Ciao arazzi, mi chiamo Leonardo e sono di Venezia e ho 26 anni.
Gay dichiarato e felicemente fidanzato da 5 anni .
amo le auto, la pioggia, il mare e l'estate in viaggio.
mi sono iscritto per avere un appoggio in una community in caso di quesiti o domande.
Un saluto e a presto
Leo
Un saluto dal nuovo iscritto
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Re: Un saluto dal nuovo iscritto
Benvenutissimo Leo! Beh si può dire che ti è andata abbastanza bene!!
Benvenuto nel forum! Penso che molti ragazzi vorrebbero capire come sei arrivato a dichiararti, perché devi anche avere avuto situazioni particolarmente favorevoli, per molti (la grande maggioranza) dichiararsi è di fatto impossibile.
Benvenuto nel forum! Penso che molti ragazzi vorrebbero capire come sei arrivato a dichiararti, perché devi anche avere avuto situazioni particolarmente favorevoli, per molti (la grande maggioranza) dichiararsi è di fatto impossibile.
BLOG PROGETTO GAY http://progettogay.myblog.it/
BLOG STORIE GAY http://nonsologay.blogspot.com/
SITO PROGETTO GAY https://sites.google.com/site/progettogay/
STORIE GAY E NON SOLO https://gayproject.wordpress.com/
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Re: Un saluto dal nuovo iscritto
Benventuo Leo!
Non sono molto d'accordo con quanto dici Project: credo che il fare o meno coming out dipenda innanzitutto da quanto si è introversi. Di ragazzi che vivevano in zone considerate "svantaggiate" dal punto di vista dell'accettazione dell'omosessualità ne ho conosciuti personalmente. Mi pare che chi voglia rendere nota questa parte di sé lo faccia a prescindere, certo dovendo affrontare anche delle conseguenze. Ho grande rispetto per chi ha avuto dei seri problemi in seguito a coming out o alla scoperta della propria omosessualità, ma francamente non credo proprio si tratti della maggioranza delle situazioni odierne in Italia. Tanto più che da situazioni oggettivamnte svantaggiate si può e si deve uscire per sé stessi, magari spostandosi in luoghi più accoglienti. Guai a farle divenire però scuse per mantenere lo status quo! Che un gay sia condannato alla solitudine, all'infelicità, all'emarginazione, al silenzio sono luoghi comuni che mettendosi un attimo in gioco appaiono a dir poco risibili.
Non sono molto d'accordo con quanto dici Project: credo che il fare o meno coming out dipenda innanzitutto da quanto si è introversi. Di ragazzi che vivevano in zone considerate "svantaggiate" dal punto di vista dell'accettazione dell'omosessualità ne ho conosciuti personalmente. Mi pare che chi voglia rendere nota questa parte di sé lo faccia a prescindere, certo dovendo affrontare anche delle conseguenze. Ho grande rispetto per chi ha avuto dei seri problemi in seguito a coming out o alla scoperta della propria omosessualità, ma francamente non credo proprio si tratti della maggioranza delle situazioni odierne in Italia. Tanto più che da situazioni oggettivamnte svantaggiate si può e si deve uscire per sé stessi, magari spostandosi in luoghi più accoglienti. Guai a farle divenire però scuse per mantenere lo status quo! Che un gay sia condannato alla solitudine, all'infelicità, all'emarginazione, al silenzio sono luoghi comuni che mettendosi un attimo in gioco appaiono a dir poco risibili.
Re: Un saluto dal nuovo iscritto
Benvenuto Leonardo!
Spero di leggerti presto
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