Omosessuali cattolici

Il rapporto fra tematiche gay e religiose, nella vita di sempre
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claude86
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Re: Omosessuali cattolici

Messaggio da claude86 » martedì 12 aprile 2011, 22:59

Io mi considero cattolico perché credo (a parte qualche riga alla fine) in tutto che è incluso qui: http://www.youtube.com/watch?v=rlqXGk-RF-M
E nel Credo di omosessualità, divorzi e bioetica non c'è traccia.

Ferro
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Re: Omosessuali cattolici

Messaggio da Ferro » martedì 12 aprile 2011, 23:51

claude86 ha scritto:Io mi considero cattolico perché credo (a parte qualche riga alla fine) in tutto che è incluso qui: http://www.youtube.com/watch?v=rlqXGk-RF-M
E nel Credo di omosessualità, divorzi e bioetica non c'è traccia.

E' evidente che non hai mai letto la Bibbia

Ferro
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Re: Omosessuali cattolici

Messaggio da Ferro » martedì 12 aprile 2011, 23:57

barbara ha scritto:Se ci sono persone che riescono a trovare questo equilibrio, senza farsi troppo condizionare, questo avrà un senso per loro. Perché chiamarle masochiste?
E' un meccanismo simile a quella di rimanere legati a una famiglia omofoba o a degli amici omofobi pur potendosene distaccare. Quante persone potrebbero dare un taglio a certi rapporti e non lo fanno?
Inoltre ci sono gruppi cattolici che si pongono in modo diverso. C'è anche chi pensa di poter cambiare la mentalità agendo dall'interno, come è già accaduto in parte per le coppie divorziate .
Anche se sono scelte che non praticherei , perché sono concentrata su altro, le trovo anzi utili e importanti per il futuro dei giovani , soprattutto di paesi cattolici come il nostro.
Condivido in pieno quello che dici soprattutto sulle similitudini che fai, penso però che gli omosessuali ""cattolici"" dovrebbero tagliare il proprio cordone ombellicare verso la madre disamorata che non li vuole e non continuarla a inseguire nella speranza di un ripensamento che, invece, è solo un'occasione per farsi del male subendo l'ennesimo rifiuto.

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claude86
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Re: Omosessuali cattolici

Messaggio da claude86 » mercoledì 13 aprile 2011, 19:16

Ferro ha scritto:
claude86 ha scritto:Io mi considero cattolico perché credo (a parte qualche riga alla fine) in tutto che è incluso qui: http://www.youtube.com/watch?v=rlqXGk-RF-M
E nel Credo di omosessualità, divorzi e bioetica non c'è traccia.

E' evidente che non hai mai letto la Bibbia
Ed è evidente che tu non vuoi accettare che la Bibbia si possa analizzare ed interpretare diversamente da come lo fanno le sette protestanti, cioè prima di tutto con distacco scientifico e poi con elasticità e nello spirito del tempo in cui si vive (ossia secondo le regole dell'interpretazione storica dinamica)

Alyosha
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Re: Omosessuali cattolici

Messaggio da Alyosha » mercoledì 13 aprile 2011, 20:05

Claude la Bibbia può e deve essere interpretata, sono le organizzazioni clericali che danno le linee guida interpretative però. L'emeneutica di un testo e la verità assoluta hanno litigato per definizione e questo cozza non poco con la pretesa della chiesa di avere LA VERITA' rivelata. Questo è un gran problema teorico di tutte le religioni monoteiste. Sistemerebbe non poco una struttura federale sul modello arabo e forse anche ebraico, nel quale cioè il prete o le comunità locali (chiamiamolo così) sono centro interpretativo della propria comunità, con un organo al centro snello col solo scopo di sciogliere le diatribbe in materia di fede. Questo darebbe non pochi spazi di manovra ai nostri di preti che sono quelli ceh vivono nelle realtà oggettive e che tante volte su molti, ma proprio molti temi, sperimentano l'irrazionalità di certe posizioni ufficiali. Il problema della Chiesa cattolica è la struttura verticistica che si è data per ragioni politiche secondo me. Tuttavia e questo lo dico invece a Ferro la chiesa decisamente non è solo questo, una struttura così imponente non avrebbe potuto sopravvivere 2000 anni se non fosse una realtà molto, ma molto più complessa, con dibattiti interni, scontri, posizioni predominanti,, posizioni ufficiali e posisioni di minoranza. L'idea del papa che parla e del credente che ascolta è molto mediatica e non è afffatto così. La coscienza è il primo giudice oltre e qualche volta anche contro le posizioni ufficiali. L'idea di leggere la Bibbia e trovare verità oggettive è un errore che fa la chiesa, ma spesso anche chi muove critiche contro. Sul tema dell'omosessualità tuttavia la Bibbia parla chiaro, ma su altri punti si interpreta in modo elastico. Il Dio degli ebrei era indivioso e vendicativo, fu il Dio delle sette piaghe d'Egitto, vogliamo prendere alla lettera anche quello? Tutte queste cose personalmente le so, ma certe posizioni non posso e non DEVO accettarle per una legge morale che è dentro di me. Preferisco avere una religione più elastica, flessibile e generosa nei giudizi sulle persone. Almeno al momento è così...

Credo di averlo già detto proprio in questo post ma mi ripeto volentieri

“Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa che parte da CHE GUEVARA e arriva fino a MADRE TERESA
passando da MALCOM X attraverso GANDHI e SAN PATRIGNANO arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano”.

http://www.youtube.com/watch?v=PC9tgxm9 ... r_embedded

william27
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Re: Omosessuali cattolici

Messaggio da william27 » mercoledì 6 febbraio 2013, 16:02

Ciao ragazzi, pensavo di aprire una discussione del genere, ma ho notato proprio oggi che era già stata aperta, e tra l'altro l'ultimo messaggio risale a quasi due anni fa!! :o
Detto ciò, non posso far altro quindi che agganciarmi a questa discussione ed esprimere la mia.. 8-)
Allora, devo dire che io mi ritengo cattolico, ma ho un rapporto particolare con la religione, nel senso che per me è un qualcosa di così intimo e soggettivo che non è che mi sento meno cattolico se non vado a messa ogni domenica o se mi capita di mangiare carne il venerdì santo per fare esempi banali!
Credo però nella presenza di un Qualcuno di superiore che abbia dato origine a tutto, che abbia dato un ordine a questo mondo che a noi sembra così grande e così caotico.....credo nei Suoi insegnamenti, che poi sono quelli che ogni buona società dovrebbe trasmettere, e cioè: rispetto per il prossimo, tolleranza, fratellanza...
Credo nel matrimonio, anche gay, ma anche nel divorzio per dire, perchè oggi prendere alla lettera gli insegnamenti che passivamente assorbiamo dalle parole dei religiosi è da bigotti, e non da cattolici! Credo nel valore della vita, ed è proprio per questo che contrariamente alle parole del papa apprezzo gli studi sulle staminali embrionali, se ciò potesse costituire una valida terapia per malattie oggi incurabili!!
Se mi danno uno schiaffo non è che proprio porgo l'altra guancia :lol: , "contravvenendo" a non so quale dei 10 comandamenti!! 8-)
Ma non per questo mi sento meno cattolico, e, dei mille problemi che mi sono fatto, quello di dover conciliare la mia omosessualità con la religione non me lo sono mai creato..
Per me è naturale credere in una presenza più in alto di noi, litigarci nei momenti difficili (non mi prendete per pazzo :mrgreen: ), cercare conforto quando sono giù oppure ringraziarlo di tutto ciò che mi ha dato, e questo posso farlo nel mio letto così come in Chiesa, senza necessariamente andare a messa ogni domenica!!
sarà che questo rapporto con la religione lo sento molto "mio", l'ho rielaborato nel modo che meglio si addiceva a ciò che sono, che ovviamente prescinde da ciò che mi è stato detto, e su cui ho cercato di costruirmi un giudizio autonomo; ho scisso la figura di Dio dalle istituzioni e dalle prese di posizione già anni e anni fa, ancor prima di avere la consapevolezza di essere omosessuale.
Essendo cattolico, credo in una vita ultraterrena, ma non stile inferno-purgatorio-paradiso e che al max possiamo aspirare al purgatorio perchè siamo tutti "peccatori"; e credo che Dio mi ami indipendentemente dal mio orientamento sessuale...forse amerebbe un po' meno preti pedofili, o omofobi, o che "predicano bene e razzolano male"... ;)
Tutto questo per dire che secondo me il fatto di essere omosessuali non è inconciliabile con l'essere cattolico..La mia dimensione spirituale è un qualcosa che sento dentro, ed è fortemente indipendentemente dalle parole del papa o dalle posizioni del mondo ecclesiastico, di cui non mi curo proprio, visto che anche loro sono esseri umani e tutt'altro che "illuminati".....
A questo punto potrebbe sembrare inconciliabile anche credere in buone idee, strategie politico-sociali che magari puntino alla crescita del Paese, a migliorare le relazioni con altri Stati, a incentivare l'istruzione ecc.. se dette però da una persona omofoba...A me sinceramente, e magari sbaglio..non so, viene da scindere i due piani!! :roll:
Comunque, visto che la discussione è delicata, spero di non aver offeso nessuno e di poter ricevere critiche costruttive, e non "distruttive", da chi è davvero interessato!! :D
Un saluto,
william27

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