LA CARTA DELLA LAICITA’ NELLE SCUOLE FRANCESI

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LA CARTA DELLA LAICITA’ NELLE SCUOLE FRANCESI

Messaggio da progettogayforum » martedì 17 settembre 2013, 20:19

Vincent Peillon, ministro francese dell’istruzione, ha fatto affiggere all’interno di ciascuna delle 54.000 scuole statali francesi la "Carta della Laicità". La disposizione non si applica alle 8.800 scuole non statali.

L’iniziativa del ministro ha suscitato un’ondata di sdegno non solo tra i cattolici francesi, ma anche tra quelli italiani, che leggono la Carta della Laicità come il manifesto dell’anticlericalismo. (http://www.aleteia.org/it/dal-mondo/art ... 7206995968)

La Francia è una nazione laica e largamente multiculturale in cui il rischio di derive integraliste deve essere tenuto attentamente sotto controllo. Il provvedimento del ministro Peillon mira a superare i confessionalismi di qualsiasi genere o natura e a costruire finalmente un terreno comune che garantisca la libertà di tutti.

Riporto qui di seguito il traduzione mia il testo della carta che potete leggere in francese, alla pagina: http://tempsreel.nouvelobs.com/educatio ... texte.html
________

La Repubblica è laica. La Nazione affida alla Scuola la missione di far condividere agli studenti i valori della Repubblica.

1 . La Francia è una Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale, garantisce l'uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini su tutto il suo territorio e rispetta tutte le credenze.

2 . La Repubblica laica organizza la separazione tra le religioni e lo Stato. Lo Stato è neutrale per quanto riguarda le convinzioni religiose o spirituali. Non vi è religione di Stato.

3 . La laicità garantisce a tutti la libertà di coscienza, ciascuno è libero di credere o non credere, essa consente la libera espressione delle proprie convinzioni, nel rispetto di quelle degli altri e nei limiti dell’ordine pubblico.

4 . La laicità consente l'esercizio della cittadinanza, conciliando la libertà di ciascuno con l’uguaglianza e la fraternità di tutti nella salvaguardia dell’interesse generale.

5 . La Repubblica garantisce nelle scuole il rispetto di ciascuno di questi principi.

6 . La laicità della scuola offre agli studenti le condizioni per la formazione della loro personalità, per esercitare il loro libero arbitrio, e per fare il loro apprendistato della lor qualità di cittadini, li protegge da qualsiasi proselitismo e da qualsiasi pressione che impedirebbe loro di fare le loro proprie scelte.

7 . La laicità assicura agli studenti l'accesso a una cultura comune e condivisa.

8 . Laicità consente l'esercizio della libertà di espressione degli studenti nei limiti del buon funzionamento della Scuola, del rispetto dei valori repubblicani e del pluralismo delle credenze.

9 . La laicità implica il rifiuto di qualsiasi violenza e di qualsiasi discriminazione, garantisce parità tra ragazze e ragazzi e si basa sulla cultura del rispetto e della comprensione reciproca.

10 . È compito di tutto il personale trasmettere agli studenti il significato e il valore della laicità, così come degli altri principi fondamentali della Repubblica, assicurarne applicazione nell’ambito della scuola e portare la presente carta a conoscenza dei genitori degli studenti.

11 . Il personale ha il dovere di rigorosa neutralità: non deve esprimere le proprie convinzioni politiche o religiose nell'esercizio delle proprie funzioni.

12 . Gli insegnamenti sono laici. Per garantire agli studenti un’apertura il più possibile oggettiva alla diversità delle visioni del mondo così come alla portata e alla precisione dei saperi, nessun argomento è escluso a priori dalla discussione scientifica e pedagogica. Nessuno studente può invocare una convinzione religiosa o politica per contestare ad un insegnante il diritto di trattare un argomento del programma.

13 . Nessuno può avvalersi della sua appartenenza religiosa per rifiutarsi di seguire le regole applicabili nelle Scuole della Repubblica.

14 . Nelle scuole pubbliche, i comportamenti da tenere nei diversi spazi, definiti dal regolamento interno, sono rispettosi della laicità. L'uso di segni o di abbigliamento con il quale gli alunni manifestano apertamente un'appartenenza religiosa è vietato.

15 . Con le loro riflessioni e le loro attività, gli studenti contribuiscono a far vivere la laicità nella loro scuola.

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e^ip+1=0
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Re: LA CARTA DELLA LAICITA’ NELLE SCUOLE FRANCESI

Messaggio da e^ip+1=0 » martedì 17 settembre 2013, 23:44

Molto interessante, e direi che anche da noi ci sarebbe bisogno di una carte del genere. L'unico punto che può suscitare controversie è il 14: cosa vuol dire manifestare "apertamente"? Personalmente credo che sia giusto permettere di portare un crocifisso al collo od un fazzoletto sui capelli; sarei invece contrario a permettere il velo integrale.

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