Ciao

Presentazioni dei nuovi utenti - benvenuto ai nuovi utenti
Rispondi
Alberto
Messaggi: 44
Iscritto il: lunedì 26 ottobre 2009, 0:26

Ciao

Messaggio da Alberto » lunedì 26 ottobre 2009, 23:12

Ciao, ho 16 anni e ho scoperto che sono gay. E' diff da accettare cm parlando cn project mi ha fatto riflettere.

Avatar utente
4k4
Amministratore
Messaggi: 99
Iscritto il: lunedì 11 maggio 2009, 19:34
Età: 21

Re: Ciao

Messaggio da 4k4 » martedì 27 ottobre 2009, 1:24

Alberto ha scritto:Ciao, ho 16 anni e ho scoperto che sono gay. E' diff da accettare cm parlando cn project mi ha fatto riflettere.
Benvenuto ancora! Anche se i miei saluti te li ho fatti già nell'altra sezione. ;)
Vedrai che parlarne è utile.. Bisogna solo portare un po' di pazienza e lavorarci su.
Età: 25 anni

Gingko
Messaggi: 32
Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 21:53

Re: Ciao

Messaggio da Gingko » martedì 27 ottobre 2009, 1:29

Ciao, carissimo, benvenuto!! :D Anche io ho scoperto di essere gay a 16 anni... quasi 17 però, mancavano poco meno di 2 mesi. Adesso ho 18 anni.

Purtroppo sulle difficoltà di accettazione non ti posso aiutare, visto che io non ne ho mai avute (piuttosto io ne avrei moltissime se scoprissi di non essere gay! Sono strano, lo so... :lol: ), anzi, non ne sono sicuro ma mi sembra di ricordare che la cosa più strana per me è stata sapere che gli altri in genere hanno bisogno di accettarsi! :mrgreen:

Comunque perchè non ci racconti qualcosa in più di te, così ci possiamo fare un'idea di che persona sia tu? Però vedi tu, non sentirti costretto... :)

Spero che ti troverai bene qui con noi!! Ancora benvenuto!! :D

Gingko.

Alberto
Messaggi: 44
Iscritto il: lunedì 26 ottobre 2009, 0:26

Re: Ciao

Messaggio da Alberto » martedì 27 ottobre 2009, 15:58

Si scusate. Mi chiamo Alberto e ho 16 anni. Sin da qdo ero un ragazzino sn stato attirato dai ragazzi e ora più che mai sento questa cosa. Diciamo anche che nella mia vita sono sempre stato solo, con pochi amici e ho vissuto in maniera non ideale. Ora, a 16 anni, la situazione è un pò cambiata. Il fatto di essere gay diciamo lo "sapevo" o presumenvo di saperlo da sempre, ma sinceramente non mi ero mai posto qsto problema. Invece poche settimane fa , guardando per caso un programma in TV ke parlava dell'omofobia, mi sn cominciati a venire questi dubbi. Per questo problema mi sono sempre sentito diverso da tutti e mi sentivo/ sento (anke ora) qualche volta un peso per tutti. L'idea di essere gay, cioè di avere un ragazzo in futuro al mio fianco mi piace molto come idea poichè io sn attratto da loro. Tuttavia, qsto nn è l'unico problema. Frequento il 3 anno di liceo classico e come si puo immaginare, la mia vita sociale nn è un gran che. Inoltre credo anche di aver sbagliato scuola.. ( ma qsti sn altri argomenti ). Il mio problema è che, essendo una persona molto timida, mi lascio molto condizionare dal pensiero altrui, anche se so che nn dovrebbe importarmi nulla. Un altra cosa che mi fa stare da cani è l'impossibilità per me di dirlo; infatti non troverei mai il coraggio. A qsto si aggiunge il fatto ke sn completamente solo. Sugli amici non posso contare x qsto problema perchè nn riuscirebbero a capire la mia sensazione di qdo vedo un ragazzo che mi piace, e quando penso a qsta cosa mi sento male e mi metto a piangere ogni volta, come un bambino e alla fine ho gli okki ke mi scoppiano da qto ho pianto.
Tutti qsti fattori, uniti insieme, mi fanno scoppiare. Molte volte ho desiderato non essere mai nato, oppure pregavo/prego che mi capitino incidenti in modo tale da non soffrire +. 1 volta inoltre ho provato a farla finita da me, cercando di trattenere il respiro, ma cm potete vedere nn ha funzionato. Anche se non dovrei dirlo, qsta cosa la spero indirettamente anche ora, in quanto so qto soffrono i ragazzi che cercando in qsto gesto una forma di sfogo. Però project mi ha ftto cambiare idea, anche se, diciamo, sono molto tentato. L'unica cosa che vorrei ora è non rimaneer solo; vorrei avere gente che mi aiuti in qsto problema e gente che mi stia vicino, cs ke nn è mai avvenuta. Non chiedo altro, se non qsto. L'essere gay, cmq non lo ho mai visto come 1 cs brutta, anzi: se a me piacciono i ragazzi non ci posso fare nnt. Diciamo che la'ccettazione c'è ( anche se ankora nn completamente). L'unica cosa è che non vorrei continuare a sentire quel nodo nella gola perenne, qlla sensazione di paura e di solitudine. Grazie per la lettura
Alberto

Manuel
Messaggi: 24
Iscritto il: lunedì 24 agosto 2009, 12:26

Re: Ciao

Messaggio da Manuel » martedì 27 ottobre 2009, 20:41

Caro Alberto, anzitutto benvenuto!
Vengo subito al punto. Tu hai un enorme vantaggio rispetto a quelli che come me per una vita hanno lottato contro se stessi perchè pensavano all'omosessualità come ad una malattia da scrollarsi di dosso.
Scrivi: "L'essere gay, cmq non lo ho mai visto come 1 cs brutta, anzi: se a me piacciono i ragazzi non ci posso fare nnt". Ora, quella che a te pare un' ovvia considerazione - e giustamente - beh, a molti di noi ha richiesto anni e anni perchè fosse metabolizzata e accettata.
Ti sarà forse difficile vederlo, ma ti trovi in una condizione fortunata! Sembri molto vicino a quella che per tutti è una tappa lunga e dolorosa, ossia la piena accettazione. Io ti inviterei a far tesoro e a godere della tua felice conquista, piuttosto che chiuderti a riccio e compiangere la tua situazione di solitudine radicata, cosa che ho fatto io per anni e che mi ha fatto sprecare tanti anni preziosi della mia vita.
Certo, devi avere pazienza: la tentazione dell'amore idialliaco qui e subito colpisce tutti perchè in fondo è la meta a cui tutti più o meno segratamente ambiscono.
Sei un ragazzo a cui è dato di sentire ciò che altri non sentono: hai una sensiblità molto pronunciata, e si sente, cosa che è forse la ragione stessa o cmq una delle ragioni della tua solitudine. Perciò hai qualità preziose che dovrebbero infoderti la più che fondata speranza che un giorno potrai realizzarti affettivamente con il ragazzo che ami.
Insomma, punta lo sguardo verso il futuro, a partire dai tesori che possiedi, e non lo concentrare sterilmente sulle ferite aperte del presente. Non serve a nulla, se non a stare male.
L'amicizia ad ogni modo è fondamentale. E' un terreno indispensabile di confronto e crescita, che ti rende, tra le altre cose, consapevole di ciò che sei e di quanto importante possiedi. Però ti devi mettere in gioco per conquistarla, sapendoti anche accontentare. Non puoi attenderti comprensione e accettazione totale da subito. I rapporti profondi si costruiscono col tempo e la fiducia cresce di pari passo. Devi cercarli però, anche con rabbia, la sana rabbia di chi vuole uscire dal pantano in cui si è immerso da solo. Devi reagire, Alberto!!! E se vedo ancora una volta su uno dei tuoi post qualcosa come "Molte volte ho desiderato non essere mai nato, oppure pregavo/prego che mi capitino incidenti in modo tale da non soffrire +", ti sistemo per le feste.. Capito???

Ti abbraccio!
Manuel

Alberto
Messaggi: 44
Iscritto il: lunedì 26 ottobre 2009, 0:26

Re: Ciao

Messaggio da Alberto » martedì 27 ottobre 2009, 20:59

Per il fatto dell'accettazione, anche io diciamo ci ho passato anni, solo forse lo avevo già kpto qsto, e negli anni qsto lo ho accettato, xkè non avevo alternative, e qsto nn vuol dire ke nn ho sofferto, anzi. Non so se lo ho accettato, nn credere ke io ora corro da tutti a dirlo ke sn gay, perkè esserlo mi provoca 1 strana sensazione, ke nn so spiegare. Ma dal tronde cosa devo fare? Vivo infelice tutta la mia vita opppure nego l'evidenza x sempre? Nemmeno io sognavo di essere gay, naturalmente, nn era la mia ambizione.Tante volte infatti ke scrivo la parola "gay", mi passa 1 brivido di paura lungo la schiena. La 1 volta poi ke ho scritto "mi piacciono ir agazzi", nn dico qta vergogna ho provato. Io nn lo ho accettato ma mi sn adattato. Per me è stato come scoprire ke si ha 1 malattia x sempre, alla quale nn si + scappare: 1 cs fa in qsto caso? Deve imparare a conviverci ed è qllo ke mi provoca molta solitudine e sofferenza. Ma pur di nn stare cosi tutta la vita devo trovare 1 rimdeio ( ecco spiegato il fallito suicidio). Ora sto nella stessa situazione però voglio uscirne.

Per il fatto dell'incidente, anche se mi dispiace molto dirlo, ma è qllo ke voglio, ance se di me qsto fa 1 brutta perosna. E credo ke attraverso qsto si capicsa a cm sn ridotto. Spero di uscire presto da qsta situazione

Grazie Manuel x i consigli ^^
Alberto

marco1979
Messaggi: 55
Iscritto il: giovedì 14 maggio 2009, 23:58

Re: Ciao

Messaggio da marco1979 » martedì 27 ottobre 2009, 21:17

Caro Alberto,
BENVENUTO...tranquillo...
Non sei il solo che ha passato questa situazione e c'è chi ancora la vive...,personalmente riesco a capire fino a che punto può arrivare la tua sofferenza...
Piano piano le cose vedrai si sistemeranno da sole...alcune sì...altre richiederanno maggiore sforzo da parte tua...

Bravissimo Manuel (mi hai anticipato il commento, complimenti)...sottolineo appieno quanto ti ha scritto Manuel...ribadisco solamente di pensare che aver scoperto ora la tua omosessualità ti consentirà di vivere più serenamente in futuro molte altre situazioni. Per ora sei impaurito e ansioso per tutta una serie di domande e dubbi che immagino ti stiano sorgendo. Sappi che troverai ragazzi con i quali potrai parlare liberamente e piano piano riuscirai a conquistare un po' di MERITATA serenità....anche se con fatica...
Per gli amici, credo che la questione sia comune a tanti (molti?): non solo perchè non a tutti si riesce ad essere aperti ma anche perchè anni di solitudine giocano un peso sulla propria socialità. Non mollare...

Un forte abbraccio
Marco

p.s. Manuel posso scritturarti per il mio copione? quanto prendi?
Xanax

spirit
Messaggi: 56
Iscritto il: venerdì 28 agosto 2009, 16:59

Re: Ciao

Messaggio da spirit » martedì 27 ottobre 2009, 21:58

Ciao Alberto e sostengo appieno quello detto da Manuel e Marco79, forse perchè coetanei e perchè hanno interiorizzato con gli anni, quello che ora stai passando tu. Come vedi, tutti ci siamo passati e credimi, ci vuole tempo, ma vedrai che quel tempo nè sarà valsa la pena, per imparare ad amarti e saperti vedere.
A presto.

clark68
Messaggi: 167
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2009, 19:08

Re: Ciao

Messaggio da clark68 » mercoledì 28 ottobre 2009, 21:48

;) ciao alberto
anchio voglio scriverti anche perche ti capisco, sei molto giovane un eta non facilema sicuramente molto bella da alcune cose che scrivi mi ci ritrovo e mi sembrava di tornare ai miei 16 anni comunque ci credo non deve essere facile per te , la solitudine e brutta ma le cose possno cambiare e sicuramente cambieranno ti posso dire non rimanere da solo anche se ti senti solo ricordati che c'e sempre qalcuno che ti capisce e soffre assieme a te quindi non sei solo ;) Sono contento che hai trovato il forum ti sara di grande aiuto te lo asissuro grazie a Project noi per te ci siamo puoi parlare tranquillamente
Concordo con Manuel, Marco e Spirit e tutti gli altri
Vedrai che c'e la farai, sei forte, e si sente che hai tanta voglia di vivere
la vita ti aspetta, non mollare!! un abbraccio Clark ;)

tatos76
Utenti Storici
Messaggi: 152
Iscritto il: venerdì 23 ottobre 2009, 22:16

Re: Ciao

Messaggio da tatos76 » giovedì 29 ottobre 2009, 0:30

Ciao!

Io non mi sento in grado di darti consigli utili, perchè benchè abbia il doppio dei tuoi anni, ho le idee ancora molto confuse :oops:

Però mi sento di scriverti qualcosa (e così prendo anche confidenza con questo forum), ma soprattutto perchè ho un nipote della tua età e, avendo un pasato di animatore in un gruppo religioso, ho avuto la possibilitàdi "crescere" con tuoi coetanei. Parlo di crescita, perchè spesso i più piccoli a noi 'grandi' insegnano qualcosa, perchè più aperti alla vita ma anche più fragili.

Quello chemi sento di dirti e di non sottovalutare i tuoi amici,sia in negativo che positivo. Certo non potranno capire le tue sofferenze, e soprattutto non è detto che tu debba già rilevare la tua situazione a loro, perché sei giovane ed è bene che tu approfondisca meglio il tuo mondo emozionale. Quello che voglio sottolineare è che l'amicizia è un bene prezioso, che spesso anche io ho sottovalutato. Quello che ricordo dei miei 16 anni è che con qualche persona che consideravo 'amico' incominciavo ad accennare il mio non capire determinati miei atteggiamenti. Il punto è che spesso nell'adolescenza c'è il calderone degli amici, ovvero per me è stato così. Mi spiego, tante persone, il gruppo religioso, ecc. ma poi gli amici veri sono quei pochi con cui oggi tuttora riesco a confidarmi. Mentre l'errore che ho commesso all'epoca è di esternare le mie perplessità anche ad altri adolescenti come me, che però hanno alimentato il pettegolezzo...aggiungendo un pò di dolore ai turbamenti del periodo. In sintesi, stare con gli altri aiuta a comprendere meglio anche se stessi; per confidarsi però è bene valutare con chi.

Mi sento ipocrita nel dirti che non devi pensare al farlafinita, perchè spesso lo ho pensato anche io. Però averlo sentito dire ad un ragazzo di 16 anni, stasera, sarà il mio buon motivo per riprendermi nei momenti di debolezza e rimuovere questo pensiero. La vita sarà complicata, ma alla fine il bello è vedere come andrà a finire e cercare, non dico di migliorare, ma di personalizzare il finale! ;)

tatos76
Ho fatto un patto sai. Con le mie emozioni. Le lascio vivere. E loro non mi fanno fuori. (Vasco)

Rispondi