PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Il rapporto fra tematiche gay e religiose, nella vita di sempre
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barbara
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Re: PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Messaggio da barbara » venerdì 8 novembre 2013, 8:13

Non ci possono essere anche interessi oggettivi a spingere la chiesa verso posizioni nuove? Una chiesa che si distanzia troppo dall'opinione della gente rischia di perdere dei fedeli. Una chiesa che ha al proprio interno molti omosessuali, che non dir rado tengono anche comportamenti omosessuali oppure lasciano il sacerdozio denunciando l'omofobia della chiesa, non rischia di implodere di fronte alle sue contraddizioni interne?
Non sarebbe realistico pensare che la chiesa si stia semplicemente e gradualmente adeguando al cambiamento dei tempi facendo di necessità virtù?

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Hugh
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Re: PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Messaggio da Hugh » venerdì 8 novembre 2013, 15:11

Ringrazio Nicomaco per aver aperto questa discussione.

Per dire ciò che penso, parto dall'ultimo commento inserito (ciao Barbara :) )

La Chiesa, si sa, si è sempre mossa con estrema lentezza rispetto alle novità e ai segni dei tempi, in questo condizionata dalla gerarchia ecclesiastica che ne ha sempre rappresentato - agli occhi degli 'esterni' e non solo - la parte preponderante e volitiva, quella che decideva, faceva e disfaceva per tutti, preti e laici che fossero.

Nel secolo scorso, le cose sono notevolmente cambiate con l'annuncio e poi con lo svolgersi del Concilio Vaticano II.

Dire che la Chiesa (che è 'cosa' diversa dal Vaticano) è spinta da "interessi oggettivi" o che "rischia di perdere fedeli se si distanzia troppo dall'opinione della gente" non coglie il nocciolo della questione. Non è fondamentale continuare a essere milioni o miliardi, quanto continuare a rendere testimonianza.
La Chiesa è costituita da laici e da pastori che camminano insieme.
Su alcune questioni teologiche, liturgiche e morali, un tempo ritenute intoccabili, vi è stata talora una parziale o totale riformulazione, una progressiva comprensione, un vederci pian piano più chiaro. Dio è paziente, aspetta e non si stanca delle sue creature.
Le domande che verranno proposte in tutto il mondo nel questionario servono a tutta la Chiesa per interrogarsi, cosa che, in una società che muta a velocità incalzante rispetto al passato, è necessario fare... anzi, era necessario fare da tempo. Quindi nessun intento di "fare di necessità virtù", quanto piuttosto quello di analizzare, ascoltare, capire e dialogare insieme su aspetti della vita in continua evoluzione.
E' proprio perché c'è attenzione all'umanità e ai suoi bisogni che le questioni vengono vagliate e considerate con la maggior delicatezza possibile per cercare di non fare di ogni erba un fascio.
Per il resto, sono d'accordo con quanto scritto da Nicomaco.
Un salutone a tutti ;)
La lotta spirituale è dura quanto la guerra tra uomini
(Arthur Rimbaud, Una stagione all'inferno )

Nicomaco
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Re: PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Messaggio da Nicomaco » sabato 9 novembre 2013, 14:03

Meno male che è intervenuto Hugh, con puntualizzazioni che mi sembrano molto pertinenti.
Anch’io sono dell’idea che con questa iniziativa il Pontefice abbia inteso prima di tutto sottolineare che i segni del Vangelo sono presenti nell’esperienza di tutti, laici credenti compresi, che dunque vanno ascoltati.
E questo perché credo che nessuna persona su questa terra (anche non credente tra l’altro) possa ritenersi depositaria esclusiva della verità (almeno sulle questioni etiche e di comportamento pratico da seguire … altra cosa sono le verità di fede …).
La verità, vi prego, sull'amore (W.H. Auden)

barbara
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Re: PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Messaggio da barbara » sabato 9 novembre 2013, 15:46

Caro Hugh, nel mio commento mi riferivo alle gerarchie (poiché il topic parla del Papa più che del popolo dei fedeli).
Parlando dei fedeli non avrei detto le stesse cose. ;)

mauno65
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Re: PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Messaggio da mauno65 » domenica 5 gennaio 2014, 3:28

ma stiamo scherzando?! stiamo parlando di esseri umani o di robot che hanno bisogno del libretto di istruzione (bibbia) e di operatori per poterli manovrare (clero). siete consapevoli che si sta parlando di omosessualità cioè di sessualità cioè di sentimento fra due persone; ditemi quale dio o quale profeta di qualsiasi religione avrebbe mai potuto andare contro un sentimento d'amore; è logico che è tutta un'invenzione nata nella notte dei tempi ed inculcata all'essere umano. non saprei dirvi per quale motivo (forse per la conservazione della specie). comunque il fatto di essere contro l'amore gay, l'accoppiamento gay, l'unione gay istituzionalizzata, ecc. è evidentemente contronatura e la chiesa cattolica non ci farà di sicuro una bella figura dal momento in cui saremo usciti da questo periodo "medioevale" della condizione gay. l'operato della chiesa contro l'omosessualità, sarà una di quelle questioni per la quale, fra qualche decennio, qualche papa (ammesso ce ne siano ancora) chiederà pubblicamente scusa all'intera umanità (un pò com'è avvenuto per l'inquisizione, le persecuzioni in nome di dio, ecc. ecc.). mi fanno pena coloro che cercano nell'interpretazione di alcune scritture polverose il motivo della loro possibilità di amare una persona dello stesso sesso. non servirebbe nemmeno lottare per diritti, per riconoscimenti, ecc. ecc. se si capisse che quello che si deve riconoscere è l'amore tra due persone dello stesso sesso insito nella natura dell'essere umano (mica si debbono chiedere diritti per i biondi o i castani, per i miopi o gli astigmatici). è come se scomodassimo scritture divine, frasi del papa o dei politicanti per giudicare e dibattere su un bacio tra due adolescenti scambiato su di una panchina di un parco pubblico in un pomeriggio di maggio....ridicolo!
se proprio la chiesa deve giudicare l'atteggiamento omosessuale, lo giudichi alla stregua di quello eterosessuale; additi cioè quegli atteggiamenti di coppia che non seguono canoni cattolici (quali il tradimento, ecc.), per il resto si decida ad accettare che su questa terra un dio ha creato degli esseri umani capaci di amare dei loro simili.

mauno

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Re: PAPA FRANCESCO E LA MATURITA' DEI TEMPI

Messaggio da progettogayforum » domenica 5 gennaio 2014, 23:33

Credo che mauno abbia sostanzialmente ragione ma per la chiesa l'omosessualità non è una realtà naturale ma un "peccato" contro natura, cioè non è un dato di fatto ma una colpa, un vizio, una perversione. Che si tratti di concetti falsi lo si vede in modo immediato ma tantissima gente preferisce non ragionare ed affidarsi ad un principio di autorità. Certi atteggiamenti non sono giustificabili in nessun caso ma l'abitudine alla subordinazione della coscienza è purtroppo una realtà piuttosto comune.

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