LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Il rapporto fra tematiche gay e religiose, nella vita di sempre
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LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da progettogayforum » martedì 20 ottobre 2015, 18:54

Caro Papa Francesco,
mi perdoni, ma da quando ho sentito per la prima volta il Suo nome alla TV per la Sua proclamazione in un attimo di profonda commozione, il mio pensiero è andato subito al mio povero padre che si chiamava come Lei e che è mancato ormai da anni.
Poi, vedendoLa sorridere dolce e scherzoso, quasi fuori dal protocollo, sono subito rimasto affascinato dalla Sua figura di uomo e non solo di Papa.
Ora che sento il desiderio di scriverLe, mi permetta questo gioco epistolare che consiste nell’aggiungere un semplice accento sulla “a”, in modo di rivolgermi a Lei come se fosse il mio vero padre:
Caro papà Francesco,
lo so che il nostro rapporto è sempre stato conflittuale, sin da piccolo tra le tue prese di posizione e le mie idee che mi portavano lontano, io non vedevo il tuo amore e tu non vedevi il mio.
Non bastava un tuo dono, non bastava portarmi in Chiesa per sentirmi amato, non c’era il tuo giudizio positivo sulla mia pagella portata a casa con grande “orgoglio”; come non c’eri quando avevo bisogno di risposte mentre scoprivo i miei primi sentimenti.
Ci siamo sempre allontanati l’uno dall’altro, arrivando a non condividere neppure i punti più formativi ed emotivi della mia esistenza.
Sono diventato grande frequentandoti, ma nel medesimo tempo non contemplandoti.
E proprio adesso che sto per affrontare il momento più felice del mio percorso, la decisione di formare una Famiglia con il mio compagno, quanto mi manca la tua Parola, la tua benedizione ed il tuo abbraccio perché sai quanto ti voglio bene!
Per sempre il tuo Giovanni.
Dopo queste mie piccole esternazioni, ora mi rivolgo direttamente a Lei Santo Padre, come figura Spirituale che sostiene e conforta i Suoi Figli, perché la mia volontà non resti solo un desiderio personale, ma diventi comune a tutte le persone che amano senza distinzioni.
Quanto desidererei da Lei una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per sentirmi anch’io sotto la protezione e la benedizione della Chiesa e di Nostro Signore.
La ringrazio con l’augurio di trovarmi sempre nella grazia di Dio.
Giovanni Scialpi

pavloss
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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da pavloss » lunedì 2 novembre 2015, 22:19

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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da progettogayforum » lunedì 2 novembre 2015, 23:18

Direi che non si può non essere d’accordo, la Chiesa è come una medaglia, spiritualità e potere sono le due facce della medaglia e nell’istituzione sono intrinsecamente inseparabili. La lettera di Scialpi, considerata dal mio punto di vista, parte dal presupposto che il riconoscimento della Chiesa abbia la capacità di nobilitare e di santificare. Si tratta di un presupposto che marca una forma di dipendenza profonda, un po’ è un residuo di quelli che storicamente erano i sensi di colpa degli omosessuali, è la nostalgia della Chiesa cattolica e dell’essere accolti nonostante tutto. Francamente, guardando la Chiesa con l’occhio dello storico e non del mistico, ci ritrovo molto una struttura di potere e molto poco una dimensione spirituale. Ma il mio è un modo di vedere radicalmente laico, assai poco romantico, se non addirittura cinico in qualche caso. Non me la prenderei comunque con Scialpi, anche Pasolini, in fondo, si sentiva l’usignolo della Chiesa cattolica e perfino Fidel Castro aveva conservato da rivoluzionario più di qualche eco dell’educazione gesuitica.

pavloss
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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da pavloss » mercoledì 4 novembre 2015, 0:33

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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 4 novembre 2015, 20:35

Il paradossale è che quando si parla di Chiesa ai Cattolici, la tendenza è sempre a bypassare la dimensione storica per chiudersi in un arroccamento in una dimensione spirituale ritenuta inespugnabile.
Quanto alle nuove emergenze della Chiesa, diciamo così, storica, penso che il papa, dopo essere passato dalla paura del gay (tipica di Benedetto XVI) alla paura delle lobby gay, stia cominciando a capire che ci sono ben altre lobby di cui avere paura, lobby che non assumono un atteggiamento apertamente critico ma lavorano nell'ombra perseguendo interessi che sono l’esatto contrario del messaggio evangelico.

pavloss
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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da pavloss » venerdì 6 novembre 2015, 23:39

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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da progettogayforum » domenica 8 novembre 2015, 19:06

Concordo su tutta la linea, sia sul "fare corpo" che sulla "papolatria"
Mi è capitato qualche giorno fa di trovarmi in pizzeria con dei ragazzi di Progetto. In un tavolo accanto c'erano dei seminaristi, vestiti in abiti civili. Siamo rimasti deliberatamente ad ascoltare le conversazioni di quei ragazzi. Si mettevano alla prova uno con l'altro, uno faceva un'osservazione per sostenere cose lontane dalla dottrina cattolica e l'altro doveva ribattere argomentando per confutare l'errore. Non erano ragazzini ma giocavano con queste cose come avrebbero fatto dei ragazzini che avevano imparato a memoria il manuale delle Giovani Marmotte. Le risposte erano proprio da manuale, in pratica il catechismo in pillole, quello che mi destava vero stupore era che nessuno di quei ragazzi avesse il minimo dubbio nell'affermare quello che affermava e questo non perché avessero meditato a fondo quelle questioni, cosa impossibile, visto il modo di affrontarle, ma semplicemente perché avevano imparato a memoria il loro manuale e il senso di appartenenza li avrebbe portati a considerare come sacrosanta qualunque cosa portasse l'imprimatur della chiesa, senza il minimo spirito critico. Quando questi ragazzi saranno preti (sicuramente molto presto) dovranno diventare i punti di riferimento delle loro comunità. ma c'è da chiedersi su quale base.

pavloss
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Re: LETTERA DI SCIALPI AL PAPA

Messaggio da pavloss » domenica 8 novembre 2015, 22:57

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