Gestazione per altri, che ne pensate?

L'impegno dei Gay per una morale autenticamente laica
Rispondi
Avatar utente
e^ip+1=0
Messaggi: 287
Iscritto il: giovedì 11 aprile 2013, 18:46

Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da e^ip+1=0 » martedì 5 aprile 2016, 21:24

Che ne pensate della cosiddetta 'Gestazione per altri' (GPA), volgarmente chiamata 'utero in affitto'? Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni.

Al riguardo, io sono favorevole, naturalmente introducendo un'adeguata regolamentazione, poiché:

-è un fenomeno obiettivamente incontrollabile. A meno di non inviare l'esercito nelle cliniche canadesi, britanniche, olandesi etc. non vedo come si possa impedire a due persone che desiderano essere genitori di aver figli.

-Il divieto, come nel caso dell'aborto, raggiunge l'unico risultato di far proseguire il fenomeno solo tra i ceti più ricchi, che possono permettersi facilmente lunghi soggiorni all'estero, o in modo clandestino, il che è pure peggio poiché mette a serio rischio la salute della partoriente e del nascituro.

Quindi, let's face it, che piaccia o non piaccia la gestazione per altri andrà avanti anche con i divieti e, anzi, sperando in una sempre maggiore apertura delle coscienze anche in una società retriva come quella italiana, sarà un fenomeno sempre più ampio.

-Non è affatto vero che si tratti di schiavitù nei confronti della donna. Almeno, non sempre. Dipende dai paesi in cui viene praticata: se si tratta dell'India, è molto probabile che di sfruttamento si tratti, se sono il Canada o il Regno Unito (dove per legge è vietato un compenso pecuniario) direi che il problema non si pone nemmeno. Per quanto ad alcuni risulti incredibile, vi sono donne che si offrono volontariamente di portare avanti una gravidanza per conto di altri: è una delle tante forme che prende l'altruismo misto alla fraternità umana. Il problema dello sfruttamento, che talvolta esiste, è semmai quello di una mancante (come in Italia) o sbagliata (come in India) regolamentazione. Come al solito, più che la paura irrazionale dei divieti servirebbe una buona disciplina legislativa.

-è un fenomeno esistente da più di trent'anni in molti paesi. Il fatto che scateni solo ora tante polemiche ha un solo motivo: l'omofobia. Si tratta tutt'ora di una pratica di cui si servono in larga maggioranza le coppie eterosessuali (guardare le statistiche per credere); il fatto che anche gli omosessuali comincino a desiderare figli, invece, fa paura a molti. Poiché si ha paura che due uomini o due donne possano diventare genitori: si temono, ben lontano da quello che la ricerca accademica dice al riguardo (fonte: http://whatweknow.law.columbia.edu/topi ... n-parents/), ricadute orribili sulla salute dei bambini che non hanno alcun riscontro empirico. Ciò è legato alla vasta ignoranza ancora presente sull'omosessualità (legata secondo molte persone, che di omosessualità non capiscono una mazza, a perversioni, frivolezza, pedofilia etc.).

-Molti di coloro che esprimono dubbi su questa pratica stabiliscono il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre. Tralasciando la quantità considerevole di famiglie con un genitore assente (fisicamente o emotivamente), violento o fuori di testa, si noti come tale diritto, se davvero applicato, separerebbe dal solo genitore con cui vivono il 15% dei bambini italiani. Segno che, per crescere bene, non è necessario avere entrambi i genitori. Per non parlare di quello che in Italia e altrove accadeva fino a 50 anni fa, quando, specie nelle campagne, si viveva spesso educati dai fratelli e dalle sorelle maggiori poiché i genitori erano nei campi. Ecco, giusto un esempio per non andare a scomodare culture lontane che hanno una concezione della famiglia ben lontana da quel Mulino Bianco che le associazioni cattoliche puntualmente ci propinano.

-Bisogna sempre ricordare che, al di fuori delle coppie lesbiche, la donna che porta avanti la gravidanza non è la madre biologica: l'ovulo donato non è il suo.

-Essere padri o madri non vuol dire spingere un pisello dentro una vagina ed eiaculare. Si diventa genitori infondendo amore, insegnando ed educando, comprendendo, sgridando, sostenendo i propri figli.

-Talvolta c'è chi esprime perplessità dicendo: 'perché non adottare invece di ricorrere a questi mezzi?' Mi viene da rispondere che adottare un bambino è una missione difficilissima, che può finire meravigliosamente bene ma anche in modo catastrofico. In ogni caso non tutti possono sentirsela di intraprendere una tale avventura, il che è comprensibilissimo.

Hospes91
Messaggi: 400
Iscritto il: domenica 19 giugno 2016, 17:31

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da Hospes91 » mercoledì 29 giugno 2016, 14:35

Come è possibile che un tema così importante sia stato snobbato? Mah! Ad ogni modo sul piano personale sono contrario, cerco di spiegarmi non in maniera prolissa.
Ecco, io non ce la farei, nemmeno se fosse una pratica del tutto altruistica, e dunque priva di compenso per la gestante.
Mi sono sforzato di provare a vedere le cose in maniera diversa, ma immaginando come potrebbe essere per un bambino sapere si essere stato portato in grembo da una donna che non era la sua madre genetica,e per giunta di non poter conoscere quest'ultima (o addirittura tutte e due?) prima di una certa età francamente mi crea forti resistenze.
Non sono informato bene su questo argomento, però ora come ora non mi ci ritrovo proprio. Sarà un mio limite, può essere benissimo, ma è ciò che sento. certamente è un tema assai delicato.
Ultima modifica di Hospes91 il sabato 19 novembre 2016, 19:23, modificato 2 volte in totale.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da agis » giovedì 30 giugno 2016, 7:56

Forse perché la patata è bollente e ci si muove agitati tra diverse categorie mentali alternative Hospes. Appena ho un attimo di tempo proverò a rispondervi.

Momento musicale ^_^ : https://www.youtube.com/watch?v=H4It44mYw2I
Ultima modifica di agis il giovedì 8 dicembre 2016, 1:32, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da agis » venerdì 1 luglio 2016, 12:00

Cazzo ma lo sarai tosto tu piccino ^_^ Mi toccherà attaccarmi a quel quasi sempre contrario? :lol:
No, dai. Non è un essercizio retorico. Introduci tuttavia una marea di concetti.
Step by step so. Pedetemptim igitur.
Altruismo. Di che stiamo parlando? Sembrerebbe la categoria che privilegia il not-self, l'altro da sé, l'attenzione rivolta verso l'altro, l'estraneità. Se così fosse quale potrebbe essere la sua opposizione logica? Un soggettivismo? Forse no perché se anche la costruzione dell'altro da sé sembrerebbe implicare prima di tutto la costruzione di un "self", del soggetto e, contemporaneamente, del not-self, dell'oggetto, l'opposizione logica potrebbe apparire un oggettivismo piuttosto che un altruismo. Vien da pensare che la lingua italiana possiede locuzioni come

il mio e l'altrui

Qui si potrebbe forse già individuare un'operazione consecutiva che introduce attribuzioni intese come "possessi" cioè come ciò che si decide di legare indissolubilmente alle categorie originarie - in questo caso - di soggetto ed oggetto. A me pare che la lingua italiana costruisca qui un "soggettone" intensificandolo con lectio antiquior ":

"ego"

l'opposizione logica ad "altruismo" sembrerebbe pertanto "egoismo".

Chennepenzi? ^_^

Hospes91
Messaggi: 400
Iscritto il: domenica 19 giugno 2016, 17:31

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da Hospes91 » venerdì 1 luglio 2016, 12:17

Penso che non ci ho capito assolutamente nulla agis, scusa eh, ma è la sincerità che irrompe sgorgando a getto di fontana dopo "torcicervelli" come i tuoi messaggi! :D
Tu con molta sinteticità riesci a fondermi le meningi.
Oddio.
Ultima modifica di Hospes91 il sabato 19 novembre 2016, 19:24, modificato 2 volte in totale.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da agis » venerdì 1 luglio 2016, 13:08

Carissimo,
siamo a volte molto bravi ed efficienti nel costruirci le nostre disgrazie :lol:
Ed anch'io non faccio eccezione :roll: Una che mi costruisco spesso: non mi riesce di capire come mai voi giovani virgulti siate tanto bravi nel programmare quelle macchine che mi sono totalmente aliene ma abbiate, al tempo stesso, tanta paura nel considerare quella che potrebbe essere la programmazione tua/mia/di noi tutti ^_^. Sarà per questo che la cosiddetta "psicologia" sta ancora aspettando il suo Newton? ^_^
Ultima modifica di agis il giovedì 8 dicembre 2016, 1:33, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da agis » sabato 2 luglio 2016, 10:57

Ciò detto comunque Hospes un discorso egoistico non necessariamente coincide con l'atteggiamento economico. Egoistico, relativo al possesso per sé stessi, potrebbe forse essere il comportamento della madre in affitto che, ad un certo punto, decidesse di tenersi per sé questa figlia o questo figlio. L'atteggiamento economico non può essere del tutto coincidente con "egoistico" a mio avviso perché anche in esso, come in altri atteggiamenti, si richiedono al minimo due controparti. Cos'è che ti/ci disturba nell'applicare l'atteggiamento economico a questa faccenda? ^_^

Hospes91
Messaggi: 400
Iscritto il: domenica 19 giugno 2016, 17:31

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da Hospes91 » sabato 2 luglio 2016, 16:27

Per esempio che il bambino è un essere umano e non può scegliere per sé, dunque non necessariamente da grande sarà felice di sapere di essere stato comprato, pur con tutto l'amore possibile da parte dei genitori.
Una prostituta può decidere di affittarsi e va rispettata, è lei che decide per sé, e per sé solamente. Un bambino non può farlo.
L'uso dei soldi in certi temi è macabro, può addirittura ricordare il mercato nero degli organi, per alcuni aspetti.
Soprattutto la gravidanza per altri deve essere completamente gratuita al fine di evitare che donne povere mentano (a sé stesse, ai futuri genitori e alle cliniche della fertilità), si convincano ad intraprendere questo percorso perché spinte dalla fame o da condizioni di vita migliori, con tutte le possibili ricadute negative del caso (di tipo psicologico, ma pensiamo anche agli sfruttamenti, similmente alla prostituzione forzata).

Assolutamente niente soldi!

Avatar utente
agis
Messaggi: 1222
Iscritto il: sabato 28 dicembre 2013, 22:27

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da agis » domenica 3 luglio 2016, 10:12

Sì, specialmente nel tuo accennare al mercato d'organi, emerge il disagio che può provenire, ad esempio dalla "mercificazione" cioè dal timore per una riduzione ad oggetto -ed oggetto ecomomico per sovrammercato- di ciò che si investe delle caratteristiche di soggetto e soggetto particolare da proteggere, da sottoporre ad una attenzione specifica in quanto indifeso e presuntivamente non in grado di maturità di volizione. Se è molto probabile che nella pratica mi comporterei come te Hospes, ciò nondimeno mi pare che l'applicazione di queste categorie sia libera e dipenda da noi tanto nella loro costruzione quanto in una loro eventuale dismissione in favore di categorie alternative. Se, per gran desiderio di questa cosa, fossi, ad esempio, forzato praticamente dalle circostanze ad accettare questo mercimonio, per così dire, carnale, nulla mi vieterebbe però, a cose fatte, di adottare l'atteggiamento che mi appaia più consono. Non proporrei dunque questo tuo comprensibile disagio in termini che sian normativi per tutti.
Nel parlar di gameti accenni poi ad una contrarietà dovuta al fatto che un gamete sarebbe già un essere umano in potenza ma, se anche volessimo accettare di immergerci nelle difficoltà in cui si andò ad infilare lo Stagirita relative a dunamis ed energeia, spesso gli stessi realisti dimenticano che anche all'interno di questa concezione era del tutto chiaro ad Aristotele che

ciò che è in potenza è in potenza gli opposti

il gamete può essere in potenza tanto uomo quanto non-uomo.
E' un altro modo di dire che il passaggio all'attualizzazione non è mai obbligatorio nella dunamis come c'insegna ogni donna con le sue cose ed ogni uomo che si faccia una sega :lol: .

Riferirsi dunque ad uno solo dei possibili esiti potrebbe esser visto, anche qui, più che come una fallacies logica come scelta politica :)
Ultima modifica di agis il giovedì 8 dicembre 2016, 1:35, modificato 1 volta in totale.

Hospes91
Messaggi: 400
Iscritto il: domenica 19 giugno 2016, 17:31

Re: Gestazione per altri, che ne pensate?

Messaggio da Hospes91 » domenica 3 luglio 2016, 16:47

Va be' dai agis, non filosofeggiamoci troppo sopra: se vado a donare i gameti è perché metto in conto che verranno utilizzati, quindi mi sta bene essere fuso con una persona di cui non so nulla.
Che poi a volte un dato liquido seminale non venga scelto è un altro discorso.
Io francamente non penso proprio che una donna valga l'altra (per criteri estetici e/o di tutt'altro genere), quindi non farei mai un figlio con una che non mi piaccia.
Ci sono certe donne che dire che non sopporto è dire poco, perché ovviamente non siamo tutti uguali e soffriamo di antipatie, anche profonde ed inappianabili; il pensiero che una clinica possa far nascere a mia insaputa MIO FIGLIO con una di loro non mi andrebbe bene.
A tanti uomini evidentemente non importa nulla, a me importa eccome.
Ultima modifica di Hospes91 il giovedì 8 dicembre 2016, 1:39, modificato 2 volte in totale.

Rispondi