"GAY EX" 5 DIALOGHI TELEFONICI

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"GAY EX" 5 DIALOGHI TELEFONICI

Messaggio da progettogayforum » mercoledì 27 novembre 2013, 22:15

Si tratta di uno sceneggiato radiofonico con voce narrante e due protagonisti. Lo sceneggiato si articola in 5 parti distinte, di lunghezza molto variabile.

Protagonisti
Federico, 23 anni, detto Fede
Tommaso 24 anni, detto Tom
I due sono “EX” cioè sono stati in coppia fino a due anni prima.
__________________

DIAOLOGO PRIMO

- Ciao Tom, lo so che sono le tre di notte però proprio non ce la faccio vedi io …
- Come stai Fede?
- Uno schifo! Mi viene un senso di tristezza enorme, mi sento vuoto, agitato, non riesco a dormire
- Preoccupazioni grosse?
- No, proprio senso di niente … e basta … non ne posso più
- Ma quel ragazzo l’hai rivisto?
- Sì ma a lui non gliene frega proprio niente
- Cioè?
- C’ha le cose sue, non lo so, però faccio fatica a dimenticarmelo, ci sto proprio male
- E le altre cose? L’università?
- Ma che ci parlo a fare con te! Sei proprio stronzo! Fai sempre lo stesso discorso
- Scusa, sono stato cretino…
- Ma di che chiedi scusa? Mi fai proprio rabbia quando rispondi così! Almeno cerca di avere una dignità!
- … ok, ci provo
- Lo fai perché ti preoccupi per me, lo so, ma non vale proprio la pena di preoccuparsi per un deficiente come me
Si sente di sottofondo il suono lungo di una sirena di una nave che entra in porto
- Non dire stupidaggini
- Io ho fatto un viaggio per andare a trovarlo, e sono proprio un deficiente perché adesso mi manca, cazzo! Mi manca!
- Beh, che ti eri preso una bella cotta era evidente
- Ma che linguaggio da stronzo usi! No! Mi piaceva solo fisicamente, perché a me i ragazzi mi piacciono solo per quello! Hai capito?
- Sai meglio di me che non è per niente così
- Sì che è così, sei solo tu che non lo vuoi capire!
- Ma non è vero!
- Certo che è vero! È stato così pure con te! Ti sono venuto appresso solo per sesso, perché di te non me ne frega niente! Cazzo! Proprio niente!
- Ma qualche giorno fa tu eri contento di quel ragazzo…
- No! Mi piaceva e basta, c’ero andato in fissa, ma io non so stare con gli altri non riesco ad affezionarmi alle persone, le strumentalizzo, le uso e basta
- Ma non è vero!
- Sì che è vero, cazzo! L’ho fatto pure con te, mi ero messo in testa di averti e ci sono riuscito e poi ti ho buttato via!
- Chissà perché non mi sento buttato via…
- Ti ho usto e poi ti ho buttato via, ma ancora non l’hai capito? Di te non me ne frega un cazzo!
- Ma in questi giorni hai pensato solo a quel ragazzo?
- No c’è anche un altro che mi attizza parecchio ma c’ha idee in grande e ai morti di fame deficienti come me non ci pensa proprio e poi a me di questi ragazzi non me ne frega un cazzo! È solo sesso, loro sono meno di zero!
- Francamente non credo che questi ragazzi ti interessino solo per il sesso e per il resto ti siano indifferenti, non è quello il tuo modo di fare, nessuno mi toglie dalla testa che tu cerchi altro
- No! Non lo vedi che non capisci un cazzo! Tu mi mitizzi ma io non sono come mi vedi tu, per me è sesso e basta, e non insistere che mi dai solo fastidio!
- Ormai ci conosciamo da anni, siamo stati insieme un anno, poi hai detto che era finita perché ti dovevi sentire libero ma io non credo che sia finita
- Quando ti cerco è solo perché non so dove sbattere la testa, perché se quel ragazzo ci fosse stato, adesso stavo con lui a fare sesso e non stavo qua a sentire le stronzate tue…
- Beh, sì … ok … però io penso che quel ragazzo non abbia proprio capito niente e ti abbia detto di no solo perché non ha capito niente.
- Cioè? Ma guarda che quello pensa che io sai proprio uno stronzo psicopatico
Si sente di sottofondo la sirena di una nave
- Beh, all’inizio qualche volta l’avevo pensato anche io, perché tu facevi di tutto per mettere le persone alla prova, certi tuoi comportamenti all’inizio ho proprio faticato a capirli e ci sono stato pure male, tu non segui le regole comuni, hai una personalità tua
- Perché? Perché prendo la gente a pizze in faccia e a parolacce? E questo sarebbe avere una personalità?
- Anche, però hai una dignità, non reciti, non imbrogli, non fai il doppio gioco
- Sì, forse, ma non sono fedele, non so stare ai patti, dico una cosa e poi faccio quello che mi gira, io le persone le strumentalizzo, le spiazzo
- Tu sei te stesso, che è l’unica cosa che conta
- Ma stai zitto! Non mi devi lusingare, io adesso sto male ma aspetta che sto meglio e me ne vado a cercare sesso dove mi pare e non mi vedi più!
- Che tu possa andartene a cercare sesso dove ti pare lo vedo realistico ma non penso che non ci vedremmo più per questo. Sei stato l’unico ragazzo che mi ha preso a parolacce ma sei stato anche l’unico che mi ha detto veramente quello che pensava…
- Ma io ti chiamo solo quando mi gira male, non te ne rendi conto? Non ce la facevo a essere il tuo ragazzo, io non sono di nessuno e non voglio essere di nessuno!
- Beh intanto non è vero che mi chiami solo quando ti gira male e poi fai benissimo a non voler essere di nessuno.
- No!! Io faccio schifo, mi vogliono quando non mi conoscono, perché mi vedono di fuori, ma poi io li frego, li illudo, li tradisco, come ho fatto con te!
- Ma quando mai! Non mi hai mai promesso niente però non mi hai mai illuso e non mi hai mai tradito, mai!
- Noi siamo diversissimi e non ci capiremo mai! Mettitelo in testa!
- Io invece ti sento molto affine, anche quando te ne sei andato lo hai fatto lasciando la porta aperta e lo hai fatto con dignità e con rispetto, te ne sei andato ma hai continuato a volermi bene
- E fare un po’ di sesso con te ogni tanto tu lo chiami volerti bene?
- Anche, ma non solo quello… vuoi essere libero, ok, non sei mio, ok, ma io il tuo affetto lo sento ed è l’unica cosa che conta, io non voglio che tu sia mio o che tu non sia libero, è ovvio che devi fare quello che credi meglio per te, ma io sento che mi vuoi bene
- Zitto va! Non mi fare incazzare con questi discorsi! Dici sempre le stesse cose! Il fatto è che io sono psicopatico, che oggi mi va di fare pazzie e domani sono depresso nero, io vivo di enormi sbalzi di umore, quando le persone se ne accorgono mi allontanano come un appestato.
- È che tu hai un cervello tuo e per te conformarti a regole che non senti è proprio impossibile, chi pensa che la fedeltà è più importante del volersi bene non ti può capire…
- E poi io non mi innamoro mai… è solo sesso, non mi importa niente di nessuno, per me le persone sono come le cose, le uso e poi le butto via… sono bacato dentro
- No, guarda, non è così proprio per niente, sono quelli che non arrivano a capire chi sei che ti buttano via e non capiscono quello che stanno facendo. Io che cos’è l’amore l’ho capito stando vicino a te, all’inizio avevo anche io le solite idee, questo ragazzo è il mio ragazzo, ecc. ecc., ma non è quello che conta, è solo il fatto che ci si vuole bene che conta e io lo so che ci sei e a te ci penso mille volte al giorno
Si sentono in sottofondo due sirene di navi che si rispondono
- Mannaggia mi fai l‘effetto della camomilla, mi ammosci, mi rilassi, ma io non sono innamorato di te! Cerca di capirlo!
- Ma io ho parlato di voler bene, poi puoi innamorarti di un ragazzo che ti sappia dare tante cose che io non potrei darti, tutto questo è successo ma sono convinto che non hai mai smesso di volermi bene per questo. E io uno che mi volesse bene come hai fatto tu non l’ho mai trovato!
- Adesso mi torna in mente quel ragazzo, è un bravo ragazzo ma non sono innamorato di lui … mi schifano tutti perché capiscono quello che mi porto dentro…
- Io penso proprio che non lo capiscano
- Mah… a quel ragazzo gli ho proprio rotto le scatole, gli sono stato appresso come una sanguisuga, ho fatto proprio pena, lui mi ha risposto male ma io ho insistito, una cosa penosa, mi sono attaccato a quel ragazzo…
- Quando ci si innamora succede spesso
- Macché innamora non me ne frega niente di lui! Io non mi innamorerò mai di nessuno, sono solo e resterò solo, a me non mi vorrà mai nessuno. Io non mi innamoro, sono freddo, sembro tanto emotivo ma è solo sesso…
- Sì… vabbe’, … ma l’amore non è una cosa travolgente, quello magari ci può essere all’inizio, poi passa
- No, quello è solo sesso e poi non c’è proprio niente altro!
- Vedi noi adesso stiamo parlando e lo sento che ha un senso, che non è una cosa stupida
- Mi vuoi fare dire che sono innamorato di te, ma non è così! Non è mai stato così!
- Guarda che non c’è nemmeno bisogno di dirlo, si capisce comunque che è una cosa che ha un senso
- Certo che a te ti basta proprio poco!
- Un ragazzo che ti chiama alle tre di notte quando sta male tu dici che è poco?
- Ma io non ti chiamo per parlare di te, è solo uno sfogo quando sto proprio peggio, non ti illudere!
- Tranquillo, non mi illudo, lo so che non sarai mai il mio ragazzo ma ti voglio bene lo stesso e mi sento anche corrisposto
- Beh… quando ci siamo lasciati io la paura di perderti del tutto l’ho avuta, in fondo i ragazzi che ho avuto, dopo sono tutti spariti e pensavo che saresti sparito pure tu. Poi, quel giorno che stavo malissimo ti ho richiamato e abbiamo parlato come se non fosse mai successo niente
- Mi ricordo perfettamente, alla fine mi hai chiesto se mi potevi richiamare
- E mi hai detto che mi volevi bene… ma sei proprio cretino! Uno ti manda a quel paese e tu gli dici che gli vuoi bene…
- Ma lo sai quanto sei importante?
- Quando dici queste cose mi viene di istinto di risponderti male, come se tu stessi cercando di controllarmi a forza di belle parole, come una trappola
- Tranquillo, nessuna trappola! Vicino al “ti voglio bene” non ci sono condizioni di nessun genere
- E non ci devono essere…
- Te lo posso chiedere come va con l’università?
- Mah… se non perdo tempo ce la dovrei fare a laurearmi per febbraio
- Beh, accidenti, ci manca poco, hai visto che poi alla fine ci sei arrivato…
- In effetti mi piace pure
- Tu hai un cervello raro, su quelle cose vai istintivamente al sodo
- Mh… vabbe’ lasciamo perdere … ti faccio andare a dormire che ti ho scocciato già troppo. Buonanotte Tom!
- Buonanotte Fede!! E un abbraccio grande!!
- Anche a te Notte!

DIALOGO SECONDO (5 giorni dopo)

- Ciao Tom
- Ciao!
- Ti ricordi di quel ragazzo di cui ti avevo parlato? ..
- Certo
- C’ho parlato molto e ci siamo pure rivisti… insomma hai capito… cioè abbiamo fatto un po’ sesso, però abbiamo pure parlato tanto, io non so perché ma questa volta penso che lui sia stato bene, quando l’ho richiamato non si aspettava di sentirmi ma penso che gli abbia fatto piacere
- Lo credo bene! … Quel ragazzo comincia a starmi simpatico!
- Non è stato aggressivo per niente, pensa che non ha avuto la faccia di propormi di vederci, gliel’ho proposto io alla fine, ci siamo visti ieri pomeriggio e era contento, si vedeva proprio
- E tu lo hai trattato bene?
- Beh… insomma, l’ho fatto stare al suo posto, mi ha raccontato tante cose della sua vita, gliene sono capitate di brutte e penso pure che ne abbia sofferto parecchio, cioè, con me si è proprio aperto e questo mi ha colpito molto
- Fede, tu pensi di essere rude e brutale ma tratti le persone con rispetto e, se non sono stupidi, se ne rendono conto e si fidano di te… vedi che quando cominciamo a capire chi sei non solo ti apprezzano ma piano piano cominciano proprio a volerti bene
- Magari loro sì, ma il problema sono io, perché non ne sono innamorato
- Ma scusa, tu lo richiami, ci parli, ci fai sesso e poi soprattutto ci stai male quando quel ragazzo non ti capisce, beh questo non è innamorarsi?
- Ma io potevo stare benissimo senza di lui, potevo pure cercarmene un altro
- Sì, in teoria, però in effetti non lo hai fatto e per andare da lui ti sei fatto un viaggio, e tu mi vuoi dire che lo hai fatto solo per ragioni di sesso? Non ci credo proprio!
- Non so che dire, certe volte penso che sia solo sesso, altre volte non lo so. Una cosa mi è piaciuta molto. Che non ha fatto questioni di principio, che non si è preparato il discorso prima, in fondo è stato onesto
- Se lo dici tu c’è da crederci perché in queste cose sei rigorosissimo
- Sì … ma con gli altri…
- No! Pure con te stesso
- Ma quando mai! Sono inaffidabile, del tutto inaffidabile
- Se inaffidabile vuol dire che segui i sentimenti, allora sei inaffidabile, ma essere inaffidabile in genere significa fare il doppio gioco, proprio deliberatamente, e per te il doppio gioco non è mai esistito
- Beh, non lo so… Con te l’ho fatto
- Ma dai… ma quando mai!
- Gli ultimi tempi che stavamo insieme io mi ero messo a cercare altri ragazzi
- Beh, ma il fatto che il nostro rapporto ti stava stretto era evidente e poi… ma quale doppio gioco? Tu me lo avevi detto chiaro… ti ricordi quell’“io non so come ci potresti rimanere se io mi trovassi un altro ragazzo” quando dicevi “io non voglio farti male…”. E te lo ricordi che cosa ti ho risposto?
- Che mi avresti voluto bene comunque e che in fondo non l’avresti presa come un tradimento
- Sì… Fede, esattamente, e un discorso come il tuo si capisce perfettamente che non è solo un’ipotesi
- No, non è come pensi tu, io allora non avevo nessuno, cercavo solo di capire come l’avresti presa perché, ok, non ero innamorato di te però non ti volevo perdere
- E non mi hai perso…
- Con Mino all’inizio è stata bella, mi sentivo felice, poi o è cambiato lui o il fatto è che sono troppo lunatico, certe volte mi tagliava corto
- Cioè?
- Beh, per esempio, io ti rompo le scatole tante volte, magari pure per parlare di cose di cui non te ne potrebbe fregare di meno, ma tu sembra che non hai mai fretta, che non hai di meglio da fare, magari ce l’hai… però stai a sentire, mi rispondi, … mi dici pure cose che mi mandano in bestia, qualche volta, però mi stai a sentire… Mino andava a calendario fisso, c’aveva i suoi orari, non lo potevo chiamare quando ne avevo bisogno, per esempio, lui la notte staccava il telefono perché diceva che doveva dormire, che l’indomani doveva lavorare. Io ho provato a dirgli che certe volte avrei voluto parlarci quando mi prendevano le malinconie, ma mi rispondeva in modo evasivo, il senso del discorso non l’ha capito proprio, lui pensa che il sesso è tutto e che chiacchierare d’altro è una cosa stupida, solo un buttare via il tempo. Poi pure io piano piano ho cominciato a reagire in un altro modo, a rispondergli un po’ piccato a certe cose, a mettere i puntini sulle i, e lui queste cose non le tollerava… Ci sei?
- Sì, certo!
- Una volta mi ha chiamato lui una sera ma io ero proprio depresso, una delle solite cose mie… ma lui era tutto sulle sue, molto formale… io non sapevo che pensare e mi ha detto che non se la sentiva più, che era stanco e che aveva bisogno di stare solo, poi ho scoperto che stava da sei mesi con un altro, anche se quando ci vedevamo era premurosissimo…
- Mannaggia, secondo me non aveva proprio capito niente…
- No, non era cattivo, ma era fatto così, io per lui ero “il ragazzo” non ero Fede, lui voleva un ragazzo, potevo essere io, ma poteva pure essere un altro, più o meno sarebbe stato lo stesso, poi voleva le cose certe… tipo ci vediamo un giorno fisso alla settimana, una volta tu da me e una io da te… ma lui da me non si poteva, mica lo potevo portare a casa, in albergo poi ci vogliono troppo soldi, e allora solo io da lui, ma un viaggio alla settimana era pure costosissimo…
- Beh, effettivamente
- Però non abbiamo rotto per quello, magari una volta ogni 15 giorni si poteva pure fare… quello che non mi piaceva era che non ci potevo parlare quando ne avevo bisogno, mi dovevo fare un viaggio per un po’ di sesso però poi quando ne avevo bisogno lui non c’era. … Mi diceva tante belle parole, specialmente all’inizio però poi mi cominciavano a sembrare solo parole…
- E con il ragazzo di adesso?
- Beh, è diverso, di chiacchiere ne fa poche, pure lui qualche volta mi manda un po’ in bestia però è cucciolo, cioè quando si scioglie ci sto bene, io magari con lui mi posso pure permettere di essere più me stesso, non è solo sesso, però ho paura che prima o poi si stanchi di me
- Cioè?
- Beh… lui vede pure i momenti miei lunatici… insomma, con lui un po’… però mi sfogo
- Beh, mi pare ovvio, se no un ragazzo che ce l’hai a fare, mica si può recitare
- Si può, si può… con Mino succedeva e non se ne accorgeva per niente, … con questo ragazzo è diverso, il bisogno di recitare non lo sento però ho paura che vada in ansia, che si preoccupi, cioè che magari pensi che sono un po’ fuori di testa…
- Beh, se non ti conosce bene, in certi momenti lo potrebbe pure pensare, io non dico recitare però magari non metterlo in ansia… poi è ovvio che devi valutare tu, però gli devi dare anche il tempo di capire e di abituarsi a te
- Il fatto è che mi piace parecchio a livello fisico
- Che vuoi dire?
- Che mi attizza proprio
- Ma vuol dire “solo” a livello fisico?
- No… però… non lo so, avrei bisogno anche di coccole, di attenzioni da parte sua, però la butta subito sul sesso… quello lo sa fare eh… però magari stare insieme significa pure altro… il sesso sì, ok, però stare insieme significa anche altro… qualche volta le coccole ci sono, però non mi lascia proprio spazio, è come se ci fossero dei limiti, lui non lo dice ma è come se mi dicesse: dai adesso basta e andiamo al sodo e così mi fa venire i nervi
- E tu saresti quello maniaco del sesso!
- Guarda che se non mi attirasse sessualmente non c starei proprio
- Sì, vabbe’ però non ti basta
- Certe volte penso che di lui non me ne frega proprio niente… però non è vero, ci penso eccome, magari ci sto meglio quando me lo immagino a fantasia di quando stiamo veramente insieme… però, no, dai, mi fa tenerezza, come l’ho visto l’ultima volta m’è piaciuto proprio, insomma proprio parecchio, sia sul lato sesso che sul lato persona, l’ho rivalutato molto… sotto la scorza è un ragazzo dolce e non lo voglio perdere
- Ci mancherebbe altro!
- A Mino invece non c’ho pensato più, va bene che adesso c’è quest’altro… però, sai, ogni tanto magari, se sei stato con un ragazzo, ti torna in mente … mi torni in mente pure tu… ma Mino proprio per niente
- Adesso ti sento sereno ed è molto bello sentirti così
- Sì, tutto sommato sto bene, mi sento meno nevrotico, se penso a questo ragazzo penso che potremo restare insieme … se vuoi te lo faccio conoscere
- A me farebbe piacere … a lui però non so… c’è qualche dubbio
- Beh, sì, mi sa che non è una buona idea, però io non gli vorrei nascondere nulla, se è il mio ragazzo deve sapere tutto di me
- Almeno in teoria dovrebbe funzionare così
- Mi sa che è meglio di no, almeno per adesso, se no si spaventa, poi adesso mi dovrei rimettere a studiare, devo approfittare adesso che le cose vanno meglio… che sto più tranquillo
- Quello faresti benissimo
- E tu?
- Io?
- Sì, coma stai?
- Mah non c’è male
- Ragazzi?
- Sto in stand by e poi sto bene così
- Ma come fai a stare senza un ragazzo?
- Non ci crederai ma non mi manca proprio
- Prima che conoscessi questo ragazzo, quando mi girava, un po’ di sesso l’hai fatto con me, e ogni tanto ci ripenso, ma era una volta ogni tanto ma adesso non mi viene più spontaneo, e poi adesso c’è lui…
- Lo so Fede, però, vedi, una chiacchierata come questa è pure meglio di un po’ di sesso
- Questo lo dici tu! Tu nel sesso tendi sempre a andare al rimorchio, non prendi mai l’iniziativa, c’hai sempre avuto una marea di complessi… “prima” perché poi i complessi non ce l’hai proprio.
- Sai che ci ripenso anche io… però non la vedo come una cosa fondamentale in sé, erano cose belle perché era un modo di volersi bene, senza impegni, ovvio, però era un modo di volersi bene
- Però questo ragazzo, non lo so perché, ma mi ha proprio preso in un altro modo. Il sesso con te è una forma di tenerezza con lui no, è proprio una cosa travolgente, mi sento partito in un altro modo
- Succede eccome e vivere un amore passionale è una cosa importante, significa vivere la sessualità al massimo
- Sì, è vero, magari uno vorrebbe al massimo pure l’affetto, pure le coccole, proprio tutto, mannaggia, mi sa che sono proprio egoista, chissà adesso che cosa sta penando lui. Però penso che ne verrà qualcosa si buono, ho visto il suo lato buono, proprio come persona e non è come Mino, ha un’anima, va in crisi, non c’ha le fisse con questo e quello, c’è una dignità, mi piace!
- Wow! Beh, dai che è una cosa bellissima sentirti così
- Tom, io adeso vado, ti chiamo lunedì pomeriggio che la mattina ho un esame, così mi consoli se mi bocciano.
- Ma dai!
- Vedremo, dai! … vabbe’ mi metto un po’ a studiare. Un abbraccio Tom!
- Un abbraccio Fede e in bocca al lupo!!


DIALOGO TERZO (5 giorni dopo)

- Tom, non ce la faccio più, non ce la faccio proprio più, non ce la faccio a vivere, sono stufo, basta, non riesco ad andare avanti
- Adesso cerca di stare tranquillo e dimmi che è successo
- Con quel ragazzo è finita, gli esami non li ho fatti, stamattina ho litigato violentemente coi miei mi sento una merda! Perché io questo sono!
- Aspetta, cerca di farmi capire
- Con quel ragazzo è finita…
- Ma perché? Che è successo?
- Ho fatto una scenata e l’ho mandato a cagare!
- Sì vabbe’ ma che è successo? Perché?
- Non lo so, il perché non lo so, io sono instabile, lui mi ha detto che certe volte non mi capiva e io ho perso il controllo perché l’ho presa come se mi stesse dicendo che sto fuori di testa che sono psicopatico
- Sì, ma lui esattamente che ti ha detto?
In sottofondo si percepisce un tuono molto forte e lungo
- Non lo so, adesso non me lo ricordo esattamente… ha detto che non mi capiva, ha detto solo che non mi capiva e lo ha ripetuto e io non c’ho visto più
- Allora mi sa che hai dato troppo peso a una cosa banale
- È così, e adesso ho distrutto tutto, ho distrutto l’unica cosa che poteva funzionare… è per questo che m sento malissimo perché l’ho fatto sentire come una merda e lui è sensibilissimo ma io non mi so dare una misura, dopo c’ho ripensato e mi sono vergognato e mi sono messo a piangere ma lui non mi rispondeva più al cellulare … io proprio non so vivere… ma che ci faccio a questo mondo? Mi viene proprio un senso di disperazione, gli ho fatto del male, proprio violentemente e non se lo meritava affatto, non voglio che stia male, non voglio! Di me non me ne importa nulla ma lui non deve stare male, non deve! È stato già troppo male!
- Ma non penso che sia finita
- No, no, è finita, è finita, si è proprio spaventato, mi ha detto che non ci capiva più niente e che stava malissimo, sì che stava malissimo ma con me non è stato aggressivo, capisci? Io l’ho aggredito per niente e lui non se l’è presa con me e io a uno così gli ho rovinato la vita
- Aspetta, cerchiamo di ragionare, prima di tutto non credo affatto che sia finita
- No, no, te l’ho detto è finita, è finita, si è proprio spaventato
In sottofondo si percepisce un tuono molto forte e lungo
- Io non credo, sul momento può darsi ma già una volta è tornato indietro
- No, questa volta è diverso, io sono proprio stupido, non uso il cervello, mi faccio portare e faccio solo danni.
- Non penso che sia finita e anche se fosse è una storia che è durata due mesi, in pratica non è nemmeno cominciata, quindi non avresti fatto comunque danni irreparabili però io penso che non sia finita, guarda tante cose quando succedono sembrano definitive ma poi ci si torna a mente fredda e sono molto meno terribili di come sembravano sul momento
- Ma non mi risponde alle mail non risponde al telefono, non risponde agli sms, mi basterebbe che mi rispondesse, che mi dicesse che sta tranquillo, vabbe’ non vuole stare più con me, ha ragione, lo capisco benissimo, non può stare con uno come me ma voglio sapere che sta bene, che sta tranquillo, che non gli ho rovinato la vita
- Lo capisco, ma in questo momento è logico che non ti voglia rispondere ma secondo me lo farà
- Ma quando? Quando?! È passato un giorno intero e non si è fatto sentire e io ho paura che la prenda male, malissimo
- Ma tu che cosa gli hai scritto?
- Che gli ho rovinato la vita e che non ce la faccio a vivere senza di lui
- Prova a scrivergli qualcosa di diverso, … come hai detto prima, che vuoi solo sapere che lui sta bene e che capisci la sua reazione ma vuoi che lui stia bene e che stia tranquillo anche senza di te ma che stia tranquillo, digli che è libero e che si deve sentire libero e che gli hai voluto bene e che non lo dimenticherai e chiedigli una risposta, anche breve ma che ti permetta di capire che ti ha perdonato
- Tu dici che risponde?
- Questo non lo so, ma se ti vuole bene, pure lui cercherà di farti stare tranquillo
- Mi sento proprio uno schifo perché è solo colpa mia … e se lo chiamo al telefono?
- Anche, ma non adesso, lascia passare qualche giorno, penso che ne abbia bisogno anche lui
- Hai ragione, però io ci sto malissimo … è la prima volta che ci sto veramente male perché rompo con un ragazzo, con Mino non è stato così, non l’ho più visto e basta, ma non mi è mancato veramente… o solo i primi giorni. … Che faccio, gli mando un sms subito o lo chiamo subito? Non so stare senza fare niente, se penso che lui co sta male per cola mia mi sento uno schifo
- Ok, mandagli un sms, poi vedi
Si sente il segnale di un sms in arrivo
- Aspetta! C’è un sms suo, poi ti chiamo ciao
- Ciao

DIALOGO QUARTO su skype (due giorni dopo)

- Ciao Tom, c’ho parlato sai
- E come è andata
- Bene Tom, è proprio un ragazzo come si deve, mi ha detto che c’è stato malissimo, che non sapeva che fare e che poi ha mandato l’sms perché aveva proprio il magone, che quando l’ho chiamato era proprio felice ma aveva paura di sbagliare qualcosa
- Beh beh, è una cosa ottima sia per te che per lui
- Sì, credo proprio di sì, adesso ti lascio e mi rimetto a studiare che non ho fatto più niente
- Ok, un abbraccio forte!
- Un abbraccio forte a te! Alla prossima!


DIALOGO QUINTO su skype (cinque giorni dopo)

- Ciao Tom
- Ciao
- Con quel ragazzo è finita, è finita in modo tranquillo ma è finita. È un bravo ragazzo ma per lui ci vuole uno tranquillo, penso che ci risentiremo ancora, però ormai è solo amicizia
- Questo non lo sai e comunque non sarebbe poco nemmeno così
- Sì lo so, però, sai, uno i suoi sogni se li fa, è inevitabile, e poi finiscono in niente. Io non ho niente da recriminare, sono proprio io che non sono adatto a vivere con un ragazzo, però almeno non mi resta lo scrupolo che gli ho rovinato la vita, mi sembra che così, cioè parlandone in modo tranquillo, l’abbia presa molto meglio, però in fondo penso che chiudere sia meglio pure per lui. Mi ha detto delle cose pure molto belle, mi sa che l’ho anche complessato, cioè lui dice che è complessato ma ha trovato uno molto più complessato di lui
- Ma tu sei sicuro che chiudere è proprio quello che vuoi fare?
- L’altra volta non ero sicuro, ma adesso sì, forse io non ci sono proprio nato per queste cose
- La cosa fondamentale è che tu ti senta di aver fatto proprio quello che volevi
- Sì, penso di sì … Rivederlo m’ha fatto piacere perché abbiamo chiarito che non ci sono motivi di risentimento, però magari mi sarei aspettato più entusiasmo ma lui era molto controllato, un po’ come se non volesse fare passi troppo avventati, insomma si vedeva che stava molto attento a non illudermi e allora ne abbiamo parlato in modo esplicito e mi ha detto che probabilmente ha proprio bisogno di stare solo
- Beh, in effetti un qualche rapporto penso che resterà
- Mah, non credo, prima lo pensavo anche io, ma dopo che ci ho parlato non credo. Lui non lo ha detto perché è stato molto prudente, ma secondo me lui pensa che io sia troppo strano, troppo lunatico, insomma che passo troppo da un eccesso all’altro e penso che tutto sommato abbia ragione, lui ha bisogno di un ragazzo tranquillo e io proprio non sono il tipo. Ti va di ascoltare se mi metto a suonare un po’?
- Certo! Lo sai benissimo
Fede, si mette a suonare un pezzo per chitarra classica (una ventina di secondi)
- Fede, ma è bellissimo ed è pure nuovo, sei proprio Segovia!
- Seeeee, ma dai!
- Veramente sei bravissimo!
- Ti passo un video
- Ok
Fede riprende a suonare lo stesso brano di prima per circa 10 secondi
- Il video è bellissimo ma dove l’hai trovato? Giocano proprio come bambini!
- Eh sì, due cuccioli che giocano sono proprio bellissimi
- Si vede che stanno bene insieme
- Poi si vede che sono contenti! Fede … quando ti sento così mi sento in paradiso!
- Mannaggia, mi dovrei proprio mettere a studiare che l’esame sta diventando un’ossessione
- Mi sa che è meglio che ti ci metti
- Vabbe’ … Tom … ti voglio bene!
- Pure io Fede, ti voglio un mondo di bene! Buon lavoro e avanti così!

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