Evoluzionismo scientifico e omosessualità

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Felix
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Re: Evoluzionismo scientifico

Messaggio da Felix » venerdì 18 febbraio 2011, 0:27

boy-com ha scritto: P.s.: ho preferito risponderti aprendo un nuovo post Aster, stavo andando decisamente off topi e forse questa volta co sto ragionamento sono andato pure off forum :)
Eh già boy, hai proprio ragione: sei abbondantemente andato off-forum! :lol: :lol: :lol:

Cmq credo che averti come insegnante sarebbe interessantissimo, soprattutto perchè hai scritto una cosa bella, molto bella sull'insegnamento! :lol: :lol: :lol:

Per il resto, ormai sono tanto lontano dai miei studi di biologia e microbiologia, quanto quelli di filosofia, perciò mi astengo dall'entrare nel merito della questione. Mi limito ad appoggiare il tuo discorso sull'evoluzionismo...
Durante l'estate stavo leggendo (ma non l'ho finito) il simpaticissimo intitolato "Le balle di Darwin" e un altro testo in merito. Ma le idee restano confuse uguali. :lol: :lol: :lol:
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
...
E ti vengo a cercare perché sto bene con te.

Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te


(F. Battiato, E ti vengo a cercare/La cura)

Alyosha
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Re: Evoluzionismo scientifico

Messaggio da Alyosha » venerdì 18 febbraio 2011, 11:32

Si Felix sono completamente andato fuori forum:). Stavo cercando con tutte le tecniche di cui dispongo di far confessare ad Aster i suoi segreti sull'origine genetica dell'omosessaulità. Infatti avrei dovuto scrivere come titolo "Evoluzionismo scientifico e omosessualità". Ma se Aster non ci dice la sua teoria in effetti sto topic resta un mucchio di paroloni senza senza e fuori topic :).
Aster non so cosa ci sia di così complicato in questa teoria, ma vedo bene che non ne vuoi parlare e che probabilmente il mio modo di ragionare ti infastidisce. Vedo se posso documentarmi un pò quando ho tempo. Così scrivo qualcosa, mi dice che sono tutte fesserie e finalmente spieghi bene la questione :mrgreen:. Credo proprio che farò così, vado su Wikipiedia scrivo "evoluzionismo", faccio copia e incolla, così quando Aster leggerà si sentirà talmente male per l'eccesso di grossolaneria che dovrà precisare per forza :lol: . Aster !su dai dai, canta su!".
http://www.youtube.com/watch?v=6P1HrrsQapo

Questa canzone non centra molto ma è tanto allegra :).

Blueboy
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Re: Evoluzionismo scientifico e omosessualità

Messaggio da Blueboy » venerdì 18 febbraio 2011, 11:42

Ho un'altra domanda: ma chi ha detto che l'uomo è al centro dell'universo?
      • Blueboy

Alyosha
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Re: Evoluzionismo scientifico e omosessualità

Messaggio da Alyosha » venerdì 18 febbraio 2011, 11:56

Tranquillo blueboy hanno detto anche a me che la terra non è piatta e che gira intorno al sole :lol: . Era ovviamente metaforica come espressione, l'uomo ddel rinascimento si sentiva al centro del suo universo. Era metaforica come considerazione. Blueboy, facevo riferimento all'umanesimo che nfu il periodo in cui l'uomo "mise le ali al pensiero" (Bacone). E' un periodo molto contraddittorio è difficile da decodificare, perché è anche vero che nel frattempo l'uomo scopriva di non essere più al centro dell'universo (Tranquillo Aster questo non te lo nego, la terra non è piatta e non sta ferma :mrgreen: ). Però c'era una fiducia nell'uomo sincera e nella possibilità che la conoscenza avessed migliorato le sue condizioni di vita. Questa fiducia nell'uomo è pian piano diventata fiducia nel progresso e presto l'uomo è scomparso ed è rimasto solo il vuoto e ceco progresso "il morto moventesi in sé". E' chiaro che non centra nulla la ricerca scientifica in sé ed è proprio per questo che secondo me andrebbe reinnestato un nuovo umanesimo dentro la ricerca scietifica (e direi anche dentro le nostre societa). Bisognerebbe ricordarsi che la scienza è dell'uomo e al servizio dell'uomo.

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Aster
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Re: Evoluzionismo scientifico e omosessualità

Messaggio da Aster » venerdì 18 febbraio 2011, 12:48

Ma io non ho una teoria sull'origine dell'omosessualità, né ho nessun segreto! Tutto quello che so l'ho già scritto e lo riassumo:
1) Sappiamo che l'omosessualità maschile è parzialmente ereditabile.
2) Se è ereditabile, dipende dai geni.
3) Se dipende dai geni, è soggetta alla selezione naturale.
4) Se quei geni sono ancora abbondantemente in circolazione, la selezione naturale li ha favoriti.
5) Se sono stati favoriti, vuol dire che lo svantaggio riproduttivo ad essere gay non è esistito nella nostra storia evolutiva oppure è stato superato dal vantaggio di chi porta i "geni gay" senza essere gay.
Sono cose automatiche, se crediamo alla teoria dell'evoluzione per selezione naturale e al discorso dell'ereditabilità, ampiamente dimostrato. Sul perché i geni che possono causare l'omosessualità rappresentino un vantaggio così forte, non ho una risposta e non ce l'ha nessuno. Per capire bene queste cose bisogna aver capito bene la teoria dell'evoluzione per selezione naturale, che non è niente di così difficile, ma non mi chiedere di fare qui una lezione a riguardo! "Evoluzione" su wikipedia non è mal fatto. Il concetto biologico di evoluzione non ha nulla a che fare con quello che si intende normalmente, nel senso che non è un miglioramento o un avanzamento su una scala, questo concetto nella scienza è esistito per un breve periodo nel primo Ottocento, morto con Darwin e resuscitato per un certo periodo nel Novecento da qualcuno che, a differenza di Darwin, non sopportava di non conoscere le basi dell'ereditarietà (ma ora le conosciamo, quindi...).

Alyosha
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Re: Evoluzionismo scientifico e omosessualità

Messaggio da Alyosha » venerdì 18 febbraio 2011, 14:01

Aster e che ci voleva:). Siccome anch'io penso genuinamente che l'idea convenzionale di evoluzionismo non sia quella che hanno in testa gli scienziati, mi piaceva sentire la tua versione, perché mi sembrava dare un taglio profondamente diverso. Mi interessava sapere la tua opinione sul perché pensi che questa quota di omosessualità sia rimasta. Nell'altra discussione ti avevo scritto le prime quattro cose che mi erano venute in testa solo per farti parlare. So che non avrebbero nessuno supporto scientifico le tue ipotesi visto che nessuno l'ha ancora capito, ma potrebbero comunque essere interessanti per noi sentirle e comuqneu sarebbe ipotesi sempre meno grossolane di chi infondo di queste cose ne sa poco, ma molto poco.
Per il resto faccio molta difficoltà ad intendere il fatto che un comportamento sia condizionato da geni. Ultimamente mi sto ricredendo su tante cose, e prima fra tutte l'idea che l'omosessualità sia una semplice questione di comportamento. Mi farebbe piacere anche acquisire un certo tipo di informazioni.
Se sono stati favoriti, vuol dire che lo svantaggio riproduttivo ad essere gay non è esistito nella nostra storia evolutiva oppure è stato superato dal vantaggio di chi porta i "geni gay" senza essere gay.
Questo ragionamento lo capisco bene, mi dici le ipotesi che non si possono escludere, visto che di fatto non s'è capito bene a che serve avere una quota fissa di omosessuali in natura. Quindi si può certamente esclude che sia un carattere nocivo per la specie (inquella percentuale) e si può arrivare a sostenere che i vantaggi dei diciamo così "portatori sani" (anche se detta così sembra una malattia) sono maggiori degli svantaggi che si hanno. Dico bene?
Volevo solo capire se pensi che tutta l'omosessualità derivi da questa eredita genetica, perché io lego la manifestazione sessuale molto ai comportamenti e alle dinamiche sociali. Sono quasi convinto che in un regime più liberitario la quota di bisessuali si impennerebbe vertiginosamente. Quasi su questo davvero vorrei sentire la vostra opinione. Perché più vado avanti e meno convince anche me.
Grazie per la risposta Aster. Ci rifletterò su!

P.S.: quindi se avessi fatto copia e incolla da Wikipedia non avrsti avuto nulla da rifire? A saperlo facevo direttamente così.... Anzi mi sa che faccio proprio così. Cancello dal primo post quel mucchio di filosoferie inutilie vedo se trovo sul web qualcosa di serio su omosessualità e genetica. Caso mai mia dia una mano tu a ritoccare il tutto :):):)

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Aster
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Re: Evoluzionismo scientifico e omosessualità

Messaggio da Aster » venerdì 18 febbraio 2011, 16:07

Non ho proprio idea di perché ci siano il 5% di omosessuali. I gay non sono "rimasti", sono addirittura evoluti: nella maggior parte delle specie non ci sono gay e possiamo star sicuri che tornando indietro nella nostra storia evolutiva arriveremmo ad una specie senza gay. Tra l'altro, in alcune altre specie i gay sono anche molto più del 5%, mi pare il 40% in una specie di gabbiani. Uno studio ha rilevato che le donne con parenti omosessuali fanno mediamente più figli, ma non l'ho visto e non so se basti. Che i comportamenti siano influenzati dai geni è una cosa molto vistosa, su! Non per niente anche gli animali privi di ragione e perfino le piante hanno dei comportamenti! Hai capito il concetto e dici bene, se non per il dettaglio che scrivi "non è un carattere nocivo per la specie": l'evoluzione non prosegue per il bene della specie, ma per quello dei singoli geni. Se la cosa si fa troppo intricata per te, puoi far finta che lavori per i singoli individui e avrai una buona approssimazione. Non penso che tutta l'omosessualità derivi dai geni (per altro, è impossibile, visto che esistono gemelli identici uno etero e uno gay), riporto solo che gli studi dicono che è in parte ereditabile, non è una mia opinione. Se questo è vero, deve per forza essere in parte genetica. Non so sui bisessuali, la cosa è molto più sfumata di come potrebbe sembrare dai miei post!

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Re: Evoluzionismo scientifico

Messaggio da all_by_myself » venerdì 18 febbraio 2011, 16:39

:?
Ultima modifica di all_by_myself il venerdì 18 febbraio 2011, 16:42, modificato 1 volta in totale.

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Re: Evoluzionismo scientifico

Messaggio da all_by_myself » venerdì 18 febbraio 2011, 16:40

per rispondere a Aster riguardo a questa sua affermazione : teoria dell'evoluzione per selezione naturale è che questa è un fenomeno casuale, devo avvisarti che non hai proprio capito come funziona, nessuna persona assennata potrebbe mai sostenere una cosa del genere (sempre partendo dal presupposto non possa essere contemporaneamente casuale e non casuale...)" devo dire : sulla base di questa affermazione vi invito ( anzi invito boy-com dato che penso che Aster l'abbia sicuramente letto) il libro scritto dal biologo Jacques Monod "Il caso e la necessità", vi anticipo che secondo lui la teoria scientifica evoluzionistica andava intesa come una teoria che concepiva l'evoluzione come una somma di eventi casuali, selezionati dalle necessità ambientali, che nulla avrebbe quindi a che fare con qualunque concezione finalistica sia riguardo all'uomo sia riguardo al mondo.
ovviamente.. si tratta di un libro contestato dai sostenitori della concezione finalistica.... (ad esempio i creazionisti per citarne alcuni).

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Re: Evoluzionismo scientifico e omosessualità

Messaggio da Alyosha » venerdì 18 febbraio 2011, 16:53

all_by_my self conosco quel libro, non perché l'abbia letto, ma perché ne ha parlato il mio professore. Mi ha molto colpito in positivo l'idea di un caso e di una necessità (trovavo questo accostamento delizioso). Sono argomenti per me del tutto nuovi, ma mi affascinano parecchio in sé e ovviamente l'istinto di leggerli in modo "filosofico" è grande. Ma non sono particolarmente orientato verso uan tesi predefinita. Mi interessa molto più ragionarci su. Io avevo letto tempo fa un libro molto divulgativo sulle teorie caotice (caso di "Gleich") e mi pare centri con il discordo di una necessità dietro il caso. Tra l'altro è una visione molto rasserenante quella secondo la quale esiste una componente gnetica dietro l'omosessaulità (insomma più natura di così!). Quindi non vedrei neanche motivi per rifiutarla. Davvero ero interessato a capire, perché mi pareva un ottima argomentazione contro chi sostiene che certi comportamenti sono contro natura. Prima che ci perdessimo in discorsi teorici. Credo proprio che l'evoluzionismo che c'ho in testa io sia la derivazione umanistica di un idea (che a qaunto ho capito era in origine darwiniana) e che poi i due concetti hanno preso strade completamente diverse. Probabilmente il qui pro quo è nato da lì. Comuqnue è molto interessante l'idea che addiriutta si tratti di singoli geni, non della specie e neanche del singolo individuo. Praticament eè come se i singoli geni fossero in competizione tra loro nella trasmissione dei caratteri ereditari? Wow che flash assudo :)!

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