Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Presentazioni dei nuovi utenti - benvenuto ai nuovi utenti
Rispondi
milosmusiker
Messaggi: 103
Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 14:11

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da milosmusiker » martedì 8 novembre 2016, 22:48

Benvenuto Epicuro.
agis ha scritto:
agis ha scritto:
Alla luce di queste espressioni che vuol dire essere omo/eterosessuali? ^_^

Eeeeh vabbè sarà anche antipatico auotoquotarsi ma, visto che vi siete taciuti, la cosa par semplice: associare rigidamente il nostro individuale vissuto sessuale che è categoriale, in maniera linguisticamente scorretta (ma passi pure che tanto l'errore è antico) all'oggettività binaria di due generi. A ben vedere, è un'operazione che avrebbe fatto impallidire anche Lombroso non vi pare? :) Non foss'altro perché almeno lui, di caratteri più o meno reificati e reificanti, ne aveva almeno proposto un teatrino.
Agis perdona la mia franchezza; non afferro il tuo ragionamento. Vuoi forse dire che è molto limitante definirsi omo/etero perché si preferisce il maschio o la femmina? Beh, non ci vedo nulla di strano senza scomodare Lombroso... come qualsiasi definizione è limitata e si sa bene quante sfumature ci siano in mezzo ed al di fuori.
Geografo ha scritto:Onestamente non trovo nulla di più squallido di chi li frequenti (che ci si rispecchi o meno) e non riesca ad andare un po' oltre con la propria testa. Conosco per via indiretta un ragazzo del genere ed è di una tristezza unica, oltre a gay village, terminologia gay per scherzare et similia non riesce ad andare e vive così nel suo piccolo mondo. Insomma, il classico ragazzo che ha fatto della sua omosessualità un perno portante della propria vita.
Sei decisamente un po' troppo radicale Geografo... Lo sai bene quante sfumature ci siano anche sotto questo aspetto. C'è spazio per tutti. Se pensi a quanti ragazzi giovani etero prediligono un tipo di divertimento "leggero" di questo tipo non dovresti stupirti che anche molti gay lo apprezzino. Poi scrivi "oltre non riesce ad andare". Premesso che è sempre molto brutto giudicare a mio avviso... anche le capacità di ragionamento sono distribuite in modo differente, non categorizzare dai!

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da agis » giovedì 10 novembre 2016, 8:58

milosmusiker ha scritto:
Agis perdona la mia franchezza; non afferro il tuo ragionamento. Vuoi forse dire che è molto limitante definirsi omo/etero perché si preferisce il maschio o la femmina? Beh, non ci vedo nulla di strano senza scomodare Lombroso... come qualsiasi definizione è limitata e si sa bene quante sfumature ci siano in mezzo ed al di fuori.

Sei decisamente un po' troppo radicale Geografo... Lo sai bene quante sfumature ci siano anche sotto questo aspetto. C'è spazio per tutti. Se pensi a quanti ragazzi giovani etero prediligono un tipo di divertimento "leggero" di questo tipo non dovresti stupirti che anche molti gay lo apprezzino. Poi scrivi "oltre non riesce ad andare". Premesso che è sempre molto brutto giudicare a mio avviso... anche le capacità di ragionamento sono distribuite in modo differente, non categorizzare dai!
No problems milos :) Non ci sarebbe e non c'è alcun problema nel porre questa categorizzazione e, soprattutto, nel porsela individualmente ché mai mi sognerei di ritenere che all'interno dello sviluppo delle fantasie sessuali individuali il genere sia un fatto di poco conto. Ma quando questa venne/viene imposta in maniera totalizzante esclusiva e reificante lì un campanello d'allarme avrebbe dovuto/dovrebbe suonar ben forte nella testa di tutti gli etichettati/omologati :)

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da agis » giovedì 10 novembre 2016, 9:25

E poi un'altra cosa milo. Quando tu redarguisci Geo non è, sul piano generale, perché quello che risuona spesso e (mal)volentieri in noi è l'espressione di una generale sessuofobia interiorizzata? Questo porno brutto e cattivo che, però, guarda caso, è la cosa più cliccata di internet? Questo porno che non esprime e non deve essere ovviamente preso come surrogato di una relazione ma che però esprime, nelle sue diverse articolazioni, ed in fatti stilizzati alcune tra le più diffuse fantasie sessuali?
Certamente il genere è importante nella categorizzazione chi mai lo negherà? Così importante che sembra che una delle fantasie porno più cliccate dagli amici "etero" sia quella del rapporto lesbico :)

milosmusiker
Messaggi: 103
Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 14:11

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da milosmusiker » giovedì 10 novembre 2016, 12:20

agis ha scritto:E poi un'altra cosa milo. Quando tu redarguisci Geo non è, sul piano generale, perché quello che risuona spesso e (mal)volentieri in noi è l'espressione di una generale sessuofobia interiorizzata? Questo porno brutto e cattivo che, però, guarda caso, è la cosa più cliccata di internet? Questo porno che non esprime e non deve essere ovviamente preso come surrogato di una relazione ma che però esprime, nelle sue diverse articolazioni, ed in fatti stilizzati alcune tra le più diffuse fantasie sessuali?
Certamente il genere è importante nella categorizzazione chi mai lo negherà? Così importante che sembra che una delle fantasie porno più cliccate dagli amici "etero" sia quella del rapporto lesbico :)
Io dico semplicemente che mi sembra si stia facendo di tutta l'erba un fascio del mondo gay visibile, per questo parlo di categorizzare. Credo che in primo luogo sia necessaria un po' di frequentazione e di conoscenza diretta (e non indiretta ;) ) e in secondo luogo anche accettare le diversità nei comportamenti. Comunque tutti questi luoghi di ritrovo (qualcuno li ha definiti "ghetti" su questo forum, una parola decisamente fuori luogo) hanno spesso posizioni differenti anche su temi per i quali si pensa comunemente c'è il senso unico.
PS: Ma io non redarguisco nessuno Agis! Chi sono per farlo?! :lol:

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da agis » venerdì 11 novembre 2016, 8:47

milosmusiker ha scritto:
Credo che in primo luogo sia necessaria un po' di frequentazione e di conoscenza diretta (e non indiretta ;)
PS: Ma io non redarguisco nessuno Agis! Chi sono per farlo?! :lol:
ihihihihihihihi :lol: assì? E dimmi un po' cheffai stasera babe? 8-)
Scherzo neh project... mai e poi mai mi permetterei di imporre ad un giovane e virtuoso virgulto una simile corvée ^_^.
E comunque, scherzi a parte, milos non è neppure chi non veda che, tra le varie cose, nell'internet si trovano pure interi fori o altri luoghi più o meno socializzanti dedicati a giovani con il particolare interesse per i "daddies" se non i grandads veri e propri. E come li vorremmo definire questi Epicuro? Depravati?
Io direi di no. A me pare che la soluzione che voi giovani dovreste sperimentare nell'affrontare determinate difficoltà non sia tanto nell'arrovellarsi o finanche disperarsi come ai miei tempi perché non si riesce a riconoscersi in categorie più o meno imposte e tagliate con l'accetta ma, semplicemente, riconoscersi e basta.
Dunque vediamo secondo te come si potrebbe fare Epicuro? :)

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da agis » sabato 12 novembre 2016, 1:05

Va bene Epicuro. Mi era passato per la testa un esperimento che, ai miei poveri occhi semiciechi di talpa, mi sarebbe sembrato divertente. Ma ormai in questo forum credo di essere in disgrazia. E che questo mio messaggio possa arrivare a te lo giudicherei ormai uno scherzo del destino :lol:

nexus80
Messaggi: 12
Iscritto il: mercoledì 16 dicembre 2015, 2:52

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da nexus80 » sabato 12 novembre 2016, 11:52

Ciao Epicuro

inizio col farti i complimenti, hai solo 17 anni e ti esprimi già con questa chiarezza e maturità.
Mi sta a cuore il tuo racconto di presentazione perché vedo tanti lati comuni con la mia esperienza.
Ho provato anche io nel corso della vita il senso di solitudine, di trovarsi in una sorta di deserto onirico per la mancanza di amici e dell’amore.
A 20 anni ho iniziato a farmi le prime amicizie vere importanti e a scoprire il mio orientamento per via di una esperienza durata molto a lungo (qualche anno) con un amico, giochi, abbracci, carezze, coccole, giri assieme e me ne innamorai (perdutamente).
A parte guardare i ragazzi e non le ragazze io sentivo di essere davvero attratto solo da questo amico e per questo non decisi di cercare un ragazzo nei cosiddetti “ambienti gay”, quando smisi di vederlo (lui era pure etero forse ‘curioso’) ritornai nella confusione, mi ci volle una seconda esperienza analoga per spingermi a capirmi del tutto e vivere la mia vita, scoprii Progetto 11 mesi fa!
Per questo mi complimento con te, hai solo 17 anni e hai già fatto questo passo.

Questo per me è stato un anno di test e di scoperte e allora ti do qualche contributo venuto dalla mia esperienza personale di un anno.

Anche io ho girovagato tanto per internet trovando oltre a questo forum pagine che parlano di asessualità e demisessualità, quando ho letto queste parole nella prima riga del tuo post ho avuto uno scossone.

Asessualità è sviluppare un’affettività con una persona ma non voler avere rapporti sessuali, demisessualità è quando i rapporti sessuali si desiderano/riescono ad avere unicamente con una persona con la quale c’è un intenso rapporto emotivo, passione, amore; sono argomenti ancora molto controversi e poco discussi dalla scienza medica, la psicologia ecc.

Intanto facciamo solo attenzione a non trasformare le cosiddette “etichette” in recinti che ci ingabbiano, le etichette possono andare bene quando vogliamo cercare qualcosa che ci riguarda o parlare di noi senza raccontare ogni volta la storia della nostra vita, non sono altro che hashtags ;-)
Quindi non partire con “sono demisex allora dove incontro altri demisex” e così via.

Io sono partito quest’anno senza neanche sapere che cavolo ero, sicuro che non avrei trovato nessuno e che non sarei piaciuto a nessuno e poi ho conosciuto persone fatto determinate esperienze che non avrei mai pensato, che mi son piaciute e mi hanno aiutato a capirmi.

Siamo tutti abituati a vedere il cosiddetto “mondo gay” sotto il grande stereotipo della scopata e via, certo esiste anche quello, ma non siamo tutti così, non siamo tutti uguali. E quello della botta e via non è neanche prerogativa gay, altrimenti la prostituzione femminile non sarebbe il lavoro più vecchio e proficuo del mondo!
Quando mi facevo le stesse domande che ti stai facendo tu, ne parlai anche con altri miei amici etero, rimasi stupito di quanti mi dissero le stesse cose, tipo “eh anche io se incontro una ragazza figa non è che le salto addosso, devo un po’ conoscerla” ecc. e nessuno aveva mai sentito la parola “demisessualità”.
Questo perché per un etero il cammino di scoperta e sperimentazione della sessualità e affettività non incontra ostacoli sociali e tabù, per noi invece è tutto più difficile e siamo costretti ad analizzarci molto di più, ogni cosa che scopriamo tendiamo a chiederci “ma è normale?”.

Ci sono gay che si iscrivono alle chat solo per la scopata della notte o passano le serate nelle dark-room delle discoteche ma ce ne sono anche altri che preferiscono e necessitano di un rapporto che vada oltre la fisicità in senso stretto, idem per gli etero, ci sono quelli superbulli che “si fanno” tutte le ragazze carine della scuola ed altri più nell’ombra che preferiscono incontrare una ragazza che condivida qualche interesse.

In entrambi i casi non c’è un meglio o peggio, un bravo o un cattivo, si tratta solo di capire cosa vogliamo e poi dove cercarlo!

La mia esperienza di quest’anno mi ha insegnato che gran parte di chi si iscrive alle chat/app/siti di incontri cerca la botta e via, qualcuno che ha trovato l’amore della sua vita sulle app lo ho anche conosciuto ehh, ma se ti iscrivi a queste app preparati a inca**arti, a delusioni, a filtrare tra mille domande strane, a beccare chi dice che vuole amicizia e prima di vederti vuole che gli mandi foto hot ecc.. Poi ovviamente questo dipende dalla zona e dall’età, però ripeto, se ti ci iscrivi non affidarti totalmente ad esse.

La facilità di incontro offerta dalle app è effimera, puoi trovare qualcuno, ci stai una, due, tre volte e poi arrivederci e grazie. Quindi non cadere come ho fatto io nel loop “ecco ‘a essere così’ non troverò nessuno”, essere così come? uno che va col primo che capita per una, due, anche dieci volte e poi è sempre al punto di partenza, sempre in cerca?

Sui “luoghi dove andare” allora io (mi sto ancora sbattendo) frequento l’arcigay della mia città e cerco di partecipare agli eventi che organizza.

Per te dovrebbe essere ancora più facile, sei giovane, i gruppi giovani promossi dalle sedi arcigay funzionano meglio in genere di quelli degli adulti. Anche lì dipende dalla sede e dalla città, perché alcune puntano unicamente all’attivismo più che a far incontrare i ragazzi.
Le arcigay organizzano anche vacanze in genere estive per i giovani.
Poi a seconda del percorso di studi che farai e dell’università dove andrai, ci saranno dei gruppi universitari di incontro ecc. Prova a scoprire nella città su cui stai puntando se ci sono biblioteche / librerie lgbt, cineforum e così via.
Sui locali, invece di andare in disco gay dove si passa a bere e ballare tutta la notte col volume a 1000 (ooohh son divertenti ma solo per svagarsi, non per fare amicizia), prova a frequentare qualche baretto/pub lgbt-friendly, quelli con luci e musica a volume normale che ci si riesca a vedere in faccia e parlarsi; se riesci a farti un gruppetto di amici magari loro ne frequentano già uno e ti puoi aggregare; in questi posti ci si può parlare, stare rilassati e non sentirsi gli occhi puntati da gente idiota e omofoba come in altri locali.

Io sono grandicello, sulle app sto trovando solo gente mezza esaurita, sono un po’ oltre l’età per gruppi universitari e cose del genere, ma sto iniziando ad allargare gli orizzonti, e pensare anche io di frequentare locali e posti simili come quelli che ti ho elencato fuori dalla mia provincia (qua c’è gran poco in Trentino AA).

Dalla tua hai la giovane età e il fatto che stai per cambiare città, a questa età tanti sono agli inizi come te ed è molto più facile trovare amicizie sincere, un ragazzo che abbia molti interessi comuni con te e magari nasce qualcosa, e così via.

Un abbraccio e in bocca al lupo per tutto.

Nexus.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da agis » sabato 12 novembre 2016, 12:10

Bel post Nexus :) mi trova complessivamente d'accordo anche se ritengo che qualche piccolo tentativo di riflessione in senso metodologico in più lo si potrebbe provare. E poi va rilevato che il precedente messaggio ad Epicuro non è stato cancellato e quindi, a proposito di apps (grindr o quant'altro) A o P? :)

...o V? :?

Avatar utente
Illuminist
Messaggi: 144
Iscritto il: lunedì 25 aprile 2016, 22:42

Re: Ciao a tutti. Coming out e poi? Amore gay impossibile?

Messaggio da Illuminist » domenica 13 novembre 2016, 2:36

Ciao Epicuro, e benvenuto nel forum!
Davvero un quesito serio quello che poni, soprattutto perché, come ti è stato già detto, accomuna tanti di noi giovani ragazzi gay.
Che posso dirti, considerando quella che è la mia pochissima esperienza: quella che poni è la domanda da un milione di dollari ma penso che tanti spunti di riflessione in merito in questa discussione non manchino di certo...
Dal mio punto di vista, io penso che la cosa più importante da capire, forse soprattutto se sei gay, sia proprio il non innamorarsi semplicemente dell'idea stessa dell'amore: cercare disperatamente qualcuno soltanto per paura della solitudine e devo dire che a questo proposito è stato molto edificante l'intervento di Project. Un po' tutti, sotto sotto, desideriamo l'arrivo dell'anima gemella, qualcuno da coccolare e da chiamare "amore" per il nostro appagamento personale, ma questo rappresenta soltanto una minima parte di una relazione, che è fatta di ben altro e non è nemmeno una cosa che bisogna esigere a tutti i costi. Se l'amore, quello famoso vero arriva, beh, tanto di guadagnato. Purtroppo, però, se sei omosessuale la strada ti si prospetta decisamente più in salita e c'è spesso questa preoccupazione di non voler essere scoperti, da qui una certa inibizione.
Da quando c'è Internet le cose sono indubbiamente migliorate e questo rappresenta un'ancora di salvezza per moltissime persone (me compreso)... in virtù dell'anonimato hai la possibilità di esporti di più e di conseguenza di trovare altri ragazzi come te. Personalmente io sono ancora un "novellino": non ho mai frequentato posti dichiaratamente "gay" o utilizzato strumenti di questo tipo se escludi questo forum. Io credo che non ci sia nulla di male, alla fine uno mira sempre a quello che è più confacente alla sua persona, alla sua indole. Penso che l'importante sia solo fare le proprie esperienze responsabilmente e con criterio. Per quanto mi riguarda, ultimamente sto valutando molto l'idea di sperimentare l'utilizzo di un'app per incontri, ma non perché cerchi un fidanzato o un'avventura: vorrei semplicemente conoscere dal vivo e con un po' di riservatezza qualche ragazzo più come me. Certo, non è facile, ma non penso neanche si debba partire pessimisti.
Perché non passi anche per la chat, una sera di queste? Sono sicuro che si potrebbero fare due chiacchiere molto stimolanti.
Ancora benvenuto! :)

Rispondi