Incomprensioni

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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davide
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Incomprensioni

Messaggio da davide » domenica 20 febbraio 2011, 18:26

Le incomprensioni sono cosi strane,sarebbe meglio evitarle sempre ed evitare di aver ragione perche la ragione nn serve sempre....

Sarebbe tutto cosi semplice e facile se non ci fossero,la vita forse scorrerebbe liscia e senza problemi.Non staremo qui a rimuginare sugli errori fatti,sulle cose non dette e taciute,su quelle mezze accennate,su quelle fraintese.Ma perche nascono?perche sono cosi insidiose da mettere in dubbio parole dette,promesse fatte?Alla base di ogni rapporto c'è la comunicazione,il dialogo ma non quello fatto di smancerie,di belle parole...no quello passa in secondo piano perche il dialogo con la D maiuscola è quello del confronto,dello scambio di opinioni.Si cresce dialogando,si matura ma solo se si è propensi, solo se c'è una disposizione a farlo.Costringere qualcuno ad averlo è anche peggio di nn averlo perche si dicono cose tanto per essere dette,buttate li a casaccio solo per riempire quei vuoti che si vengono a creare.Anche quando si è disposti nel farlo però entrano in gioco dei meccanismi che impediscono di essere del tutto sinceri,del tutto aperti a quello che dice l'altro.Ci sono dei muri che ne ostacolano il flusso normale e portano a interpretare le parole e le frasi dette cosi.....ci irrigidiamo e ci chiudiamo e da li la conversazione precipita in una spirale senza fine...tutto questo è cosi sbagliato eppure continuiamo a farlo e a incorrere negli stessi errori.Siamo diversi ovviamente chi negherebbe questo,reagiamo in modi diversi,imprevedibili delle volte ma nn possiamo rimanere chiusto nel nostro bozzolo per sempre,non possiamo pretendere di costruire qualcosa se nn ci sono delle basi,dei presupposti.C'è anche chi nn dice le cose come stanno per paura che l'altro reagisca male o soffra ma comunicare vuol dire questo esporsi ai rischi che ci sono nel mettersi di fronte all'altro e comunicargli quello che si pensa.Siamo sicuri che le cose non dette facciamo meno male di quelle taciute??Io dico di no.La maturità sta anche nell'accettare cose che magari nn ci piacciono,nel non fuggire di fronte ad esse ...le si possono non condividere ma le si dovrebbero accettare altrimenti sarebbe meglio nn cercare il confronto,perchè diventa solo un modo per rafforzare le prorpie opinioni e imporle magari a gli altri.

sono una foglia che danza portata dal vento. vengo a cercarti...per incontrarti di nuovo come fosse la prima volta

barbara
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Re: Incomprensioni

Messaggio da barbara » domenica 20 febbraio 2011, 19:27

Perché mettiamo i muri tra noi e gli altri? Proprio una bella domanda, Davide.
Il conflitto a seconda di come lo guardi ti appare in modo diverso, perchè è una dinamica complessa.
Se fai attenzione alle cose che vengono dette e le metti in relazione alla vita di chi le dice, potresti scoprire che in fondo sono le esperienze a scontrarsi. Una persona affermando un concetto in realtà si riferisce spesso ad un episodio ben preciso della sua vita e quel concetto in un certo senso serve a spiegarlo. Accettare un'opinione diversa sarebbe come negare quel fatto che sta a monte , ma il problema è che difficilmente si spiega cosa ci sta dietro a quel battibecco, così diventa un confronto di assiomi, che lascia il tempo che trova.
Se invece guardi il rapporto che c'è tra le persone che litigano, al di là delle parole, se fai caso a chi litiga con chi , puoi pensare che l'argomento sia alla fine solo un pretesto per ammettere una verità scomoda: l'altro mi sta sulle scatole , vorrei che non fosse così, magari ha pure poco senso , ma è così. Allora le stesse cose che dice lui , se le dicesse un altro non mi provocherebbero la stessa reazione. Potrei perfino accettarle se le dicesse un amico. Ma il fatto è che le ha dette lui e a quel punto non sono tollerabili.
E invece se guardi all'ambiente che sta intorno al conflitto potresti pensare , ad esempio in un forum come questo, che il conflitto è una bella occasione per liberare aggressività repressa, frustrazioni, eccetera, così come accade in certi ambienti di lavoro opprimenti oppure a scuola. Una valvola di sfogo che periodicamente si apre e di cui sono protagonisti anche gli spettatori, tanto che i topic più letti sono proprio quelli dove le persone litigano.
Ma continuando di questo passo, ce ne sarebbero di cose da dire. :mrgreen:

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davide
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Re: Incomprensioni

Messaggio da davide » domenica 20 febbraio 2011, 21:13

Esatto delle volte le discussioni diventano semplicemente un pretesto per estorcere una verità scomoda o scoprire qualcosa che nn si riesce a sapere.In questo modo però il dialogo perdo di valore e diventa semplicemente uno strumento attraverso cui monopolizzare l'attenzione su di noi,sulle nostre ragioni e idee o per manovrare l'altro e portalo subdolamente dove vogliamo noi.Molti sono bravi nel manipolare il discorso e nel dargli un'impronta del tutto diversa.Delle volte si parte con tutta una serie d buoni propositi quando ci si approccia in una discussione o un dialogo ma poi questi propositi finiscono per lasciare il tempo che trovano perche appena vengono attaccate per cosi dire certe nostre idee o concetti che abbiamo,che ci sono stati inculcati o che fanno parte della nostra educazione ci mettiamo sulla difensiva ed è in quel momento che chiudiamo il canale di comunicazione con l'altro.Si erge un muro e l'unico motivo per cui continuiamo la discussione è affermare nuovamente i nostri principi e dimostrare che si ha ragione,in pratica sottomettere l'altro a ciò che pensiamo .Capiamo solo quello che ci fa comodo e tutto il resto viene perso o frainteso.Diventa insomma una lotta per l'affermazione di se stessi e non è più un confronto ad armi pari

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Alyosha
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Re: Incomprensioni

Messaggio da Alyosha » domenica 20 febbraio 2011, 23:09

Nella mia vita ho sempre imparato che il confronto serve sempre. Temo troppo chi va fiero di se stesso e mai cede al "nemico". Spesso e volentieri come succede con le guerre vere chi la combatte non avrebbero troppi motivi per farlo. Sono le guerre degli altri e a volte ce ne facciamo carico senza che proprio ce ne sia motivo. E' un pò rischioso abbassare la guardia fidarsi dell'altro, perché si deboli e scoperti. Però ai miei tempi mi ricordo che vedevo i cavalieri dello zodiaco e c'era Sirio, personaggio tra l'altro estremamente figo, che quando si toglieva l'armatura diventava più forte. Ecco a volte bisogna farlo. Le idee camminano sulle gambe degli uomini e possono e devono cambiare, ma il muro contro muro davvero non serve. Mentre un confronto anche aspro ma leale probabilmente si.

Torrismondo
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Re: Incomprensioni

Messaggio da Torrismondo » domenica 20 febbraio 2011, 23:25

Alle volte ho tentato di instaurare un dialogo con persone che poi si sono rivelate pugnalatrici: erano solo urla e non mi lasciavano parlare. Io non ho potuto spiegare le mie ragioni... Quindi mi chiedo se il muro non è innalzato proprio perchè a priori non si vuole il dialogo. Anche provo a parlare, ma fino a un certo punto, poi mi stufo di parlare appunto al muro. Io ci rinuncio, per me è inutile parlare se non si è entrambi ad ascoltare.
Velle parum est: cupias ut re potiaris oportet (Ov. Ex Ponto I 1, 35)

Alyosha
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Re: Incomprensioni

Messaggio da Alyosha » domenica 20 febbraio 2011, 23:46

Le mura servono per proteggere è c'è un detto vecchio quanto il mondo che dice che la migliore difesa è l'attacco. Almeno io credo di essere aggressivo esattamente per questo motivo. C'è una canzone di Tiziano Ferro (e solo perché lo cito merito di essere linciato, vai N1colas colpisci pure! :lol:) che dice una frase che mi piace molto "Una è troppo poco, due sono tante, quante principesse mi ha rinciuso nel castello?". Ecco a volte me lo chiedo: Quante princpesse ho rinchiuso nel mio castello? E la metafora del castello è proprio bella. Nasce per difendere e finisce col rinchiudere e quando uno prova a far uscire la principessa e mezzo (a volte Tiziano è proprio complicato ma secondo me è quello il numero che indica :mrgreen:) si accorge della fregatura. Comuqnue a che ci siamo ve la faccio sentire:
http://www.youtube.com/watch?v=aKgKGlZYrAU

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davide
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Re: Incomprensioni

Messaggio da davide » lunedì 21 febbraio 2011, 18:35

Mettersi in dialogo e in comunicazione purtroppo vuol dir esporsi e mettersi in gioco,non sempre si è disposti a farlo ma serve e pure tanto.Partire già con qualche presupposto o con un ostacolo non va bene.Ovviamente è un processo inconscio che ci portiamo dietro tutti noi chi più e chi meno.Come dice Torrismondo c'è sempre il rischio di venire pugnalati in quanto ci vuole poco per traformare una scambio di idee ina guerra per la supremazia o in un massacro reciproco...ognuno vuole affermare le sue idee impedendo all'altro di rispondere e togliendogli lo spazio vitale.O si arriva ad un punto in cui si forza l'altro a acconsentire a ciò che si dice per sfinimento oppure si interrompe il dialogo.Sta alla maturità delle persone rendersi conto d quanto si è oltrepassato un punto e farsi un'esame di coscienza sul suo agire...è molto difficle questo però bisognerebbe come dire allenarsi nel farlo..

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