Fanatici religiosi e ipocriti religiosi

Il rapporto fra tematiche gay e religiose, nella vita di sempre
Rispondi
Avatar utente
IsabellaCucciola
Messaggi: 1386
Iscritto il: venerdì 30 marzo 2012, 18:40

Fanatici religiosi e ipocriti religiosi

Messaggio da IsabellaCucciola » martedì 10 giugno 2014, 10:49

È da un po' che stavo pensando a questo Topic, e finalmente ho deciso di scriverlo... Quello che ho scritto è solo un modo per toccare l'argomento sul fanatismo religioso e l’ipocrisia, e naturalmente questo Topic non ha nessuna pretesa di compiutezza...

FANATICI RELIGIOSI
I fanatici religiosi (abbreviati in fr). Secondo Wikipedia, il fanatismo religioso è: “nell'ambito dell'adesione ad un particolare credo o sistema di credenze, è l'atteggiamento di chi vi si riconosce e si identifica in maniera particolarmente esasperata, in modo da giungere «ad eccessi e alla più rigida intolleranza nei confronti di chi sostenga idee diverse»” (http://it.wikipedia.org/wiki/Fanatismo_religioso)
Un esempio tipo di fanatismo religioso è la Chiesa battista di Westboro, anche se più che fanatici religiosi io li chiamerei scazzati religiosi, perché un conto è che ti stia sulle palle un determinato gruppo di persone, un altro è che ti stia sulle palle chiunque!!! Infatti queste persone non solo odiano i gay, ma anche: con i cattolici, con i protestanti, con gli islamici…
Oltretutto questi invasati credono che tutto quello che succede nel mondo sia un modo che ha Dio per punire i gay (pensate che esagero? http://www.gay.tv/articolo/il-tornado-i ... rch/42529/)... La cosa strana è che se leggi un qualsiasi libro di scienze, troverai notizie totalmente discordanti con quello che dicono loro, ma si vede che i gay sono riusciti a falsificare i libri di scienze!!! Se penso a quante persone hanno studiato, quando potevano andare da uno di questi pisquani fanatici per trovare facilmente le risposte...
La cosa che fa più pensare è il fatto che questa gente ha dei figli!!!!!! Vi immaginate un bambino che cresce con l'idea che sia giusto odiare i gay e gioire delle loro sofferenze???? Vi immaginate un bambino che cresce con il culto dell'odio???? E se un giorno questo figlio scoprisse di essere gay???? La cosa più agghiacciante è che questo branco di invasati quando va a “manifestare” contro i gay si porta pure dietro i figli!!!!!! E naturalmente anche i figli sono tenuti a odiare i gay e portare cartelli con scritto: “Dio odia i gay” o altre scemate simili…
Fatemi capire una cosa... ai gay non è permesso avere figli, perché un bambino ha bisogno di una figura maschile e una femminile, mentre a questi fanatici va benissimo averne solo perché è l’unione di un uomo e una donna????
A me all'inizio mi stavano proprio sulle palle questi fr, però a pensarci bene mi fanno proprio pena, cioè che vita deve avere uno che si sente felice solo quando va a farsi una “scampagnata” per dire che “Dio odia i gay”? O per gioire quando muore un gay?


IPOCRITI RELIGIOSI
Gli ipocriti religiosi (abbreviati in ip) sono una “esclusiva” della nostra penisola.
Loro dicono che i gay sono malati, sono contro natura, sono pervertiti, sono malati, finiranno all'inferno, che se avessero un figlio gay lo allontanerebbero da casa, ma subito dopo ti dicono che l'omofobia non esiste, ma è una invenzione delle Lobby gay!
Le Lobby gay!
Secondo gli ip le potenti (!) Lobby gay tramano per disgregare le famiglie eterosessuali, per portare l'ideologia di genere nelle scuole e allevare un futuro di ragazzi sessualmente ambigui.
La domanda che uno si pone è: “Ma quali sono queste potenti lobby gay?” Ebbene, questa è una domanda a cui nemmeno gli ip sanno dare una risposta, o meglio, la risposta a questa domanda di solito è: “Si sà quali sono queste lobby...”.
Gli ip hanno un sistema “scientifico” per comprovare che gli omosessuali sono contro natura, che scelgono loro di essere gay, o che ciò è dovuto al fatto di gravi carenze affettive. Il loro metodo è il seguente, prendono degli articoli, tipo del 1940, e dicono: “Nel 1940 essere gay era considerato una malattia mentale, quindi ecco comprovato che i gay sono malati!” Al che una persona poco accorta potrebbe far notare che dal 1940 ad oggi sono passati un po' di anni, e che forse queste tesi sarebbero leggermente da rivedere, contando anche che nel campo della psicologia e della medicina dal 1940 a oggi le cose sono forse cambiate... A quel punto l'ip ti guarderà con uno sguardo pieno di schifo, odio, compassione, e ti farà notare che il fatto che tu possa pensare che i loro dati sono sbagliati è dovuto al fatto che le (solite) Lobby gay ti hanno fatto il lavaggio del cervello... Oppure ti tireranno fuori altri dati che derivano da “studi scientifici” effettuati da persone che di psicologia ne sanno quanto me di fisica quantistica (cioè un bel niente), e ti diranno: “Bè, se anche questi studi dicono che i gay sono malati... sarà vero no? In fondo se due articoli dicono che i gay sono contro natura come fare a non credergli?”
Altra fissa degli ip è che dalla omosessualità si può “guarire” o meglio per loro l'essere gay è un po' come un interruttore della luce... la cosa strana degli ip è che non sono omosessuali, ma sanno cosa passa per la testa degli omosessuali...
Una delle più grandi (se non le uniche) fisse degli ip (oltre alle Lobby gay) sono le seguenti:
 - la famiglia perfetta è formata da un uomo e una donna;
 - il matrimonio fra persone dello stesso sesso è una cosa che non va fatta per nessun motivo.

Gli ip sono talmente fissati sul secondo punto che si dimenticano di tutto ciò che riguarda il resto della società. L'importante è che i matrimoni gay siano vietati, se poi il mondo va a quel paese a causa della crisi chi se ne frega. Oltretutto perché il matrimonio gay aprirebbe la strada a una serie di unioni tipo, maggiorenni con minorenni, persone che si possono sposare con il proprio computer...

Riguardo alla favola della famiglia perfetta, gli ip ci credono veramente, e sono preoccupati perché le potenti Lobby gay vogliono distruggere la famiglia perfetta!
Gli ip pensano anche che sia una follia far adottare a due persone dello stesso sesso un bambino. Per dimostrarlo portano il caso di un bambino che cresciuto in una famiglia omogenitoriale ha sofferto, e concludono: “Visto! Le famiglie omogenitoriali provocano solo dispiacere nei bambini!” E anche in questo caso una persona poco avveduta potrebbe far notare che ci sono genitori nelle famiglie eterosessuali che possono provocare sofferenza nei loro figli... e se fai questa osservazione significa che allora le rogne te le vai a cercare perché per l'ip l'importante non è che un bambino cresca bene, ma che cresca con due genitori di sesso diverso, questo conta! E poi per gli ip, è naturale che un bambino che cresce in una “famiglia normale” non abbia problemi... che problemi dovrebbe avere se ha una mamma e un papà?
Gli ip credono fermamente nella famiglia e ripudiano fortemente il divorzio, per loro se ti sposi con una persona ci devi rimanere tutta la vita, cosa che da una parte condivido, però ci sono tanti controesempi, un marito violento, o un marito che va a prostitute... quanto sia grave la causa che può farti pensare al divorzio, gli ip lo negano fortemente... “Tuo marito ti ammazza di botte e tu vuoi divorziare? Ma ti sei fatta i suffumigi con la formaldeide? Vuoi che i tuoi figli soffrano per la separazione? Vuoi distruggere un'istituzione sacra come il matrimonio solo perché tuo marito ti picchia?”
Gli ip inoltre hanno la “doppia morale” che vi voglio riassumere in questo stralcio di brano del libro, Adagio un poco mosso, di Elena Gianini Belotti.
“[...] ti eri appena separata da tuo marito. Tua madre ne aveva sofferto moltissimo. Piangeva, poverina, era molto religiosa e considerava il matrimonio un sacramento indissolubile e la separazione un peccato grave. Mi ha fatto una pena. Non ti si sposata in chiesa? Ti sei sposata solo civilmente? Ah, questo tua madre non me lo aveva mai detto, forse se ne vergognava. Che dolore che deve essere stato per lei un matrimonio civile!
Ma non potevi sposarti in chiesa per farla contenta? Che cosa ti costava farlo? Sì, d’accordo, ma talvolta non sarebbe meglio mettere da parte i propri principi e non far soffrire quelli che ci vogliono bene?”

Non ci si sposa in chiesa perché si è credenti, ci si sposa in chiesa perché è la prassi...
Un’altra cosa che gli ip tengono tantissimo è la “tutela della libertà di espressione”, che in parole povere significa offendere i gay facendo passare le offese come libere manifestazioni di espressione…
Ogni sera quando mi ferisco una parte di me si chiede cosa stia facendo, ma io non so cosa risponderle. Guardo il sangue colare dalla ferita, colare a terra, goccia dopo goccia, come una clessidra.

Avatar utente
progettogayforum
Amministratore
Messaggi: 5970
Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05

Re: Fanatici religiosi e ipocriti religiosi

Messaggio da progettogayforum » martedì 10 giugno 2014, 14:09

Vorrei aggiungere che certi atteggiamenti da paradosso non sono caratteristica di qualche conventicola, in un mio post L'OMOSESSULAITA' NELLA EVANGELII GAUDIUM viewtopic.php?f=73&t=4652 ho rilevato come papa Francesco abbia avallato un documento della conferenza episcopale degli Stati Uniti in cui si parlava delle terapie riparative per la conversione della omosessualità in eterosessualità come di una cosa seria, ne cito un brano: "I Vescovi americani proseguono:

“Un numero considerevole di persone che provano attrazione omosessuale la vivono come una inclinazione che non hanno scelto. Molti di questi parlano delle loro attrazione omosessuali come di un peso indesiderato. Ciò solleva la questione se un'inclinazione omosessuale può essere cambiata con l'aiuto di un qualche tipo di intervento terapeutico. Attualmente non esiste un consenso scientifico sulla causa del inclinazione omosessuale. Non c'è consenso sulla terapia. Alcuni hanno trovato la terapia utile. I cattolici che avvertono tendenze omosessuali e che desiderano provare la terapia devono cercare il consiglio e l’assistenza e il consiglio di un professionista qualificato che abbia preparazione e competenza psicologica e che capisca e sostenga l'insegnamento della Chiesa sull'omosessualità. Essi dovrebbero cercare la guida di un confessore e direttore spirituale, che sosterrà il loro tentativo di vivere una vita casta.”

Come si vede la Chiesa non tiene in alcun conto quanto la Scienza ha elaborato sul tema della omosessualità in genere e sulle terapie riparative in particolare. Rinvio in particolare al mio articolo “Omosessualità e ignoranza” viewtopic.php?f=78&t=3315 in cui riporto, tradotto da me, un documento fondamentale della Organizzazione Mondiale della Sanità, intitolato: “Cure per una malattia che non esiste” che evidenzia non solo l’inefficacia ma la nocività delle terapie riparative. Il documento della OMS così conclude:

“Gli operatori sanitari che offrono "terapie riparative" aderiscono a puri pregiudizi sociali e manifestano una forte ignoranza in materia di sessualità e di salute sessuale. Contrariamente a quanto molti credono o presumono, non vi è alcuna ragione - con l'eccezione dello stigma risultante proprio da tali pregiudizi – per la quale le persone omosessuali non possano godere di una vita piena e soddisfacente. Il compito dei professionisti della salute è quello di non causare danni e di offrire un sostegno ai pazienti per alleviare le loro sofferenze e i loro problemi, certamente non di rendere questi problemi più gravi. Un terapeuta che classifica i pazienti non-eterosessuali come "devianti" non solo li offende, ma contribuisce anche all’aggravamento dei loro problemi. Le terapie "riparative" o " di conversione" non hanno alcuna indicazione medica e rappresentano una grave minaccia per i diritti umani e la salute delle persone. Esse costituiscono pratiche ingiustificabili che devono essere denunciate e assoggettate a sanzioni adeguate."

Rispondi