ciao

[döm inte någon]

Stavo facendo una ricerca on-line cercavo un gruppo gay tipo amanti della natura ( lo so può suonare banale) e mi sono imbattuto in questo forum. Sono rimasto incollato a leggere le tante storie riportate e forse con un fare troppo impulsivo mi sono iscritto comunque spero di dare un contributo al forum

Vivo in una bellissima città del nord Italia e sono fidanzato da quasi quattro anni tra alti e bassi! Siamo persone tranquille, forse anche troppo
Sono un pò ermetico per ora passo e chiudo
ciao M.

[voyager79]

Benvenuto!!!

Non è affatto banale l'amore per la natura, anzi, lo avessimo tutti si potrebbero evitare certi scempi a cui assistiamo quotidianamente...

Ammiro la vostra scelta di vivere il rapporto di coppia in forma riservata e da persone tranquille...Il vostro esempio dimostra come essere gay non equivale necessariamente ad "esibirsi" come fenomeni da baraccone secondo uno stereotipo difficile da cancellare tanto dall'immaginario etero quanto da quello omosessuale...Non esiste un parametro che può stabilire il grado di "tranquillità" di una persona, in quanto ciascuna si esprime e vive per quello che ritiene sia il suo personale modo d'essere.

Se in futuro vorrai rompere un po' il tuo ermetismo, potresti dirci qualcosa in più di te e della tua storia, così da far nascere un confronto costruttivo con i ragazzi del forum...

Il tuo istinto ti ha portato ad iscriverti impulsivamente, ma vedrai presto che hai fatto un'ottima scelta...qui avrai modo di confrontarti seriamente con altri ragazzi gay e soprattutto potrai conoscere Project, la persona intelligente e straordinaria che ha reso possibile a tutti noi avere un luogo virtuale in cui poter esprimere liberamente pensieri ed emozioni, ma anche dubbi e paure.

Un abbraccio,
Voyager79

[shadow]

Ciao M. e benvenuto!

Nulla è per caso.... anche io ho trovato PG mentre stavo facendo la ricerca su internet di siti gay seri per capire tante cose di me stesso.... e non potevo trovare di meglio!!

Buona lettura e spero che avremo presto l'occasione di confrontarci.

PS hai trovato anche il sito di amanti della natura? interesserebbe anche a me!!!

Shadow

[döm inte någon]

grazie
Per vita tranquilla intendo vita casalinga, esempio passiamo la maggior parte delle serate a casa (siamo drogati di serie tv) un pò per pigrizia un pò per scelta, ci piace cucinare e sperimentare cucina non italiana (prepariamo ottimi apple pies, muffins e anche tante altre cose da leccarsi i baffi). Cerchiamo di fare i parsimoniosi evitando le uscite così possiamo fare molte trasferte nazionali ed estere, adoro viaggiare (inoltre mi sono laureato in estate e non lavoro causa tirocinio per l'iscrizione all'albo).
Cmq non diciamo no a un aperitivo, un'uscita con gli amici o raramente capita di andare a ballare. Dirrei conduciamo una vita "normale"

Perdonate gli errori non sono un bravo scrittore
ciao

[progettogayforum]

Benvenuto M!!!
Vedere due ragazzi in coppia fa sempre un bell'effetto ed è una spinta positiva per tutti! Certe cose non solo esistono ma non sono nemmneo una rarità, se mai è difficile che vengano alla luce del sole. Insomma la parola coppia non rappresenta più un'topia ma in non pochi casi diventa una realtà!!

BENVENUTO M. Spero che tu possa traovarti bene qui!

[döm inte någon]

Ciao M. e benvenuto!

Nulla è per caso.... anche io ho trovato PG mentre stavo facendo la ricerca su internet di siti gay seri per capire tante cose di me stesso.... e non potevo trovare di meglio!!

Buona lettura e spero che avremo presto l'occasione di confrontarci.

PS hai trovato anche il sito di amanti della natura? interesserebbe anche a me!!!

Shadow

Purtroppo non ho trovato nulla non so se può magari possiamo creare una sezione in questo forum?!

[diversodachi]

Benvenuto döm inte någon... ma esattamente che significa?

[döm inte någon]

in svedese maccheronico non giudicare nessuno

[döm inte någon]

Buongiorno
brevemente cercherò di raccontare la mia storia.

Alle elementari non avevo una "fidanzatina" volevo MT la desideravo ma non ero ricambiato. Il mi migliore amico era L.

Ero in vacanza con i miei e una coppia di loro amici con i due figli,uno di loro era un mio compagno di scuola. Nel bagno di un ristorante lui mi mostra il Walter e tocca il mio, non credo di aver provato piacere, tornai a sedere come se non fosse successo nulla. Quello fu il primo incontro con un Walter.
Qualche giorno dopo mi vedo con L e non ricordo come successe la stessa cosa ma questa volta era stato bello e stetti al gioco, questo "gioco" diventava sempre più frequente e cercavamo sempre di stare assieme. Finchè vidi la campagna pubblicitaria contro l' AIDS in cui gli uomini diventavano viola e diceva che due uomini non poteva andare assieme, ricordo che quelle parole mi terrorizzavano e decisi di non "giocare" più con lui. In seconda media eravano in classe insieme e ricordo un giorno a casa mia che lui voleva toccarmi il Walter, come mi sfiorava lui crescava, io non riuscivo a fermarlo e mi toccò e toccò finchè bhe lo sappiamo tutti cosa succede.
Poi nulla. Lui si allontanò da me iniziò a frequentare in modo più assiduo altri compagni e io iniziai ad essere preso in giro. Io non fumavo, non giocavo bene a calcio, non bevevo, non guardavo i film porno. Mi ero buttato sullo studio e i miei genitori mi chiesero se volevo studiare fuori e io accettai.

A settembre la mia vita cambia, vado a vivere in un convitto laico e iniziano tutti i miei guai.

Ero magro e timido e tutti mi prendevano in giro, la mia voce stava cambiando e tutti mi davano addosso per la mia voce "femminile", i miei compagni di stanza mi stuzzicavano e mi tormentavano di continuo. In classe non avevo legato con nessuno (tutti ragazzi) e quindi passavo le mie giornate sui libri o solo in stanza cercando di evitare il più possibile anche i ragazzi più grandi del convitto. Non dicevo nulla ai miei genitori per farli stare tranquilli. Diventavo sempre più taciturno e dimagrivo i miei erano preoccupatissimi ma io mangiavo! Il primo anno era passato, il secondo anno una piccola, svolta cambiai stanza e endai con un ragazzo che non mi tormentava più, la mia voce era cambiata e almeno per quello non mi deridevano più. Però mi sentivo solo e non ero attratto da nessuna ragazza, ricordo che qualche volta avevo pensato a L che mi toccava e che mi aveva fatto godere e quando toccavo il Walter pensavo a lui. I terzo anno ho cambiato scuola e mi sono traferito nella mia regione sempre in un convitto laico. Qui le cose vanno meglio, sono in una classe con ragazze, i ragazzi del convitto non mi trattano male ma resto comunque in disparte per evitare seccature, parlavo poco. Le mie fantasie sessuali erano ambigue da una parte volevo alcuni ragazzi più grandi di me, dall'altra volevo una mia amica, non aveva un bel viso ma aveva un bel corpo e desideravo penetrarla però non riuscivo a vedere oltre al suo corpo volevo solo usarla.
Quell'estate credo, ero con 2 miei amici nella casa a lago e passammo la notte li. Mentre uno dormiva, l'altro (il mio migliore amico) mi toccava il sedere e il Walter era sull'attenti. Io mi girai e lo penetrai, ricordo che non fu semplice poi fu il suo turno e dopo ancora il mio e poi il suo. La mattina non parlammo dell'accaduto, il discordo non fu mai ripreso ma io lo volevo ancora. A settembre una disgrazia mi porta via il mio migliore amico e io piombo di nuovo nella solitudine. Torno in convitto la mia vita è una bolla, sono a scuola la mattina e pomeriggio e sera in convitto SOLO. Non ho modo di relazionarmi con nessuno. Il fine settimana tornavo a casa dal mio gruppeto di amici ma non si parlava mai di cose serie, dei problemi, io tenevo sempre tutto dentro avevo paura di mostrare me stesso e di rivelare i mie dubbi. In quel periodo ho legato molto con C una ragazza acqua e sapone molto intelligente che aveva un minimo di personalità. Piano piano inizia a desiderarla ma lei mi parlava smepre di un ragazzo e io ero geloso.
Ultimo anno di superiori, ero amato dai miei compagni di classe, non ero più un brutto anatroccolo e molte ragazze mi volevano ma io non ero interessato a loro. I miei genitori iniziarono a fare i rompini, perchè non hai la fidanzata oppure faccela conoscere e io dovevo rispondere sempre NO. Quell'estate andai in viaggio con un gruppo tra cui C passai tutto il tempo con lei la volevo ma lei non voleva baciarmi. Per passare del tempo con lei iniziai a studiare con C e decisi di iscrivermi al corso X per fare colpo su di lei (credo! non ho ancora capito il perchè di questa scelta) io passai il test lei no.

Inizio il primo anno di università e lei sparisce io non ho capito perchè e ci stavo male e ho pensato al mio migliore amico ma lui non c'era.
Mi sentivo solo e mi sono iscritto ad una chat e nella chat c'era la sezione gay e per curiosità mi sono iscritto li. Legai con un paio di ragazzi e non si parlava di sesso. Ho capito così che si trattava di ragazzi nella "norma" io non avevo mai conosciuto un gay o una lesbica.
Poi un giorno ero in un negozio e per sbaglio incrociai lo sguardo di un tipo che inizia a fissarmi e io lo guardavo e mi chiedevo ma questo cosa vuole?! Esco e lui mi segue capisco e sono al settimo cielo avevo fatto coquiste. Ero così curioso di conoscere un gay, mi fermo e lui si avvicina e inizia a parlarmi. Ero molto sulla difensiva, decido di scambiare il numero di telefono e mi propone di andare a casa sua io non accetto, ci penserò e vado via.
Ero così curioso e alla fine gli scrivo che accetto l'invito ero così ingenuo!
La sera vado da lui e ovviamente aveva altre intezioni così vado via.

Mi sono reso coto di aver scritto tante minkiate chiedo perdono taglio corto.
solo ora mi rendo conto di aver sbagliato tutto, avevo bisogno di amici invece mi riducevo a cerca una storia (e sesso)
I miei primi incontri avvengono in biblioteca, un ragazzo per dimostrare alle amiche che fossi gay mi lascia un bigliettino con il suo numero di telefono. Ci sentiamo usciamo e dopo pochi giorni bhe...la cosa non funziona perchè nel frattempò conosco un ragazzo più grande di me avevo 20 anni e lui 28(scoprirò a casa sua, che ne aveva 30) che mi ammalia e dolce e parla con me ma alla fine voleva solo una cosa.non mi dilungo nei dettagli. Esco con un paio di ragazzi ma nulla di che sempre la stessa cosa. Sempre in biblioteca conosco un ragazzo delle mie zone e con lui sono ferreo sono amici. Mi vergognavo molto di lui era estremamente effeminato ma le occasioni di uscita erano sempre poche. Mi fa conoscere un suo amico e tutti e tre andiamo a ballare la sera ma non leghiamo molto siamo molto diversi ora a distanza di anni ci sentiamo raramente.
Conosco alcune persone in questo locale ma ometto i dettagli.
Mi sento solo e cado nella spirale della chat, sono molto timido e ho difficoltà a relazionarmi con le persone dal vivo quindi è l'unico modo per approcciare qualcuno, dopo tante delusioni il risultato è zero amici e un fidanzato.

Per ora passo e chiudo scriverò qualcos'altro sui miei genitori se ne avrete voglia.
ciao m.

[progettogayforum]

Ciao M.,
Ho letto il tuo post e c’è una cosa che mi colpisce, ossia il fatto che parli di esperienze sessuali adolescenziali, di contatti tramite le chat, di sessualità a vario titolo ma in effetti non parli d’amore. Te lo dico perché il fatto di avere passato anni in collegio ti ha per buona parte privato di un vero ambiente affettivo. A parte il fatto che il tuo orientamento sessuale non emerge poi con chiarezza da quello che scrivi, resta comunque che sia in ambito gay che in ambito etero ti è mancata l’esperienza fondamentale dell’innamoramento affettivo, più o meno condiviso, che è il banco di prova della maturità affettiva di un ragazzo. Leggendo mi sono chiesto se ti sei mai innamorato o se hai più o meno inconsciamente ridotto l’essere gay o etero a una questione tecnicamente sessuale. In ogni caso per farsi un’idea manca un elemento fondamentale, cioè la tua età attuale. In buona sostanza fai riferimento ad eventi molto lontani del tempo (così almeno sembrerebbe) e non parli del presente, di quello che è ora nelle tue prospettive. Tieni presente che si può entrare in ambienti gay anche per caso e che ci si può convincere di essere gay senza esserlo realmente e avendo dell’essere gay una rappresentazione fuorviante costruita osservando solo gay dichiarati o, talvolta, solo gay frequentatori di locali e di chat erotiche. In realtà i gay nella stragrande maggioranza non sono pubblicamente dichiarati e con gli stereotipi che la gente considera gay non hanno proprio nulla a che vedere. In effetti dici di avere un fidanzato il che, però, lascerebbe concludere che sei certamente gay. Dici che nelle spire delle chat non hai trovato nessuna amicizia ma hai trovato un fidanzato, ecco questo penso sia il punto chiave e insieme a questo il rapporto con la tua famiglia. Insomma, la tua storia mi sembra molto importante ma mancano i capitoli più recenti e le interpretazioni soggettive. Ti ringrazio moltissimo del tuo contributo che penso possa essere utilissimo per molti ragazzi.
Un abbraccio.
Project