sono omosessuale ma...

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aquila87
Messaggi: 6
Iscritto il: mercoledì 4 febbraio 2015, 20:54

Re: sono omosessuale ma...

Messaggio da aquila87 » sabato 28 marzo 2015, 22:19

Caro NickElf, scusa se ti rispondo solo ora ma ho avuto dei giorni molto impegnati e non ho più potuto aprire il forum.
Innanzitutto grazie per le tue parole! Sicuramente non valuto negativamente quanto mi è successo, ci mancherebbe. Anch'io lo vedo come un momento di crescita (mi sembra di aver fatto più progressi nell'ultimo anno che nei 26 precedenti...e soprattutto mi sento finalmente vivo e protagonista nella mia vita). Tuttavia è innegabile che la tristezza e la solitudine, anche se ora sono diminuite, ci sono state, forti, e ci sono tuttora. Le cose vanno meglio, anche perchè tra lavoro e amicizie sono rare le volte in cui mi ritrovo da solo a rimuginare. Però sicuramente non ho superato del tutto questa fase...che vuoi farci, purtroppo solo il tempo può aggiustare certe cose! :)
Il problema è questo vuoto che rimane dentro...certo ora credo di sapere cosa voglio ed è un grosso passo in avanti...ma proprio per questo talvolta non riesco ad essere ottimista per il futuro, e quindi mi prende un tremendo senso di solitudine.
Ora devo uscire, ma ti risponderò al più presto anche sulle altre questioni...un saluto :)

Ken
Messaggi: 69
Iscritto il: sabato 28 febbraio 2015, 14:07

Re: sono omosessuale ma...

Messaggio da Ken » domenica 5 aprile 2015, 22:50

Aquila, si, la vita è un percorso che per quanto possa sembrare strano, si percorre in solltudine, e in costante crescita, quindi si va sempre in salita. Che dire, dalla nostra famiglia ereditiamo una buona dose di odio, paura, ecc ecc. Sta a noi, scaricarla sempre di più, intraprendendo un percorso di crescita, che è tutt'altro che facile, e privo di dolore. Ma alla fine se il nostro intento è quello di provare dei piaceri, si sa che in un mondo duale come il nostro, c'è anche la controparte dolorosa, quindi, si deve essere disposti, a provarli entrambi. Accettare l'omosessualità, non è mai facile, specialmente in un posto molto omofobo come la nostra Italia, e quindi, si è alle prese con un odio, che più che dalla famiglia, arriva da fuori, poi ovviamente ci sono i casi in cui, viene anche dalla famiglia, ma non ti spaventare, tutto può cambiare, bisogna solo essere molto forti e resistenti. Beh inoltre se vedi delle prospettive tutto sommato non disastrose, non è il caso di buttarsi giù, alla fine le nostre infuturazioni, tengono conto del nostro stato interiore collettivo, e quindi parla della tua famiglia anche. Non so, hai provato a tastare il terreno in casa, per vedere fino a che punto tollerano l'omosessualità? Al contrario di quello che pensano molti, dirlo in famiglia è molto importante, perchè ti dai la possibilità, di avere quanto più possibile una vita libera, dal nascondersi, dalla paura costante di essere scoperto e via dicendo. A vivere così, ti viene un ictus prima o poi. E poi, che tu decida di non iniziare una storia con questo ragazzo, posso capire, che finchè non ti accetti, è molto facile che nascano dei problemi in più! Ottimo, il discorso del lavoro, così non dipendi da nessuno, il chè ti da un ampio vantaggio, su cose poco carine. Che dire, mi raccomando, considera la paura come un qualcosa di illusorio, perchè lo è. La paura ti illude, ti prende in giro. Quindi, più l'abbassi, più vivi sereno, inoltre la paura attira gli eventi che si temono! Quindi viviamo il più possibile meditando, e rilassandoci, perchè è proprio il caso, che quante più persone possibili, cambino il loro modo di vivere!

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Glitch
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Iscritto il: sabato 13 dicembre 2014, 8:15

Re: sono omosessuale ma...

Messaggio da Glitch » giovedì 11 giugno 2015, 21:50

Con un bel po' di ritardo :roll: ti do il benvenuto! :lol:

Senza dilungarmi troppo vorrei dirti che la tua descrizione mi ha colpito moltissimo, mi ritrovo in alcune tue parole ed anche se ho ammesso a me stesso di essere omosessuale da molti anni, è una cosa che ancora non accetto totalmente, non perché io ritenga l'omosessualità una cosa sbagliata, semplicemente nel nostro paese non è molto semplice esserlo, soprattutto quando sono gli altri a farti sentire sbagliato e fingersi etero solitamente ti da meno rotture di scatole, anche se poi devi fare i conti con quella parte di te che è lì impressa e che non puoi mettere da parte come fosse un vecchio oggetto obsoleto.
Io poi per altro nella mia poca esperienza "amorosa" o presunta tale con gli uomini ho solo e sempre avuto sfortuna, quindi non sei l'unico ad essere in stand-by! Vabbè dai non vorrei annoiarti con i cavoli miei, ciao :D

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