bacio
rubato
alla sera.
Ho fame
d'umanità.
In compagnia
d'un materasso
stanco,
trascorro
le mie giornate
nel sonno
malefico
d'una vita
senza domani
Un presente
in cui non
mi riconosco
giganteggia
disumano
ovunque
io mi volti
Sono stanco
di ricercare
colpe e responsabilità
Vorrei solamente
ritrovare
me stesso
ed il coraggio
di ricominciare
a vivere
una volta
ancora
E' buffo,
ogni volta
che mi smarrisco
tra i vicoli
della vita
mi torna
in mente
un'immagine
del passato
E' la festa
di San Antonio,
io e la mia
famiglia
ci troviamo
davanti la chiesa
dedicata al santo
Sulle scale
un povero
chiede l'elemosina
Di nascosto
prendo delle monete
e le consegno
a quel signore
Lui mi sorride,
io tocco il cielo
con un dito
Avevo cinque
o sei anni.
Se qualcuno
mi avesse chiesto
a quel tempo
cosa avessi
voluto fare
nella vita
avrei risposto
aiutare quel
signore tutto
solo
in mezzo
a una folla.
Ed oggi
la risposta
non sarebbe
diversa
Ma i sogni
non si
realizzano
da soli
E questo,
è sempre
stato
il mio più grande
difetto
Non trovare
la forza
per realizzare
ciò che avrebbe
potuto
e potrebbe
tutt'ora
dare un senso
alla mia vita

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Re: Se sono ancora umano

Messaggio da progettogayforum » giovedì 26 aprile 2018, 12:20

Holden, ho provato anche io sensazioni del tutto analoghe a quelle che tu descrivi. Non c’è nessun modo di dare senso alla vita se non spendendola per gli altri. Ci sono quelli che lo fanno senza nulla tenere per sé e quelli che esitano, succede a te e succede anche a me, ma, se devo dire la verità, tu hai cominciato da un pezzo a dedicarti agli altri proprio tramite la tua poesia. Non credere che sia un seme destinato a inaridirsi o ad essere schiacciato, tanti leggono, apparentemente dimenticano ma le tue parole se le portano dentro e ci riflettono in modo più o meno cosciente. Quando vedo che c’è una tua nuova poesia vado subito a leggerla e non ne sono mai uscito deluso! Grazie Holden!! Hai visto che la tua raccolta di poesie (http://gayproject.altervista.org/holden78.pdf ) è stata scaricata 1793 volte!!

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