bifrost ha scritto:
Ma cosa ti blocca?
Nel mio caso la paura degli altri,del loro rifiuto e dell'essere "perseguitato" e dalla sensazione di non farcela.
L'orribile sensazione/timore di star prendendo il + colossale granchio della mia vita e di scoprirlo con certezza maledettamente troppo in là con l'età, quando sarebbe troppo tardi per farmi ciò che più di ogni altra cosa ho desiderato ardentemente fin dalla prima adolescenza, cioè una famiglia, dei figli, una moglie, una casa con giardino che trabocca delle loro voci, tutto ciò che mi permetterebbe la felicità e la soddisfazione di essere un padre come quello che avrei voluto avere io, e questo sia per piacere della cosa in sé, sia come rivalsa contro ciò che ho dovuto tollerare per lustri e lustri.
Mi blocca scoprirmi, quando meno me lo aspetto, particolarmente preso da una ragazza o donna, la paura che possa presentarsi una sensazione del genere dopo aver assicurato ad un mio eventuale ragazzo l'impossibilità di pensare ad altri che a lui.
Mi blocca l'angoscia, l'orrore di una vita senza figli, visto che sono contrario alla maternità surrogata
anche quando su base esclusivamente altruistica (per motivi che è più logico non spiegare in questa discussione).
Mi blocca il terrore di scoprirmi anziano e realizzatissimo in ambito professionale ma senza nulla in quello personale e sentimentale, senza figli, solo io in una casa vuota a rendermi conto che quasi tutto ciò che sognavo in gioventù col mio ottimismo di allora sia tutto rimasto inconsistente.
Mi blocca la paura di dover dire al mio eventuale futuro compagno, in vecchiaia, che nonostante fossi certo di amarlo in tutti quegli anni precedenti quando gli dicevo che stavo benissimo con lui, mi senta d'improvviso come se non avessi mai veramente vissuto, come se mi fossi sprecato.
Ecco che cosa mi blocca, e ti assicuro che è massacrante (ed ho cercato di scrivere gli elementi principali).
In poche parole non sono più sicuro di nulla, nemmeno dei sentimenti che provavo o credevo di provare, sto rimettendo tutto in discussione ed è doloroso, perché forse uno ho frainteso sé stesso.