Il mio primo post! Salve a tutti!

Il rapporto fra tematiche gay e religiose, nella vita di sempre
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Nopanic91
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Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da Nopanic91 » giovedì 12 settembre 2013, 22:54

Buonasera;
Scrivo questa lettera per sfogo ed esprimere quello che penso con educazione e pacatezza. Mi presento. Sono un ragazzo di 22 anni, studente universitario, cristiano cattolico, molto credente, praticante e gay. Per tutta la mia vita mi è stato detto ed insegnato, dalla mia società e dalla mia Chiesa, che essere omosessuale è sbagliato, contro natura, deviato e perverso, facendomi sentire in colpa per come fossi. Per molti anni ho pregato Dio, arrivando sino alle lacrime, affinché mi cambiasse ma, come potete immaginare, non cambiò nulla. Allora pensai di sottopormi alle terapie di riparazione per “ritornare” eterosessuale, ma poco fiducia riponeva in questa alternativa. Dopo molti anni di frustrazione, sensi di colpa e di inadeguatezza decisi di affrontare la questione con me stesso e la mia religione riflettendo, in modo molto razionale, su due aspetti principali: io gay non lo sono diventato, lo sono sempre stato e sono nato così; nell’essere gay non faccio del male a nessuno, non ledo il prossimo. E allora mi sono sorte alcune domande: ma se Dio, nella sua Immensa Volontà, avesse voluto cambiarmi, lo avrebbe fatto, e allora perché non ha ascoltato le mie preghiere? Mi è stato insegnato che l’insegnamento più alto dell’avere fede in Dio è aiutare il prossimo, e allora in che modo essere gay può mancare in questo? Ma se io gay lo sono sempre stato, vuol dire che Dio ha sbagliato, ha commesso un errore? Impossibile. Tutto è impossibile. Dio mi ha creato così. Non è sua volontà farmi nascere in un modo e farmi dispiacere per esserlo. No, Dio non vuole che sia angosciato e infelice della vita che mi ha dato. Una frase che mi ha fatto riflettere particolarmente è quella pronunciata da Thomas Moore nelle “Preghiere della Torre” (1587) : "Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre." Ecco, semplicemente racchiude quello che ritengo giusto e corretto. Io faccio molte ore di volontariato alla settimana, sono un soccorritore del 118 e studio per diventare un giorno un medico pertanto amo e voglio con tutto me stesso aiutare il prossimo. La mia omosessualità non può essere peccato, io non l’ho scelta. La chiesa condanna l’atto omosessuale non l’essere omosessuale, ma allora io dovrei rinunciare per tutta la vita agli affetti e dovrei restare solo per non commettere peccato? Perché io non posso essere felice con qualcuno che mi ama e mi rispetta al mio fianco, mentre gli altri si? No non è giusto. Io nel provare un sentimento verso una persona del mio stesso sesso non posso commettere peccato. Amore non è peccato. Ho letto moltissimi articoli di teologi che analizzavano la Bibbia e che ne interpretavano i passi. Alcuni dicevano che l’omosessualità non compare nella Bibbia essendo il termine stesso coniugato nel XVIII secolo e altri che lo rilegavano ad atto impuro. Quindi non mi sono stati molto d’aiuto. Ora vivo serenamente la mia relazione con un ragazzo, nel rispetto e nel volersi bene reciproco e mi convinco sempre più che la mia condizione non può essere peccato. Amo Dio e voglio bene al prossimo. Questo conta. La mia fede è solida e forte: la fede non può essere un ostacolo alla mia felicità ma dev’essere un qualcosa che mi supporta e mi da forza per vivere sereno. Vi chiedo dunque, è sbagliato pensarla così? E’ da persona arrogante e saccente pensarla così?

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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da barbara » giovedì 12 settembre 2013, 23:55

Benvenuto Nopanic91! Forse sarai saccente per la chiesa, ma per quanto mi riguarda sei al contrario molto saggio. Certamente più saggio di chi ha scelto di interpretare il Vangelo stravolgendolo a proprio comodo.
Nonostante tu sia molto giovane , credo che tu abbia avuto la maturità di non usare la fede come alibi per fare la scelta più comoda.
Qualche cattolico si arrabbierà per quello che sto dicendo, ma andare contro corrente e sfidare il giudizio della propria comunità è la scelta più ardua per un credente . Certamente ci sarà chi decide di rinunciare a vivere la propria omosessualità per coerenza in ciò che crede, ma sono convinta che per molti altri alla base di tutto vi sia la paura di essere fino in fondo se stessi.
Pensare con la propria testa è difficile e ci rende diversi e soli, ma ci rende liberi. Un grande augurio e in bocca al lupo per tutto!

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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da progettogayforum » venerdì 13 settembre 2013, 2:06

Benvenuto Nopanic91, posso dirti solo quello che prova una persona profondamente laica leggendo quello che scrivi. È evidente che sei abituato a ragionare con categorie di tipo teologico, cioè metafisico, che non sono abituali per un laico. Un laico non si interroga sulle motivazioni addotte ma sul risultato verso il quale quelle motivazioni conducono nel vissuto concreto. Un laico non condanna la religione ma il condizionamento e la riduzione di libertà che la religione può comportare e di fatto spesso comporta. Il tuo ragionamento parte da un esame della tua coscienza e rivendica la possibilità di vivere una dimensione che sia insieme profondamente religiosa e nello stesso tempo libera. In sostanza non vedi la religione come una serie di obblighi di non fare o di obbedire passivamente ma come amore del prossimo, a questo amore del prossimo dai un senso teologico e metafisico e questo è un atto di fede ma non è un asservimento della tua coscienza e una rinuncia alla tua libertà morale. Il tuo modo di vivere la fede è nello stesso tempo profondo e laico, è un atto di generosità spontanea. Ragioni con la tua testa e tendi a depurare il concetto di religione dalla tante incrostazioni che lo deturpano e ad identificare evangelicamente l’amore di Dio non con la rinuncia a pensare ma con l’amore del prossimo. Posso solo dire che questo modo di vedere la religione mi sembra molto serio ma purtroppo è molto raro.

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Landon
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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da Landon » venerdì 13 settembre 2013, 15:31

Sostanzialmente concordo con quanto detto da Project, soprattutto nella parte finale:
Posso solo dire che questo modo di vedere la religione mi sembra molto serio ma purtroppo è molto raro.
Risulta essere molto raro incontrare una persona con uno spirito critico all'interno della Chiesa cattolica. Non metto in dubbio che anche altri come te possano esserci ma si tratta di una piccola minoranza. Parlando per esperienza personale il mondo cattolico è un mondo ambivalente: da un lato è formato da persone che fanno proprio, non soltanto in teoria ma anche in pratica, del messaggio di Dio mentre, dall'altro lato, esso è formato da persone fortemente incoerenti. Tralasciando l'ipocrisia tutta italiana di dichiararsi cattolici in teoria mentre nella pratica ognuno interpreta a modo proprio quello che la Chiesa dice. Essa si scaglia fortemente contro gli omosessuali e si batte per la difesa dei cosidetti "temi etici". Gran parte dei cattolici si schiera contro il riconoscimento dei diritti civili omosessuali ma, poi, nessuno si cura di seguire minuziosamente i precetti cattolici. Si sono forse dimenticati del divieto d'avere rapporti prematrimoniali, masturbazione, divorzio, preservativi? Potrei continuare all'infinito. Sembra che soltanto gli omosessuali debbano rispondere a tutti i "requisiti" richiesti ovvero castità, preghiera e negazione di sé. Poi se gli altri fedeli vanno contro la dottrina cattolica non è molto grave: basta confessarsi e tutto passa. Perdona questa piccola parentesi, forse un po' polemica, che non è assolutamente inerente al tuo post.
Arriviamo a te. Sono colpito in positivo dalla tua indipendenza di pensiero rispetto alle "linee guida" imposte dalla Chiesa. Fidati, non è da tutti. Mi rivedo fortemente in ciò che tu descrivi, veramente. Posso comprenderti molto perché molte delle cose che tu affermi le ho vissute sulla mia pelle anche io. Mi ha colpito molto questa tua frase:
Per molti anni ho pregato Dio, arrivando sino alle lacrime, affinché mi cambiasse ma, come potete immaginare, non cambiò nulla.
Anche io pregavo Dio affinché io potessi, un giorno, diventare eterosessuale. Ritenevo la mia omosessualità una colpa, un vizio da estirpare con ogni modo. Ci provai, inizialmente, ma subito mi resi conto degli scarsi risultati che ottenevo. Fortunatamente riuscii ad evitare le teorie riparative. Condivido totalmente questa tua frase:
vuol dire che Dio ha sbagliato, ha commesso un errore? Impossibile. Tutto è impossibile. Dio mi ha creato così.
Questa è la conclusione alla quale anche io sono giunto. Dio, essere perfetto ed immenso, come può avere sbagliato? Oltretutto si è sbagliato non solo nel mondo degli esseri umani ma anche nel mondo animale. Non credo che ci sia qualcosa di imperfetto da lui creato. Esiste una motivazione razionale per la quale si nasce omosessuali.......in passato ho cercato con ogni mezzo di raggiungere ad una soluzione soddisfacente a questo quesito ma con scarso successo.

Condivido in pieno il discorso sulla laicità di Project. Questo termine non significa anticlericalismo ma solamente rispetto della pluralità di idee, sensibilità presenti in una società che voglia definirsi civile.
Infine vorrei porti delle domande, Nopanic91:
- Vai ancora in Chiesa? Se sì, come hai fatto, dopo essere riuscito a fare chiarezza con te stesso e a riconciliarti con Dio, a sopportare tutte le esternazioni omofobe che la Chiesa continua a diffondere?

- Cosa ti spinge, nonostante tutto, a definirti ancora cattolico nonostante tutto?

Attualmente io posso definirmi cristiano ma non cattolico. Infatti fino ad un anno fa frequentavo ogni domenica la messa ma, non appena capii di me stesso, decisi di non andare più in Chiesa. Dal mio punto di vista, continuare a frequentare quel luogo significava rendermi complice di tutto quello che veniva detto. Ultima domanda: come ti senti quando esce fuori il discorso omosessualità nell'ambiente cattolico?

P.S: Non capisco perché ma non riesco più a citare i messaggi in modo corretto :(

Nopanic91
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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da Nopanic91 » sabato 14 settembre 2013, 12:12

Denoto con stupore e piacere che qualcuno abbia avuto tempo e voglia non solo di leggere ma anche di rispondere in modo edificante e maturo al mio post, pertanto vi ringrazio.
Allora per rispondere a Landon.
- Si, io vado in Chiesa tutte le domeniche e a tutte le festività che il calendario liturgico prevede;
- Ci vado per pregare il mio Dio e rendergli grazie per quello che mi ha dato e per chiedere il bene e la salute dei miei cari e quindi l’andare Chiesa la vedo come un presentarsi nella casa di Dio e pregare con Lui. Me la immagino, in modo molto semplicistico, come se volessi chiedere un qualcosa si importante per me a qualcuno, che faccio? Gli telefono? Gli scrivo un’ e-mail? Uso What’sapp? No devo parlargli vis a vis. E allora il modo migliore per farlo è presentarsi a casa sua. La stessa cosa vale per me con Dio. In Chiesa ci vado non per far piacere al prete ma lo faccio per la mia persona perché mi fa sentire bene ed in pace con me stesso: non cerco l’approvazione e il compiacimento dei ministri della Chiesa, no di certo!
- Si mi definisco con molta sincerità ed onestà Cristiano Cattolico di Rito Romano. Lo faccio perché credo nei valori e principi che sono alla base della mia religiosità (la fede in Dio è una cosa diversa, la si ha a prescindere da tutto). La Chiesa cattolica non rispecchia che la società in cui vive e quindi con il passare del tempo cambierà anche questa: pensa solo ai figli delle coppie divorziate 20 anni che non venivano ammesse nelle scuole salesiane e adesso invece sono accolti senza problemi o ancora pensa alle donne divorziate che venivano emarginate e adesso no. Insomma prima o poi si cambia. Papa Francesco ne è una prova lodevole.
- Io vivo in una famiglia particolare: i miei genitori sono credenti ma assolutamente non praticanti (sono solo io che vado in Chiesa) mentre il resto della famiglia, specialmente la parte di mio padre è molto religiosa e credente, tant’è che mio zio è Arcivescovo [omissis]. Dell’argomento omosessualità se ne parla, soprattutto ultimamente, e la visione è abbastanza bigotta ma è normale che sia così. Cioè noi, come esseri umani, siamo spaventati dal diverso, o meglio, da colui che non rispecchia i precetti e i canoni “classici” della società in cui vive. Ma non odiano nessuno, hanno solo una visione di fondo che è sbagliata: gay si nasce punto e basta. Mentre loro ritengono che sia un vizio che si instaura da bambino per un trauma o una scorretta educazione. Ma allora se le fondamenta della questione sono queste è impossibile affrontare un discorso serio e maturo.

Spero di aver risposto in modo esaustivo alle tue domande. E Grazie ancora.

In tutela della tua privacy e come previsto da regolamento (vd 6.3, 6.5) ho provveduto ad eliminare un riferimento di carattere identificativo.
Marc090

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Landon
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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da Landon » sabato 14 settembre 2013, 22:54

Grazie a te per la risposta ;)
In Chiesa ci vado non per far piacere al prete ma lo faccio per la mia persona perché mi fa sentire bene ed in pace con me stesso
Questa è la motivazione per la quale io ho smesso d'andare in Chiesa, invece. Non riuscivo più a tollerare le loro esternazioni poiché mi avvelenavano dentro. "Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò". Ricordo ancora benissimo queste parole. Dopo quella messa non andai più in Chiesa. Il sacerdote continuava a ripetere questa frase come un mantra e più la affermava, più desideravo diventare invisibile e sparire da tutti. Tu come riesci a sopportare tutto questo? In parte non ti senti complice di quello che viene affermato continuando a frequentare quel luogo? Capisco la tua posizione per quanto riguarda il cambiamento in atto nella Chiesa. Questo cambiamento è cominciato con il Concilio Vaticano II ed è tuttora in atto. Purtroppo, però, i tempi ecclesiastici sono veramente troppo lunghi per poter sperare in un cambiamento evidente prima di qualche secolo. Ti faccio un esempio sciocco: negli anni '70 è stato legalizzato il divorzio in Italia tramite referendum. Oggi, dopo ben 40 anni, la Chiesa sta cominciando ad aprirsi sul tema(anche se le ultime dichiarazioni di alcuni cardinali e vescovi contro il divorzio breve non sembrano andare in questa direzione). Forse mi si può accusare di non aver provato a cambiare, nel mio piccolo, le cose da dentro e, dunque, d'essere stato un debole. Sì, forse è questa la verità. Forse non ero così religioso come credevo d'essere. Però non posso sopportare la loro pretesa di possedere una verità oggettiva sulla quale basare il mondo ed imporla a tutto il mondo circostante.
Per quanto riguarda la tua frase sul nuovo papa, mi dispiace, ma non concordo. Ovviamente lo preferisco rispetto ai suoi predecessori ma, a mio avviso, è cambiato unicamente il modo di relazionarsi alla questione omosessualità ma la sostanza rimane la stessa: l'omosessualità è un qualcosa di sbagliato. Fino a quando non verrà abolito il documento su come trattare l'omosessualità che viene considerata contronatura, immorale ecc... Magari questo Papa riformerà radicalmente la Chiesa ma non in tema omosessualità. Le sue ultime parole ne sono l'esempio lampante: chi sono io per giudicare i gay? Poi si diceva: "quando uno si trova perso così va aiutato". A me, francamente, non sembrano aperture.
Adesso voglio porti altre domande:
- Se ti chiedessero cosa sia l'omosessualità, cosa risponderesti?
- Condividi la dottrina cattolica riguardante l'aborto, il divorzio, l'utilizzo dei preservativi, masturbazione, omosessualità ecc..?
- Se la risposta alla domanda precedente è no, non pensi che sia una contraddizione la permanenza in un ambiente con una mentalità totalmente opposta alla tua?

Aspetto una tua risposta ;)

pavloss
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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da pavloss » sabato 14 settembre 2013, 23:14

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Messaggio da pavloss » sabato 14 settembre 2013, 23:30

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Messaggio da pavloss » sabato 14 settembre 2013, 23:31

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Nopanic91
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Re: Il mio primo post! Salve a tutti!

Messaggio da Nopanic91 » martedì 17 settembre 2013, 9:43

Landon ti rispondo molto volentieri!
- cosa direi se mi chiedessero che cosa sia l'omosessualità? Direi semplicmente che è una normale a variante della sessualità umana e pertanto non è da definirsi malattia o devianza! Ci si nasce così o si è predisposti per diventarlo (la scienza ancora non si è espressa in modo preciso e definitivo), pertanto l'individuo non ha fatto una scelta di vita: è così e basta!
- Condivido l'idea della Chiesa su aborto ed eutanasia perchè abbraccio completamente il principio di salvaguardare la vita da quando inizia a quando finisce: non siamo noi ad aver dato la vita e non siamo noi che possiamo toglierla! Per preservativo e masturbazione, la questione è diversa... vale a dire che io considero sempre i principi che sottendono i precetti della Chiesa. Penso che alla base di questi ci sia non solo il fatto di "sprecare" il sempre il seme, e di fare l'atto sessuale senza un fine ma solo per provare piacere, ma anche quello del rispetto del proprio corpo e di quello altrui: non si deve usare il proprio corpo e quello degli altri come un oggetto di sfogo dei propri istinti sessuali. Ma mi chiedo: ma se io ho rapporti solo con una persona per la quale provo un grande sentimento e ci vogliamo bene e ci rispettiamo, secondo me il principio del rispetto del corpo proprio e di quello altrui non viene violato. Poi questa è solo la mia visione. Il sesso è una parte importante dell'intimità della coppia e quindi l'uso del preservativo è in qualche modo necessario.
- io continuerò ad andare a pregare in Chiesa il mio Dio, sia che la Chiesa approvi la mia natura sia che la condanni. Non mi sento complice delle loro idee in quanto ne rappresento gli ideali in modo istituzionale o ufficiale! Sono solo un semplicissimo credente che prega in pace e serenità. Tutto qua.

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