Inizio una nuova strada...partendo da qui

[voyager79]

Ciao ragazzi,
mi chiamo Marco (nome fittizio) ed ho 29 anni.
Mi sono imbattuto in Progetto Gay in un momento particolarmente critico per me e non saprei dire se si tratta di una coincidenza oppure no, però mi piace pensare che ci sia un legame tra questi due eventi.
Proverò a tracciare in modo sintetico e spero anche chiaro la mia situazione, per cui chiedo anticipatamente scusa se magari non riuscirò ad esserlo pienamente.
Ho vissuto una infanzia quasi in completa solitudine (non potevo giocare con altri bambini perché secondo mia madre “poi sudavo e mi veniva la febbre”) e soprattutto una adolescenza abbastanza problematica, legata a diverse ragioni: aspetto fisico (ero cicciotello), eccessiva timidezza, senso di inadeguatezza e di inferiorità rispetto agli altri. In poche parole, ero costantemente emarginato dai miei compagni, i quali mi prendevano in giro dicendomi che ero gay…all’epoca questa considerazione era inaccettabile e cercavo di ignorarla a tutti i costi, sebbene provassi una forte attrazione per uno di loro e guardavo i ragazzi provando piacere. Ma nella mia mente non ero ancora pronto ad accettare tutto ciò, per cui da un punto di vista sessuale ero letteralmente frenato e mi limitavo a fantasticare sui ragazzi che mi colpivano. Gli anni del liceo sono passati interamente dedicati allo studio, non avevo amici per cui non parlavo con nessuno durante la ricreazione, non uscivo il pomeriggio né il sabato sera, durante il quale spesso ricevevo telefonate di scherno da parte di ragazzi della mia scuola.
Negli anni di università, la situazione inizia gradualmente a cambiare: scopro la mia sessualità praticando la masturbazione, stringo le prime amicizie, mi iscrivo in palestra perdendo 20 kg. Purtroppo, non ero ancora pronto ad accettarmi come gay, per cui sul piano sentimentale ero ancora fermo…iniziai però ad entrare nel mondo delle chat erotiche etero, mediante le quali riuscivo a stabilire, per quanto virtuale, un contatto con altri ragazzi. Mi piaceva l’idea che dall’altra parte dello schermo un ragazzo si eccitasse per le cose che scrivevo, anche se ero profondamente dispiaciuto per non poter avere un contatto diretto. Ma alla fine reprimevo tutto credendo che questa era una fase passeggera e prima o poi sarebbe svanita…mi dicevo: “Con tutto quello che ho passato devo essere pure gay? non esiste proprio! Mi passerà!”. Questa situazione è andata avanti per alcuni anni, fino a quando, non provando più la soddisfazione dei primi tempi bensì un senso di frustrazione, una sera per curiosità mi collegai ad un sito che pubblicava storie gay. Oltre ai racconti prettamente erotici, per la prima volta trovai qualcosa anche sull'amore: rimasi molto colpito dalla struggente storia di un ragazzo gay che amava non corrisposto un ragazzo etero. Provai un turbamento interiore nel sentirmi fortemente attratto da tematiche riguardanti il sesso ed il sentimento tra persone omosessuali, ma al tempo stesso una curiosità crescente verso questo "universo" a me sconosciuto. Dunque, per saperne qualcosa in più, decisi di passare alle chat gay, sebbene all’inizio la cosa non fu molto entusiasmante.
E finalmente si verificò l’evento che mi fece fare il decisivo “passo” in avanti. L’anno scorso, sull’autobus vidi un ragazzo che mi piacque da subito; ogni volta che lo vedevo, non facevo altro che fissarlo e desiderare di stargli accanto, di accarezzarlo, di abbracciarlo e di baciarlo. Grazie ad una circostanza fortuita riuscii ad attaccare bottone con lui, per cui la volta successiva, vedendolo lo salutai e mi misi a sedere due file più avanti rispetto a lui. Ad un certo punto, lui si alza e si viene a sedere dietro di me: ebbi un indescrivibile tuffo al cuore e con una scusa gli parlai ancora. Da un lato ero contento perché credevo che potesse essere interessato a me, dall’altro avevo parecchi dubbi perché un paio di volte lo sentii parlare al cellulare con una ragazza. Purtroppo arrivò l’estate e non lo vidi più, ma ormai il dado era tratto: non potevo continuare ad ignorare il fatto che fossi gay. Nonostante non ho più avuto modo di rivederlo, sono grato a questo ragazzo di essere entrato, pur se di sfuggita, nella mia vita, perché indirettamente mi ha aiutato a sbloccarmi dalla situazione di stallo in cui mi ritrovavo.
All’improvviso mi resi conto che essere gay non significava nulla di grave…semplicemente ero un ragazzo capace di AMARE un altro ragazzo, al di là di ogni etichetta e di ogni possibile definizione. Per la prima volta nella mia vita, potevo pensare liberamente senza reprimermi e la cosa mi rendeva felicissimo. Non mi ero però reso conto che ero entrato in un “universo” del quale sapevo poco o nulla e nel quale è facile disorientarsi in mancanza dei giusti riferimenti (a tal proposito, per me sarebbe stato utilissimo conoscere Progetto Gay in quella occasione, ma le cose sono andate diversamente…). E fu così che la mia non accettazione dell’essere gay si tramutò in una non accettazione di tutto il tempo che avevo perduto fino a quel momento. Preso dall’entusiasmo di essere me stesso e dall’ansia di recuperare, attivai un contatto msn ed un profilo su un sito di incontri, ed inoltre iniziai a frequentare regolarmente una chat gay della regione in cui vivo. Non conoscendo persone gay (o magari qualcuno lo era, ma io non lo sapevo), pensavo che questo fosse il modo migliore per entrare in contatto con altri ragazzi ed instaurare rapporti di amicizia, ma anche d’amore.
Purtroppo, sono entrato all’interno di una spirale che adesso non esito a definire distruttiva per chiunque non abbia la sufficiente forza di carattere per affrontarla ed uscirne. Da quel momento in poi, salvo poche e rarissime eccezioni, ho conosciuto quello che è lo stereotipo gay secondo i media e l’opinione comune: ragazzi vuoti e superficiali, interessati esclusivamente al sesso ed incapaci di instaurare un qualsiasi rapporto basato su sincerità e semplicità. I primi tempi sono stati durissimi: venivo regolarmente scartato perché non sufficientemente magro rispetto certi loro canoni, perché non sufficientemente palestrato, perché non ritenuto sufficientemente bello (qualcuno vedendo una mia foto mi scrisse: “voglio morire!”) e via dicendo…Tutto questo ha contribuito ad aumentare quel senso di inadeguatezza e di inferiorità che ho sempre avuto. Iniziai a mettermi in testa una serie di pregiudizi e di pensieri errati: per essere gay si deve essere belli, magri e completamente vuoti dentro (chiedo scusa per l’ultimo aggettivo, ma non ero in me all’epoca); il 95% dei gay risponde a questi “criteri”; se non ti conformi a quello che pensano/dicono/fanno questi gay non ti puoi integrare. E soprattutto, iniziai a credere a quello che nelle chat erotiche viene spacciato come teorema fondamentale: si parte immediatamente dal sesso, poi nel tempo si vede se può esserci altro, che si tratti di amicizia o di amore. Pur se inizialmente in disaccordo con tale pensiero (per me l’amicizia è un rapporto interpersonale profondo che non contempla l’aspetto sessuale), la mia sete di affettività era talmente forte da adeguarmi lentamente a questi “parametri”.
Negli ultimi mesi mi sono sottoposto ad una dieta drastica per perdere ulteriori chili, mi scattavo continuamente foto del viso che potessero “promuovere” al meglio la mia immagine ed ho perso parecchie ore in chat, nella vana speranza di trovare qualcuno che valesse seriamente la pena di conoscere. E invece, ho solo trovato ragazzi disposti a promettere mari e monti pur di fare sesso, capaci di fare complimenti e pronti (solo a parole) a frequentarsi assiduamente per conoscersi meglio, per poi essere puntualmente scaricato senza ricevere alcuna spiegazione. Più mi sentivo rifiutato, più mi convincevo di non essere degno di essere amato da qualcuno, più cercavo disperatamente di piacere: in poche parole, mi ero ridotto ad elemosinare un po’ di affetto, ovviamente mai corrisposto dall’altra parte, per dimostrare a me stesso che pure io potevo amare ed essere amato come tutti gli altri. Poco alla volta ho capito che alla base dei miei comportamenti c’era un forte desiderio di affettività e che lo stavo cercando nella direzione sbagliata, ma continuavo a chattare sperando nel “miracolo” della persona realmente interessata a conoscermi. Provavo una forte sensazione di disagio e di non appartenenza: non appartenevo di certo al mondo etero, ma non riuscivo assolutamente ad identificarmi al mondo gay che avevo davanti agli occhi.
E qui si verifica quella che ritengo essere la seconda “svolta”. Recentemente ho incontrato un ragazzo conosciuto in chat e con il quale successivamente si era stabilita una forte intesa al telefono; abbiamo parlato tutto il pomeriggio prima delle sue esperienze e successivamente delle mie. Parlarne e sentire i suoi consigli mi ha messo addosso un senso di inquietudine, ulteriormente amplificato quando lui mi ha fatto capire che gli piacevo e che voleva frequentarmi, mentre io ero proteso verso di lui soltanto perché era l’unico al momento a tendermi la mano e perché quella spinta all’affetto mi portava ad essere espansivo offuscando in qualche modo i miei veri sentimenti. Gli ho esposto il mio dubbio e lui ha deciso di offrirmi la sua amicizia, rendendosi conto che ho parecchie cose su cui riflettere. L’indomani ho trovato casualmente uno dei siti di Progetto Gay ed ho iniziato a “divorare” letteralmente alcuni post: più leggevo, più capivo tante cose di me che finora mi erano incomprensibili. Mi sono reso conto degli errori che avevo commesso e di quello che avrei dovuto fare sin dall’inizio. Ho deciso immediatamente di chiudere con le chat erotiche, ma a quel punto fui preda del panico: nei locali gay non sono mai andato né ho intenzione di andare, per cui, eliminate le chat, come faccio a conoscere realmente ragazzi come me? Sono destinato alla solitudine? E subito dopo ho avuto un pianto dettato dallo sconforto.
In questi ultimi giorni ho continuato a leggere i vari post di Progetto Gay e pian piano ho capito che devo intraprendere una nuova e più salutare strada. Ieri sera ho avuto modo di parlare a lungo con project su msn e di esporgli la mia situazione. E’ stato lui a suggerirmi di scrivere una presentazione per questo Forum, facendomi capire che qui ho la possibilità concreta di conoscere ragazzi gay seri.
Arrivato a questo punto, mi rendo conto di essermi dilungato troppo, ma ci tengo a riportare qui una frase di Marcel Proust: “Il vero viaggio verso la scoperta non consiste nell’andare alla ricerca di nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi”. Auguro di cuore a tutti, oltre che a me stesso, di poter vedere con occhi nuovi e affrontare serenamente il viaggio verso la scoperta di sé.

Con l’augurio di potervi conoscere meglio e confrontarci, vi mando un sentito saluto.

[guy21]

ciao marco benvenuto, mi dispiace per quello che hai passato.ti dico però che non sei l'unico qua ce ne sono molti credo che hanno passato situazioni analoghe alla tua.
per cui non ti preoccupare ti aiutiamo noi a ristemarti!
sono molto umorista io molte volte, per cui ti chiedo scusa se qualche volta esagero.
comunque vedrai che troverai amici sinceri e disponibili a parlarti!
posso capire solo una minima parte di quella che hai passato, accettarsi è difficile sopratutto se si hanno già i problemi di vita quotidiana.
ti auguro una buona permanenza nel forum , ci vediamo!

[sunshine86]

Ciao Marco!!!

Anzitutto un affettuoso

BENVENUTO !!!

Racconto molto schietto il tuo! Credo che ti ci sia voluto una buona dose di coraggio per raccontare tutto da cima a fondo.
Mi ritrovo in alcune parti del tuo racconto: nei problemi dell'infanzia e dell'adolescenza, nella reclusione al liceo. Io non ho, però, mai frequentato chat di incontri, anche se capivo che ero diverso; in realtà, è una sensazione che ho sempre avuto. Ho capito con chiarezza d'esser gay grazie al Progetto e in questo mi ritengo di essere stato fortunato, più fortunato di te.
Per quanto riguarda i criteri del ragazzo gay ideale - ho capito che quelli che scrivi sono i canoni che ritenevi all'epoca, e che ora non condividi più - credo che molte persone non li sottoscriverebbero, di certo non io. Essere bello, indubbiamente, è un di più, ma è qualcosa di "oggettivo", che può divergere da ciò che "soggettivamente" piace: non è affatto detto che ciò che piace sia bello e che solo il bello piaccia. Personalmente, una volta sola credo di essermi in qualche modo innamorato, di un mio amico/conoscente, e non era bello, secondo me. Spesso, invece, ragazzi oggettivamente belli mi dicono poco, magari perchè, oltre alla bellezza, non c'è nient'altro. Comunque, la bellezza è un di più che, se c'è, è meglio, ma non è discriminante. Così come la magrezza: entrambe dipendono dal gusto personale. Completamente fuori dentro, poi, è la cosa giusta per essere certi di evitare che qualcuno si innamori di te!
Essenzialmente, credo, conta il rapporto che si viene a creare, la complicità, l'identificazione che c'è tra i due. L'attrattiva che fa innamorare, poi, è un qualcosa di imponderabile, che non è legata ad alcuna regola a priori. Forse, direi che dipende dalle aspettative di entrambi. Ma ritengo sia molto più interessante, bello e coinvolgente, scoprire quello che in due si può fare da oggi in poi, piuttosto che vedere quanto le mie aspettative del passato si realizzino oggi nel ragazzo che ho di fronte.

Ora mi fermo con l'invasione di post!
Spero davvero che questo sia l'inizio di una via più serena e felice!

Un abbraccio

Sunshine86

[progettogayforum]

Ciao Marco,
sono stato contentisismo di conoscerti ieri e oggi di vederti qui sul forum!
In bocca al lupo!!! E vedrai che qui troverai amici veri.
Un abbraccio.
Project

[Marco2708]

Benvenuto! Piacere.. anch'io sono Marco.. in vari aspetti della tua storia mi sono ritrovato.. io ho 15 anni e già so di essere gay.. e già l'ho quasi accettato del tutto! I tuoi problemi adolescenziali sono gli stessi che sto passando io adesso.. anch'io sono cicciotello, anch'io sono timidissimo,anch'io mi sento inadeguato e inferiore rispetto agli altri.. anche i miei giorni li passo interamente studiando, non ho amici e quindi non esco il pomeriggio né il sabato sera! Praticamente uguale! Anch'io come te, nonostante la mia età sono andato in giro per chat erotiche gay.. ed ho trovato solo persone assatanate di sesso! Ho sempre sperato di conoscere qualcuno serio.. ma comunque tutti facevano pressione solo sull'argomento "sesso".. mi sono imbattuto in questo forum e ho cominciato a capire che non tutti i gay pensano solo al sesso! Qui tante persone sono fantastiche! Ma io mi sento lo stesso solo.. sto pensando seriamente ad una dieta per migliorarmi esteticamente.. ma comunque io sono me stesso a prescindere da come appaio.. quindi non so fino a che punto mi può aiutare! Ho paura di sentirmi solo per sempre!

Spero anch'io di vedere tutto con occhi nuovi!

[voyager79]

Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto finora...sono lieto di essere stato accolto da voi.
Scrivo a poca distanza dalla mia presentazione perchè vorrei rispondere a Marco2708.
Marco ci tengo a dirti le seguenti cose:
1) non sei inadeguato e inferiore rispetto a nessuno...SEI TE STESSO E VALI TANTO QUANTO GLI ALTRI;
2) sei fortunato ad aver capito tante cose a questa età e di aver conosciuto Progetto Gay;
3) qualunque cosa vuoi fare per migliorarti, devi farla solo per TE STESSO, non per compiacere gli altri;
4) non sei solo...io leggendo quello che hai scritto mi sento molto vicino a te, abbiamo alcune cose in comune
Se accetti un consiglio, prova ad iscriverti in palestra, così potrai staccare un po' dallo studio, fare qualcosa per te stesso e soprattutto fare nuove amicizie (la mia palestra è piena di quindicenni che si ritrovano lì il pomeriggio).
In bocca al lupo...io tifo per te!!!
Marco

[BrianStorm]

Bella Marco! Benvenuto ! Bel Post di presentazione,molto onesto.
Anche se ti conosco 0,mi sento di rispondere alla tua domanda "Sono destinato alla solitudine?" dicendoti :" ovviamente no!". Come diceva l'amico Enrico (V) :" ogni cosa è pronta se anche i nostri cuori lo sono". E credo che di tipi apposto in questo forum potrai incontrarne diversi e con un po' di fortuna anche per strada,al pub,sul bus, sulla metro,in spiaggia,etc..!

Ci sentiamo Presto & ci becchiamo in giro.

[Marco2708]

Grazie delle belle parole! P.S. Scusami se t'ho "rubato" l'argomento del forum.. ma notando molte similitudini ho voluto dire la mia! A presto!

[Gio92]

ciao voyager, benvenutissimo!!

innanzitutto devo dire che la tua storia in alcune rifiniture è simile alla mia anke se non proprio del tutto... comunque alla fine la sofferenza durante l'età adolescenziale è alla porta di tutti!!attenzione: sofferenza che però porta a conoscere se stessi e la vita che si sta per affrontare..

poi mi complimento tantissimo con te per i consigli che hai dato a Marco: bisogna essere sempre se stessi in tutto e per tutto, perchè se non lo siamo, non sprigioniamo la parte più bella e creativa della nostra personalità

di nuovo benvenuto!!!

[konigdernacht]

Ciao Marco,
un sentito benvenuto da parte mia e un augurio di buonissima e lunghissima permanenza nel forum
Penso che la tua storia tenda ulteriormente a sottolineare come alla base della felicità di ogni persona vi sia l’accettazione di se stessi; da questo, e sui propri limiti e sui propri punti forti si costruisce tutto quanto
Insomma, Nosce te ipsum, Conosci te stesso!
Un saluto

Fenomenale la tua definizione
fiero di essere D.I.V.E.R.S.O.
Divertente - Idealista - Volenteroso - Espansivo - Romantico - Spontaneo - Originale