ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Presentazioni dei nuovi utenti - benvenuto ai nuovi utenti
Rispondi
arthur
Messaggi: 2
Iscritto il: sabato 9 gennaio 2010, 16:42

ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Messaggio da arthur » sabato 9 gennaio 2010, 17:35

ciao a tutti!!!
ho pensato di iscrivermi a questo forum perchè spero possa aiutarmi a trovare quello che ho sempre cercato: la serenità di vivere la mia vita come è giusto che sia. Vorrei capire realmente cosa voglio fare e la cosa che mi renderà felice; mi spiego meglio. Ho 32 anni e non ho fatto nessun coming out con genitori e famiglia perchè non voglio non essere accettato e giudicato come un "anormale". loro sono di mentalità chiusa e tradizionalista di valori da famiglia. al lavoro non lo sa nessuno e non reputo che si debba dire. non ho amici etero che sanno di me e non ho amici gay ma solo molti conoscenti. finora l'ho detto solo ad un mio ex amico etero quando avevo 22 anni ed è finita l'amicizia. dai miei 17 anni ai 22 ho vissuto una vita etero con quel mio amico che ho detto prima, consapevole cmq che dentro di me c'era dell'attrazione fisica verso i ragazzi. ma fino ai 22 anni ero fidanzato con una ragazza e non conoscevo nessun ambiente gay. un giorno incontrai un ex compagno di scuola con il quale ci siamo scoperti e col quale sono andato per la prima volta in un locale gay. da quel momento in poi ho rotto i ponti con l'eterossessualità e con la mia ragazza perchè volevo scoprire me stesso o l'altro me stesso che non conoscevo. da allora ho conosciuto molti ragazzi alcuni per frequentazione e altri anke solo per sesso. mi sono innamorato per la prima volta di un ragazzo + piccolo di me di 11 anni ma è finita presto. ho vissuto questo innamoramento bello e vivo nei primi tempi ma poi è stato un dramma perchè stavo malissimo e dovevo disinnamorarmi di lui. le mie aspettative sono state sempre deluse. ho conosciuto diversi ragazzi ma è sempre finita prima di cominciare. non mi sono mai + innamorato e sono profondamente deluso dal modo in cui i ragazzi gay (forse anke io incluso) ci approcciamo agli altri. qualke anno fa, deluso da tutto ciò decisi di stare con una ragazza per poter provare a vivere una "normale" vita eterossessuale. per 1 anno mi sembrava tutto tranquillo. uscivo con ragazzi etero anke loro fidanzati, accanto a lei mi sentivo "NORMALE" agli okki degli altri. parenti, famiglia, colleghi, amici. il desiderio di avere un figlio è stato sempre presente in me, e questo mi porta sempre a pensare che forse una vita di coppia etero sia la + giusta x me. ma sono molto tormentato xkè lei mi vorrebbe sposare ma io sono molto in conflitto con me stesso. non posso negare di essere attratto ancora dai ragazzi. in un rapporto sessuale mi rendo conto che l'80% mi sento attratto dai ragazzi e solo il 20% per capirci mi sento appagato dalla ragazza. rimane il problema di cosa davvero voglio fare della mia vita. devo affrontare tutte le mie paure e tornare a cercare l'amore di un ragazzo? quindi questo comporta lasciare definitivamente lei a cui voglio un mondo di bene e rendermi conto che la mia vita deve essere gay perchè sono cosi?? quindi non avrò mai un figlio, forse non avrò una persona accanto che mi ami fino alla mia vecchiaia, la famiglia mi si allontanerà e come vivrò il rapporto con i colleghi di lavoro? come faccio a sapere in definitiva se sarò realmente felice da gay o se lo potrei essere da "etero"??????
spero che qualcuno possa aiutarmi a capire. e spero di essere stato chiaro su come mi sento dentro di me.

Avatar utente
konigdernacht
Moderatore Globale
Messaggi: 939
Iscritto il: giovedì 25 giugno 2009, 0:27

Re: ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Messaggio da konigdernacht » sabato 9 gennaio 2010, 19:34

Ciao arthur, voglio darti il benvenuto nel forum e che la tua permanenza sia positiva per te e per la tua persona. Il tuo post mi ha molto colpito per le varie problematiche che poni, spesso comuni a tanti miei pensieri passati che generalmente ho risolto, ma come saprai, quasi niente è definitivo e spesso certe cose tornano e devi essere ben forte per affrontarle.
Da quanto racconti hai avuto esperienze abbastanza significanti, e penso che ciò sia davvero una fattore positivo perché piano, piano hai capito la tua naturale inclinazione.
Posso dirti che sebbene accettato come omosessuale, riesco a leggere in te ancora molta insicurezza, e oserei dire anche tristezza nell’essere omosessuale: quando parli di “vita gay” secondo me c’è un sentore di discriminanza, così come quando parli di non avere figli e di non avere qualcuno vicino …
Sono pensieri su cui ho riflettuto tanto anche io, e credo di poterti dire che non esiste una vita gay od una vita etero: esiste però una vita veramente vissuta amando chi più vogliamo e desideriamo, una vita vissuta accanto alla persona che riteniamo imprescindibile per la nostra persona, e che i figli possono essere un vanto oppure un cruccio, che i nipoti possono essere altrettanto importanti e che la famiglia, nonostante la loro non conoscenza della tua omosessualità, può rappresentare un vero punto fisso.
Una delle scene che con cui mi immaginavo la mia vecchiaia era di essere 95enne, su una poltrona a dondolo nel porticato esterno di casa mia, dondolato dolcemente dal vento con le foglie degli alberi che svolazzano senza un motivo. Lì vecchietto, penso a tutte le persone care che non ci sono più, al mio compagno che non ci sarà più, ai miei figli che potrebbero non esserci più, etc. etc.; sembra un pensiero triste e per lungo tempo ha condizionato in modo negativo la visione della mia vecchiaia, ma in fin dei conti penso che se uno fa del bene durante la sua vita, quel vecchietto sulla sedia a dondolo potrà pensare anche a tutte le persone che in quel suo presente ci sono, gli sono vicino e gli vogliono bene, e forse proprio per questo motivo il vecchietto accetta con serenità il tempo che passa, non mollando e sentendosi ancora pieno di vita, pronta ad offrirla alle persone che ci sono e saranno.
Penso fermamente che la cosa più bella della vita umana sia amare: amare quel che facciamo, amare le persona a noi care, senza troppi problemi e senza troppi formalismi.
Penso che una persona che capisca queste cose possa vivere col sorriso sulle labbra per tutta la vita.
Spero di esser stato, come minimo, momento di riflessione, caro arthur.
Ti auguro davvero tutto il bene e tutta la felicità che desideri.
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5981
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Messaggio da progettogayforum » sabato 9 gennaio 2010, 20:38

Benvenuto arthur,
prima di tutto grazie per la tue presentazione che è una cosa seria e che ho letto col massimo interesse. Credo che si tratti di situazioni oggettivamente non facili. In effetti è come se ci fosse una scissione tra sessualità e affettività indirizzate la prima verso i ragazzi e la seconda verso le ragazze. Ho visto diverse volte situazioni simili, in particolare nell'ultimo periodo, e spesso in ragazzi che avevano provato a vivere storie con ragazzi ma che erano rimasti delusi per varie ragioni, che erano praticamente non dichiarati con nessuno e fortemente influenzati dall'educazione familiare e dall'ambiente. Conosco anche diversi gay sposati, anche di età molto diversa e non mi sembra che vivano situazioni facili. Non sono rari i casi di ragazzi che pensano che per loro deludere la propria famiglia e rinunciare ad averne una propria sarebbe difficilissimo e che quindi l'idea di costruire ugualmente una storia con una ragazza che non amano sia in fondo accettabile. Quando mi trovo a parlare con ragazzi che si trovano in situazioni del genere, chiedo a quei ragazzi una cosa sola e cioè se hanno parlato esplicitamente alla ragazza con la quale stanno della loro sessualità. Se la risposta è positiva, cioè se il rapporto con la ragazza li ha portati a dirle la verità, allora il rapporto affettivo è davvero forte e il problema si pone realmente, ma se quei ragazzi alla loro ragazza non hanno detto nulla della loro sessualità, costruire una storia con quella ragazza e arrivare al matrimonio sarebbe un'autentica follia perché si partirebbe con una strumentalizzazione e con un inganno messo in pratica con piena consapevolezza, quindi si partirebbe senza amore vero. L'idea di strumentalizzare una ragazza, a livello più o meno consapevole, in vista di un matrimonio è una pessima partenza. Chi è innamorato realmente di una ragazza non si chiedere se sarà o meno felice con quella ragazza, ma se quella ragazza potrà essere veramente felice con lui e non bisogna mai dimenticare che , specialmente con l’andare degli anni, un marito gay destabilizza pesantemente il matrimonio. Insomma se uno non è veramente etero è bene che l’idea del matrimonio la metta da parte perché anche se sul momento il momento sembra la soluzione ideale che risolve tutti i problemi, non è altro che una fuga dalla realtà. Mi chiedo poi quali siano state le tue reazioni a livello affettivo di fronte ai ragazzi, che ragazzi hai conosciuto e se realmente hai mai cercato o loro hanno mai cercato di costruire un rapporto affettivo vero con te. La fuga verso una pseudo-eterosessualità è in effetti tipica dei gay frustrati dalle loro stesse esperienze gay e non è improbabile che una componente del genere ti abbia spinto di nuovo verso l’eterosessualità, anche se quel 20% di etero di cui parli potrebbe anche essere un 20% di eterosessualità vera e non di fuga. C’è però una perplessità, tu dici che c’è un 20% di eterosessualità, il che potrebbe significare che quel 20% c’è realmente o essere anche un modo di dire che l’omosessualità è dominate, il che nel linguaggio di un gay che si rifugia nella eterosessualità significa che in pratica la sessualità è totalmente di orientamento gay. In queste situazioni una indicazione concreta si deduce dall’orientamento della masturbazione, se è totalmente con fantasie gay, probabilmente, quel 20% è solo un modo di dire che non c’è traccia di eterosessualità reale, se invece le fantasie della masturbazione sono anche etero allora quel 20% è da prendere sul serio e l’ipotesi di una vera bisessualità si fa più concreta, cosa che però non cambia molto la faccenda, perché un bisex con forte prevalenza gay certamente, alla lunga, non vivrà bene un rapporto matrimoniale esclusivo e avrà bisogno di lasciare affiorare quell’80% di sessualità gay che ha cercato di reprimere facendo una scelta di apparente eterosessualità. Non sono questioni facili da affrontare ma leggendo il forum e gli altri siti del progetto di testimonianze di situazioni simili potrai trovarne più di qualcuna.

arthur
Messaggi: 2
Iscritto il: sabato 9 gennaio 2010, 16:42

Re: ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Messaggio da arthur » domenica 10 gennaio 2010, 1:56

Innanzitutto grazie di cuore per avere ricevute 2 risposte alla mia problematica.. ho bisogno davvero di tutti voi :) ho letto le due risposte e volevo un pò completare rispondendo a progettogayforum. credo proprio che esista una scissione tra sessualità e affettività indirizzata la prima verso i ragazzi e la seconda verso le ragazze. questo mi accade perchè con i ragazzi non sono riuscito finora a vivere una relazione amorosa dove alla base ci sia un grande affetto. ragazzi conosciuti in chat o in profili prevalentemente, quindi con un approccio diverso rispetto a quello che ci potrebbe essere facendo conoscenza in luoghi pubblici o tra amici. con questo non voglio dire che internet non possa far conoscere un amore, ma voglio dire che è reso tutto + difficile quando non ci si conosce per nulla e molto spesso si cerca del sesso. Io sono stato insieme con una ragazza per 1 anno senza che lei sapesse di me. tra di noi è nato un bellissimo rapporto di sintonia e di affetto come non lo avevo mai vissuto. Lei è innamorata di me ed io provo un grandissimo affetto ma non riesco a darle di piu', anche se a volte vorrei proprio essere innamorato di lei. mi è sempre stata vicino sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti. anche quando le confessai la mia natura sessuale, le dissi che mi piacciono i ragazzi, lei prima si è sentita male, ma poi dopo un pò ha sempre cercato di capirmi. dopo quasi 9 mesi che siamo lasciati ma che ci vediamo, lei nutre un grande affetto per me, anche se credo che lei continui ad amarmi. Pensate che io voglia fuggire dalla realtà ? quando dico che c'è un 20% di eterosessualità intendo dire che l'omossessualità è dominante. riesco a fare sesso con una ragazza (il che mi fa pensare di essere un pò etero) ma quando mi masturbo nella mia mente ci sono solo fantasie gay: non penso mai ad una donna.
Come dovrei gestire il rapporto con questa ragazza?
pensate che le debba fare capire che si deve fare la sua vita e che non mi deve aspettare?
forse dovrei prima mettere un po' di chiarezza su di me.

grazie di cuore a progetto gay forum. ci voleva davvero!!!! rispondetemi in tanti per favore! ho bisogno di voi!!!

Avatar utente
konigdernacht
Moderatore Globale
Messaggi: 939
Iscritto il: giovedì 25 giugno 2009, 0:27

Re: ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Messaggio da konigdernacht » domenica 10 gennaio 2010, 2:29

Caro arthur, alla tua domanda se stai fuggendo dalla realtà, secondo me sarebbe giusto rispondere NO, anzi stai proprio andando incontra alla realtà e la stai accettando, anche se non ancora accettata pienamente.
Se stessi sfuggendo dalla realtà, saresti ancora fidanzato con la tua ex-ragazza, ora (mi pare di capire) tua grande amica, e quindi vivresti seriamente in una situazione lontana dalla tua realtà sessuale.
Secondo me, potresti magari riparlare con la tua amica rendendola partecipe di questi tuoi crucci, rendendo ulteriormente più solido il vostro rapporto di amicizia. Magari le ci vorrà ancora tempo perché si disinnamori (ma faresti meglio a chiederglielo, perché per esperienza personale spesso mi è capitato di non capire quando una ragazza ti vuole o no senza chiederglielo, o senza che mi fosse detto), però intanto è un passo sia per te che non rimani con il dubbio/paura si poterla ferire, sia per lei che pensa ad un suo futuro, nel senso che ti starà sempre vicino e che vi vorrete sempre bene ma come amici.
In ultimo, credo che come dice project, hai già in te elementi sufficienti di chiarezza. Ora bisogna metterli in pratica, e la cosa non è affatto semplice :D per questo, credo tutto il forum possa darti il supporto necessario (far da catalizzatore), ma chiaramente deve tutto partire inizialmente da te.
Saluti cari :mrgreen:
Zerchmettert, zernichtet ist unsere Macht
wir alle gestürzt in ewige Nacht

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5981
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: ciaooo a tutti !! vorrei parlarvi della mia storia

Messaggio da progettogayforum » domenica 10 gennaio 2010, 14:11

Ciao arthur,
adesso il quadro è molto più chiaro e gli elementi fondamentali emergenti sono due:
1) Se hai parlato in modo esplicito con quella ragazza della tua sessualità il rapporto affettivo che hai con lei, anche se resta probabilmente un po’ una scelta di ripiego, è comunque una cosa seria, cioè un dialogo serio tra voi esiste.
2) Il 20% di sessualità etero è un 20% della sola sessualità di coppia mentre le fantasie della masturbazione sono gay al 100%, cosa che fa pensare che la tua sessualità “libera” cioè quella spontanea sia totalmente gay.
Parto dal primo punto. La tua (ex)ragazza sa di te, prima avevi avuto rapporti sessuali con lei, ma poi, dopo che avete parlato chiaramente, il contatto sessuale è finito ma è rimasto un rapporto affettivo profondo. È evidente che se tu riuscissi a costruire con un ragazzo un rapporto analogo a quello che hai costruito con questa ragazza il tuo livello di soddisfazione e di coinvolgimento affettivo e sessuale sarebbe nettamente più alto, quanto meno nel senso che finiresti per dedicare quasi tutto il tuo tempo al ragazzo e non alla ragazza. Cioè la presenza di questa ragazza difficilmente ti sarebbe di impedimento alla costruzione di una storia seria con un ragazzo perché della ragazza non sei innamorato. Ma per lei le cose potrebbero essere del tutto diverse e alla fine, proprio perché innamorata di te, per non perderti, avrebbe potuto finire per accettare anche una situazione che comporta rinunce pesanti. La domanda che mi viene spontanea è una: quella ragazza, che mantiene un ottimo rapporto affettivo con te ormai senza contatti sessuali, ha un ragazzo col quale vive anche la sua sessualità? Se ce lo ha allora anche lei non è innamorata di te e il vostro rapporto è realmente un’amicizia sul piano di parità, ma se non ha un ragazzo con quale vive la sua sessualità, il suo rapporto affettivo con te è di fatto una rinuncia pesantissima accettata in vista di un tuo ipotetico possibile e futuro ritorno alla eterosessualità che permetterebbe a lei di recuperare un rapporto completo con te. Quando una ragazza innamorata si sente dire da un ragazzo che ha con lei un rapporto affettivo importante: “sono gay”, nella stragrande maggioranza dei casi non capisce la reale portata della situazione ed è spinta a credere che la cosa sia passeggera e magari superabile attraverso un po’ di seduzione etero (cosa che sarebbe del tutto controproducente). In situazioni del genere una ragazza innamorata si comporta da crocerossina della sessualità nei confronti del suo ex-ragazzo, che dal punto di vista della ragazza però non è affatto ex ma è solo un po’ confuso. Ho visto ragazze che di fronte alla dichiarazione di omosessualità del ragazzo hanno voluto con tutte le loro forze che si arrivasse comunque al matrimonio. Il ragazzo ha ceduto e dopo sono arrivate le disillusioni. Un gay è un gay, può anche fare l’amore con una donna (non è nemmeno rarissimo) ma la sua fantasia sessuale è orientata altrove e quando una ragazza, ormai diventata moglie, se ne rende conto si pente molto amaramente delle scelte che ha fatto e il rapporto di coppia non dura, cosa che, tra l’altro era chiaramente prevedibile fino dall’origine.
E qui vengo al secondo punto. Circa un 30% dei ragazzi che finiscono per riconoscersi definitivamente gay hanno avuto una vita etero in precedenza e hanno avuto anche una vita sessuale con le loro ragazze e anche in modo molto partecipato, poi piano piano hanno avvertito che qualcosa non andava e nella stragrande maggioranza dei casi la prima percezione della incongruenza della propria vita sessuale etero viene dal fatto che la masturbazione è esclusivamente con fantasie gay. Se un ragazzo etero è realmente innamorato di una ragazza e fa sesso con quella ragazza, tende spontaneamente a rivivere e ad anticipare la sessualità con quella ragazza attraverso la masturbazione. Tra la sua sessualità di coppia e la sua sessualità nella masturbazione non c’è nessun conflitto. Invece, se un ragazzo gay fa sesso con una ragazza, cioé fa sesso senza un reale desiderio, non tende a rivivere quell’esperienza o ad anticiparla attraverso la masturbazione. Il percepire che il desiderio sessuale “libero”, che si manifesta nella masturbazione, non è orientato verso la ragazza ma verso i ragazzi costituisce un elemento di profonda insoddisfazione sessuale. Un ragazzo gay sposato o un ragazzo gay che sta con una ragazza tende a risolvere il problema del conflitto tra sessualità di coppia e sessualità masturbatoria prima cercando di eliminare o di ridurre la masturbazione, proprio perché in essa si manifesta la sessualità gay,e poi col considerarla come una banale trasgressione. Il discorso tipico è: “Sono etero, ho la ragazza e faccio l’amore con lei e non ho problemi, quando mi masturbo penso ai ragazzi, ma quella non è la vera sessualità, è una specie di gioco”. Nella realtà l’orientamento della masturbazione, proprio perché “libero” cioè senza attese di determinati comportamenti da parte di nessuno, manifesta in modo chiaro l’orientamento sessuale.

Rispondi