Mi ripresento

[puntodidomanda]

Grazie a tutti, questo forum è davvero una piccola isola felice in un mare davvero inquinato, riuscite a trasmettere un calore davvero grande, mi avete fatto sentire parte di una grande famiglia. Ancora grazie!

[progettogayforum]

Grazie puntodidomanda!! Credo che tu non avresti potuto farci un complimento più bello!!

In fondo è sempre stato l'obiettivo fondamentale del Forum e di tutto Progetto Gay, quello di creare un ambiente sereno che potesse permettere a chi ci entra di sentirsi a suo agio e di capire che non è solo!!

Non sei solo e il tuo futuro te lo costruirai eccome! E la tua felicità nessuno te la potrà portare via, ne puoi stare certo!! Non sarà facile, certo, ma ci riuscirai! La felicità per un ragazzo gay non è un'utopia ma è una cosa possibile, che si costruisce piano piano in primo luogo partendo dalla consapevolezza di non essere soli e tu non lo sei affatto!!

Sono veramente contento che tu sia qui!!

[xup]

Contenti che sei qui lo siamo tutti, punto non farti problemi a contattare nessuno (sia ne forum che in chat). Siamo una famiglia riunita grazie a/al progetto e tu sei uno di noi.

Ciao!

[Connor012]

Luca, il tuo è un grido di aiuto rispetto al quale, come vedi, non siamo insensibili…

Anche noi (e non credo che siamo i soli) possiamo considerarci DELUSI (facendo riferimento a un tuo post precedente) ogni volta che non vediamo i genitori in grado di amare i propri figli incondizionatamente.
Non sei solo in questa battaglia: ciascuno in misura diversa, ma ci siamo passati tutti e non ti devi arrendere, ma devi dimostrare di essere più forte. In questo forum è pieno anche di adolescenti della tua età (mi pare anzi che ci sia proprio una sezione appositamente dedicata): quando ti va, puoi scrivere un post, entrare in chat e ci sarà sempre qualcuno pronto a risponderti.

[derkleineBaum]

Caro Punto,
mi spiace molto per quello che stai passando. Certo, forse varrà poco, ma sappi che, da quando ieri sera ho letto la tua storia sei un po' anche nei miei pensieri... ti auguro davvero di riuscire a cambiare questa situazione. Cerca di stare sereno, chiedi aiuto quando serve (siamo qua apposta) e un sistema lo troverai sicuramente!
Un abbraccio foooorte!!

[IsabellaCucciola]

Ciao Luca...
allora non so se quello che scriverò potrà esserti utile, e spero di trovare le parole giuste...

Quando ho detto hai miei che sono omosessuale tra noi si è alzato un muro di silenzio… non erano pronti o forse non erano pronti per me, eppure avrebbero dovuto esserlo visto il lavoro che svolgono che li porta ad essere in continuo contatto con ragazzi problematici.

Qui il discorso si fa un po' lungo... quello che leggerai è dovuto a delle riflessioni che ho fatto... riflessioni che sono condivisibili o meno...
Allora... i nostri genitori sono cresciuti, sono stati “educati” al fatto che l'omosessualità è una “malattia” è un qualcosa di “sbagliato”... sono stati cresciuti con l'idea che l'omosessualità è associata a qualcosa di sbagliato... magari non hanno mai riflettuto sul concetto di giusto o sbagliato perché magari era una cosa lontana da loro... quando poi si rendono conto di avere un figlio omosessuale, non sanno come comportarsi, perché per loro è una cosa nuova... ma non lo fanno perché ti odiano o altro, ma perché da una parte c'è l'idea di omosessualità con cui sono cresciuti, e che ancora esiste, e dall'altra il bisogno di starti vicini... molte volte un genitore non accetta l'omosessualità del figlio anche perché ha in mente i modelli stereotipati e portati all'eccesso con cui vengono dipinti i gay, e vedendo che il proprio figlio non è uguale al modello di gay che ha in testa gli riesce difficile credere alla omosessualità del figlio...
Riguardo al fatto di avere a che fare con ragazzi difficili, non implica che quando una cosa simile a noi sappiamo come reagire... proprio perché non è una cosa che riguarda direttamente noi ma un'altra persona...

Così nel silenzio della mia stanza ho fatto l’unica cosa che mi sembrava sensata in quel momento, mi sono tagliato le vene… pensare al suicidio come unica via d’uscita mi ha fatto prendere atto di quanto profondo sia il mio dolore.

Quando il dolore si fa troppo pesante arriviamo a pensare che il farla finita possa esser la panacea di tutti i mali... molte volte pensiamo che il dolore fisico possa riuscire a “mettere a tacere” il dolore che sentiamo dentro... però quando sei a mente fredda ti rendi conto che il ferirti non serve a nulla, perché è come “trasferire” quello che hai dentro all'esterno... cosa fare allora quando siamo vicini al baratro? Respira, cerca di svuotare la mente... io per esempio scrivo, cerco di buttare sulla carta quello che sento dentro... però molte volte parlarne, anche qui, può essere utile... l'unica “ricetta” che posso consigliarti per poter gestire il dolore, è quello di non rinchiuderti in te stesso, e poi ricordati che quando hai bisogno non sei solo, perché c'è questo Forum... che per quanto virtuale è un luogo in cui poter essere se stessi...

Qualcuno di voi sa dirmi cosa c’è di sbagliato in me, perché io non riesco più a percepirmi…

Tu non sei sbagliato, tu sei un ragazzo come tutti gli altri... sbagliata è la nostra società... sbagliata perché non riesce ad andare oltre la propria miope visione...

Non ho degli amici intesi nel vero senso del significato e poi non sono sicuro che vorrebbero essere amici di uno come me.

Purtroppo l'adolescenza è un periodo del cavolo, e per un ragazzo gay è anche un po' più pesante che per la controparte etero... tu al momento hai bisogno dell'accettazione... cioè hai bisogno di sentirti come i tuoi compagni della tua età... e molte volte è difficile trovare qualcuno che possa capirti completamente, perché per un ragazzo etero è difficile riuscire a mettersi nei tuoi panni, ma non perché lui non voglia, ma perché non avrai mai i “problemi” che ha un ragazzo gay... ma questo non significa che non troverai mai degli amici, molte volte ci si mette in mezzo anche la timidezza, e anche il fatto di avere interessi diversi da che ci sta vicino...

Per questo motivo mi ero iscritto nel forum, ma anche qui mi sono sentito solo o forse mi vergognavo di me stesso… non lo so, ma ho smesso di navigare a vista.

Ti sei sentito solo perché ci sono momenti della vita in cui avere un rapporto diretto, faccia a faccia con una persona, ti fa sentire meno solo, ti rendi conto di non essere “l'unico gay al mondo”... il poter vedere “dal vivo” uno come noi, ci fa stare meglio...

Per fortuna a scuola per il momento nessuno sa, ma se dovesse accadere?

Ti do un consiglio... non pensare a cosa potrebbe accadere... perché passeresti il tempo a fati tanti film mentali per nulla... anche io ho la tendenza ogni volta a pensare: “E se avessi detto quella cosa? E se le persone sapessero quell'altra cosa?” Pensieri inutili e dannosi che provocano solo ulteriori ansie inutili... perché poi entri in un circolo vizioso... ogni volta che ti vengono in mente questi pensieri cerca di pensare ad altro...

https://www.youtube.com/watch?v=WCRxZL5TYHU

http://www.youtube.com/watch?v=RImCkWLiPIE

Un fortissimo abbraccio!!!!!!!!!!!!!!

Isabella

[puntodidomanda]

Vi ringrazio davvero tanto, le vostre parole mi hanno dato la spinta necessaria per rivolgermi ad uno sportello amico. Ho parlato con un operatore che mi ha indirizzato da uno psicologo, la prossima settimana lo incontrerò e nel frattempo mi sono trasferito da mia nonna, ho bisogno di stare lontano dai miei genitori. Vi verrò a trovare presto in chat!
Luca

[Chrono]

Ciao Luca, è davvero bello risentirti e sapere che tu abbia deciso di affrontare nel migliore dei modi questa situazione!! Quello che dici non può farci altro che piacere.
Sarai il benvenuto in chat quando vorrai venire a fare due chiacchiere, a presto :)

[progettogayforum]

Bene Luca!! Condivido al 100% quello che ti ha detto Chrono, stai cominciando a prendere in mano la tua vita ed è una cosa ottima!!

[xup]

Bene Luca, ci saranno difficoltà e periodi bassi, ma ti stai preparando finalmente per goderti la vita fino in fondo

Evviva