riflessioni a mente fredda

[davide]

x mbs500 Infatti non sto dicendo che le cose vadano fatte con la fretta ma questo non toglie che magari partire gia con un qualche tipo di preparazione possa aiutare molto...non si può partire per una scalata in montagna senza l'attrezzatura apposita...nel momento in cui la si affronta si sa bene che si potrebbe andare in contro a delle difficoltà,come potrebbero nno esserci...partire gia però con questa consapevolezza aiuta e non poco....è vero i problemi possono essere percepiti in maniera di versa a seconda dell'eta ma cio non toglie che la base di fondo rimanga sempre la stessa...

x nuovoobiettivo Figurati non c'è di che e cmq non sei un pirla tu hai dei dubbi e dei problemi come tutti gli altri,svalutarsi cosi nn aiuta nè p giusto.Se la sera ti va di parlare e di confrontarti con altri entra in chat

x mbs5oo (di nuovo) mi scuso anche io per aver abusato del tuo post...cmq certe la tua situazione non è semplice ne cosi rosea.Ci sono dei momenti in cui davvero le cose vanno male,sembrerebbe quasi che il mondo si sia messo contro di noi e ce la stai facendo pagare per qualcosa che non abbiamo fatto o che nn gli piaccia...la soluzione? boh..sta a noi trovarla,dentro noi stessi...noi siamo artefici del nostro destino,della nostra vita...il tempo e la costanza possono fare grandi cose insieme....

[konigdernacht]

Personalmente sono molto favorevole allo sviluppo del progetto nucleare italiano, sia perchè non possiamo sempre "restare indietro" rispetto agli altri, sia perchè trovo inutile non avere centrali nucleari per principio eppoi andare a comprare l'energia prodotta da quelle tanto temute centrali nucleari dei nostri cugini francesi, che hanno pensato di andare a farle proprio sui confini con l'Italia. Non ha senso. Ma non possiamo fare diversamente.

Io sono altamente contrario all'energia nucleare in Italia, ma non perché sia contro l'energia nucleare a priori, ma perché sono contrario che venga gestita in Italia. Se si decidesse di farle, appena dovessero essere funzionali, prederei bagagli e me ne andrei dall'Italia! Senza contare che l'Italia sta optando per la costruzione di centrali di III generazione, quando a tutt'oggi si stanno studiando le centrali di IV generazione, e se come previsto nel 2020 queste centrali in Italia verranno terminate, saranno già vecchie senza neanche aver iniziato il loro lavoro!
Tuttavia, credo fortemente nelle energie rinnovabili: vento, sole e acqua.
In Germania, in un vecchio aeroporto dismesso hanno tappezzato le piste di atterraggio di pannelli solari; in un aeroporto dismesso in una certa isola italiana è stato reso di nuovo agibile per una utenza di 10 persone al giorno massimo e con due grandi aeroporti vicini nel giro di 50 e 100 km.
Questo basta a far capire tante cose!

[Sciamano]

mbs500 prova a immaginare una possibilità di vita concreta (realizzabile) cerca di capire, o di stabilire, che cosa realmente desideri. A quel punto puoi nutrire di sentimenti un certo progetto e trovare la forza di realizzarlo, un passo dopo l'altro ma con perseveranza. Cerca di fare chiarezza e di avanzare, anche se poco, ma evita il non fare nulla. Altro non posso suggerirti.

[naufrago18]

La sensazione è quella che il tempo cominci ad accorciarsi, devo sbrigarmi, fare presto, ma allo stesso tempo non ho voglia, rimando di continuo.

stessa cosa...non sei l'unico a quanto vedi...anch'io rimando tutto, rimando sempre, rimando comunque perchè sono sicuro che sia l'unico modo per risolvere la mia vita.

Ma in realtà caro mbs ci voglioni i coglioni (scusate il termine ma è l'unica parola che da un senso a ciò che scrivo) ad affrontare i problemi...è inutile credersi forti e sicuri di se stessi se poi questo non si materializza in azioni concrete... e cosi a 18 anni e cosi a 30 e cosi a 50...seppur ci può sembrare una soluzione onesta e intelligente quella di rimandare, mi rendo conto che invece non facciamo altro che distruggerci, rimandarci da soli verso l'oscurità, la noia, l'apatia, la sfiducia. Scusami per il pessimismo ma credimi non sono mai stato pessimista ma realista, un pessimo ottimista direi. Se commetto cazzate è inutile dare la colpa a chissachi per avermi fatto nascere gay o per avermi fatto vivere una vita tremenda perchè le possibilità di cambiare le cose ci sono e sta a noi farlo...noi abbiamo solo paura che cambiare le cose voglia dire cambiarle in peggio, entriamo in panico se dovessimo immaginare la nostra vita da qui in avanti diversa dalla solita routine in cui siamo catapultati...in questo modo non ci rendiamo conto che più rimaniamo immobili più le cose andranno come noi non vogliamo...chi scrive è un ragazzo di 18 anni come tanti altri che però abita in un paesino calabrese troglodita quindi immaginati cosa vuol dire leggere per me la tua lettera sapendo che vivi comunque in una grande città come torino dove tu stesso dici di sentirti "costretto"

[mbs500]

per nuovobiettivo:

Scusa se rispondo solo ora ma oggi non sono riuscito a trovare il tempo al lavoro. Non devi scusarti per parlare di te nel mio post. Non voglio che ti scusi. Lo trovo normale. Parlando capita di saltare da un argomento all'altro no? Che male c'è? Ti scrivo anche per rispondere alle domande che mi hai posto. Cominciamo dall'ultima. Come mai sto uscendo con questa ragazza. Beh tutto è cominciato perche lei lavora in un posto dove io vado quasi sempre a pranzo a mangiare. Una battuta, un sorriso, una scusa per darmi il suo numero, e un suo messaggio quando ha visto che non la cercavo comunque. Per tutta una serie di motivi che non sto a spiegare siamo finiti per uscire una sera insieme. E da li è iniziato tutto. Dico che me ne pento perchè mi rendo conto che non è quello che vorrei, probabilmente quello che inconsciamente mi spinge a continuare a frequentarla è curiosità. Si la curiosità. La curiosità di dire, ma come sarebbe stare con una donna? Più facile? più difficile? più bello? Io non lo so. Sono stato invitato ad una cena di beneficenza e le ho chiesto d'accompagnarmi. Subito ha accettato ma ieri sera s'è tirata indietro. Questa cosa non m'è piaciuta. In ogni caso mi accorgo che non mi piace, che non ho interesse verso di lei, eppure la sento. E questo mi fa sentire in colpa. Perchè la illudo e perchè la frequento solo per dovere morale, cioè perchè lei si aspetta che io la frequenti. Ma non ho motivo di dubitare che se mi capitasse il ragazzo giusto in questo momento sarei disposto a tagliare i ponti di brutto con lei. Questo è quanto. Probabilmente è solo un perverso meccanismo del mio inconscio per fare ordine dentro di me. Speriamo funzioni. Mi hai chiesto se abbia mai conosciuto un ragazzo gay al lavoro o altrove, ebbene si. Ma questa è una cosa di cui non credo si debba tenere molto conto. Ognuno di noi, anche tu sicuramente, hai avuto modo di conoscere dei ragazzi gay a scuola o al lavoro o in palestra o chissà dove. Magari non te ne sei nemmeno accorto. Però sicuramente è accaduto. Ma di persè questa frase è come chiedermi se abbia mai conosciuto dei ragazzi biondi. Il termine di paragone è identico. So bene che quello che vuoi chiedermi è se abbia mai conosciuto al lavoro ecc, dei ragazzi con i quali è nato qualcosa, e la risposta è ancora si. Poi mi hai chiesto se sono mai stato innamorato. E la risposta è di nuovo si. A proposito ti lascio i link dei post che pubblicai all'epoca, dove parlo del ragazzo che ho conosciuto, che ho amato, che mi ha amato e che tuttora frequento, ma con occhi diversi da prima. Gli voglio bene. Ma non lo amo più. Ecco i link: viewtopic.php?f=19&t=688 e anche viewtopic.php?f=21&t=878 e anche viewtopic.php?f=20&t=846 Fammi sapere! a presto:)

[barbara]

Caro mbs500 noto in questo post una consapevolezza nuova. Ora secondo me sai con certezza ciò che vuoi e ce la stai mettendo tutta per arrivarci. Sapevi che saresti andato incontro a delusioni, ma questo non ti ha allontanato dal tuo sogno. Anzi ora non è più un sogno, ma è diventato un progetto di vita.
Certo trovare una persona con cui condividere un rapporto affettivo profondo è il desiderio di molti. In questi giorni riflettevo su una cosa, grazie a una frase che mi ha passato Solitudo, che suona più o meno così: desideriamo tutti avere amore, ma siamo così poco disposti a darne.
Nella storia di ognuno di noi, così come nella storia degli stati quanto spazio c'è realmente per l'amore disinteressato? Quanto siamo capaci di voler bene invece di possedere l'altro? Quanto siamo capaci di rispettare la natura invece di saccheggiarla? E quando prevale la voce del popolo su quella dei potenti?
Mi sembra che sia così facile diventare "predatori" ad ogni livello e dimenticarci che se dai amore prima o poi lo ricevi, se dai fiducia prima o poi riceverai fiducia. Nella mia vita ho imparato questo: a non preoccuparmi di coloro che potrebbero approfittarsi della mia generosità, perché alla fine , se davvero sei disposto a dare , senza risparmiarti, riceverai in cambio molto , molto di più.
Non c'è altro modo per convincersi che sia vero, se non provare a farlo.