Relazione etero con fantasie omosessuali
Relazione etero con fantasie omosessuali
Ciao a tutti,
sarò breve, giuro. So che non sono io che dovrei cercare di capire, ma non so bene che fare.
Il mio ragazzo ha un passato difficoltoso, è stato abbandonato dal padre ed è cresciuto con la madre e la nonna. Da due anni ormai ci frequentiamo e ci sono stati scontri, anche feroci, ma non solo. C'è un grande amore e una grande intimità tra di noi.
Circa una settimana fa, dopo un litigio, mi ha chiesto di potermi parlare, voleva dirmi cose che non aveva mai detto a nessuno. E me le ha dette.
Dopo mille preamboli, è finito sul tema 'sessualità'.
Per farla breve, lui ha fantasie su rapporti sessuali omossessuali passivi. Nel senso che, se domani arrivassi a casa con un uomo ne sarebbe ben contento. Ha fantasie su un rapporto sessuale orale con un uomo. Quando si masturba, non sempre ovviamente, indossa biancheria intima femminile e scarpe col tacco.
Ora, io penso che lui abbia fatto molta fatica a confidarmi queste cose e questo lo apprezzo davvero tanto. Quello che anche poi con lui ho avuto modo di poter osservare, è che lui cerca di esser la parte femminile passiva della coppia. La parte graziosa, così com'è grazioso indossare le mutandine e il reggiseno e le scarpe col tacco in vernice.
Devo dire che subito non mi sono allarmata più di molto, ho cercato di comprendere, di non etichettare. Non penso ci siano delle categorie per forza: o stai di qua o stai di là. Tutti abbiamo delle 'perversioni' (?)
Gli ho fatto delle domande, gli ho proposto lo strap-on.
Ma quando mi ha detto dei suoi travestimenti, della biancheria femminile, delle scarpe col tacco, beh, lì ho iniziato a turbarmi. A lui piacciono le donne, questo lo so, ma so anche che desidera un rapporto sessuale omosessuale passivo.
Ma poi perchè solo passivo?
temo il giorno in cui verrà a dirmi 'di aver risolto il suo punto'.
E sicuramente sarò contenta per lui.
sarò breve, giuro. So che non sono io che dovrei cercare di capire, ma non so bene che fare.
Il mio ragazzo ha un passato difficoltoso, è stato abbandonato dal padre ed è cresciuto con la madre e la nonna. Da due anni ormai ci frequentiamo e ci sono stati scontri, anche feroci, ma non solo. C'è un grande amore e una grande intimità tra di noi.
Circa una settimana fa, dopo un litigio, mi ha chiesto di potermi parlare, voleva dirmi cose che non aveva mai detto a nessuno. E me le ha dette.
Dopo mille preamboli, è finito sul tema 'sessualità'.
Per farla breve, lui ha fantasie su rapporti sessuali omossessuali passivi. Nel senso che, se domani arrivassi a casa con un uomo ne sarebbe ben contento. Ha fantasie su un rapporto sessuale orale con un uomo. Quando si masturba, non sempre ovviamente, indossa biancheria intima femminile e scarpe col tacco.
Ora, io penso che lui abbia fatto molta fatica a confidarmi queste cose e questo lo apprezzo davvero tanto. Quello che anche poi con lui ho avuto modo di poter osservare, è che lui cerca di esser la parte femminile passiva della coppia. La parte graziosa, così com'è grazioso indossare le mutandine e il reggiseno e le scarpe col tacco in vernice.
Devo dire che subito non mi sono allarmata più di molto, ho cercato di comprendere, di non etichettare. Non penso ci siano delle categorie per forza: o stai di qua o stai di là. Tutti abbiamo delle 'perversioni' (?)
Gli ho fatto delle domande, gli ho proposto lo strap-on.
Ma quando mi ha detto dei suoi travestimenti, della biancheria femminile, delle scarpe col tacco, beh, lì ho iniziato a turbarmi. A lui piacciono le donne, questo lo so, ma so anche che desidera un rapporto sessuale omosessuale passivo.
Ma poi perchè solo passivo?
temo il giorno in cui verrà a dirmi 'di aver risolto il suo punto'.
E sicuramente sarò contenta per lui.
Re: Ho bisogno di un consiglio.
PER FAVORE, SE POTETE, RISPONDETEMI.
DITEMI COSA NE PENSATE. GRAZIE.
DITEMI COSA NE PENSATE. GRAZIE.
Re: Ho bisogno di un consiglio.
Cara Genna, ho letto la tua storia, e sto pensando alla tua situazione. Nel frattempo credo che dovresti inserire il tuo post in una sezione diversa del forum, perché qui rischia di essere visto da poche persone, dato che non è la sezione adatta e che qui, essendoci solo le comunicazioni relative alle chat, non ci guarda mai nessuno; magari ti suggerisco la sezione "se una donna ama un gay", perché credo che come tematica sia più vicina alla storia che racconti
- Blueboy
Re: Ho bisogno di un consiglio.
Ti ringrazio molto,
un abbraccio.
un abbraccio.
- progettogayforum
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- Iscritto il: sabato 9 maggio 2009, 22:05
Re: Ho bisogno di un consiglio.
Ciao Genna,
beh, dal fuori e da lontano, senza aver mai parlato con il diretto interessato, è molto difficile farsi un’idea. Ma francamente non mi pare proprio che questo ragazzo abbia molto a che vedere con l’omosessualità, a lui piacciono le donne, sta con una ragazza con grande intensità e intimità e, nonostante i litigi i rapporti non si deteriorano, ma non solo, si confida con te su cose molto delicate il che vuol dire che ha con te anche un rapporto di fiducia notevole. Un gay non si limita ad avere fantasie circa il fatto di stare con un uomo ma si innamora profondamente di uno specifico ragazzo (fosse anche etero) e nel bene e nel male ne fa il centro della vita. L’idea dell’attivo e del passivo non è tipica del mondo gay ma è una importazione dal mondo etero, tanto più quando si tratta di ruoli fissi e presuppone la penetrazione che non è una pratica molto gettonata dalle coppie gay, in particolare da quelle giovani. Un gay non tende affatto ad assumere identità femminili. Le cose delle quali tu parli non sembrano rimandare alla omosessualità ma a rituali di tipo nevrotico compulsivo ossessivo che compaiono sul piano sessuale ma che potrebbero avere origini del tutto indipendenti dalla sessualità. Solo chi conosce a fondo l’infanzia e l’adolescenza di questo ragazzo può pensare di poter capire qualcosa di più, al di là delle manifestazioni esterne. Sono convinto che il problema abbia poco a che fare con l’orientamento sessuale e possa avere radici legate a profonde insicurezze affettive. Non credo affatto che questo ragazzo potrebbe stare bene con un uomo e meno ancora che potrebbe costruire un vero rapporto d’amore omosessuale, perché il ritualismo sembra prevalere sugli aspetti affettivi, al punto che è un etero che vive spinte compulsive verso certe forme di ritualismo sessuale che di per sé di gay non hanno proprio nulla. In situazioni di questo genere ci possono essere da parte sua delle forme di sofferenza molto pesante aggravate da una lettura banalizzante dei sui comportamenti da parte di quelli che ne sono a conoscenza. Se questi ritualismi sono assolutamente episodici e lui riesce a trovare un modo per superarli in una affettività-sessualità etero è un conto, ma se si tratta di pulsioni non controllabili forse sarebbe bene ricorrere ad uno specialista perché, per lui, un’esperienza omosessuale (chiamiamola così) non sarebbe affatto un modo di risolvere un problema, se mai lo complicherebbe. Per uscirne veramente bisogna superare la dimensione compulsiva, invasiva, di questi ritualismi che tendono a condizionare tutta la psiche.
beh, dal fuori e da lontano, senza aver mai parlato con il diretto interessato, è molto difficile farsi un’idea. Ma francamente non mi pare proprio che questo ragazzo abbia molto a che vedere con l’omosessualità, a lui piacciono le donne, sta con una ragazza con grande intensità e intimità e, nonostante i litigi i rapporti non si deteriorano, ma non solo, si confida con te su cose molto delicate il che vuol dire che ha con te anche un rapporto di fiducia notevole. Un gay non si limita ad avere fantasie circa il fatto di stare con un uomo ma si innamora profondamente di uno specifico ragazzo (fosse anche etero) e nel bene e nel male ne fa il centro della vita. L’idea dell’attivo e del passivo non è tipica del mondo gay ma è una importazione dal mondo etero, tanto più quando si tratta di ruoli fissi e presuppone la penetrazione che non è una pratica molto gettonata dalle coppie gay, in particolare da quelle giovani. Un gay non tende affatto ad assumere identità femminili. Le cose delle quali tu parli non sembrano rimandare alla omosessualità ma a rituali di tipo nevrotico compulsivo ossessivo che compaiono sul piano sessuale ma che potrebbero avere origini del tutto indipendenti dalla sessualità. Solo chi conosce a fondo l’infanzia e l’adolescenza di questo ragazzo può pensare di poter capire qualcosa di più, al di là delle manifestazioni esterne. Sono convinto che il problema abbia poco a che fare con l’orientamento sessuale e possa avere radici legate a profonde insicurezze affettive. Non credo affatto che questo ragazzo potrebbe stare bene con un uomo e meno ancora che potrebbe costruire un vero rapporto d’amore omosessuale, perché il ritualismo sembra prevalere sugli aspetti affettivi, al punto che è un etero che vive spinte compulsive verso certe forme di ritualismo sessuale che di per sé di gay non hanno proprio nulla. In situazioni di questo genere ci possono essere da parte sua delle forme di sofferenza molto pesante aggravate da una lettura banalizzante dei sui comportamenti da parte di quelli che ne sono a conoscenza. Se questi ritualismi sono assolutamente episodici e lui riesce a trovare un modo per superarli in una affettività-sessualità etero è un conto, ma se si tratta di pulsioni non controllabili forse sarebbe bene ricorrere ad uno specialista perché, per lui, un’esperienza omosessuale (chiamiamola così) non sarebbe affatto un modo di risolvere un problema, se mai lo complicherebbe. Per uscirne veramente bisogna superare la dimensione compulsiva, invasiva, di questi ritualismi che tendono a condizionare tutta la psiche.
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Re: Ho bisogno di un consiglio.
Ciao Genna, se tu sei d'accordo e mi autorizzi, sposto la discussione nella sezione "se una donna ama un gay" dove penso possa avere la giusta visibilità.
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Re: Ho bisogno di un consiglio.
Sì, ma penso di averla spostata!
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Re: Ho bisogno di un consiglio.
Fatto, tutto sistemato, ho spostato la prima che aveva delle risposte e ho cancellato la copia.
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Re: Ho bisogno di un consiglio.
Io non dico che lui sia omosessuale, ora come ora, basandomi su quel che ora conosco. Dico che certi racconti mi hanno turbata, e che appieno non li capisco.
E chiaro che ci sia stata una profonda sofferenza per l'abbandono del padre, è chiaro che lui sia in preda a confusione e rabbia, mi ha molte volte picchiata molto violentemente. Quel che ho notato è che c'è in lui un comportamento teso all'umiliazione, se così vogliamo chiamarlo. Lui cerca un rapporto omosessuale solo passivo, lui vuole fare del sesso orale, lui si veste da donna. Ecco, questo mi continua a girare in testa.
E chiaro che ci sia stata una profonda sofferenza per l'abbandono del padre, è chiaro che lui sia in preda a confusione e rabbia, mi ha molte volte picchiata molto violentemente. Quel che ho notato è che c'è in lui un comportamento teso all'umiliazione, se così vogliamo chiamarlo. Lui cerca un rapporto omosessuale solo passivo, lui vuole fare del sesso orale, lui si veste da donna. Ecco, questo mi continua a girare in testa.
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Re: Ho bisogno di un consiglio.
Tanto più per il fatto che ti ha picchiata, cosa che non dovrebbe accadere assolutamente e che non ha nulla a che vedere con l'orientamento sessuale, forse sarebbe opportuno che vedesse uno specialista perché l'insieme dei comportamenti, in particolare l'aggerssività, lascia pensare ad un equlibrio piuttosto instabile.
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