40 anni e una vita buttata via

Presentazioni dei nuovi utenti - benvenuto ai nuovi utenti
Rispondi
mizio
Messaggi: 169
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 20:26

Re: 40 anni e una vita buttata via

Messaggio da mizio » sabato 26 aprile 2014, 20:13

Intanto il fatto che tu abbia un lavoro è una garanzia di serenità non da poco!! CREDIMI

CERCANDOUNANIMA
Messaggi: 3
Iscritto il: sabato 17 luglio 2010, 19:42

Re: 40 anni e una vita buttata via

Messaggio da CERCANDOUNANIMA » mercoledì 23 luglio 2014, 10:53

Ciao Notturno
comprendo benissimo tutte le dinamiche che hai qui ampiamente descritto,
la via d'uscita, un miglioramento, una possibilità ed un modo in cui e con cui vivere meglio sono sempre difficili da trovare, ma mai realmente impossibili
ti scrive uno che fa tutti i giorni i conti con le sue mancanze, ma che nonostante tutto e tutti combatte, cerca di stare bene - a volte ci riesco e a volte no - ci crede ancora, nell'amore intendo, e cose così
forza e coraggio, il credere nel futuro è l'unica cosa possibile, altrimenti che fai, ti abbandoni al buio?? anche no grazie, sono qui comunque, ti ho aggiunto tra gli amici, ho fatto male???
bacio
In un modo o in un altro si tratta di trovare un modo... Buon FIND A WAY a tutti.....

alessandrino
Messaggi: 29
Iscritto il: giovedì 9 ottobre 2014, 18:58

Re: 40 anni e una vita buttata via

Messaggio da alessandrino » domenica 12 ottobre 2014, 21:31

Notturno ha scritto:40 anni e una vita buttata via
(...e in piu' sobillato da domande impiccione)


Ciao a tutti, ho quarant'anni. Ebbene si', quando sono nato io non solo non c'era internet ma non c'era nemmeno la TV a colori.
Preistoria! Chissa' come mi vedranno vecchio da queste affermazioni i "giovincelli" del forum, pero' a me la mia giovinezza non sembra nemmeno troppo remota, anzi purtroppo in realta' la sto ancora vivendo; non avendo la stabilita' della famiglia ecc... a 40 anni sono costretto a vivere ancora come un adolescente.
Ma andiamo per ordine.
Ho sempre saputo di essere gay. Diciamo fin dalle scuole medie, dove provavo attrazione per i miei compagni maschi.
All'epoca pensavo che fosse una fase passeggera, e pensavo che in futuro "avrei messo la testa a posto e mi sarei innamorato delle ragazze" (mi dicevo letteralmente questa frase!).
Con le ragazze avevo invece piu' affinita' intellettuali, pur non provando alcuna attrazione fisica per loro. I maschi parlavano solo di C&F (calcio e f...) e a me quei due argomenti proprio non interessano. Mi ricordo che quando facevamo educazione fisica a scuola, ci separavano (maschi e femmmine) e io per un attimo tentennavo... forse sarei andato in palestra con le femmine, chissa'... avrei potuto? Cosi', senza troppe spiegazioni?
All'epoca ero un pochettino effemminato nei modi, ora non piu' (lo noto oggettivamente nei filmati di me stesso).

Ero un teenager negli anni 80, quando fare coming out era praticamente impossibile. Al liceo e' stato un po' un inferno. Tutti mi sfottevano e mi deridevano.
Mi davano del frocio. Non che io abbia mai confermato. Mi schernivano in continuazione. E io non sapevo bene come reagire.
Mi chiedevano: "Ma ti piacciono i maschi?" Cosa avrei dovuto rispondere? "Si'" ? Sarebbe stato un inferno ancora piu' bollente se avessi dato conferma.
Non confermai mai a nessuno che ero gay, non potevo. Non mi confidai nemmeno con le amiche femmine.

L'unica persona a cui dissi che ero gay e' mia madre. So che per molti di voi non e' cosi', che preferite confidarvi con gli amici piuttosto che in famiglia, ma io avevo un buon rapporto con mia madre quindi decisi di aprirmi con lei. Lei prese la cosa discretamente bene, anche se of course la buttava sul fatto che la mia omosessualita' fosse "una fase".
Per quanto riguarda i soprusi che ricevevo a scuola, il consiglio di mia madre era sempre quello di "reagire" e di "rispondere a tono". Consiglio sbagliato secondo me. Quando sei giovane e una persona ti da' del "frocio", cosa controbatti? Cosa reagisci? Forse e' meglio ignorare, ignorare sempre, perche' se ti impunti gli aguzzini diventano ancora piu' cattivi...

Finito il liceo, l'universita'. Anche li' ho legato poco. Pochi rapporti umani. Poi quello e' il periodo degli innamoramenti (DEGLI ALTRI), delle prime storie d'amore (DEGLI ALTRI)... io che potevo fare? Andare in discoteca a... fare che cosa? Vedere gli altri maschi che "cuccavano" le ragazze mentre io me ne stavo li' imbambolato?
Comunque, per tagliar corto, finita l'universita'... il lavoro, col quale guadagno discretamente ma e' un lavoro un po' solitario (...non voglio entrare nei dettagli).

Morale della favola - anzi della realta'? E' che a 40 anni ho in mano un pugno di mosche. Non ho in mano nulla di concreto.
Vedo gli altri (gli etero...) che costruiscono qualcosa, la loro vita, la loro famiglia, le loro amicizie, mattone su mattone, mentre la mia vita procede piatta piatta piatta, non ho costruito un fico secco, non sto andando da nessuna parte (quale? Una famiglia non me la posso fare!), non ho direzione, sono allo sbando.
Le amicizie si sono diradate, anche perche' non posso essere me stesso, ripeto molti sospettano della mia omosessualita' ma io l'ho comunicato ufficialmente solo a mia mamma (!!!).
Proprio non me la sentivo di dirlo ufficialmente. E adesso mi sembra di aver perso il treno. Forse anche se volessi fare coming out (non voglio) non potrei, ho indossato una maschera per troppo tempo, e quella maschera fa parte di me...
Ritorando alle amicizie, io mi ritrovo anche a corto di argomenti. A parte gli uomini che parlano solo di C&F (voi potete fare una conversazione con loro? Cosa contribuite alla conversazione?), anche le donne ormai sono sposate, hanno prole, parlano solo di figli, di pannolini... io cosa dico? Ascolto? Annuisco? Dico "mi fa piacere per te, io al contrario di te non ho famiglia e non chiedermi perche'"?

Come vi ho detto ho buttato via la mia vita. Non sto vivendo. Sto vegetando. E vedo gli etero che stanno vivendo pienamente. Non so che fare. Non ho nemmeno un amico con cui andare in vacanza... Tutti i miei coetanei vanno in vacanza con la mogliettina, il maritino... io con chi? Da solo? No!
Ora volevo chiedervi una cosa: in questo forum leggo tante storie di disagio omosessuale, di persone che non riescono a fare coming out ecc... si parla invece poco di come vi ponete agli occhi degli etero (quelli di voi che non hanno fatto coming out), di come vi districate dalle situazioni difficili, e soprattutto di come rispondete a QUELLE DOMANDE.
Avete capito di quali domande sto parlando: a partire da "Ma ce l'hai la fidanzaaataaaa...?" passando per "Ma con chi esci sabato seeeraaaa?" arrivando a "Ma con chi vai che non ti vedo mai con nessuuunoooo?". Insomma, voi ragazzi che per vari motivi non avete fatto coming out, COSA CAVOLO RISPONDETE a queste benedette domande e frecciatine che mi assillano da una vita? Glissate? Sorridete? Inventate fidanzate fantasma?
Se siete soli, l'essere costretti a dire mille bugie per mascherare la vostra solitudine non vi pesa quanto (se non di piu' della) solitudine in se?

Insomma qui e' il danno piu' la beffa. Non solo la mia vita e' un calvario perche' non ho in mano nulla di solido, ma sono ANCHE costretto a giustificarmi, difendermi da domande di etero che (anche in maniera inconscia) mi impongono la loro eteronormalita' ("La Famiglia!").
Che faccio? Aiutatemi che sono sull'orlo.

Grazie di aver ascoltato la mia storia.
Un bacio.

Ciao, che dire? Ti giuro, leggendo la tua storia (escluso il CO con la madre che io non ho fatto e mai farei visto che è omofoba allo stato pure nonché ci odiamo praticamente) mi ci riconosco troppo nonché mi pare di leggere il mio futuro... Come mi vedo tra qualche anno, ti giuro, ci penso sempre e penso sempre sarà così... Che dire? Non lo so, non saprei cosa consigliarti, proprio perché mi sa che mi ritroverò nello stesso modo, l'unica cosa che posso dirti, è che ti auguro con tutto il cuore che possano cambiare le cose, che grazie a questo forum tu possa trovare consigli validi e cambiare la tua vita. A 40 anni si è ancora giovani, specie al giorno d'oggi, hai ancora tante, tantissime occasioni e puoi ancora metterti tanto in gioco, ma, ricorda che gli "buoni" sono molti meno rispetto ai 20 anni per poter trovare qualcuno e creare un tuo nucleo di coppia, ergo, ora o mai più...... E non devi per forza dichiararlo a tutti, potresti benissimo trovare qualcuno e tenere la cosa solo per voi, il CO non è obbligatorio a tutti i costi, anzi, in Italia, siamo ancora troppo retrogradi...

swimmer
Messaggi: 1
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 20:23

Re: 40 anni e una vita buttata via

Messaggio da swimmer » martedì 30 dicembre 2014, 12:37

Ciao Notturno,
non immagini quanto io ti sia vicino! Leggere la tua storia è stato come rivedere la mia vita fino ad oggi...anch'io ho indossato una maschera per troppo tempo, anch'io sento di non aver costruito niente e di aver perso tempo! Ti abbraccio forte

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5980
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: 40 anni e una vita buttata via

Messaggio da progettogayforum » venerdì 2 gennaio 2015, 0:06

Benvenutissimo Swimmer!!!

Rispondi