La città è in fiamme

Romanzi, racconti, poesie, canzoni e componimenti di ogni genere scritti dai ragazzi del Progetto
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holden78
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La città è in fiamme

Messaggio da holden78 » lunedì 23 novembre 2020, 22:43

La città è in fiamme



L'incendio
brucia
in ogni luogo
della mia
memoria.

L'odore acre
di un collare
intorno
al mio collo
salta fuori
dai ricordi,
per mischiarsi
a quello del
fumo che sale
su in alto
dalle case
in fiamme.

Tra le mani
ho la foto
della persona
che amerò
anche sotto
terra.

Le fiamme
arriveranno
presto
su questa
pagina,
e danzeranno
intorno
alla mia vita.

La morte
si è messa
l'abito da sera,
e guarda
in faccia
gli uomini
da dietro
le fiamme.

Io ascolto
la colonna
sonora
della mia vita,
mentre
mi innamoro
nuovamente
della donna
che mi ha
lasciato
entrare
tra gli esseri
umani,
col calore
della sua
innocenza.

Ho lottato
per la mia
dignità,
ho lottato
contro
l'orrore
del terrore,
ho lottato
per trovare
il coraggio
di rimanere
vivo.

La città è in fiamme,
danzerò
al centro
dell'incendio
perché
la vita
me
l'ha
chiesto.

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progettogayforum
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Re: La città è in fiamme

Messaggio da progettogayforum » martedì 24 novembre 2020, 1:11

Caro Holden,
leggo ora la tua poesia, e anche questa volta ne rimango turbato. È molto difficile comprenderne il significato, la lettura delle tue poesie può essere d’aiuto, ma solo parzialmente. Vorrei che tu non perdessi mai la capacità di resistere anche al centro dell’incendio. Vorrei che le parole che hai scritto: “Ho lottato per la mia dignità, ho lottato contro l’orrore del terrore, ho lottato per trovare il coraggio di rimanere vivo.” non fossero mai scritte al passato ma al presente e al futuro, perché la vita te lo chiede e perché quello che pensi e che scrivi può essere importante per tante altre persone.

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agis
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Re: La città è in fiamme

Messaggio da agis » martedì 24 novembre 2020, 14:18

holden78 ha scritto:
lunedì 23 novembre 2020, 22:43
La città è in fiamme



Tra le mani
ho la foto
della persona
che amerò
anche sotto
terra.
K k ma vedi di non scavare troppo se davvero temi fuoco e fiamme giovine talpa ihihihihih ^ _ ^

holden78
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Re: La città è in fiamme

Messaggio da holden78 » lunedì 30 novembre 2020, 16:50

Chiedo scusa per il post precedente.
Non sono riuscito a scrivere ciò che
intendo veramente, finendo col
mettere insieme delle immagini
deprimenti, che lasciano pensare
ad una qualche forma di disperazione
assoluta unita ad una arresa totale

Quello che avrei voluto comunicare
è l'esatto contrario, non arrendersi,
nemmeno se tutto intorno a me brucia...
Cercherò di fare più attenzione la prossima volta.

genn
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Re: La città è in fiamme

Messaggio da genn » martedì 1 dicembre 2020, 1:40

La città è in fiamme,
danzerò
al centro
dell'incendio
perché
la vita
me
l'ha
chiesto.


A me invece è arrivato il
Messaggio, e ho letto anche le altre poesie sono bellissime e reali, nella parte finale è chiaro che stai ancora combattendo la tua battaglia, ...grazie... di saper condividere le parole giuste con i sentimenti che provi, spero ne farai altre! Le tue emozioni mi sono arrivate in maniera completa!

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Re: La città è in fiamme

Messaggio da progettogayforum » martedì 1 dicembre 2020, 2:48

Holden, leggo il tuo ultimo post con un senso di sollievo profondo. Oggi per me è stata una giornata difficile, specialmente verso la fine della serata, e sono ancora molto scosso. Leggere il tuo ultimo post è stata una boccata di ossigeno. Sapessi quante volte mi sembra di essere schiacciato da cose più grandi di me, devo prendere atto ogni giorno della mia impotenza e della mia nullità, della lontananza tra le intenzioni e i risultati, del sentirmi sempre molto al di sotto dei miei compiti. Certe volte ho l’impressione che le cose da fare siano moltissime e che il tempo sia brevissimo e mi sento quasi paralizzato dall’idea di non concludere nulla, di non fare nulla di positivo per le persone alle quali tengo, di essere assediato da cose più grandi di me. Allora mi viene lo scoraggiamento, ma non a livello psicologico, proprio a livello fisico, subentrano una debolezza e un’ansia che gira a vuoto ed è come se intorno a me il terreno franasse. Le tue poesie sono bellissime perché hanno alla fine quella parola di speranza che ci permette di guardare lontano, che ci permette di dire che nonostante tutto siamo ancora umani. Scusami se ho frainteso quello che volevi dire, ho proiettato su di te le mie paure e ho letto dietro le parole quello che io forse avrei scritto nei momenti più difficili. Sono felice di avere letto il tuo ultimo post, perché certe volte, sento fortissimo il bisogno di quel “non arrendersi!”

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agis
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Re: La città è in fiamme

Messaggio da agis » mercoledì 2 dicembre 2020, 11:36

holden78 ha scritto:
lunedì 30 novembre 2020, 16:50
Chiedo scusa per il post precedente.
Non sono riuscito a scrivere ciò che
intendo veramente, finendo col
mettere insieme delle immagini
deprimenti, che lasciano pensare
ad una qualche forma di disperazione
assoluta unita ad una arresa totale

Quello che avrei voluto comunicare
è l'esatto contrario, non arrendersi,
nemmeno se tutto intorno a me brucia...
Cercherò di fare più attenzione la prossima volta.
No. Senso ed apprezzabile discontinuità rispetto a cose che avevi scritto in precedenza m'eran chiari. E comunque bada bene che s'incontra una dannata varietà di personaggi sottoterra :lol:

holden78
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Re: La città è in fiamme

Messaggio da holden78 » giovedì 3 dicembre 2020, 17:06

Grazie "genn"
Ho sempre pensato,
da quando ho iniziato a voler scrivere
non della mia vita personale per un
semplice sfogo, ma delle dinamiche
di gruppo, degli ostacoli che si incontrano
nell'ambiente familiare, tra gli amici,
che ci fosse qualcosa di profondo ad unirmi
a tutti gli altri, comprendere cosa sta
accadendo intorno a te nel presente,
comprendere cosa è accaduto nel passato
di ognuno di noi, e trovare il modo di
sentirsi a proprio agio qualunque sia
la nostra identità. Ho scoperto che questo
obiettivo era alla mia portata, quando ho
smesso di "subire emotivamente" le situazioni
negative, ed ho iniziato a cercare d'essere lucido
nei confronti del mio passato e nella
realtà di tutti i giorni. Tutti noi combattiamo
ogni giorno ed è questo che mi spinge
a scrivere, non solo per scrivere "non arrendersi",
ma per comprendere quali sono i limiti.
i miei limiti, e superarli per non rimanere
schiacciato emotivamente o ripetere "all'infinito"
gli stessi comportamenti che si sono mostrati
inefficaci.

Grazie genn di cuore, sono felice
che continuerai a leggere quello scrivo.

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