Le nostre poesie, o quasi
Re: Le nostre poesie, o quasi
il mio sarà minkione come me!!
connettiti che ti dico tutto così
connettiti che ti dico tutto così
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Re: Le nostre poesie, o quasi
yessir, Capo!
ciao trippa!
ciao trippa!
- Isolander_Andy
- Messaggi: 157
- Iscritto il: sabato 28 agosto 2010, 11:14
Re: Le nostre poesie, o quasi
RITRATTO NOTTURNO
Sto qui.
Dolce brezza
di mezzo tempo, fuori.
Sto qui.
Mi affaccio;
i lampioni, i palazzi,
i cartelli, le vetrine,
le auto,
WHOOM!
Sto qui,
senza dover pensare.
Guardo fuori dalla finestra,
la finestra è aperta sul mondo.
Sto qui,
in piedi, seduto, sdraiato.
Rinfranca il cuore
la vista di un uomo,
che come me,
semplicemente...
È...
Sto qui.
Dolce brezza
di mezzo tempo, fuori.
Sto qui.
Mi affaccio;
i lampioni, i palazzi,
i cartelli, le vetrine,
le auto,
WHOOM!
Sto qui,
senza dover pensare.
Guardo fuori dalla finestra,
la finestra è aperta sul mondo.
Sto qui,
in piedi, seduto, sdraiato.
Rinfranca il cuore
la vista di un uomo,
che come me,
semplicemente...
È...
Isolander
«Non credo alla storiella della mezza mela. L'altra metà sono sempre io. E solo dopo essermi completato potrei scegliere davvero cosa fare. Magari potrei dividere un cesto con un'altra mela.»
«Non credo alla storiella della mezza mela. L'altra metà sono sempre io. E solo dopo essermi completato potrei scegliere davvero cosa fare. Magari potrei dividere un cesto con un'altra mela.»
Re: Le nostre poesie, o quasi
Musicisa e anche un pò poeta eh isuccio? ma cos'è che non sai fare.Scherzi a aprte molto carina davvero.Io sono negato totalmente quindi lascio a voi e ai vostri versi il palcoscenico
sono una foglia che danza portata dal vento. vengo a cercarti...per incontrarti di nuovo come fosse la prima volta
- Volonté Duvall
- Messaggi: 195
- Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 10:34
Re: Le nostre poesie, o quasi
Cià dai, posto una delle mie "poesie" (eufemismo)...spero vi piaccia
Marionetta:
Seggo
vestito di olivo
e candido
glicine,
tra mediocri
di rosa
aneliti,
stillando
gocce
della mia anima
svenata.
In mano
l'ardente Foscolo
cullo
tra i sospiri.
Mentecatto
il mondo
che fecemeli
emanare!
Non so,
non vedo,
ma invoco.
Or passeggio
sfogliando
co'diti
le pagine
di cotal Virgilio;
compagna
mi è sola
la notte,
in purpurea veste
da camera
e supplizio.
Mesto
giungo ai lochi
de' reietti
angeli:
d'un tratto
sfiorisce
la mia veste,
s'esala
il verde umore
-dolce equivoco!-
e more il riso.
L'anabasi
è un attimo
ivi;
coperto
d'ispidi pruni,
sul retro
una ruvida
croce,
orchestro
sette miseri
armenti.
Vagassi
tu errando
nella metà
della perdizione,
a epurarmi
sarai costretto;
ritto starò
in stracci,
tenendo
putredine
tra i gelidi polsi.
Marionetta:
Seggo
vestito di olivo
e candido
glicine,
tra mediocri
di rosa
aneliti,
stillando
gocce
della mia anima
svenata.
In mano
l'ardente Foscolo
cullo
tra i sospiri.
Mentecatto
il mondo
che fecemeli
emanare!
Non so,
non vedo,
ma invoco.
Or passeggio
sfogliando
co'diti
le pagine
di cotal Virgilio;
compagna
mi è sola
la notte,
in purpurea veste
da camera
e supplizio.
Mesto
giungo ai lochi
de' reietti
angeli:
d'un tratto
sfiorisce
la mia veste,
s'esala
il verde umore
-dolce equivoco!-
e more il riso.
L'anabasi
è un attimo
ivi;
coperto
d'ispidi pruni,
sul retro
una ruvida
croce,
orchestro
sette miseri
armenti.
Vagassi
tu errando
nella metà
della perdizione,
a epurarmi
sarai costretto;
ritto starò
in stracci,
tenendo
putredine
tra i gelidi polsi.
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?
http://shufflecoffee.blogspot.com/
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?
http://shufflecoffee.blogspot.com/
Re: Le nostre poesie, o quasi
Caspita Volontè Duvall ( o meglio M. ) , questa poesia sembra tratta da un antico manoscritto. Dovrebbe essere scritta a mano con una penna d'oca e non al pc ... Vero è che certi sentimenti travalicano le epoche storiche e in certi istanti ci sentiamo molto più vicini a Foscolo che al Resto del nostro mondo.
Bravo davvero!
Bravo davvero!
- Stravinsky
- Messaggi: 115
- Iscritto il: mercoledì 14 luglio 2010, 11:35
Re: Le nostre poesie, o quasi
Hem...senza dubbio la mia poesia riporta il clima in un ambiente molto più terra-terra rispetto l'aulica e complessa poesia di Duvall (che, lo devo dire, mi ha lasciato senza parole!)
A te che quando sono sperduto nel mio silenzio
teso ad ascoltare i suoni della mia solitudine,
sai rincuorarmi con uno sguardo,
un gesto, una parola. Un respiro.
A te che hai avuto la pazienza
di sopportare le volte in cui,
avvilito e arrabbiato,
avrei voluto spaccare il mondo.
A te, la cui voce è capace di
distogliermi dalle folli ansie
che troppe volte prendono il sopravvento
rendendomi vuoto.
A te, il cui sorriso caldo e tenero
mi aiuta ad uscire da questo guscio
che troppo spesso e troppo stretto
mi impedisce di volare via.
A noi, così vari e così veri
così dolci e così spregiudicati
così simili e così diversi.
Alla nostra vita insieme. Al nostro mondo.
A te che quando sono sperduto nel mio silenzio
teso ad ascoltare i suoni della mia solitudine,
sai rincuorarmi con uno sguardo,
un gesto, una parola. Un respiro.
A te che hai avuto la pazienza
di sopportare le volte in cui,
avvilito e arrabbiato,
avrei voluto spaccare il mondo.
A te, la cui voce è capace di
distogliermi dalle folli ansie
che troppe volte prendono il sopravvento
rendendomi vuoto.
A te, il cui sorriso caldo e tenero
mi aiuta ad uscire da questo guscio
che troppo spesso e troppo stretto
mi impedisce di volare via.
A noi, così vari e così veri
così dolci e così spregiudicati
così simili e così diversi.
Alla nostra vita insieme. Al nostro mondo.
Criticare i difetti altrui è rendersi incapaci di accettare le proprie debolezze. Ascoltare l'altro è sentirlo respirare e permettergli di vivere i suoi silenzi. Non giudicate, contemplate. Non rifiutate, guardate. Non disprezzate, ascoltate!
- Volonté Duvall
- Messaggi: 195
- Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 10:34
Re: Le nostre poesie, o quasi
Grazie del commento Stravinsky, positivo o negativo che sia il tuo stupore ho sempre visto l'arte come un modo di esprimersi molto soggettivo, dunque è ben accetto sia il consenso che il dissenso.
Comunque beh anche la tua poesia è molto bella...ha una caratteristica che vorrei avere certe volte: la semplicità.
Comunque cià, ho trovato in un quaderno una poesia di due mesi fa, molto controversa come testo e allusioni...sempre poliedrica e complessa all'esagerazione come l'autore XD
Tornando alla tua però ripeto: molto cadenzata, molto basilare, giunge subito alle orecchie e al cuore: ottima ritmica, frizzante, espressiva. Purtroppo credo che per apprezzarla appieno bisognerebbe necessariamente essere la tua Musa ispiratrice...o il tuo Apollo ispiratore
Ne vorrei leggere altre...mi piace la tua scrittura!
Comunque beh anche la tua poesia è molto bella...ha una caratteristica che vorrei avere certe volte: la semplicità.
Comunque cià, ho trovato in un quaderno una poesia di due mesi fa, molto controversa come testo e allusioni...sempre poliedrica e complessa all'esagerazione come l'autore XD
Tornando alla tua però ripeto: molto cadenzata, molto basilare, giunge subito alle orecchie e al cuore: ottima ritmica, frizzante, espressiva. Purtroppo credo che per apprezzarla appieno bisognerebbe necessariamente essere la tua Musa ispiratrice...o il tuo Apollo ispiratore
Ne vorrei leggere altre...mi piace la tua scrittura!
Scoprii di essere un Nessuno...di non essere completo.
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?
http://shufflecoffee.blogspot.com/
Proprio come tutti loro, ero venuto al mondo senza un cuore.
Avrebbe fatto qualche differenza?
Se avessi un cuore...allora sarei "qualcuno"?
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- jackrabbit
- Messaggi: 39
- Iscritto il: lunedì 10 gennaio 2011, 2:51
Re: Le nostre poesie, o quasi
cavolo....bellissima, veramente.Isolander_Andy ha scritto:RITRATTO NOTTURNO
Sto qui.
Dolce brezza
di mezzo tempo, fuori.
Sto qui.
Mi affaccio;
i lampioni, i palazzi,
i cartelli, le vetrine,
le auto,
WHOOM!
Sto qui,
senza dover pensare.
Guardo fuori dalla finestra,
la finestra è aperta sul mondo.
Sto qui,
in piedi, seduto, sdraiato.
Rinfranca il cuore
la vista di un uomo,
che come me,
semplicemente...
È...
- Stravinsky
- Messaggi: 115
- Iscritto il: mercoledì 14 luglio 2010, 11:35
Re: Le nostre poesie, o quasi
Duvall è assolutamente positivo il mio stupore!
Comunque è vero che possiamo capirla solo io ed il mio ragazzo
Nel senso che ci sono diversi avvenimenti che sono successi davvero durante il nostro incontro (sai abitiamo in città lontane).
Mi è stato vicino in situazioni difficili per me (prima strofa), e con me è stato veramente paziente (seconda). Nelle nostre telefonate su skype la sua voce ed il suo sorriso mi hanno sempre calmato e fatto fantasticare.
Nell'ultima strofa l'"uguali" ed il "diversi" non si riferisce tanto al rapporto fra noi due ma a come siamo noi rispetto agli altri: gay in una società eterocentrica. Diversi dagli altri, ma uguali in quanto persone che si amano.
Lo "spregiudicati" idem! Siamo stati un'ora davanti ad una Chiesa con i credenti che passavano con espressione fra il divertito e lo scandalizzato! xD
Comunque ho altre cosine ma sono stupidaggini
Comunque è vero che possiamo capirla solo io ed il mio ragazzo
Nel senso che ci sono diversi avvenimenti che sono successi davvero durante il nostro incontro (sai abitiamo in città lontane).
Mi è stato vicino in situazioni difficili per me (prima strofa), e con me è stato veramente paziente (seconda). Nelle nostre telefonate su skype la sua voce ed il suo sorriso mi hanno sempre calmato e fatto fantasticare.
Nell'ultima strofa l'"uguali" ed il "diversi" non si riferisce tanto al rapporto fra noi due ma a come siamo noi rispetto agli altri: gay in una società eterocentrica. Diversi dagli altri, ma uguali in quanto persone che si amano.
Lo "spregiudicati" idem! Siamo stati un'ora davanti ad una Chiesa con i credenti che passavano con espressione fra il divertito e lo scandalizzato! xD
Comunque ho altre cosine ma sono stupidaggini
Criticare i difetti altrui è rendersi incapaci di accettare le proprie debolezze. Ascoltare l'altro è sentirlo respirare e permettergli di vivere i suoi silenzi. Non giudicate, contemplate. Non rifiutate, guardate. Non disprezzate, ascoltate!