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rifiutoVivente
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Presentazione

Messaggio da rifiutoVivente » venerdì 8 agosto 2014, 19:24

Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 17 anni che a dire il vero non voleva registrarsi su questo forum. Sono passato in chat qualche volta con il nome boh, buh, tuh e altri che non ricordo.
Ora vi racconto un po' della mia situazione. Ho scoperto di essere gay a 14 anni quando diventai consapevole di ció che facevo. Ho un fratello gemello etero fidanzato da 2 anni con una ragazza. E qui sorge il primo problema che pare senza soluzione. Com'è possibile ? Sarà solo un periodo con un risveglio più tardi? Per ora non ho trovato una risposta reale a queste domande oltre alle solite che riguardano il condizionamento dell'ambiente. Il fatto limita la mia accettazione altrettanto limitata dalla famiglia cristiana razzista omofoba senza cervello in cui vivo che esprime odio verso i rom e qualsiasi altro tipo di religione. Ho cercato di farli ragionare con discorsi di tolleranza (esclusa quella verso i gay). Non sono dichiarato. Cerco di coprire il mio orientamento facendomi(bacio) ragazze in discoteca. Lo so, é sbagliatissimo ma cerco di assecondare in modo assoluto il mio orientamento che non accetto perché mi sembra irreale. Non mi sono mai innamorato nè di ragazzi nè di ragazze. Studio in un liceo delle scienze umane-economico sociale. Ho degli amici che sono gay pro. Sono positivista, cerco una spiegazione logica in tutto, ma spesso mi contraddico.
yolo ciao a tutti questa è la mia presentazione

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progettogayforum
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Re: Presentazione

Messaggio da progettogayforum » venerdì 8 agosto 2014, 21:12

Ciao!! Intanto benvenuto nel forum!! :D
La tua è una bellissima presentazione, estremamente concreta, il nick però... ma dai che uno scrive una presentazione come la tua è tutt'altro che un rifiuto vivente!!
Questione gemelli: se si tratta di gemelli eterozigoti, cioè non geneticamente identici, la probabilità che uno sia gay è circa dell'8% come per la popolazione generale. Se si tratta di gemelli monozigotici, cioè geneticamente identici, se uno dei due è gay, la probabilità che lo sia anche l'altro è di circa il 50%, ben superiore quindi all'8% della popolazione generale. La genetica di un individuo interagisce con l'ambiente in modo estremamente complesso. Due gemelli monozigotici sono geneticamente identici, ma l'espressione dei geni non è geneticamente determinata ma è determinata dall'ambiente, sia prenatale che perinatale, e fino all'età adulta. Pur avendo gli stessi geni, la loro espressione è stata regolata da fattori epigenetici in modo diverso. Non c'è quindi niente di strano che tra due gemelli monozigoti uno sia eterosessuale e uno sia omosessuale, direi anzi che la difformità di orientamento sessuale riguarda circa il 50% delle coppie di gemelli omozigoti. Quindi puoi benissimo essere gay anche se tuo fratello non lo è, non è un fatto eccezionale.
Quanto all'educazione cattolica, da quello che scrivi ho l'impressione che nel tuo caso abbia prodotto, forse per reazione, una mente critica e piuttosto autonoma, quindi su di te il lavaggio del cervello è stato benefico, perché hai saputo reagire conquistando la tua autonomia.
Benvenuto nel Forum!! Spero che sia di tuo gradimento!! :D

rifiutoVivente
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Re: Presentazione

Messaggio da rifiutoVivente » venerdì 8 agosto 2014, 21:27

Ciao project, grazie per la veloce risposta! :) sì, siamo omozigoti comunque il nome non è solo per l'orientamento, ma dimostra la grande invidia verso mio fratello, fidanzato da 2 anni con una ragazza. Un fattore che crea invidia in me inoltre è che io ho l'acne e lui no e la risposta del dermatologo è che lui è meno predisposto(stessi geni). Anche in palestra riesce ad aumentare la massa in modo più veloce e anche questo vuol dire che è più predisposto a fare quello. Giungo alla conclusione quindi che un gemello è uscito bene e l'altro male. Cosa posso fare quindi?! ammazzarmi ??

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progettogayforum
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Re: Presentazione

Messaggio da progettogayforum » venerdì 8 agosto 2014, 21:35

Naaaa... dai dai, che non ci sono solo i muscoli ma c'è pure il cervello, che non si vede... però si sente eccome!! E poi invidia? Ha la ragazza... puoi essere felice per lui, ma non ti toglie proprio nulla. Tu farai forse un po' più di fatica a raggiungere certi obiettivi, e non perché sei più debole ma perché la gente è ancora tanto ignorante da pensare che un gay è uno da tenere a distanza, ma i tuoi obiettivi li raggiungerai eccome, magari non lo potrai strillare ai quattro venti, ma non è quello che conta. Di gay realizzati ne vedo tanti e non parlo solo di vita affettiva, che poi non è molto diversa da quella degli etero, ma anche di studio, di lavoro e credibilità sociale.

barbara
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Re: Presentazione

Messaggio da barbara » venerdì 8 agosto 2014, 21:51

Ciao! benvenuto! Mi piace questa tua ironia . Se prendessimo le cose con un po' di ironia , sarebbe tutto molto più semplice!
Non riesco ad immaginare come possa essere la vita di un gemello, ma da ciò che ho sentito raccontare c'è una grande affinità che si crea , o addirittura una sorta di telepatia. Penso che nel tuo caso sia particolarmente difficile accettare di sentirti così diverso da tuo fratello. Quindi comprendo la tua incredulità. In un certo senso pensare che "sei riuscito male" è una spiegazione che lascia inalterata la regola secondo la quale due gemelli devono essere due gocce d'acqua. Eppure , nonostante tutto, i gemelli hanno sempre caratteristiche diverse. Se uno è timido , l'altro è estroverso. Se uno è pratico, l'altro è sognatore. Dunque perché non dovrebbe capitare la stessa cosa anche per l'orientamento sessuale?
Ciò non vuol dire che ti manca qualcosa rispetto a tuo fratello. Questo è un modo di pensare condizionato dall'omofobia in cui vivi.
Col tempo, quando accetterai quello che sei, capirai che siamo tutti diversi l'uno dall'altro , ma tutti ci assomigliamo nel nostro desiderio di essere amati e di amare. Spero che confrontarti con altri ragazzi ti faccia bene.
Ti linko la storia di un ragazzo che ha una situazione simile alla tua.

viewtopic.php?f=17&t=2328

se leggerai i suoi post (lo puoi fare usando la funzione "cerca") potrai renderti conto di come è riuscito nel tempo ad accettarsi e a vivere serenamente la sua esperienza
ad esempio qui

viewtopic.php?f=17&t=2171

Come dice un libro sull'argomento "Le cose poi migliorano" :)

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