AMORE E AMICIZIA GAY

La realtà dei gay, storie ed esperienze di vita gay vissuta
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progettogayforum
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AMORE E AMICIZIA GAY

Messaggio da progettogayforum » lunedì 14 marzo 2011, 17:36

Ciao Project,
sono Leonardo, non sono più un ragazzo purtroppo, ho passato da poco la quarantina. Sono solo ma non mi dispiace, ho sognato tanto di poter avere un compagno, ho avuto un paio di occasioni serie ma quando poi ho conosciuto i due ragazzi da vicino mi è passata la fantasia ma non per questioni legate a quei due ragazzi. Ma esiste una ragione per cui due gay si devono mettere insieme? Per gli etero ci sono i figli ed è una motivazione concreta, per i gay non capisco quale dovrebbe essere la molla che li porta a stare in coppia. I ragazzi che ho conosciuto sono bravi ragazzi, però mi accorgo che hanno un loro mondo e io ho il mio. Rinunciarci in funzione di che? L’amore? Beh, diciamo il rispetto, l’affetto, certo … se potessi fare qualcosa per loro lo farei perché sono persone come si deve, ma sono lo stesso lontani da me. All’inizio pensavo (dopo un innamoramento folle verso un etero, che è durato 5 anni) che il problema fosse nel fatto che non avevo trovato un compagno gay, poi ne ho trovato uno (il mio primo ex), gli voglio anche bene, anche adesso, a distanza di parecchi anni, ma creare una vita in comune non capisco proprio che senso avrebbe potuto avere. La nostra vita non è mai stata veramente in comune. Col secondo ragazzo ho avuto anche un notevole trasporto sessuale, poi però è passato, e non ci sono motivi apparenti, è un bellissimo ragazzo, ancora adesso (ha un anno meno di me) ma in effetti anche per lui al di là del rispetto e dell’affetto (che ci sono e ci resteranno sempre) non c’è qualcosa di forte che ci spinga a restare insieme. Certe volte, gli ultimi tempi, gli auguravo sinceramente di trovarsi un ragazzo che lo sapesse amare come voleva lui, poi lo ha trovato e io sono stato contento, almeno può provare a ricominciare da capo. Con i miei due ex siamo rimasti amici, mi fa piacere vederli e non me ne sento condizionato. Noto che mi chiedono se ho trovato un altro compagno, ma francamente sono stanco di queste cose, mi bastano i miei amici, l’amicizia dei miei due ex, il clima gradevole che si crea tra noi e anche coi loro ragazzi (che io conosco e stimo) ma alla fine penso che al di là di questo non vorrei proprio andare. Ho bisogno di tranquillità, già è uno stress il lavoro, e se ci metto anche lo stress di avere un ragazzo penso proprio di non farcela ad andare avanti. Leggo tante volte di ragazzi che soffrono moltissimo per la fine di una storia d’amore, a me non è mai successo perché o non mi sono mai innamorato veramente (potrebbe anche essere così) oppure le mie storie non sono realmente mai finite, in effetti si sono trasformate in qualche altra cosa. Preferisco l’amicizia all’amore, è una cosa più stabile, più tranquilla, meno sconvolgente. Mi piace uscire con un ragazzo, andare con lui a cena, poi parlare, un po’ di sesso non lo rifiuterei per principio ma metto comunque da parte l’idea perché poi si finisce per impegolarsi in mille altre cose. Il sesso per qualcuno è fondamentale, a me basta un abbraccio sincero. Qualcuno chiamerebbe la mia situazione solitudine ma a me sembra solo di avere raggiunto un altro equilibrio. In fondo i miei ex si sono rimessi in coppia, io no. Questo fatto secondo me significa qualcosa, alla fine mi sento meglio così e non mi sento solo. Il mondo che ho intorno è vero, gli amici (e anche i miei ex) mi vogliono bene e mi sento felice così.

Felix
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Re: AMORE E AMICIZIA GAY

Messaggio da Felix » lunedì 14 marzo 2011, 23:37

Ho letto con attenzione questa mail, e non so dire bene cosa abbia suscitato in me. Da una parte una sensazione del tipo "Mammina, ma questo che sta dicendo?!", dall'altra un certo interesse e curiosità perchè c'è qualcosa che corrisponde al mio modo di vedere le cose.

Premetto che finora non ho mai avuto una reale relazione con un uomo (solo una volta ci sono andato molto vicino ma all'epoca reprimevo fortemente la mia omosessualità), per cui mi accorgo che ho le idee molto confuse, anche se qualcuno mi ha detto - e credo che abbia visto giusto - che in realtà le idee le ho ben chiare, anche se finora nessuna occasione mi ha permesso di svilupparle e farle uscire allo scoperto...

Non so!
Cmq mi colpisce fortemente il discorso sull'amicizia e ultimamente mi trovo a desiderare un'amicizia che sia al tempo stesso intensa e tenera...

Vedremo cosa mi riserverà il tempo futuro. Cmq una chiacchierata con il Leonardo della mail la farei molto volentieri!
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici.
...
E ti vengo a cercare perché sto bene con te.

Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te


(F. Battiato, E ti vengo a cercare/La cura)

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Seph
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Re: AMORE E AMICIZIA GAY

Messaggio da Seph » martedì 15 marzo 2011, 0:48

Non capisco perchè per stare in coppia si deve avere uno scopo di coppia per l'appunto. Non può essere un sodalizio fine a sè stesso? Perchè per esempio due etero devono avere dei figli? Ci sono coppie che non li desiderano pur potendoli avere e altri che non li possono avere nonostante li desiderino. Come dire chi ha il pane non ha i denti!
Il problema secondo me è che qui si sta sminuendo l'importanza di avere una relazione esclusiva con una persona. Perchè poi dovrebbe essere uno stress una relazione? dovrebbe essere qualcosa di "rigenerante"; come lo è una amicizia. Che poi possa causare dolori è quasi una certezza ma non un prerequisito. Non ci si può nascondere dietro la scusa: meglio così tanto mi avrebbe fatto soffrire... è un po' da deboli....
Purtroppo non ho molta esperienza nè in amicizia nè in amore, ma so bene che una cosa non può sopperire alle lacune dell'altra.
A mio avviso desiderare una amicizia al posto dell'amore è quasi sicuramente causato da uno scompenso dell'autostima o mancanza di capacità nelle relazioni.
Percorrere la strada della propria vita in compagnia di qualcuno di importante penso sia un po' lo scopo di tutti...
Oppure forse sto solo travisando quello che vuole dirci Leonardo...

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