ciao a tutti,
mi chiamo Stefano, 40 anni, quindi stagionatello e nuovo utente di questo forum che trovo molto interessante. Tempo fa lo avevo notato e alla fine ho deciso di iscrivermi, forse perchè ho bisogno di un confronto anche a causa di un periodo di crisi che sto passando.
Che dire, ho 40 anni sono gay non dichiarato, quindi la mia famiglia e i miei storici amici etero (ormai tutti sposati o quasi) e sul lavoro non sanno di me..ho anche amicizie (o meglio conoscenze) dell'ambiente gay....un ambiente che mi sembrava più facile all'inizio, perchè pensavo ci fosse più solidarietà visto che un elemento così importante ci accomuna tutti ma che con molta delusione ho capito essere dominato da superficialità, egoismo, idea fissa del sesso e poca amicizia...ovvio ci sono le eccezioni, per fortuna. Ho avuto due storie diciamo, ma da molto tempo sono single, la prima è stata comunque una bella esperienza e sono ancora molto amico e legato affettivamente al mio ex che sento ogni tanto: ho avuto infatti la fortuna di conoscerlo in una chat anni fa, quando entrai per le prime volte e di innamorarmi follemente...mi ero da poco "scoperto" o meglio riconosco adesso che avevo sempre nascosto a me stesso chi ero e a 24/25 anni iniziai un percorso difficile di introspezione, scoperta e accettazione che forse, anzi sono sicuro , non è ancora finito...quindi poco dopo incontrai questa persona, mi innamorai e con lui feci per la prima volta l'amore, quindi è stata sicuramente un'esperienza bellissima e un dono che mi porterò sempre con me. Il dopo però, è stato un declino, la storia è finita, io ho conosciuto un altra persona che è stato un grosso sbaglio, visto che purtroppo approfittava di me e mi ha fatto soffrire molto,non era propriamente una persona seria (gli piaceva molto divertirsi ecco...) e dopo questa grossa delusione il niente, un girovagare di chat, locali (ormai però quasi un ricordo, visto che non vado più...) e un lento chiudermi in me stesso che mi spaventa. Non so se riuscirò mai a trovare qualcuno , ho perso un pò di fiducia forse ....e forse dipende anche dal particolare (?!?!?!) gusto che ho, visto che a me piacciono persone mature, più grandi di me, diciamo over 45 e comincio a temere che queste persone, spesso, non credano nemmeno più loro a relazioni o non hanno piu voglia di buttarcisi, cercano solo sesso divertimento e spesso o sono sposati o hanno compagno.... insomma è un gran casino mi sa.
Da dove nasce questo gusto ? non so dirlo, sono fatto così, non posso farci niente...di certo a volte mi sento ancora più "strano" all'interno di una categoria già di per se stupidamente soggetta a discriminazione e ironia.Chissa che direbbero di me se sapessero , per esempio, che può piacermi una persona di 55 anni ? quindi non solo gay, ma addirittura attratto da persone mature e non da ragazzi muscolosi di 25 anni!!
Sono destinato a rimanere solo ? forse si..e non so cosa rimane da fare, se non cercare di lavorare su me stesso , cercando un equilibrio e un onestà di vita che spero ripagherà. Certo la solitudine è pesante, difficile da digerire, il vedere che la quasi totalità di persone che hai intorno hanno qualcuno mentre tu continui a rimanere solo e il tempo passa, non aiuta di certo.. dicono che la speranza è l'ultima a morire e io infatti continuo a coltivarla...
Mi tengono in vita passioni come film, libri, calcio e su tutti la musica, la vera passione che riempie le mie giornate e mi fa emozionare sempre come fosse la prima volta.
Spero di non avervi annoiato....un grosso saluto a tutti...Stefano
ciao a tutti da Stefano!
Re: ciao a tutti da Stefano!
L'attrazione per uomini maturi non è una cosa comune tra i gay, ma per esempio, piacciono anche a me gli over 40 e ho 18 anni 
Di relazioni non ne ho mai avute, più che altro perché se un 18enne cerca un over 40 o incontra persone poco serie o incontra persone "troppo serie" ovvero che scappano per la differenza di età.
Una frase mi ha colpito:
"Sono destinato a rimanere solo ? forse si..e non so cosa rimane da fare, se non cercare di lavorare su me stesso , cercando un equilibrio e un onestà di vita che spero ripagherà. Certo la solitudine è pesante, difficile da digerire, il vedere che la quasi totalità di persone che hai intorno hanno qualcuno mentre tu continui a rimanere solo e il tempo passa, non aiuta di certo.. dicono che la speranza è l'ultima a morire e io infatti continuo a coltivarla..."
Di solito le persone si sposano o si fidanzano principalmente per due motivi, per far vedere agli altri che hanno la ragazza o per non rimanere soli, creano così rapporti di iper dipendenza reciproca o rapporti vuoti e superficiali soffrendo più di chi rimane solo.
Quindi se ti può interessare la mia opinione, non ti raccontare la storia:"Gli altri hanno qualcuno e io invece no", perché una storia con un'altra persona deve essere qualcosa che soddisfa e non una cosa da ricercare spasmodicamente, e questo l'ho imparato anche io da poco.
Benvenuto Stefano e buona fortuna
Di relazioni non ne ho mai avute, più che altro perché se un 18enne cerca un over 40 o incontra persone poco serie o incontra persone "troppo serie" ovvero che scappano per la differenza di età.
Una frase mi ha colpito:
"Sono destinato a rimanere solo ? forse si..e non so cosa rimane da fare, se non cercare di lavorare su me stesso , cercando un equilibrio e un onestà di vita che spero ripagherà. Certo la solitudine è pesante, difficile da digerire, il vedere che la quasi totalità di persone che hai intorno hanno qualcuno mentre tu continui a rimanere solo e il tempo passa, non aiuta di certo.. dicono che la speranza è l'ultima a morire e io infatti continuo a coltivarla..."
Di solito le persone si sposano o si fidanzano principalmente per due motivi, per far vedere agli altri che hanno la ragazza o per non rimanere soli, creano così rapporti di iper dipendenza reciproca o rapporti vuoti e superficiali soffrendo più di chi rimane solo.
Quindi se ti può interessare la mia opinione, non ti raccontare la storia:"Gli altri hanno qualcuno e io invece no", perché una storia con un'altra persona deve essere qualcosa che soddisfa e non una cosa da ricercare spasmodicamente, e questo l'ho imparato anche io da poco.
Benvenuto Stefano e buona fortuna
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Re: ciao a tutti da Stefano!
Ciao Stefano e benvenuto nel forum!! 
Vengo subito al punto: i rapporti intergenerazionali cioè con differenze di età di 20 anni e oltre non sono una sparuta eccezione. Ho visto anche rapporti intergenerazionli con differenze di età di 40 anni. Il problema non è la differenza di età ma che si sia entrambi adulti e dato che hai 40 anni non ho dubbi in proposito. I rapporti intergenerazionali sono una realtà certamente minoritaria ma si tratta di minoranze niente affatto trascurabili di cui ho visto parecchi esempi serissimi: copie stabili e rapporti che sono durati nel tempo. La cosa è di una tale rilevanza che nel manuale di Progetto Gay "Essere Gay" http://gayproject.altervista.org/manual ... ualita.pdf un intero capitolo è dedicato proprio ai rapporti intergenerazionali. Qualche complicazione in più in questi rapporti c'è, questo è innegabile, perché c'è uno scarto generazionale ma di coppie di questo tipo, te lo ripeto, ne ho viste parecchie! Però c'è una cosa da dire, in ogni caso, per un gay, c'è qualcosa che viene prima del trovarsi un partner ed è trovarsi degli amici, non parlo di amici speciali o di amicizie simbiotiche ma di semplici amicizie per stare bene un pomeriggio o per andare a prendere una pizza insieme. Io partirei dal costruirsi una rete di amicizie gay serie, poi, se troverai il tipo che costruirà con te un bel rapporto di coppia, ok, benissimo, ma mettersi con uno soltanto per non rimanere soli è un rimedio che è peggiore del male. Stare in una coppia giusta può essere bellissimo, ma stare in una falsa coppia può essere veramente terribile.
Vengo subito al punto: i rapporti intergenerazionali cioè con differenze di età di 20 anni e oltre non sono una sparuta eccezione. Ho visto anche rapporti intergenerazionli con differenze di età di 40 anni. Il problema non è la differenza di età ma che si sia entrambi adulti e dato che hai 40 anni non ho dubbi in proposito. I rapporti intergenerazionali sono una realtà certamente minoritaria ma si tratta di minoranze niente affatto trascurabili di cui ho visto parecchi esempi serissimi: copie stabili e rapporti che sono durati nel tempo. La cosa è di una tale rilevanza che nel manuale di Progetto Gay "Essere Gay" http://gayproject.altervista.org/manual ... ualita.pdf un intero capitolo è dedicato proprio ai rapporti intergenerazionali. Qualche complicazione in più in questi rapporti c'è, questo è innegabile, perché c'è uno scarto generazionale ma di coppie di questo tipo, te lo ripeto, ne ho viste parecchie! Però c'è una cosa da dire, in ogni caso, per un gay, c'è qualcosa che viene prima del trovarsi un partner ed è trovarsi degli amici, non parlo di amici speciali o di amicizie simbiotiche ma di semplici amicizie per stare bene un pomeriggio o per andare a prendere una pizza insieme. Io partirei dal costruirsi una rete di amicizie gay serie, poi, se troverai il tipo che costruirà con te un bel rapporto di coppia, ok, benissimo, ma mettersi con uno soltanto per non rimanere soli è un rimedio che è peggiore del male. Stare in una coppia giusta può essere bellissimo, ma stare in una falsa coppia può essere veramente terribile.
BLOG PROGETTO GAY http://progettogay.myblog.it/
BLOG STORIE GAY http://nonsologay.blogspot.com/
SITO PROGETTO GAY https://sites.google.com/site/progettogay/
STORIE GAY E NON SOLO https://gayproject.wordpress.com/
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Re: ciao a tutti da Stefano!
ciao a tutti e grazie del benvenuto,
grazie help e grazie project.
Beh io non so dire da dove venga questa mia attrazione però non credo e forse manco mi interessa volerla cambiare. In fondo è sempre stato così, son sempre stato attratto dagli uomini over 45 diciamo ...quindi,adesso a mò di battuta mi verrebbe da dire che sto ricercando coetanei visto che sono sui 40 e che quindi alla fine era solo questione di saper aspettare eheheh.
Ad ogni modo, che dire, i rapporti nell'ambiente gay mi sembrano difficili a cose normali e temo lo siano di più in un ambito intergenerazionale, dove, purtroppo l'età anagrafica non va di pari passo con la serietà e l'intelligenza, visto che almeno dal mio punto di vista ho avuto modo di incontrare tante persone "mature" che di maturo avevano solo la carta d'identità. Forse son stato sfigato io...e comunque temo che per motivi precedentemente elencati cioè che una persona di una certa età diciamo sopra gli "anta" non ha più tanta voglia di mettersi in gioco, forse la cosa è più difficile. Spero di non diventare anche io cosi, anzi, non mi ci sento proprio, perchè io ho voglia di amare buttarmi in una relazione e trovare qualcuno che mi faccia sobbalzare il cuore.
Quanto alle amicizie è verissimo ma anche qui non ho avuto molta fortuna nell'ambiente, visto che ho incontrato persone che credevo amiche e che purtroppo mi hanno ferito... mi sembra che in genere predomini la superficialità e troppo egoismo e la continua ricerca di sesso che fanno passare in secondo piano valori importanti come l'amicizia, ma spero di aver visto solo un lato brutto di tutto questo....in fondo sono un buon credulone e spero di incontrare persone che fanno eccezione.
Help hai pienamente ragione , meglio rimanere soli che avere un rapporto vuoto e spento o di facciata...per carità sarebbe terribile per me e non reggerei un simile peso. Ho sempre pensato che se fossi stato etero, non mi sarei sposato lo stesso, visto che il concetto del matrimonio lo reputo per certi versi atroce : come si può garantire amore ad una persona per sempre.....o meglio dovrebbe essere rivisto in maniera tale che una persona possa sentirsi libera di amare anche altre persone nel suo percorso. Alla fine è' un contratto tra due persone che se ti va di lusso dura una vita con a fianco una persona speciale ed entrambi hanno fatto bingo, se ti va male, ti ritrovi con un metaforico cappio al collo e una situazione che ti fa star male e sentire imprigionato : questo è vivere ? vedo tante coppie in giro , al supermercato o in città, a volte mi sembrano morti che camminano, spenti, appiattiti da una vita che ti domandi se realmente voluta o se andava fatta perchè cosi vuole la società.....ne ho incontrati anche nel web, sposati e distrutti da una vita che non li fa piu respirare, spesso leoni in gabbbia dopo la scoperta che gli piacciono gli uomini... io posso essere quello che sono, strano, gay, amante di uomini maturi, ma nei miei occhi come in quelli di tutti noi è ben viva la voglia di vivere e di emozionarmi, di voler amare e di sentirmi libero come tanti di questi forse non capiranno mai.
grazie help e grazie project.
Beh io non so dire da dove venga questa mia attrazione però non credo e forse manco mi interessa volerla cambiare. In fondo è sempre stato così, son sempre stato attratto dagli uomini over 45 diciamo ...quindi,adesso a mò di battuta mi verrebbe da dire che sto ricercando coetanei visto che sono sui 40 e che quindi alla fine era solo questione di saper aspettare eheheh.
Ad ogni modo, che dire, i rapporti nell'ambiente gay mi sembrano difficili a cose normali e temo lo siano di più in un ambito intergenerazionale, dove, purtroppo l'età anagrafica non va di pari passo con la serietà e l'intelligenza, visto che almeno dal mio punto di vista ho avuto modo di incontrare tante persone "mature" che di maturo avevano solo la carta d'identità. Forse son stato sfigato io...e comunque temo che per motivi precedentemente elencati cioè che una persona di una certa età diciamo sopra gli "anta" non ha più tanta voglia di mettersi in gioco, forse la cosa è più difficile. Spero di non diventare anche io cosi, anzi, non mi ci sento proprio, perchè io ho voglia di amare buttarmi in una relazione e trovare qualcuno che mi faccia sobbalzare il cuore.
Quanto alle amicizie è verissimo ma anche qui non ho avuto molta fortuna nell'ambiente, visto che ho incontrato persone che credevo amiche e che purtroppo mi hanno ferito... mi sembra che in genere predomini la superficialità e troppo egoismo e la continua ricerca di sesso che fanno passare in secondo piano valori importanti come l'amicizia, ma spero di aver visto solo un lato brutto di tutto questo....in fondo sono un buon credulone e spero di incontrare persone che fanno eccezione.
Help hai pienamente ragione , meglio rimanere soli che avere un rapporto vuoto e spento o di facciata...per carità sarebbe terribile per me e non reggerei un simile peso. Ho sempre pensato che se fossi stato etero, non mi sarei sposato lo stesso, visto che il concetto del matrimonio lo reputo per certi versi atroce : come si può garantire amore ad una persona per sempre.....o meglio dovrebbe essere rivisto in maniera tale che una persona possa sentirsi libera di amare anche altre persone nel suo percorso. Alla fine è' un contratto tra due persone che se ti va di lusso dura una vita con a fianco una persona speciale ed entrambi hanno fatto bingo, se ti va male, ti ritrovi con un metaforico cappio al collo e una situazione che ti fa star male e sentire imprigionato : questo è vivere ? vedo tante coppie in giro , al supermercato o in città, a volte mi sembrano morti che camminano, spenti, appiattiti da una vita che ti domandi se realmente voluta o se andava fatta perchè cosi vuole la società.....ne ho incontrati anche nel web, sposati e distrutti da una vita che non li fa piu respirare, spesso leoni in gabbbia dopo la scoperta che gli piacciono gli uomini... io posso essere quello che sono, strano, gay, amante di uomini maturi, ma nei miei occhi come in quelli di tutti noi è ben viva la voglia di vivere e di emozionarmi, di voler amare e di sentirmi libero come tanti di questi forse non capiranno mai.
Re: ciao a tutti da Stefano!
ciao Stefano, eccoci anche qui. Ti voglio chiedere una cosa: sarà che ti piacciono le persone 40-55 perché un uomo, a quell'età, è nel fiore? Ha una bellezza pienamente sbocciata a cui si uniscono fascino, qualche certezza in più, minore irrequietezza... ci sono un sacco di esempi di uomini (qualche volta anche di donne) che col tempo hanno acquistato moltissimo. no?
Anche a me son sempre piaciuti gli uomini più grandi.
A quanto ho capito non ti piace la differenza di età ma le persone in una certa fascia d'età.
Non preoccuparti di cosa pensano gli altri, non si può passare la vita col timore di essere giudicati e bocciati perché sbagliati. tutto quel che dici non è giusto e non è sbagliato e comunque non c'è nulla che non vada e mi sembra che siamo qui principalmente, fondamentalmente a dirci questo (sottinteso che parliamo di persone che hanno comportamenti civili e leciti).
Tu sei come sei, sai cosa ti piace che è già un passo avanti rispetto alla confusione. non credere che per il resto degli umani sia sempre facile vivere solo perché non sono gay. Credo che project ti abbia dato un consiglio importante: coltivare amicizie leggere (nel senso di "facili da vivere" non credo di "superficiali). Quando tutto sembra pesante la leggerezza è un alito di vento, un arcobaleno, ti fa vivere momenti spensierati e piacevoli, è bello esserci noi per gli altri e gli altri per noi.
mi dirai: è una parola!
ti dirò: certo che no! ma non è impossibile.
da qualcosa bisogna pur partire per star meglio in direzione ===>> star bene.
Un abbraccio, un bacione e a presto!
Luce
Anche a me son sempre piaciuti gli uomini più grandi.
A quanto ho capito non ti piace la differenza di età ma le persone in una certa fascia d'età.
Non preoccuparti di cosa pensano gli altri, non si può passare la vita col timore di essere giudicati e bocciati perché sbagliati. tutto quel che dici non è giusto e non è sbagliato e comunque non c'è nulla che non vada e mi sembra che siamo qui principalmente, fondamentalmente a dirci questo (sottinteso che parliamo di persone che hanno comportamenti civili e leciti).
Tu sei come sei, sai cosa ti piace che è già un passo avanti rispetto alla confusione. non credere che per il resto degli umani sia sempre facile vivere solo perché non sono gay. Credo che project ti abbia dato un consiglio importante: coltivare amicizie leggere (nel senso di "facili da vivere" non credo di "superficiali). Quando tutto sembra pesante la leggerezza è un alito di vento, un arcobaleno, ti fa vivere momenti spensierati e piacevoli, è bello esserci noi per gli altri e gli altri per noi.
mi dirai: è una parola!
ti dirò: certo che no! ma non è impossibile.
da qualcosa bisogna pur partire per star meglio in direzione ===>> star bene.
Un abbraccio, un bacione e a presto!
Luce
Re: ciao a tutti da Stefano!
ciao Luce,
ho piacere nel rileggerti : si hai capito bene direi, non mi piace una differenza di età ma quella determinata fascia di età, è sempre stato cosi, sin da piccolo solo che a quel tempo era per me difficile capire, accettare e comprendere ....quindi la simpatia che avevo verso determinate figure (un mio professore ,un amico di mio padre...) solo con il tempo ho capito che celavano un'attrazione in qualche modo. Guarda, per tanto tempo ho pensato anche di essere "malato" "sbagliato" o "deviato", cose che sono capitate a molti di noi penso, io poi mi vedevo ancor più strano, ripendendomi "dio mio ma chi sono?!?!? se i miei amici sapessero ..gli altri cosa penserebbero, sarei un mostro per loro" ....ma ora forse quella fase è passata, spero , anche se certi segni rimangono e riaffiorano spesso , come porte non definitivamente chiuse e che fai fatica a bloccare. Riconosco di aver passato momenti brutti,con pensieri orrendi....volevo far male a me stesso. Forse un giorno troverò la forza di descriverli a parole.....
Ritornando al discorso di prima, penso mi piaccia il fatto che quelle persone possono avere una maturità e un bagaglio di esperienze che in qualche modo mi intrigano, oltre ovviamente ad un discorso di attrazione fisica che completa un pò il tutto... forse è anche un senso di sicurezza che ricerco, quindi in un certo senso una figura che possa in qualche modo compensare le mie tante paure, non so... sicuramente è quello che vado cercando e come dicevo, essendo io adesso un 40enne siamo ormai prossimi al cercare un coetaneo (sempre che qualcuno mi reputi abbastanza interessante da correre il rischio di voler fare un pò di percorso con me...). Devo svelarvi anche una cosa di cui ho sofferto moltissimo e continuo tutt'ora a soffrirne e in un qualche modo penso incida: da piccolo, non piccolissimo , ho perso mio padre e questo è stato per me un trauma grossissimo che penso non si risolverà mai.Vedere uscire dalla porta di casa una persona che stimi e ami in maniera incredibile e non vederlo tornare più è una ferita che ti cambia, il giorno dopo è tutto diverso, ti senti come scaraventato in una realtà parallela e vorresti che quel maledetto incubo finisca il prima possibile.Ma non finisce. Il tempo cambia il modo di percepire il dolore, ma non lo attenua di certo....all'inizio è traumatico, poi comunque rimane strisciante sotto pelle e te lo porti dietro per sempre. Forse anche questa componente ha una sua importanza in quello che ricerco..chissà.Ho passato periodi brutti dove mi sono isolato e forse anche questo ha inciso in un mio carattere un pò introverso, sensibile e tendente a non aprirsi facilmente con le prime persone che capitano....mi son tuffato nella musica, l'unica vera amica che sapeva alleviare un pò i miei pensieri, toccarmi l'anima e farmi sentire vivo.....
mi chiedo ancora quanto lavoro dovrò metterci su me stesso, quanto ancora dovrò sudare nel mio percorso che spesso mi fa cadere,ritrovandomi a terra come se certe certezze interiori sul tuo essere,su chi sei, costruite con fatica, vacillassero e cadessero con una facilità spaventosa nell'arco di un attimo.
Comunque sono qua e sono contento di aver fatto iscrizione qui dentro, mi pento di non averlo fatto prima perchè è un forum fatto di persone speciali con cui parlare di questi argomenti veramente IMPORTANTI.
Grazie di cuore anche solo per avere la pazienza di leggermi e addirittura la cortesia di rispondermi.
Love & Respect
Ste
ho piacere nel rileggerti : si hai capito bene direi, non mi piace una differenza di età ma quella determinata fascia di età, è sempre stato cosi, sin da piccolo solo che a quel tempo era per me difficile capire, accettare e comprendere ....quindi la simpatia che avevo verso determinate figure (un mio professore ,un amico di mio padre...) solo con il tempo ho capito che celavano un'attrazione in qualche modo. Guarda, per tanto tempo ho pensato anche di essere "malato" "sbagliato" o "deviato", cose che sono capitate a molti di noi penso, io poi mi vedevo ancor più strano, ripendendomi "dio mio ma chi sono?!?!? se i miei amici sapessero ..gli altri cosa penserebbero, sarei un mostro per loro" ....ma ora forse quella fase è passata, spero , anche se certi segni rimangono e riaffiorano spesso , come porte non definitivamente chiuse e che fai fatica a bloccare. Riconosco di aver passato momenti brutti,con pensieri orrendi....volevo far male a me stesso. Forse un giorno troverò la forza di descriverli a parole.....
Ritornando al discorso di prima, penso mi piaccia il fatto che quelle persone possono avere una maturità e un bagaglio di esperienze che in qualche modo mi intrigano, oltre ovviamente ad un discorso di attrazione fisica che completa un pò il tutto... forse è anche un senso di sicurezza che ricerco, quindi in un certo senso una figura che possa in qualche modo compensare le mie tante paure, non so... sicuramente è quello che vado cercando e come dicevo, essendo io adesso un 40enne siamo ormai prossimi al cercare un coetaneo
(sempre che qualcuno mi reputi abbastanza interessante da correre il rischio di voler fare un pò di percorso con me...). Devo svelarvi anche una cosa di cui ho sofferto moltissimo e continuo tutt'ora a soffrirne e in un qualche modo penso incida: da piccolo, non piccolissimo , ho perso mio padre e questo è stato per me un trauma grossissimo che penso non si risolverà mai.Vedere uscire dalla porta di casa una persona che stimi e ami in maniera incredibile e non vederlo tornare più è una ferita che ti cambia, il giorno dopo è tutto diverso, ti senti come scaraventato in una realtà parallela e vorresti che quel maledetto incubo finisca il prima possibile.Ma non finisce. Il tempo cambia il modo di percepire il dolore, ma non lo attenua di certo....all'inizio è traumatico, poi comunque rimane strisciante sotto pelle e te lo porti dietro per sempre. Forse anche questa componente ha una sua importanza in quello che ricerco..chissà.Ho passato periodi brutti dove mi sono isolato e forse anche questo ha inciso in un mio carattere un pò introverso, sensibile e tendente a non aprirsi facilmente con le prime persone che capitano....mi son tuffato nella musica, l'unica vera amica che sapeva alleviare un pò i miei pensieri, toccarmi l'anima e farmi sentire vivo..... mi chiedo ancora quanto lavoro dovrò metterci su me stesso, quanto ancora dovrò sudare nel mio percorso che spesso mi fa cadere,ritrovandomi a terra come se certe certezze interiori sul tuo essere,su chi sei, costruite con fatica, vacillassero e cadessero con una facilità spaventosa nell'arco di un attimo.
Comunque sono qua e sono contento di aver fatto iscrizione qui dentro, mi pento di non averlo fatto prima perchè è un forum fatto di persone speciali con cui parlare di questi argomenti veramente IMPORTANTI.
Grazie di cuore anche solo per avere la pazienza di leggermi e addirittura la cortesia di rispondermi.
Love & Respect
Ste
Re: ciao a tutti da Stefano!
Mi prendi in giro, vero 
? che cortesia e cortesia, ci mancherebbe ma scherziamo? leggerti mi piace e risponderti è una logica conseguenza. qui dentro veramente ero io ad avere dei dubbi se sarei stata accettata o mi sarei sentita dire "gira i tacchi e passi lunghi e ben distesi, grazie, non siamo gente da guardare." invece tutti hanno compreso lo spirito di solidarietà e la voglia di dirvi che non siamo tutti col cervello che segue binari illogici, giudici inetti, gente morbosa che si trastulla pensando e spettegolando di chi si si innamorano e con chi fanno l'amore gli altri. project, nel messaggio di benvenuto ha proprio posto l'accento sulla "non ghettizzazione" (bidirezionale).
e ci tengo a precisare che non sono qui per pena, proviamo a sdrammatizzare tutta una costruzione di cliché che non appartengono a voi né a me né a tantissima gente.
Intanto ti ricordo che innamorarsi della maestra prima e/o dei professori dopo è un classico, non è possibile tu non l'abbia mai sentito, a me è successo all'università.
Poi, forse, abbiamo un problema in comune: la difficoltà di elaborare i lutti. io semplicemente non lo faccio, non sono capace, non riesco. è vero che, dopo anni, il pensiero si fa meno invasivo ma appena qualcosa lo richiama è come se la perdita grondasse subito sangue. io poi non so nemmeno gestire le emozioni, positive o negative che siano, piango come una vite tagliata dovunque sia, con chiunque sia. francamente non mi dispiacerebbe controllarmi meglio.
Il mio incipit del messaggio precedente era scherzoso, immagino tu l'abbia capito. Non è che i 40/55enni ti piacciono perché sono belli come il sole e hanno più pregi? bella forza.
Molto spiegano l'attrazione per le persone adulte e mature da molto giovani come la ricerca di una figura paterna, non lo escludiamo ma mi domando a cosa serva ricercare e individuare in modo così preciso e meticoloso la motivazione dei tuoi desideri, dei tuoi gusti e inclinazioni. io mi metterei a cercare se fossi molto volubile, forse. tu sai cosa cerchi, cosa desideri, cosa aspettarti da te stesso, quali sono le tue ferite profonde, le tue debolezze e i tuoi sogni. chapeau, caro Stefano!
quello con cui a tutti tocca fare i conti è che la vita come la vorremmo difficilmente si realizza come in una fotografia. Può darsi che tu, risolto il "problema" sul lavoro, cominci una storia importante con un trentenne (dico per dire) completamente diverso da come tu immagini il tuo uomo ideale e ti accorga che è quello che ti mancava e che ti rende felice.
che tu faccia coming out con chi ti pare e piace, che ti scrolli di tutti i fardelli che ti inchiodano a terra come i tiranti di una mongolfiera (oltre alla zavorra), che tu pensi finalmente di non DOVER spiegare nulla a nessuno e di farlo se credi, se ti va e ti serve, che tu non debba superare esami per destino (a meno che non ti rimetta a studiare). e poi leggo che molti di voi hanno delle sofferenze normalissime che sono solo umane e l'omosessualità non c'entra, quella è solo una delle tante cose e non mi sembra, a guardare i numeri, che sia poi così strana, anzi!
Grazie a te di tutta la ricchezza che condividi, un abbraccio e a presto!
Luce
? che cortesia e cortesia, ci mancherebbe ma scherziamo? leggerti mi piace e risponderti è una logica conseguenza. qui dentro veramente ero io ad avere dei dubbi se sarei stata accettata o mi sarei sentita dire "gira i tacchi e passi lunghi e ben distesi, grazie, non siamo gente da guardare." invece tutti hanno compreso lo spirito di solidarietà e la voglia di dirvi che non siamo tutti col cervello che segue binari illogici, giudici inetti, gente morbosa che si trastulla pensando e spettegolando di chi si si innamorano e con chi fanno l'amore gli altri. project, nel messaggio di benvenuto ha proprio posto l'accento sulla "non ghettizzazione" (bidirezionale). e ci tengo a precisare che non sono qui per pena, proviamo a sdrammatizzare tutta una costruzione di cliché che non appartengono a voi né a me né a tantissima gente.
Intanto ti ricordo che innamorarsi della maestra prima e/o dei professori dopo è un classico, non è possibile tu non l'abbia mai sentito, a me è successo all'università.
Poi, forse, abbiamo un problema in comune: la difficoltà di elaborare i lutti. io semplicemente non lo faccio, non sono capace, non riesco. è vero che, dopo anni, il pensiero si fa meno invasivo ma appena qualcosa lo richiama è come se la perdita grondasse subito sangue. io poi non so nemmeno gestire le emozioni, positive o negative che siano, piango come una vite tagliata dovunque sia, con chiunque sia. francamente non mi dispiacerebbe controllarmi meglio.
Il mio incipit del messaggio precedente era scherzoso, immagino tu l'abbia capito. Non è che i 40/55enni ti piacciono perché sono belli come il sole e hanno più pregi? bella forza.
Molto spiegano l'attrazione per le persone adulte e mature da molto giovani come la ricerca di una figura paterna, non lo escludiamo ma mi domando a cosa serva ricercare e individuare in modo così preciso e meticoloso la motivazione dei tuoi desideri, dei tuoi gusti e inclinazioni. io mi metterei a cercare se fossi molto volubile, forse. tu sai cosa cerchi, cosa desideri, cosa aspettarti da te stesso, quali sono le tue ferite profonde, le tue debolezze e i tuoi sogni. chapeau, caro Stefano!
quello con cui a tutti tocca fare i conti è che la vita come la vorremmo difficilmente si realizza come in una fotografia. Può darsi che tu, risolto il "problema" sul lavoro, cominci una storia importante con un trentenne (dico per dire) completamente diverso da come tu immagini il tuo uomo ideale e ti accorga che è quello che ti mancava e che ti rende felice.
che tu faccia coming out con chi ti pare e piace, che ti scrolli di tutti i fardelli che ti inchiodano a terra come i tiranti di una mongolfiera (oltre alla zavorra), che tu pensi finalmente di non DOVER spiegare nulla a nessuno e di farlo se credi, se ti va e ti serve, che tu non debba superare esami per destino (a meno che non ti rimetta a studiare). e poi leggo che molti di voi hanno delle sofferenze normalissime che sono solo umane e l'omosessualità non c'entra, quella è solo una delle tante cose e non mi sembra, a guardare i numeri, che sia poi così strana, anzi!
Grazie a te di tutta la ricchezza che condividi, un abbraccio e a presto!
Luce
Re: ciao a tutti da Stefano!
ciao Luce ,
grazie ancora delle parole : figurati se non sei bene accetta qui dentro, ci mancherebbe , anzi di persone come te vorrei fosse pieno il mondo!
sulla difficoltà a superare un lutto e di piangere molto facilmente sfondi una porta aperta come già ti avevo scritto, penso dipenda molto anche dalla sensibilità di una persona...non è mai facile , anzi temo che sia naturale non riuscire a superarlo ..e. poi sai per me qual'è la cosa più dolorosa ? è che col tempo "perdi" i ricordi, risultano annebbiati, sbiadiscono e quindi provi ancora più rabbia..certo a volte riaffiorano inaspettatamente ma sai il tempo è bastardo per questo e quindi inevitabilmente la memoria ti inganna.
Parli del fatto che io conosco me stesso e ciò che voglio : beh forse sembra, forse a volte ci credo anche io , ma ho i miei bei momenti in cui mi sembra tutto in discussione, non credere.
La mia insicurezza temo derivi anche dal fatto che non ho mai fatto coming out con nessuno a me caro e vicino : si sanno di me alcuni miei amici gay , insomma conoscenze del giro (definirli amici forse è troppo in certi casi) ma a persone della mia famiglia o amici storici non ho mai detto niente...questo è un passo che da tempo sto valutando di fare, tipo con mia sorella e con un mio amico carissimo che conosco da piu di 20 anni.....ho sempre pensato molto ultimamente a come potrebbero reagire e come una loro accoglienza di questo mio lato, mi aiuterebbe a darmi più fiducia.. al momento non ho ancora fatto il passo e non ho deciso se farlo. Forse arriverà il momento anche per quello anche se ho la sensazione che in famiglia lo "sappiano" ....perlomeno mia sorella e mia madre. Solo che non vorrei ferirli, almeno mia madre, non voglio che messa di fronte alla verità si senta in difficoltà e ci stia male per qualche ragione....
per quanto riguarda i miei gusti :si certo, mi son detto anche io che magari in futuro perdo la testa per un trentenne ...può capitare, non mi piace mettere limiti alla provvidenza...solo che al momento l'occhio casca su quel target di un certo tipo..ma poi questi non son problemi, sai il vero problema del nostro ambiente forse è trovarlo un legame, tutti sbandierano che ne sono alla ricerca ma all'atto pratico almeno io ho visto che non è per niente facile, basandomi anche su esperienze di chi ho intorno.
Un grosso bacione, è sempre bello leggerti.
Ste
grazie ancora delle parole : figurati se non sei bene accetta qui dentro, ci mancherebbe , anzi di persone come te vorrei fosse pieno il mondo!
sulla difficoltà a superare un lutto e di piangere molto facilmente sfondi una porta aperta come già ti avevo scritto, penso dipenda molto anche dalla sensibilità di una persona...non è mai facile , anzi temo che sia naturale non riuscire a superarlo ..e. poi sai per me qual'è la cosa più dolorosa ? è che col tempo "perdi" i ricordi, risultano annebbiati, sbiadiscono e quindi provi ancora più rabbia..certo a volte riaffiorano inaspettatamente ma sai il tempo è bastardo per questo e quindi inevitabilmente la memoria ti inganna.
Parli del fatto che io conosco me stesso e ciò che voglio : beh forse sembra, forse a volte ci credo anche io , ma ho i miei bei momenti in cui mi sembra tutto in discussione, non credere.
La mia insicurezza temo derivi anche dal fatto che non ho mai fatto coming out con nessuno a me caro e vicino : si sanno di me alcuni miei amici gay , insomma conoscenze del giro (definirli amici forse è troppo in certi casi) ma a persone della mia famiglia o amici storici non ho mai detto niente...questo è un passo che da tempo sto valutando di fare, tipo con mia sorella e con un mio amico carissimo che conosco da piu di 20 anni.....ho sempre pensato molto ultimamente a come potrebbero reagire e come una loro accoglienza di questo mio lato, mi aiuterebbe a darmi più fiducia.. al momento non ho ancora fatto il passo e non ho deciso se farlo. Forse arriverà il momento anche per quello anche se ho la sensazione che in famiglia lo "sappiano" ....perlomeno mia sorella e mia madre. Solo che non vorrei ferirli, almeno mia madre, non voglio che messa di fronte alla verità si senta in difficoltà e ci stia male per qualche ragione....
per quanto riguarda i miei gusti :si certo, mi son detto anche io che magari in futuro perdo la testa per un trentenne ...può capitare, non mi piace mettere limiti alla provvidenza...solo che al momento l'occhio casca su quel target di un certo tipo..ma poi questi non son problemi, sai il vero problema del nostro ambiente forse è trovarlo un legame, tutti sbandierano che ne sono alla ricerca ma all'atto pratico almeno io ho visto che non è per niente facile, basandomi anche su esperienze di chi ho intorno.
Un grosso bacione, è sempre bello leggerti.
Ste
Re: ciao a tutti da Stefano!
uffff!!!! 
Stefano ti avevo scritto un tomo, tutto sparito GRRRRRRRRRRR che nervi! mettiamola così: non ti rivelavo verità illuminanti però.... un po' mi scoccia, sempre meglio l'immediatezza. più tardi mi ci rimetto.
un abbraccio.
luce
p.s. se ti dovesse pesare la giornata di domani, laddove tu sia libero, coi neuroni predisposti ai pensieracci a passar una festa che festa non è. lancia un razzo colorato.
Io ogni tanto controllerò il computer e del ferragosto non m'importa nulla.
Stefano ti avevo scritto un tomo, tutto sparito GRRRRRRRRRRR che nervi! mettiamola così: non ti rivelavo verità illuminanti però.... un po' mi scoccia, sempre meglio l'immediatezza. più tardi mi ci rimetto.un abbraccio.
luce
p.s. se ti dovesse pesare la giornata di domani, laddove tu sia libero, coi neuroni predisposti ai pensieracci a passar una festa che festa non è. lancia un razzo colorato.
Io ogni tanto controllerò il computer e del ferragosto non m'importa nulla.
Re: ciao a tutti da Stefano!
ciao Luce,
non preoccuparti , mi dispiace, è capitato anche a me a volte di aver perso tutto quello che avevo scritto...una rabbia che comprendo....
della festa (o meglio in generale delle feste, capodanno in primis, natale ecc...) non me ne è mai fregato niente, perchè non ritengo di aver niente da festeggiare... l'aria però che si respira in questi giorni particolari è fastidiosa, nel senso che non è facile passarle da solo queste giornate.. comunque stringo i denti, stamani poi mi sono svegliato ripensando a quella situazione e la cosa non mi sta aiutando di certo.
Un grosso abbraccio
S.
non preoccuparti , mi dispiace, è capitato anche a me a volte di aver perso tutto quello che avevo scritto...una rabbia che comprendo....
della festa (o meglio in generale delle feste, capodanno in primis, natale ecc...) non me ne è mai fregato niente, perchè non ritengo di aver niente da festeggiare... l'aria però che si respira in questi giorni particolari è fastidiosa, nel senso che non è facile passarle da solo queste giornate.. comunque stringo i denti, stamani poi mi sono svegliato ripensando a quella situazione e la cosa non mi sta aiutando di certo.
Un grosso abbraccio
S.