Diverso da chi?

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diversodachi
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Iscritto il: lunedì 29 giugno 2009, 19:59

Diverso da chi?

Messaggio da diversodachi » lunedì 29 giugno 2009, 22:34

Ciao a tutti, sono Leonardo e oggi ho scoperto questo forum, questo progetto.. e sono rimasto illuminato.

Mi sembra quasi inutile presentarmi, perché leggendo i vari post mi sono reso conto che ciò che sto vivendo io di questi tempi è pressoché identico a ciò che hanno vissuto e vivono moltissimi altri ragazzi.
Badate bene, non è che fino a ieri credevo di essere l'unico gay del pianeta, però vedere scritte nero su bianco certe parole che descrivono le stesse dinamiche e gli stessi sentimenti che ho vissuto e sto vivendo, beh, è ben diverso da sapere che il 5% della popolazione mondiale è omosessuale e stop.
Non so neanche da dove iniziare... A differenza di molti ragazzi iscritti, prima di iscrivermi non ho contattato project, ero troppo impaziente. La mia storia è simile a molte altre storie raccontate fino ad ora perciò spero di non annoiare.

Questo settembre compio 18 anni, frequento il Liceo e vivo in una piccola città. Credo di essere al corrente della mia sessualità da praticamente sempre. E' sempre stato un pensiero presente dentro la mia testa, anche quando ero troppo piccolo per capire. Nonostante questo ho avuto anche io le mie difficoltà, perché avere la pulce nell'orecchio è una cosa, accettarlo crescendo è un'altra. Quando avevo 12/13 anni ho iniziato ad avere le mie prime cotte, ed erano tutte per ragazze. Non perché volessi mentire a me stesso, le cotte erano reali. E intanto, con l'arrivo dell'adolescenza, cresceva in me anche la consapevolezza della mia omosessualità, pur continuando ad ignorarla, o per lo meno cercando di pensarci poco. Poi un giorno, al computer, mi è capitato di vedere una foto (non pornografica) di 4 o 5 modelli in slip ed io, che fino a quel momento evitavo di imbattermi in certi contenuti esclusivamente maschili per evitare di affrontare il problema faccia a faccia, a quel punto ho avuto la conferma: mi piacciono i maschi (Più che altro la conferma me l'ha data il mio amico che è saltato subito sull'attenti).
In seguito ho comunque continuato a vivere la mia vita come se nulla fosse, ma per lo meno il primo grande ostacolo l'avevo superato: l'accettazione.

Quando arrivai al Liceo tutto proseguì tranquillo, nessuno sospettava niente, avevo tanti amici e quasi mi dimenticavo di essere gay se non fosse che quando facevo quello che a quest'età fan tutti, pensavo e guardavo determinate cose anziché altre. Poi accadde che mi misi con una ragazza.

L'ho conosciuta d'estate durante una vacanza studio all'estero. Mi piaceva e con lei stavo bene, dunque all'inizio della scuola ci siamo messi insieme. Ero innamorato, sul serio, e non volevo pensare al fatto che sono ciò che sono. Era la mia prima ragazza. Con lei ci sono stato fino all'anno scorso, vale a dire 1 anno e mezzo, e come spesso accade in queste situazioni, non abbiamo mai fatto nulla che andasse oltre al petting. Lei non insisteva, io non insistevo. I primi mesi sono stati bellissimi, poi però le cose sono iniziate ad andare male, lei mi cercava sempre, io volevo starmene con gli amici ad ammazzarmi di canne e cazzeggiare proprio come la più classica delle coppie etero. Mancava solo il sesso. Poi, l'anno scorso l'ho lasciata perché stare insieme era diventata l'abitudine, e non era giusto nè per lei nè per me.

Non cambiò pressochè niente. Meno sms sul cell, più canne e THC nel sangue. I miei amici continuavano a non sospettare nulla, i miei neppure, ed io continuavo a vivere come avevo sempre fatto, divertendomi e facendo il coglione, ma sempre con questo pensiero in testa che cresceva insieme a me.

Poi, un mesetto fa, un'altra ragazza. Sta volta una mia compagna di classe. Una sera quasi per caso ci siamo dati un bacio a stampo. Qualche ora più tardi eravamo sul letto di un mio amico a limonare. Quella notte petting, ma lei voleva di più. Qualcosa che non potevo darle. Ma che ho provato a darle lo stesso. Senza troppo successo, se devo essere sincero (se poi ci mettiamo anche mia madre che entra in casa nel momento decisivo). Quel giorno mi bastò per capire che non avrebbe mai funzionato. Ma lei continuava a provarci, ed io x la depressione prima mi sono sbronzato, e poi, mentre ci baciavamo nella sua macchina, le ho fatto capire che non era il caso, mentendo spudoratamente sulla vera causa del mio comportamento. "pensa l'anno prossimo a stare in classe insieme dopo ciò che è successo e ciò che succederà... meglio mantenere quell'ottima amicizia che c'era tra noi" (ovviamente è stato un discorso molto più lungo, disconnesso, a tratti incomprensibile a causa dell'alcol ingerito, ma il sunto è questo). Fortunatamente ha colto il messaggio, e ne sono felice perché è davvero una brava persona.

E infine... due giorni fa: il gay pride. Ci sono andato con un amico e la sua ragazza. Io ero tranquillo, però mi si è presentata davanti una realtà che fino alla settimana scorsa mi sembrava lontaaaana, lontaaaana, e che invece mi riguarda da vicino. Vedere tutti questi ragazzi e ragazze, anche della mia età, che si tenevano per mano, che rivendicavano i loro diritti, che non avevano paura...

Il mio essere omosessuale non può essere qualcosa che mi riguarda solo quella mezz'ora passata insieme a Federica (la mano amica). E' la mia natura, e visto che non posso parlarne con i miei amici, dato che non lo sanno (e non credo di essere ancora pronto a dirglielo), o continuo a starmene in silenzio, oppure cerco altre persone come me, che pensano le mie stesse cose, che hanno le mie stesse paure. Potermi confrontare, poterne parlare, sentirmi libero di non essere giudicato, presentarmi fin da subito come sono realmente. Cose che fino a qualche giorno fa non desideravo. O meglio, desideravo non desiderarle. La mia idea era di aspettare, aspettare la fine della scuola, cambiare ambiente, e riniziare un po' da capo. E soprattutto dirlo ai miei amici, in modo che conoscano tutto di me. Rimandavo il problema... Sono sempre stato molto bravo a rimandare.

Dopo il gay pride, però, mi è cresciuta con forza la voglia di non rimanere solo. E prima di imbattermi questo progetto, ho provato a scaricarmi c6 messanger, nella speranza di trovare qualcuno disposto a PARLARE. Missione fallita:
"hai cam?" "attivo o passivo?" ecc...
Ieri l'ho scaricato, oggi l'ho disintallato dal mio pc.


Mi sono reso conto solo ora di QUANTO ho scritto. Basta.
E' la prima volta che scrivo o faccio una cosa del genere. E anche se in semianonimato, lo trovo un enorme passo avanti. Mi sento già meglio.
Per chi è riuscito a leggere fino in fondo: Complimenti! E complimenti anche ai creatori di questo progetto gay. State aiutando molte persone, vi ringrazio.

Leonardo

bakuman
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Iscritto il: lunedì 15 giugno 2009, 10:44

Re: Diverso da chi?

Messaggio da bakuman » lunedì 29 giugno 2009, 22:50

Ciao Leonardo lo so che all'inizio è dura riuscire a raccontare a degli sconosciuti le proprie cose, la propria vita, ma col tempo sono sicuro che ti abituerai e comincierai a scioglierti e a scrivere un po' di più...
Ovviamente sto scherzando...quando ho visto il tuo post ho preparato una bella macchinetta di caffè e poi ho cominciato a leggere...all'epoca ero ancora minorenne :lol:
Benvenuto!

Jek70
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Iscritto il: venerdì 15 maggio 2009, 19:41

Re: Diverso da chi?

Messaggio da Jek70 » lunedì 29 giugno 2009, 23:28

Benvenuto fra noi! :)

Qui puoi stare tranquillo e parlare davvero in modo serio, sereno e anche facendo la battuta se il contesto lo permette.
È un bel forum questo, sono certo che ti troverai bene per confrontarti in modo sereno.

Di nuovo Benvenuto! :)

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Aster
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Re: Diverso da chi?

Messaggio da Aster » martedì 30 giugno 2009, 0:34

Benvenuto anche da parte mia! Vedrai che qui ti troverai bene! All'inizio molti si sentono soli al mondo, in realtà le storie dei ragazzi nella nostra situazione sono molto molto simili in alcune cose, come vedi. Ti senti capito.

guy21
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Iscritto il: martedì 19 maggio 2009, 19:33

Re: Diverso da chi?

Messaggio da guy21 » martedì 30 giugno 2009, 0:57

ciao benvenuto leggendo dal tuo post ho capito che ti sei goduto la tua vita e sei andato anche al gay pride notevole,sei davvero forte io adesso sono tuo coetaneo,non ti preoccupare come ha già detto aster non sei solo;ormai vedo che quasi tutti noi abbiamo gli stessi problemi e siamo nelle stesse condizioni.l'importante secondo me è aiutarci a vicenda ovviamente quando possibile e parlarci il più possibile per conoscerci meglio e diventare ottimi amici e magari un giorno anche qualcosa di più.......
adesso sto vagheggiando nei miei desideri più profondi comunque benvenuto,quando vuoi parlare con me ,fammi un fischio che arrivo,ciao!

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konigdernacht
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Re: Diverso da chi?

Messaggio da konigdernacht » martedì 30 giugno 2009, 1:05

Ciao leonard,
anch'io ti do il benvenuto e spero ti troverai bene nel progetto :D
la tua storia mi ha colpito (piano piano mi sto innamorando di tutte le storie del forum!) e devo ammettere che sono un po' geloso perchè hai l'opportunità di vedere il gay pride :mrgreen:
ti sembrerà una scemenza ma dalle mie parti (disperse nel mediterraneo) l'unica cosa eclatante in materia è stata una giornata contro l'omofobia quest'anno.
E siamo nel 2009 :o meglio tardi che mai, se non altro!
Ancora un benvenuto e un abbraccio ;)

PS. leggendo la tua storia, ho dovuto cercare petting perchè non avevo la più pallida idea di cosa volesse dire... la vecchiaia avanza a ritmo serrato! :lol:

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diversodachi
Messaggi: 189
Iscritto il: lunedì 29 giugno 2009, 19:59

Re: Diverso da chi?

Messaggio da diversodachi » martedì 30 giugno 2009, 2:00

Grazie del benvenuto ragazzi :D
è un sollievo avere qualcuno con cui parlare ogni tanto. E riguardo alle battute, tranquilli, ho un buon senso dell'umorismo anche se non traspare dal post (dopo tutto vi stavo confessando la mia vita!). Per l'humor ci sarà tempo..

Grazie ancora!

Marcolino
Messaggi: 155
Iscritto il: martedì 16 giugno 2009, 20:56

Re: Diverso da chi?

Messaggio da Marcolino » martedì 30 giugno 2009, 17:35

benvenuto....io nn ho mai provato vergogna di essere gay...l'unico caso in cui mi vergogno è quando vedo questi gay pride...io nn li sopporto...anzi li detesto...lì c'è tanta di quella perversione....io mi sento diverso ...gay semplicemente gay...nn pervertito....io sn così...e nn ho bisogno di spogliarmi...di denudarmi..o di indossare strani vestiti...di truccarmi o di cantare canzoncine stupide...quello ke sn lo sn dentro...appartiene a me e solo a me....cmq ragazzi scusate questa parentesi...diversodachi benvenuto...spero di poter parlare cn te di questa cosa...magari mi potresti aiutare a capire...visto ke ormai nn ci sto capendo più nulla della gente...grazie ciao

Marcolino
Messaggi: 155
Iscritto il: martedì 16 giugno 2009, 20:56

Re: Diverso da chi?

Messaggio da Marcolino » martedì 30 giugno 2009, 17:43

un'altra cosa...io nn credo ke nel gay pride siano rappresentati tutti i gay...anzi...e poi manifestano gay,bsx,trans,travestiti...io ovviamente nn posso(essendo gay)ke amare l'integrazione...ma nn mi piace ke un trans o una trans manifestino cn i gay..o ke i gay manifestino cn i bsx...o cose del genere...a questo punto penso ke sia un modo per lasciarsi andare al più squallido divertimento...nn lo kiamiamo gay pride allora...ma cn un altro nome...perkè mi sembra ke la perversione stia vincendo sulla serietà di persone gay ke(come me)neanke si sognerebbero di fare certe cose...nn è quello il modo per ottenere pari diritti...

marco1979
Messaggi: 55
Iscritto il: giovedì 14 maggio 2009, 23:58

Re: Diverso da chi?

Messaggio da marco1979 » martedì 30 giugno 2009, 19:07

BENVENUTO Diversodachi,
Nel Forum potrai contare su amici fidati e seri che affrontono giorno per giorno la loro vita...persone con cui confrontarti serenamente su tante piccole e grandi cose...

Il silezio è rotto...il rischio più grosso è restare in silenzio e con il tempo isolarsi...qui troverai ciò che cerchi...

Il primo passo lo hai fatto...complimenti!!!....

La serenità che dobbiamo conquistare però è soprattutto con con stessi...il dichiararci e l'accettazione della nostra omosessualità ci fanno riscopire quella libertà e onesta imbrigionata dentro di noi...rendersi persone VERE...dentro...

Un abbraccio
Marco

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