MATRIMONIO GAY IN IRLANDA, UNA CONQUISTA DI LAICITA'

L'impegno dei Gay per una morale autenticamente laica
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MATRIMONIO GAY IN IRLANDA, UNA CONQUISTA DI LAICITA'

Messaggio da progettogayforum » giovedì 28 maggio 2015, 12:56

Leggendo in questi giorni gli articoli pubblicati dalla stampa, italiana e non, sul sì al riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Irlanda, si resta colpiti dalla frequenza e dall’enfasi degli articoli sulle conseguenti dichiarazioni, dell’arcivescovo di Dublino. Del cardinale Parolin e di mons. Galantino, segretario generale della CEI. In sostanza ci si occupa più delle reazioni delle gerarchie ecclesiastiche che del fatto in sé che rappresenta una conquista di libertà. La Chiesa parla di secolarizzazione contro la quale si deve reagire, ma in realtà si tratta di un passo avanti vero la laicità dello Stato. Nessuno toglie al cattolico il diritto di obbedire a quanto la Chiesa di propone come verità rivelata, ma, laicamente, a nessuna verità rivelata può essere riconosciuto il diritto di creare vincoli per i non credenti. Chi vuole credere è libero di farlo, nei limiti del rispetto degli altri, ma la libertà di tutti viene prima di qualsiasi verità rivelata. La laicità ha come primo principio la libertà individuale e ovviamente la libertà di dire quello che si pensa. La Chiesa ha diritto di parola su tutto, compreso il matrimonio omosessuale, ovviamente, ma un paese civile conforma le sue leggi non su verità rivelate ma su un criterio democratico di rispetto della volontà popolare. La Chiesa, qui in Occidente in altre epoche, e altri regimi teocratici purtroppo anche nei nostri tempi, hanno dato gli esempi peggiori di come si possa imporre un credo religioso e si possano violare i più elementare diritti umani in nome della verità rivelata. La spirito laico, la morale laica, la morale della libertà, hanno impiegato molti anni per staccare Stato e Chiesa e questo processo è irreversibile, perché corrisponde alla presa di coscienza dei propri diritti da parte degli individui e alla progressiva emancipazione da uno spirito di servitù tipico di chi non è cosciente della propria libertà e delega al altri le proprie scelte morali.
Il voto irlandese è un passo fondamentale verso la laicità dello Stato, di uno Stato che garantisce a tutti, e quindi anche alla Chiesa cattolica il diritto di dire la propria e di difendere le proprie concezioni, ma non può consentire a nessuno di limitare la libertà altrui per ragioni ideologiche.

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Landon
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Re: MATRIMONIO GAY IN IRLANDA, UNA CONQUISTA DI LAICITA'

Messaggio da Landon » giovedì 28 maggio 2015, 14:26

Concordo pienamente, Project! Finalmente sempre più Stati europei e mondiali stanno iniziando a riconoscere il matrimonio egualitario. In Italia sono convinto ci vorrà molto tempo anche se, prima o poi, il vento del cambiamento arriverà anche qui da noi ;)

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