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da Geografo » sabato 5 novembre 2016, 19:58
Epicuro,
quella che stai ponendo è una tematica di cui si è parlato spesso in questo forum.
C'è chi è contrario ai locali gay, chi invece li frequenta ma con l'uso di farne un punto di incontro o per trovarci l'anima gemella, e chi invece, detto in maniera terra terra, va per darsi alla pazza gioia (discoteche, alcolici, sesso, insomma chi proprio ne viene coinvolto e ci fa un po' uno stile di vita).
Triste da dire ma sì, il "mondo gay" spesso è quello che sta confinato tra i limiti di una discoteca o di un gay bar e, perché no, anche quello che viene rappresentato virtualmente da Grindr o Romeo. Chiaramente non va a rappresentare quella che è la vera realtà gay, ma quella che è visibile e che quindi si manifesta come l'unica realtà osservabile.
Ci stanno gay che di questi posti ne fanno un po' il pane quotidiano, parlo dei gay village, dei bar, delle discoteche e quant'altro. In genere tendo a non espormi troppo, ma chiaramente questi sono e rimangono dei cretini che sono stati anche plasmati apposta da dei sistemi economici che di soggetti del genere ne hanno tantissimo bisogno per continuare a tirare avanti.
Ci sta poi chi ne fa un uso moderato, parlo di quelli che frequentano le associazioni,e chi invece la cosa la vive in maniera riservata, non perché la voglia vivere in segreto ma semplicemente perché non si riconosce in certi posti un po' ghetto (e tutti i torti non glieli si possono dare).
Un po' è vero, si rimane scoraggiati di fronte a una realtà visibile che rimane un mondo di lussuria, superficialità e ghettizzazione quando poi c'è una realtà invisibile e molto più ampia che consiste in ragazzi più seri e che hanno seria voglia di confrontarsi (parlando di realtà visibile e invisibile mi viene proprio in mente Platone, direi che dovresti saperne anche un po' di filosofia a giudicare dal tuo nickname).
Ti chiedi come puoi riuscire ad entrare in contatto con questa realtà invisibile e ti rispondo che purtroppo questo è un dilemma per tutti.
Il fatto è che semplicemente non esistono al momento strumenti "sani" per conoscere dei ragazzi gay, ci sono le applicazioni, anche se spesso trovare qualcuno è un terno al lotto ma se si vuole non è impossibile.
È un po' difficile perché bisogna tenere in mente tantissimi fattori, come l'attrazione reciproca, se c'è affiatamento intellettuale e via dicendo... non proprio facile, risulta invece un bel po' più facile se si abita in grandi città come Roma o Milano.
Se poi uno, dopo le superiori, decide di rimanere a casa con mamma e papà nel paesino di montagna, beh...allora auguri, perché se su internet si trova al 90% gente che cerca solo sesso, la possibilità di trovare qualcuno un minimo serio non è tanta.
Chiaramente io mi riferisco alle applicazioni, le uniche che consentano l'anonimato, se poi parliamo di luoghi concreti dove conoscere gay, sicuramente sai già o ti avranno già risposto in questo post che ci sono delle associazioni, anche se lì spesso è un terno al lotto perché molte di queste tendono a perdersi un po' e diventano ai livelli di un bar gay, per capirci. Chiaramente la mia è una generalizzazione, ce ne sono di serie come ce ne sono di meno serie, su quello sta a te valutare.
Ad ogni modo internet aiuta molto, anche se resta un'arma a doppio tagli, come sei riuscito a trovare questo forum, se vuoi riesci a trovare qualcuno serio. Difficile ma non impossibile.