Definizioni

Che cosa significa essere gay
Nemesis

Re: Definizioni

Messaggio da Nemesis » giovedì 10 febbraio 2011, 10:18

Cagliostro ha scritto: Oggi non solo si è persa la rotta ma nei giovani c'è una voglia di autodistruzione che è difficile arginare. Io vedo ogni giorno i miei coetanei cercare emozioni sempre più forti per colmare il vuoto che si portano dentro.
Sono pienamente d'accordo, lo vedo anche nella mia generazione (quella delle persone nate negli Anni 80) formata per lo più da persone vuote che devono sempre premere sull'acceleratore per sentire l'adrenalina, "pomparsi" per dare il meglio e vivere nella "compagnia dei giusti" per sentirsi qualcuno e non accorgersi del nulla che hanno dentro.
Sono dell'idea di Gaber quando cantava "la mia generazione ha perso" ed estendo il concetto alle generazioni di giovani d'oggi.
Salvo poche persone la società di oggi fa davver paura perchè è una società di non valori, c'è da chiedersi dove finiremo andando avanti così.

Lascio il link di una canzone che la dice abbastanza lunga sull'argomento:
http://www.youtube.com/watch?v=cI4sFZ_Y0Fs

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Cagliostro
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Re: Definizioni

Messaggio da Cagliostro » giovedì 10 febbraio 2011, 10:22

Anch'io ho trovato una canzone che esprime al meglio quello che voi adulti avete insegnato a noi giovani.
Trovo che sia molto triste.
http://www.youtube.com/watch?v=vh3FkXe1SqA
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima
Albert Einstein


Chi semina raccoglie,
ma chi raccoglie si china...
...e a quel punto è un attimo...

older4me
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Re: Definizioni

Messaggio da older4me » giovedì 10 febbraio 2011, 11:33

io non ho mai gradito le etichette gay,bsx,etero e quant'altro impone l'ambiente dell'omosessualità o eterosessuale. credo fortemente che prima di tutto siamo persone, esseri umani.

Blueboy
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Re: Definizioni

Messaggio da Blueboy » giovedì 10 febbraio 2011, 16:21

Grazie Older4me per il post on topic (almeno, coerente con l'argomento originario).

Tutto il resto, da dopo il mio ultimo intervento, non ho capito bene cosa c'entra, a parte forse le prime tra le battute di Boy-com e Cagliostro. Forse l'ultima parte della discussione doveva proseguire su quest'altro topic, anche se già lì mi sembrava abbastanza fuori tema.
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Alyosha
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Re: Definizioni

Messaggio da Alyosha » giovedì 10 febbraio 2011, 21:52

Si bluboy hai ragione siamo andati fuori tema... Mea culpa sono troppo indisciplinato :oops: . Comunque visto che ci siamo ormai rispondo :mrgreen: :
Ok, i casi sono due o tu vivi nel mio mp3 oppure hai scoperto che sono un dinosauro, perchè i PinK Floyd e John Lennon sono gli artisti che più mi piacciono in campo musicale.
Buona la prima Cagliostro, anche se non sai quanto si sta scomodi nel tuo mp3 però :lol:. Non conoscevo ne la canzone, ne l'autore in effetti, però mi piacciono molto entrambi.
In punta di piedi però una cosa te la voglio dire. Dici delle cose sensatissime, di una lucidità e serietà che colpiscono molto data la tua tenera età. Tuttavia ho il timore che certi argomenti sulla tua vita abbiano l'effetto di trattenerti, astrarre, edulcorare. Non è necessariamente un male, perché sarebbe comunque segno dell'esigenza di proteggersi, però se servono per non lasciarsi andare, potrebbe nuocerti alla lunga questo tuo modo di fare. E' giusto che ogn'uno si viva nel modo corretto la propria età. Forse è questo che Blueboy cerca di dirti (anche nel topic che lui stesso ha linkato). Il sesso però non centra nel lasciarsi andare, sono più che altro le emozioni che si accompagnano ai gesti di tenerezza e di scambio reciproco di affetto che contano.

Nemesis ADORO QUELLA CANZONE :):):)

A parte quest'ultimo offtopic torniamo seri (faccio solenne promessa di fronte a questa corte e a questa onorata giuria popolare, che mai più andrò fuori topic... :D :mrgreen: ). Io penso che a parte l'ultimo lo scambio di battute, si sia semplicemente passati a discorsi che coinvolgono il nostro vissuto personale. In effetti a pensarci bene non mi ero mai immaginato consapevolmente un prototipo di gay, quindi non posso dire che non mi inquadravo in questa o quella definizione. Però posso dire con certezza che riducevo l'essere gay alla semplice attrazione sessuale. Credo che sia questo che in effetti rifiuto di questa definizione, semplciemente perché non penso sia così. Mi da fastidio poi (ecco perché non farei mai coming out generalizzati) che la gente sappia prima che sei gay, perché ti ha già immediatamente inquardato (sia nel bene che nel male) e non guarda più la persona, ma al fato che sia gay. Insomma mi piacerebbe arrivare al punto in cui sarebbero perfettamente inifluenti le mie rpeferenze personali per definirmi e quindi perfettamente inutile parlare di gay. Quindi in effetti non sono contro questa o quella definizione, ma contro l'idea di definire i gay come avessero qualcosa di diverso dagli altri.

P.S.: Blueboy così va bene? Sono rientrato abbastanza in tema :). Non te la prendere con noi "boy" ;) .

Blueboy
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Re: Definizioni

Messaggio da Blueboy » venerdì 11 febbraio 2011, 11:35

Sei in temissimo, in realtà anche con l'ultimo "offtopic". Perché in definitiva il senso della mia discussione era che si deve vivere liberamente ciò che si è (nel rispetto della propria e dell'altrui persona, principio che deve valere sempre e che specifico nuovamente, anche se mi piacerebbe davvero che si potesse ormai darlo per scontato, cosa che spesso faccio) indipendentemente dalle definizioni, dai modelli, dalle regole scritte e non, dai giudizi esterni e interiorizzati. Come sull'altro topic, dimostri una grande sensibilità su questo tema, ed in questo senso i tuoi interventi possono unicamente giovare agli altri, e anche molto.
      • Blueboy

Alyosha
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Re: Definizioni

Messaggio da Alyosha » venerdì 11 febbraio 2011, 14:11

:oops: :mrgreen:

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bracco
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Re: Definizioni

Messaggio da bracco » sabato 12 febbraio 2011, 20:36

Mi da fastidio poi (ecco perché non farei mai coming out generalizzati) che la gente sappia prima che sei gay, perché ti ha già immediatamente inquardato (sia nel bene che nel male) e non guarda più la persona, ma al fato che sia gay. Insomma mi piacerebbe arrivare al punto in cui sarebbero perfettamente inifluenti le mie rpeferenze personali per definirmi e quindi perfettamente inutile parlare di gay. Quindi in effetti non sono contro questa o quella definizione, ma contro l'idea di definire i gay come avessero qualcosa di diverso dagli altri.
ormai non riesco più a seguire le fila del discorso per la complessità "filosofica" dei discorsi ma...molto interessanti e complimenti a voi tutti.

Molto bella la tua frase caro boy e sn d'accordissimo con ciò che dici.

scusate se snono un po' "assente" ma vi seguo leggendovi.

Alyosha
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Re: Definizioni

Messaggio da Alyosha » domenica 13 febbraio 2011, 12:51

Io invece l'ho riletta e la trovo molto sgrammaticata, ma come c**** scrivo :lol:? Comuqnue grazie tante bracco sei un ragazzo tanto dolce.

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Sciamano
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Re: Definizioni

Messaggio da Sciamano » lunedì 28 marzo 2011, 3:51

E' una discussione già lunga, però ho qualcosa da dire, di meno teorico e più emotivo. Raramente mi è capitato di dire tra amici gay che "sono un ragazzo omosessuale", però non ho ancora mai detto ad alta voce "sono gay", sinceramente nonostante tutto provo emotivamente un disturbo nei confronti di quella parola. E non so bene perché...

Chiaramente la cosa non è relegata solo a me, non pochi hanno questo sentimento... tanto che esiste un gruppo su facebook di (pensate un po') "omosessuali non gay" facendo una netta demarcazione tra ragazzi che condividono certi stereotipi e stili di vita (colori sgargianti, eccentricità, provocazione, e altre cose usate dai media per sollevare polveroni...), ragazzi che si incontrano facilmente in locali gay ovviamente; e ragazzi (ma soprattutto persone più grandi, questa è una mia personale sensazione) omosessuali, ovvero di questo orientamento ma "molto riservati"... ho la sensazione che questi ultimi coincidono in buona parte (certamente non del tutto) con i gay non dichiarati.

Una certa scissione c'è, per esempio molti ragazzi gay dichiarati non immaginano, né conosco, un mondo omosessuale più nascosto (come mi aveva appuntato Aster), oppure assumono atteggiamenti di attacco nei confronti dei non dichiarati con frasi del tipo "quelli non c'hanno le palle" (come è successo di ricever risposta a Project)... Inoltre ho notato che all'università (è successo) che si è parlato di personaggi (es. Turing) che erano omosessuali e magari per questo hanno passato brutte vicende (solo oggi... un po' tardi, è stato chiesto scusa... è già qualcosa...), fatto sta che mai viene usato il termine 'gay' sempre e solo omosessuale. Il punto è che di fatto 'gay' non è per niente neutro a livello emotivo.

Anche questa è (in un senso ampio) "realtà gay", nel bene e nel male, ed è un campo in cui le definizioni non sono più materia astratta ma possibili mondi separati... dichiarati / non dichiarati, gay / omosessuali.

Mi rendo conto che sono slittato da un problema ad un altro, ero partito dal mio disagio nei confronti di questa parola 'gay', al considerare certe divisione di cui in seguito sono venuto a conoscenza. Partendo dalla famosa sigla LGBT, ho notato che trovo del tutto sereno parlare di ragazze L, ragazzi G, ragazzi B, oppure trans. Non so perché ma trans non mi crea nessun problema (forse perché non lo si usa come insulto? insomma è raro..... di norma si da del gay), così come ovviamente etero. Ragazza lesbica insomma... non mi suona mica bene..... però si dice anche lesbo ed è non malaccio (anche se in inglese lesbian è il termine giusto, lesbo è un'accezione dispregiativa)... bisessuali è troppo lungo, bi è troppo corto, bisex.... non c'è male..... infine omosessuali è troppo lungo, omo suona così male.... (somiglia molto a 'uomo' che centra poco....), e gay è connotato così negativamente (a livello emotivo) che mi crea nonostante tutto un certo disagio.... inoltre essendo un termine inglese si dovrebbe pronunciare ghéi (con la é chiusa di pérché), ho sentito in qualche contesto dire anche ghi, eppure molti italiani dicono ghèi (anke io e dipende dall'accento del proprio dialetto di provenienza) (con la è aperta come in èssèrè). Se uno italianizza del tutto, potremmo dire gaio... ma per Giove! come suona male!

Ho visto su queerblog.it (e già dal nome dovrebbe teoricamente raccogliere una certa tipologia di persone... in linea di massima...) un sondaggio curioso (per evidenziare come il tema dei termini non è così banale...) il sondaggio è chiuso hanno votato in 371 e la scelta era: "Che termine preferisci?"
66%: gay
27%: omosessuale
8% omoaffettivo
Essendo un sondaggio su queerblog.it non penso estragga un campione davvero omogeneo, però persino lì si sono posti questo problema, ma anche su gay.it c'è una discussione in cui diversi accolgono addirittura il termine (che personalmente non mi piace, come evidenziato da molti: è troppo riduttivo) omoaffettivo, e criticano l'uso di 'gay' che è quasi una presa in giro per la nostra condizione... insomma di norma "poco gaia" degli omosessuali effettivamente... e poi che senso ha indicare un orientamento con l'aggettivo "gioiosi"......... per contrapposizione sono tristi gli etero? ...mah

Il motivo l'ho letto adesso... la gaia scienza era la scienza dell'amore, poi gaio, gay sono stati per tempo sinonimo di amore "felice" ma nel senso di dissoluto... poi è diventato un termine per indicare omosessuale maschio (inizialmente anche le donne erano incluse...), insomma non è proprio un'etimologia felice... Sul sito http://www.omosessuale.it ci sono solo storie dei termini, ma è interessante, notevole l'abbondanza (praticamente tutti) dei termini/insulto nei confronti dell'unico che è davvero neutro 'omosessuale'.

Non ricordo dove ma c'è chi evidenziando i termini omoios (greco) e sexus (latino), siccome i greci hanno un termine per dire 'simile', 'stesso' che è iso, una parola tutta greca sarebbe isosessuale. Però non è mai stata utilizzata... e sinceramente suona così fredda...

Tutto ciò è più un esternare alcuni pensieri (e impatti emotivi) che ho dentro... non so bene che genere di risposte cerco, forse una contrazione simpatica di omosessuale (come etero) sarebbe perfetta, ma 'omo' suona malissimo... di fatto nessuno lo dice, raramente lo si scrive... se decidessi di dire ad un mio amico di me... che gli dico che sono? XD (sicuramente omosessuale direi, però è troppo lungo e omosex non mi piace)

La rosa ha sempre lo stesso profumo, ma il nome della rosa la presenta a chi non la conosce ancora...
Cercare la felicità rispettando gli altri, sarebbe una grande conquista per l'umanità!

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