Accettarsi, voglia di nuove amicizie: la mia storia

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Belial88
Messaggi: 6
Iscritto il: domenica 14 febbraio 2010, 15:06

Accettarsi, voglia di nuove amicizie: la mia storia

Messaggio da Belial88 » lunedì 15 febbraio 2010, 16:31

Salve ragazzi, mi presento, mi chiamo Luigi, e sono uno studente di Pisa fuori sede.
Ho conosciuto il Forum per caso e mi sono subito iscritto. Da tre anni sto a Pisa, città nella quale studio. Nei primi due anni, praticamente, non ho vissuto molto la città, stando sempre a casa a studiare. Ora le cose sono decisamente cambiate...

Racconto la mia storia, ammesso che possa servire a qualcosa. Sono un ragazzo di 21 anni, studente fuori sede. Ho ''scoperto'' di essere omosessuale più o meno al liceo. A quel tempo, a parte cotte momentanee e insignificanti, non davo molto importanza alla cosa. Rimossi la mia sessualità, e tutto quello che la riguardava. Studiavo e basta, come un matto. Così anche i primi due anni di università. Me la cavavo abbastanza bene: fugato il problema fugato il dolore. Avevo le mie soddisfazioni, insomma, i miei progetti, le mie passioni.

Nel luglio di quest'anno, conobbi un ragazzo. Sul forum di un'associazione atea, UAAR. Ci scambiammo i contatti, chiacchierammo molto. Morale della favola, me ne innamorai. O meglio, mi sedusse. Mi piaceva: ateo come me, colto, politicante, intellettualoide. Lo incontrai per 4 giorni, ci feci sesso. Lui però era fidanzato, e felicemente. Ci siamo tenuti in contatto telematicamente fino a qualche mese fa. Divenne il mio migliore amico, praticamente. Ma il rapporto da parte mia divenne morboso, malato. E capisco perchè: io non ho mai avuto un ragazzo, conosco pochissimi omosessuali, ho pochissimi amici. Lui, diciamo, è molto più navigato di me. Forse non è nemmeno amore, quello che provo per lui. E' invidia. Lo invidio da morire, fino a odiarlo. Ho scoperchiato, a causa sua, un vaso di Pandora che avrei tanto voluto tener sigillato. Mondo gay, omosessualità, fidanzati, festini gay a casa di amici gay, tutto questo mi infastidiva, ergo rimuovevo. Ora non più. E' come se nient'altro avesso più senso o importanza per me. I miei studi, le mia ambizioni, le mie idee: niente, s'è spento tutto. Nella mia testa ora c'è solo lui, il mondo che lui per me rappresenta. Il risultato di questo mix, ovviamente, ha nome depressione. Sono ormai sei mesi che non riesco a riprendere la vita di prima. Non mi dilungo sulla descrizione dei sintomi di questo male, rischierei di scivolare nel patetico.

Sono molto timido, faccio difficilmente amicizia. E ho non pochi complessi di inferiorità, solo che prima riuscivo a coprire il tutto con uno studio leopardiano. Mi sono forzato, ho provato a conoscere altri gay. Non è stata una grande idea, è cambiato poco o nulla.
Mi ero convinto di poter fare a meno di tutto questo, degli altri. Amavo stare da solo, recitare il ruolo del solitario dal cuore di pietra. Credevo addirittura di essere incapace di provare affezione per le persone. Indossavo l'abito del superuomo, insomma, e mi andava bene. Per gli altri ero un po' il topolino da biblioteca dalla volontà inossidabile, il ragazzo serio dal carattere di ferro. Un bel film, senza dubbio.

So che posso guarire, che posso riprendere a vivere meglio e più di prima. Sono un ragazzo molto energico, molto passionale. Cioè, ero.

Non chiedo molto, alla fine. Vorrei farmi un gruppetto di amici, conoscere gente che abbia una certa sensibilità verso questi problemi. Cazzo, so di non essere l'unico. Questo forum, forse, è il posto giusto.

Grazie.

Marcolino
Messaggi: 155
Iscritto il: martedì 16 giugno 2009, 20:56

Re: Accettarsi, voglia di nuove amicizie: la mia storia

Messaggio da Marcolino » lunedì 15 febbraio 2010, 20:28

ciao Luigi io sono Marco,anzi Marcolino !! =) Beh sì sei capitato nel posto giusto e te lo dice uno che di difficoltà nella sua vita ne avute molte,come tutti gli altri del resto.Della tua storia mi ha colpito il fatto che tu dica di aver dedicato anima e corpo agli studi fino a dimenticare te stesso.Questo genere di ambizione non porta a nulla,forse solo al mal di vivere.Sai ,anche io stavo per cadere nel medesimo eccesso,ma ho capito che posso dare tanto a me stesso e agli altri sfruttando ogni singolo giorno e dedicando a me stesso del tempo.Le cose più belle te le insegna la vita,non un libro.Bisogna vivere con passione Luigi,volersi bene.Non che la mia vita sia così splendida,ma ho una certezza molto grande:voglio dare un senso alla mia esistenza prendendo di petto ogni cosa.Non esistono rifugi alle proprie tempeste interiori,nessuno è mai riuscito a fuggire i propri demoni studiando e dimenticando se stesso.Per quanto tu possa credere di reprimere ciò che senti,ciò che hai dento è più forte di te e capace di soverchiarti.Noi nasciamo per realizzare noi stessi,per divenire in tutto e per tutto ciò che siamo dentro.Io credo che nessuno possa dirsi davvero colto,perchè la vastità dello scibile umano è tale che ci illudiamo di sapere e basta.Come molti di noi possono insegnarti,il più grande dovere che hai è imparare a conoscere te stesso.Il superuomo,l'uomo bastevole a se stesso non esiste.Non ho mai creduto al"sapere aude"o all"autarcheia" stoica.Abbiamo bisogno degli altri Luigi,un disperato bisogno.Qui siamo tutti con le mani tese(delle mani calde)pronti a stringerti forte mentre stai per cadere.Devi assentire al tuo ordine interiore.Non importa che tu per adesso veda solo disordine,non importa che tu non veda più luce.Se c'è una cosa che ho capito è che ,finchè il sole sorgerà,avrò la facoltà di cambiare le cose,di rinascere,di cambiare,di tornare a vivere.E non credere che la vita degli altri sia facile.Siamo fragili Luigi e abbiamo bisogno di qualcuno che ci sorregga.Nell'Andrea Chenier di Giordano Maddalena canta un'aria in cui dice che l'amore sta sul suo cammino e la sorregge,mentre tutto fuori è sangue e fango.Lo so,sei rimasto deluso da quel ragazzo e hai pure fatto sesso con lui.Guardati in giro e capirai che i ragazzi non sono tutti uguali.Neanche immagini quanti ragazzi dolcissimi ci sono in questo forum.Sono i miei fratellini :D .Beh fai in modo che siano anche i tuoi.Anzi...loro sono già con te,disposti ad ascoltarti fino allo sfinimento.Lo so benissimo io,mi sopportano da mesi :lol: .Eppure sono ancora qui a scrivere e se qualcuno di loro sta male stiamo male tutti.Hai parlato di Leopardi...e la social catena della Ginestra?....ricordi solo il suo pessimismo costitutivo o anche il suo ultimo messaggio agli uomini?...e questa nostra natura non è poi così cattiva..( madre nel parto e matrigna nel voler :lol: )...ci siamo noi!!!!!!!!!! cosa vuoi di più..Abbiamo Project che ci ascolta sempre poverino.Che aspetti?...ti fai aiutare?..io te lo dico:in questo forum sono tutti dei geniacci!! :lol: hai pane per i tuoi denti...!!!e scava in questo cuore che hai..caspitaaaaaaaa!!!!!!!!!!! hai detto di essere energico..beh usa questa energia che hai e inizia a volerti bene...inizia col farti accogliere da noi senza esitazione.Siamo qui Luigi ;) un bacio da Marco =)

Belial88
Messaggi: 6
Iscritto il: domenica 14 febbraio 2010, 15:06

Re: Accettarsi, voglia di nuove amicizie: la mia storia

Messaggio da Belial88 » lunedì 15 febbraio 2010, 21:25

caspita marcolino, grazie. Mi sono commosso :-) Non ho altro da dire, grazie davvero.
A volte tutto quello che ci si vorrebbe sentir dire non è fai-questo-fai-quello-e-starai-bene. Ne sto sentendo da tutti, del resto, fra psicologi e amici. A volte basta solo un ''non ti preoccupare, va tutto bene, ci sono io''.
Grazie ancora. Spero davvero di poter conoscere gente come te in questo forum. Ne sarei davvero felice. Non è tutto perduto allora :-).

Ti abbraccio
Grazie ancora
Luigi

guy21
Utenti Storici
Messaggi: 1020
Iscritto il: martedì 19 maggio 2009, 19:33

Re: Accettarsi, voglia di nuove amicizie: la mia storia

Messaggio da guy21 » martedì 16 febbraio 2010, 20:34

ciao Belial88 ha ragione marcolino qua ci sono tanti "cervelloni" che ti possono ascoltare e capire (infatti ci sono 24 su 24 ragazzi che ti osservano e ti spiano e cercano di capire cosa pensi nella tua cappoccia! :lol: :lol: e di aiutarti!).non sei l'unico come dici tu a passarne di cose tremende ci sono molti ma molti altri che ne passano ogni giorno!credo che se facessimo una statistica scopriremmo con gran stupore che quasi tutti i ragazzi del forum sono depressi oppure non sono felici! :lol: :lol: Eh la vita, la vita è davvero una cosa imprevedibile e mai va sempre come vogliamo.che dire forza e coraggio!l'amore è qualcosa d'unico nel suo genere ma va vissuto completamente e pienamente senza altre distrazioni ed completamente se stessi!peccato che per me l'amore sta diventando un incubo!(mi sta distruggendo e non riesco ad uscirne anche perchè non riesco a esprimere i miei sentimenti dato che ci sono troppi ostacoli e problemi).
è un tormento senza fine!
spero che non ti abbia turbato con il mio mini-autoracconto , comunque spero per te tutto il bene possibile!ciao a presto!

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